giovedì, gennaio 24, 2013
Veruschka
La vita di Veruschka, contessa Vera Gottliebe Anna von Lehndorff-Steinort ,una delle top model più belle e conosciute nella storia della moda e del glamour è stata una vita drammatica, segnata dalla scomparsa del padre, resistente anti nazista nella Germania hitleriana e giustiziato nel 1944, attraverso un’infanzia difficilissima, la famiglia smembrata, lei in vari istituti.
Poi il successo, il glamour, la modella più bella, famosa, pagata e ammirata dei 60’s, due tentativi di suicidio, ricoveri in cliniche psichiatriche, difficoltà, delusioni.
“Blow up” di Antonioni la porta alla notorietà mediatica totale, al di fuori dalla moda, collabora con Dalì ai primi esperimenti di body pianting, lavora con Carmelo Bene in “Salomè”.
A metà degli anni ’70 il ritiro dalle passarelle e la carriera nell’arte sperimentale.
Personaggio controverso, triste, borderline ma interessantissimo, genuino e sincero.
"Veruschka, la mia vita", scritto da Vera von Lehndorff in arte Veruschka insieme a Jorn Jacob Rohwer è un libro (Barbès Editore) sviluppato sotto forma di lunga intervista che riassume (con tono spesso dolente, mai allegro, mai spensierato,spesso troppo inutilmente dettagliato e prolisso) e fotografa diverse , diversissime, epoche storiche e sociali attraverso la sua incredibile vita.
Etichette:
Cultura 60's
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Un post alla Tarkus! complimenty Tony
RispondiEliminaWonderful Veruschka
C
Ultrasettantenne ha ancora un incredibile fascino.
RispondiEliminaComunque un personaggione.
Vera Lehndorff: un gran personaggio, ancora in ottima forma, dal vivo naturalissima, non se la tira per niente nonostante la vita che ha avuto. Ho lavorato anch'io a questo libro, ed è stata una bellissima esperienza, ovviamente faticosa. Ma non per causa sua, che è veramente anti-diva (ovviamente finchè non veste i panni del suo personaggio Veruschka, ma lì fa parte del gioco).
RispondiEliminaNella mia top list viene dopo Jean Shrimpton, Diana Rigg e Francoise Hardy. Veruschka é un po' troppo Swingind London a mio avviso. Shrimpton fece tra l'altro il calendario Lambretta del 1967: icone al quadrato! Poi lei e la Hardy sono ancora donne bellissime e di gran fascino.
RispondiEliminaFabio T.
simply stupenda,...
RispondiEliminain tema di soul e affini,..questi erano pezzi,..w youtube
http://www.youtube.com/watch?v=9mg2XfJEKSI
http://www.youtube.com/watch?v=9mg2XfJEKSI
RispondiEliminagrandi
alla lista delle Fate aggiungo Catherine Spaak..e Catherine Denevue massi!
RispondiEliminaC
alle limo alle limo alle limo alle limo
RispondiEliminaalle limo alle limo alle limo alle limo
alle limo alle limo alle limo alle limo
alle limo alle limo alle limo alle limo
Nick Jacholson
uauauahhhh!!!!!!ahahahahaha!!!
RispondiEliminaCatherine Spaak ne La Voglia Matta di Salce faceva perdere la testa a Tognazzi. Era il 1962 e lei aveva 17 anni. Beh, l'avrei persa anch'io.
RispondiEliminaFabio T.
e la nostra Rominona Power dove la mettiamo?
RispondiEliminaRomina la preferivo di gran lunga,ma soprattutto la Birkin...
RispondiEliminaVirna Lisi e Marisa Mell IDEM !
Salomè di C. Bene un capolavoro!
RispondiEliminaLa Spaak ne La voglia matta e Il sorpasso non la batte nessuno. TOP !
RispondiElimina