La discografia completa dei Not Moving
(periodo 1982 /1988 prima della separazione del nucleo originario)
1982 : "Strange dolls " E.P. 7" (Electric Eye)
L'esordio con Paolo Molinari alla chitarra.
Quattro brani molto poveri e grezzi , Crampsiani e con influenze ancora wave
1983 : "Movin' Over" E.P. 7" (Electric Eye)
Il primo lavoro con Dome alla chitarra.
Ancora quattro brani , durissimi influenzati dal punk californiano e da riffs surf
1985 : "Black 'n' wild" MLP 12" (Spittle)
Probabilmente il migliore episodio della nostra storia , prodotto da Federico Guglielmi e con , ancora una volta 4 brani (più la brevissima ghost track "Sinnerman") , pienamente rappresentativi del sound Not Moving
1986 : "Sinnermen" L.P. (Spittle)
Doveva essere la consacrazione , ma venne rimixato malamente dalla label , senza la nostra approvazione e risentì di un' eccessiva autoindulgenza.
In ogni caso tre quarti d'ora di buona musica che spazia nei più ampi meandri del rock n roll
1987 : "Jesus loves his children" MLP (Spitlle)
L'altro vertice della produzione Not Moving , molto vicino alle atmosfere rock n roll di stampo australiano (Hoodoo Gurus , Celibate Rifles , Lime Spiders)
1988 : "Flash on you" L.P. (Electric Eye)
L'ultimo album con Milo al basso al posto di Dany. Molto più pop e con brani eccellenti ma poco valorizzati dalla ormai imminente fine. Comunque ottimo
2003 : "Land of nothing" (Area Pirata) LP
La ristampa del mini con 6 brani mai uscito e previsto nel 1984.
Eccellente per i tempi
Compilations
1982 : "Baron Samedi" su "Gathered" LP
Mitica compilation curata da "Rockerilla" , versione ultra povera
1983 : "So far from heaven" live su "Faith fear" tape
Registrazione live di un brano alla Siouxie del primissimo periodo
1986 : MAD STRIPPERS "You gotta move" su "Pluto" L.P.
Brano registrato malamente (cover di un brano degli Stones) e perciò uscito sotto falso nome
1987 : "Spider" , "Break on through" live su "Rockbeef" LP
Eccellenti versioni live , che riproducono perfettamente il sound dal vivo dei tempi
1987 : "Spider" su "Spittle free compilation" LP
Compilation gratuita distribuita dalla Spittle ad un Meeting delle etichette indipendenti
1988 : "Stupid girl" su "This is Europe" tape
Compilation su cassetta uscita in Irlanda
Dopo la separazione i Not Moving con una nuova formazione completamente rinnovata fecero uscire il mini LP "Song of myself" (con vari ospiti , da Ferretti allora CCCP a Luca Re dei Sick Rose e altri) contenente brani già incisi dalla formazione originaria e destinati ad un nuovo album , ma poi completamente riregistrati dalla nuova line up.
Qualche anno dopo è uscito il CD "Home coming"
giovedì, marzo 31, 2005
martedì, marzo 22, 2005
Not Moving ??
da http://stefanomassa.splinder.com
Stasera vi racconto di uno dei locali + belli della storia del rock e dei Not Moving, e mi son concesso in cuffia un "The best" dei Velvet underground.
L'argomento merita una colonna sonora doc.
Il Diamond Dogs è stato un locale fondamentale nell'underground napoletano della metà degli anni '80.
Ma la band + garage che si è esibita sul palco erano i grandi, grandissimi Not Moving: dal vivo erano aggressivi, ce la mettevano tutta, era rock puro.
Alla chitarra avevano Dome la Muerte, personaggio quantomeno inquietante (ex Cheeta Chrome Motherfuckers), alla voce la fascinosa Lilith e poi c'erano Tony D., Maria Severine alla tastiera e non ricodo chi al basso.
I loro concerti erano sempre pienissimi, perchè dal vivo erano semplicemente selvaggi, e succedeva di tutto. Ricordo che uNAVOLTA DURANTE UN CONCERTO VOLò SULLA SPECIE DI PALCO UNA BOTTIGLIA CHE SI FRACASSò IN MILLE PEZZI.
IL BASSISTA, NELLA FOGA DEL CONCERTO SI DISTESE A SUONARE PER TERRA, CON GLI EFFETTI CHE IMMAGINERETE... E NONOSTANTE IL SANGUE CONTINUò A SUOnare (scusate nella foga son partite le maiuscole).
Ieri notte ricercando loro notizie su google ho scoperto che recentemente hanno pubblicato un loro inedito.
Lo comprerò: su vinile non rendevano moltissimo, però dal vivo che band.....
Le loro canzoni che adoravo erano Going Down (stupenda) Stop Yawning (bellissiam la voce di lilith) ed un rifacimento di Ohio (compare anche la voce di Giovanni Lindo Ferretti.. vi dice qualcosa costui?).
da Passionealternativa.com
"Land of Nothing", doveva uscire ben vent'anni fa, poi per vari problemi di produzione, è stato rimandato tutto, fino ad oggi.
I Not Moving, non sono mai stati uno dei tanti gruppi convenzionali da commercio, erano diversi, volevano essere diversi.
Ragazzi questi hanno suonato con gruppi di altissimo livello nella loro carriera, (uno su tutti i Clash), questo gruppo rappresenta la storia dell'underground nostrano, rappresentano degnamente il rock degli anni '80, questi non sono dei semplici ragazzini da spilla e blue jeans.
Nonostante la loro scomparsa dai circuiti musicali (il gruppo si è sciolto alla fine degli anni '80), sono rimasti vivi nei tanti cuori della gente, forse oggi sono in pochi a conoscerli, ma loro nonostante ciò, continuano a far scatenare i loro fan's attraverso la loro vecchia, acida musica.
Il loro rock'n'roll era mescolato, miscelato da vari generi e sotto generi, come il blues e il punk dell'epoca, erano molto cupi nelle loro scelte, amavano essere liberi nella loro libertà filosofica, erano complicati, proprio come la loro musica, proprio come la loro mentalità da quattro soldi. Attraverso i loro testi, sconvolgevano il paese, attraverso i loro suoni distruggevano le illusione e le falsità, attraverso tutto si limitavano a far musica e basta.
Questo disco è senz'altro il miglior testamento che potevano lasciarci, in questo disco sono sempre loro, con la loro solita voglia di stupire e di stupirsi. 6 pezzi, sei storie, 6 grandi passione da condividere con tutti..La storia non si ferma mai, ma proprio mai!!
Voto:10
Febbraio 2004
a cura di Eugenio Nesci
DA www.erbadellastrega.it
Avete presente quei dischi entrati nella storia sotto forma di leggende metropolitane? Ecco, appunto. Questo era uno di essi. Se ne parlava, se ne immaginavano i contenuti... ma ci sono voluti vent'anni prima che divenisse patrimonio pubblico. Ed era ora. Ad opera dell'attivissima Area pirata, specializzata in generi diversi dai nostri, esce finalmente "Land of Nothing", il mitico mini
Lp dei grandissimi Not Moving che per vari motivi non vide la luce nel 1984. Averlo ora tra le mani non può non procurarmi un brivido di piacer lungo tutta la schiena. Sporco, grezzo, vitale, il rock and roll tinto di scuro dei cinque loschi figuri ritratti in copertina in una delle loro immagini più celebri non può lasciare indifferenti.
E stupisce quanto siano attuali, in un momento storico in cui non si fa altro che parlare di gothabilly e cazzate varie cercando la new sensation a tutti i costi, questi sei brani scritti e registrati quando molti cosiddetti deathrockettari e simpatizzanti non erano ancora nati o ciucciavano ancora il latte, polverizzano tutto e tutti. L’irresistibile "Lights of the night", la sorniona "In the batland", la grigia "A wonderful night to die"... dio mio ma quanto erano grandi!!!!
Niente lustrini, niente crestoni e calze a rete e teschietti e cazzate varie. Solo rock and roll (perché si chiamava così, sbaglio?) diretto, sangue sudore e lacrime per un platter che se fosse uscito all'epoca avrebbe distrutto tutto e tutti.
La chitarra acida di Dome La Muerte, la batteria zombesca di Tony Face Bacciocchi, le tastiere sulfuree di Maria Severine, il basso cadenzato ed energico di Dany D. e soprattutto la voce sexy e malata della sempre splendida Lilith sono di nuovo tra noi. Grande band. Grande. [Max 13-34]
Stasera vi racconto di uno dei locali + belli della storia del rock e dei Not Moving, e mi son concesso in cuffia un "The best" dei Velvet underground.
L'argomento merita una colonna sonora doc.
Il Diamond Dogs è stato un locale fondamentale nell'underground napoletano della metà degli anni '80.
Ma la band + garage che si è esibita sul palco erano i grandi, grandissimi Not Moving: dal vivo erano aggressivi, ce la mettevano tutta, era rock puro.
Alla chitarra avevano Dome la Muerte, personaggio quantomeno inquietante (ex Cheeta Chrome Motherfuckers), alla voce la fascinosa Lilith e poi c'erano Tony D., Maria Severine alla tastiera e non ricodo chi al basso.
I loro concerti erano sempre pienissimi, perchè dal vivo erano semplicemente selvaggi, e succedeva di tutto. Ricordo che uNAVOLTA DURANTE UN CONCERTO VOLò SULLA SPECIE DI PALCO UNA BOTTIGLIA CHE SI FRACASSò IN MILLE PEZZI.
IL BASSISTA, NELLA FOGA DEL CONCERTO SI DISTESE A SUONARE PER TERRA, CON GLI EFFETTI CHE IMMAGINERETE... E NONOSTANTE IL SANGUE CONTINUò A SUOnare (scusate nella foga son partite le maiuscole).
Ieri notte ricercando loro notizie su google ho scoperto che recentemente hanno pubblicato un loro inedito.
Lo comprerò: su vinile non rendevano moltissimo, però dal vivo che band.....
Le loro canzoni che adoravo erano Going Down (stupenda) Stop Yawning (bellissiam la voce di lilith) ed un rifacimento di Ohio (compare anche la voce di Giovanni Lindo Ferretti.. vi dice qualcosa costui?).
da Passionealternativa.com
"Land of Nothing", doveva uscire ben vent'anni fa, poi per vari problemi di produzione, è stato rimandato tutto, fino ad oggi.
I Not Moving, non sono mai stati uno dei tanti gruppi convenzionali da commercio, erano diversi, volevano essere diversi.
Ragazzi questi hanno suonato con gruppi di altissimo livello nella loro carriera, (uno su tutti i Clash), questo gruppo rappresenta la storia dell'underground nostrano, rappresentano degnamente il rock degli anni '80, questi non sono dei semplici ragazzini da spilla e blue jeans.
Nonostante la loro scomparsa dai circuiti musicali (il gruppo si è sciolto alla fine degli anni '80), sono rimasti vivi nei tanti cuori della gente, forse oggi sono in pochi a conoscerli, ma loro nonostante ciò, continuano a far scatenare i loro fan's attraverso la loro vecchia, acida musica.
Il loro rock'n'roll era mescolato, miscelato da vari generi e sotto generi, come il blues e il punk dell'epoca, erano molto cupi nelle loro scelte, amavano essere liberi nella loro libertà filosofica, erano complicati, proprio come la loro musica, proprio come la loro mentalità da quattro soldi. Attraverso i loro testi, sconvolgevano il paese, attraverso i loro suoni distruggevano le illusione e le falsità, attraverso tutto si limitavano a far musica e basta.
Questo disco è senz'altro il miglior testamento che potevano lasciarci, in questo disco sono sempre loro, con la loro solita voglia di stupire e di stupirsi. 6 pezzi, sei storie, 6 grandi passione da condividere con tutti..La storia non si ferma mai, ma proprio mai!!
Voto:10
Febbraio 2004
a cura di Eugenio Nesci
DA www.erbadellastrega.it
Avete presente quei dischi entrati nella storia sotto forma di leggende metropolitane? Ecco, appunto. Questo era uno di essi. Se ne parlava, se ne immaginavano i contenuti... ma ci sono voluti vent'anni prima che divenisse patrimonio pubblico. Ed era ora. Ad opera dell'attivissima Area pirata, specializzata in generi diversi dai nostri, esce finalmente "Land of Nothing", il mitico mini
Lp dei grandissimi Not Moving che per vari motivi non vide la luce nel 1984. Averlo ora tra le mani non può non procurarmi un brivido di piacer lungo tutta la schiena. Sporco, grezzo, vitale, il rock and roll tinto di scuro dei cinque loschi figuri ritratti in copertina in una delle loro immagini più celebri non può lasciare indifferenti.
E stupisce quanto siano attuali, in un momento storico in cui non si fa altro che parlare di gothabilly e cazzate varie cercando la new sensation a tutti i costi, questi sei brani scritti e registrati quando molti cosiddetti deathrockettari e simpatizzanti non erano ancora nati o ciucciavano ancora il latte, polverizzano tutto e tutti. L’irresistibile "Lights of the night", la sorniona "In the batland", la grigia "A wonderful night to die"... dio mio ma quanto erano grandi!!!!
Niente lustrini, niente crestoni e calze a rete e teschietti e cazzate varie. Solo rock and roll (perché si chiamava così, sbaglio?) diretto, sangue sudore e lacrime per un platter che se fosse uscito all'epoca avrebbe distrutto tutto e tutti.
La chitarra acida di Dome La Muerte, la batteria zombesca di Tony Face Bacciocchi, le tastiere sulfuree di Maria Severine, il basso cadenzato ed energico di Dany D. e soprattutto la voce sexy e malata della sempre splendida Lilith sono di nuovo tra noi. Grande band. Grande. [Max 13-34]
lunedì, marzo 21, 2005
Il caffè di Sindona
Il 20 marzo del 1986, alle 14 e 12 del pomeriggio, in una cella del carcere di Voghera, il detenuto Michele Sindona, anni 66, assaggiò un caffè che gli era stato portato dai secondini, sentì un bruciore allo stomaco, si accasciò a terra e gridò: "Mi hanno avvelenato". Poi entrò in coma. Morì qualche ora dopo.
Ci fu un processo e la sentenza fu: "suicidio con simulazione di omicidio".
Caso rarissimo di simulazione di reato.
Sindona era un banchiere molto vicino al potere politico, era un bancarottiere, un uomo legato alla Dc e si dice che non fosse inviso alla mafia italiana e americana.
Fu condannato in America e in Italia.
Si sapeva di lui che possedeva un tabulato con i nomi di 500 clienti ai quali aveva fatto donazioni e piaceri economici.
Pare che fossero nomi importanti.
Dopo la sua morte sparì anche il tabulato.
Ci fu un processo e la sentenza fu: "suicidio con simulazione di omicidio".
Caso rarissimo di simulazione di reato.
Sindona era un banchiere molto vicino al potere politico, era un bancarottiere, un uomo legato alla Dc e si dice che non fosse inviso alla mafia italiana e americana.
Fu condannato in America e in Italia.
Si sapeva di lui che possedeva un tabulato con i nomi di 500 clienti ai quali aveva fatto donazioni e piaceri economici.
Pare che fossero nomi importanti.
Dopo la sua morte sparì anche il tabulato.
martedì, marzo 15, 2005
Le vene aperte di Bolzaneto
Le vene aperte di Bolzaneto (da www.indymedia.it)
A tre anni dal G8 di Genova, cominciano a venir fuori le verità sui pestaggi e le torture subite dai manifestanti nella caserma di Bolzaneto.
Il 21 gennaio 2004 è stato reso noto dal quotidiano genovese Il Secolo XIX, che un agente ed un sottufficiale della polizia penitenziaria hanno raccontato al Procuratore Francesco Lalla [che stava per chiudere l'inchiesta], abusi e violenze sui manifestanti arrestati.
Le dichiarazioni hanno tirato in ballo le alte sfere, come il generale della polizia penitenziaria Oronzo Doria e Alfonso Sabella, il magistrato che dirigeva la «spedizione» genovese del Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria (Dap).
Il magistrato Sabella, ex pm antimafia a Palermo, era stato finora considerato uno dei testi chiave dell'indagine sulle violenze nella caserma-carcere di Bolzaneto. Ora è anche indagato. Testimonianze inedite, che hanno aperto uno spiraglio nel muro dell´omertà.
Gli agenti hanno affermato di avere all´epoca informato i propri superiori e le nuove testimonianze hanno indotto i magistrati ad allargare il numero degli indagati.
A tre anni dal G8 di Genova, cominciano a venir fuori le verità sui pestaggi e le torture subite dai manifestanti nella caserma di Bolzaneto.
Il 21 gennaio 2004 è stato reso noto dal quotidiano genovese Il Secolo XIX, che un agente ed un sottufficiale della polizia penitenziaria hanno raccontato al Procuratore Francesco Lalla [che stava per chiudere l'inchiesta], abusi e violenze sui manifestanti arrestati.
Le dichiarazioni hanno tirato in ballo le alte sfere, come il generale della polizia penitenziaria Oronzo Doria e Alfonso Sabella, il magistrato che dirigeva la «spedizione» genovese del Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria (Dap).
Il magistrato Sabella, ex pm antimafia a Palermo, era stato finora considerato uno dei testi chiave dell'indagine sulle violenze nella caserma-carcere di Bolzaneto. Ora è anche indagato. Testimonianze inedite, che hanno aperto uno spiraglio nel muro dell´omertà.
Gli agenti hanno affermato di avere all´epoca informato i propri superiori e le nuove testimonianze hanno indotto i magistrati ad allargare il numero degli indagati.
venerdì, marzo 11, 2005
MORIRE PER DELLE IDEE (Fabrizio De Andrè)
Estratto da :
MORIRE PER DELLE IDEE - FABRIZIO DE ANDRE'
da "Canzoni" 1974 - Testo originale di George Brassens
E voi gli sputafuoco,
e voi i nuovi santi crepate pure per primi
noi vi cediamo il passo
però per gentilezza lasciate vivere gli altri
la vita è grosso modo il loro unico lusso
tanto più che la carogna è già abbastanza attenta
non c'è nessun bisogno di reggerle la falce
basta con le garrote in nome della pace
moriamo per delle idee,
va bè, ma di morte lenta,
ma di morte lenta.
MORIRE PER DELLE IDEE - FABRIZIO DE ANDRE'
da "Canzoni" 1974 - Testo originale di George Brassens
E voi gli sputafuoco,
e voi i nuovi santi crepate pure per primi
noi vi cediamo il passo
però per gentilezza lasciate vivere gli altri
la vita è grosso modo il loro unico lusso
tanto più che la carogna è già abbastanza attenta
non c'è nessun bisogno di reggerle la falce
basta con le garrote in nome della pace
moriamo per delle idee,
va bè, ma di morte lenta,
ma di morte lenta.
giovedì, marzo 03, 2005
La gioventù
Che cos'è la gioventù ?
Il filosofo francese Roger Garaudy sostiene che mentre la maggior parte delle persone crede che un individuo nasca giovane e poi invecchi e muoia.
In realtà l'acquisizione della gioventù in senso profondo è un processo lungo e impegnativo.
La gioventù di cui egli parla è la forza spirituale per non ristagnare e resistere al cambiamento per sentirsi aperti a nuove possibilità.
E' il potere dello spirito che rifiuta di soccombere all'autocompiacimento e continua a lottare.
Daisaku Ikeda
Il filosofo francese Roger Garaudy sostiene che mentre la maggior parte delle persone crede che un individuo nasca giovane e poi invecchi e muoia.
In realtà l'acquisizione della gioventù in senso profondo è un processo lungo e impegnativo.
La gioventù di cui egli parla è la forza spirituale per non ristagnare e resistere al cambiamento per sentirsi aperti a nuove possibilità.
E' il potere dello spirito che rifiuta di soccombere all'autocompiacimento e continua a lottare.
Daisaku Ikeda
martedì, marzo 01, 2005
Eversione in corso
Da "Il Manifesto" di ieri
Dall' articolo in prima di Gianni Ferrara
....Sorprende l'attacco del presidente del consiglio al presidente della Repubblica perché non ha precedenti nella storia costituzionale italiana. E non ha precedenti perché, questo paese è governato per la prima volta da un governo eversore dell'ordine costituzionale. Prenderne atto è un dovere civico di tutti.
Dall' articolo in prima di Gianni Ferrara
....Sorprende l'attacco del presidente del consiglio al presidente della Repubblica perché non ha precedenti nella storia costituzionale italiana. E non ha precedenti perché, questo paese è governato per la prima volta da un governo eversore dell'ordine costituzionale. Prenderne atto è un dovere civico di tutti.
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