venerdì, aprile 30, 2010
Aprile 2010. Il meglio
Nella top 10 2010 arriva Sharon Jones a tenere compagnia a Paul Weller, Gil Scott Heron,Soft Pack, Johnny Cash e Corinne Bailey Rae
Per gli italiani a Tre Allegri Ragazzi Morti, Il Pan del Diavolo e Paolo Apollo Negri si affiancano Statuto, JJ Vianello e Andrea Chimenti
ASCOLTATO
STATUTO - E’ già domenica
Concordo con loro che sia il miglior album degli Statuto.
Maturo, impeccabile, coerente, perfetto manifesto del mod & Statuto sound.
Rabbia e stile come sempre e per sempre.
SHARON JONES & DAP KING - I learned the hard way
Eccellente retro soul in odore di Aretha, Betty Lavette, Sugar Pie De Santo, Etta James a metà dei 60’s. Band superba, voce spaziale, grandi songs. Gioiello.
BAMBOOS- 4
Dall’Australia ultra groove funk soul, northern, black. Eccellente !
JJ VIANELLO - Love rains on me
Soul, funk , jive, cantato con mood da crooner e con una band con i fiocchi
L’ex voce dei Wasted Time sforna un album delizioso. Ascoltare per credere!
CLEOPATRAS - Thing get better
Garage, fun, beat, Pandoras, prime Bangles, Go Go’s. Un album super divertente e ultra 60’s punk. Da avere
GIOBIA - Hard stories
Pregevole mix di psichedelia 60’s, garage beat, Horrors, wave rock.
Ottime songs e grande sound
SIKITIKIS - Dischi fuori moda
Bellissimo nuovo lavoro per il combo sardo all prese con un sound personalissimo e riconoscibile che fonde gusto retrò per 60’s (non così palese come in passato) con un electro rock attualissimo, testi riusciti tra ironia e cruda e lucida visione del reale.
ANDREA CHIMENTI - Tempesta di fiori
Canzone d’autore ai massimi livelli, tra suggestioni beatlesiane e un’occhio alla tradizione italiana, con personalità, gusto e rigore.
ASCOLTATO ANCHE:
A TOYS ORCHESTRA (un album importante dove si scava nei 70‘s di Pink Floyd e Wings, negli 80‘s e in una musicalità personalissima),ELI PAPERBOY REED (Ottimo esercizio di soul, rythm and blues, puntate nell’original rock n roll, gospel. Riuscito), BLACK FRANCIS (l’ (ex?) Pixies con un lavoro convincente a metà), MUMFORD AND SONS (noiosamente folk) , STRANGE BOYS (dei Babyshambles più noiosi) , MULATU ASTAKTE (il ritorno del re dell’ethio jazz con un album convincente ai confini con il latin jazz), DUM DUM GIRLS (Siouxsie punk in lo fi..nsomma...), THE TALLEST MAN ON THE EARTH (Dylanesque. Anche al limite del plagio. E allora è meglio l’originale), RIAFFIORA (lirismo e romanticismo in confezione libraria e video di gran gusto), ILARIA PASTORE (cantautorato acutico un po’ Carmen, un po’ Michelle Shocked, un po’ Ani Di Franco), ZIBBA (Caposelliano fino al midollo, tuttavia piacevole), ROCKY ERICKSON & OKKERVIL RIVER (noioso e trascurabile. Rock scontato e senza nerbo), KATE SH (bubblegum pop), MICHAEL LEONHART (sax di Yoko Ono, Steely Dan e mille altri con un solo a base di heavy funk e riminescenze Fela Kuti, Miles Davis “On the corner”. Ottimo), HARLEM (sciapo garage lo-fi), COCOROSIE (cos’è ? uno scherzo ? PEGGIOR ALBUM 2010). GOGOL BORDELLO (un po’ la solita zuppa tzigano patchanka), FALL (ennesimo album per Mark E. Smith, pesante e abrasivo, attuale e urticante)
LETTO
CASS PENNANT - Congratulazioni, hai incontrato la I.C.F.
Un buon libro sull’holliganismo brit (West Ham United) dei 70’s. Interessante e istruttivo. Pure divertente.
Tanto più che in Inghilterra tifo West Ham...quindi...
CANDIDO CANNAVO‘ - Pretacci
Una serie di affettuosi ritratti di preti per i quali varrebbe la pena ricominciare a riguardare alla Chiesa senza pensieri incendiari. Personaggi come Don Gallo, Don Rigoldi, Padre Zanotelli aiutano a capire che non c’è solo la merda vaticana.
Iniziato “Infinite jest” di David Foster Wallace ma abbandonato dopo 50 delle 1.270 pagine. Ci ritornerò: attualmente impegnato con l’autobiografia di Ray Charles e “La strada” di Jack London
COSE & SUONI
- Buona presentazione di “Mod generations” a Pordenone
- News quotidiane sui Beatles curate da moi su www.pepperland.it
- www.myspace.com/tonyfacedrummer www.lilithandthesinnersaints.com
- Erri De Luca a Piacenza che parla di Bibbia come nessuno mai.
- Su YouTube sto caricando un po‘ di video dei Not Moving (check it out)
- Ah, sono anche su Facebook
CANZONI
JJ Vianello - Point of view
Statuto e Ron - Una città per cantare
Sharon Jones - The reason
POLITICA
Non riesco a credere che ogni mese è sempre peggio
CALCIO e SPORT
* Inter in finale Champions, campionato da decidere, Mondiali alle porte. Cagliari e Piacenza mediocri.
* Quando ci sono i Mondiali è tutto comunque più bello.
* Volley amaro per Piacenza, nel basket invece iniziano i playoff con buone probabilità di salire
IN CANTIERE
° Il 2 maggio Marcia alla Costa (proprio sotto la finestra della camera da letto)
° Il 29 maggio il Beatles day a Castelsangiovanni
° L’8 e 9 maggio Spiders Top Mods in studio per il nuovo album
° Un paio di libri in cantiere (addirittura !)
° Lilith & the Sinnersaints pronti a tornare sul palco
° Ben due volte al Festival Beat in luglio per parlare di libri (ma non ero un
musicista ?) e poi presentazioni di "Mod Generations" a go go
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Il meglio del mese
giovedì, aprile 29, 2010
Addio ad Alan Sillitoe
In ritardo, un omaggio ad uno dei grandi della letteratura del 900. ALAN SILLITOE, scomparso pochi giorni fa all'età di 82 anni.
In "La solitudine del maratoneta" del 1959 e "Sabato sera, domenica mattina" del 1958 c'è dentro tutto il concetto di RABBIA GIOVANILE, di socialismo, di VITA come dovrebbe essere e non è.
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Adieu
mercoledì, aprile 28, 2010
Get Back. Album da (ri)scoprire
Prosegue la rubrica in onda su questi schermi alla fine di ogni mese.
“Get back” recupera alla memoria tre/quattro album alla volta, il più delle volte
sepolti dalla polvere e dalla storia, ma meritevoli di nuovi ascolti
MERRY CLAYTON - Gimme Shelter 1970
MERRY CLAYTON - Merry Clayton 1971
Ex corista di Ray Charles con le Raelettes,voce del brano “Gimme sheleter” degli Stones, di “Sweet home Alabama” dei Lynird Skynird e nel primo album di Neil Young (nonchè successivamente con Joe Cocker, Tom Jones, Burt Bacharach) la voce di MERRY CLAYTON ha trovato il modo di esplodere in una pregevole carriera solista di cui segnalo il torrido esordio “GIMME SHELTER” del 1970 con una versione del classico dei Rolling da brividi in chiave funk soul e un’altrettanto riuscita cover di “tell all the people “ dei Doors (per cui il marito Curtis Amy suonò il sax in “Touch me” su “Soft parade”), oltre a dun aserie di splendidi rythm and soul songs tra Aretha, gospel e proto funk (“Good girls”)
Anche il “MERRY CLAYTON" del 1971 è molto vicino all’Aretha di fine 60’s ma assimila influenze ancora più deep black (il blues di “Steamroller”) e soluzioni funk alla Sly (“Whatever”) mentre in “Sho’ nuff” con Billy Preston fa esplodere un gospel soul travolgente.
JERRY WILLIAMS - Dr. Williams and Mr. Dynamite
Il Tom Jones svedese dopo aver affiancato i Beatles in tour in Scandinavia fa uscire nel 1969 uno splendido omaggio al rythm and blues più torrido in cui a fianco della bellissima “Keep on” (uscita anche in Italia per il Clan di Celentano) infila una serie di perle come la “Hard to handle” di Otis, “Under the broadwalk” o altri bellissimi e divertenti siparietti a base di “Sweet little sixteen” o “Bama Lama Bama loo”
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Album
lunedì, aprile 26, 2010
I giocatori più fallosi
Qualche anno fa il "Sun" stilò una classifica dei GIOCATORI PIU' FALLOSI e più duri del calcio moderno.
Per quello che può valere una classifica del genere, la lista è comunque piena di nomi da brivido.
A partire da SOUNESS che collezionò cartellini rossi a ripetizione sia con i Rangers che con Liverpool e Samp, che precede GOICOICHEA (il "macellaio di Bilbao") che spezzò la caviglia a Maradona (rischiando di troncargli la carriera), mentre al terzo un a noi sconosciuto giocatore scozzese dei 50's DAVE MACKAY, protagonista con Tottenham e Derby County.
Al quarto posto ROMEO BENETTI, 55 presenze in Nazionale e grande carriera con Juve, Milan e Roma, tra gli altri, e che attualmente si distingue come valente allevatore di canarini (....!...).
Fuori dalla classifica, ma degni di citazione sono MARCO MATERAZZI, PASQUALE BRUNO, PAOLO MONTERO (ex Juventino che ha concluso la carriera in Uruguay con il Penarol e che detiene iul record di espulsioni in serie A: 16).
Il PEGGIOR FALLO viene giudicato invece quello del portiere tedesco portiere Schumacher, in uscita sul francese Battiston nella semifinale mondiale di Siviglia a Spagna '82.
Battiston finì all'ospedale con una lesione alla vertebra cervicale, dopo averci rimesso alcuni denti.
Schumacher rimise in gioco la palla mentre il francese restava disteso a terra in stato di incoscienza.
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Calcio e sport
venerdì, aprile 23, 2010
25 aprile 2010
IO SONO ANTIFASCISTA
Anti razzista, anti leghista.
Che è la stessa cosa.
Onorerò come ogni anno il ricordo dei Caduti per la Resistenza con un mazzo di fiori, per ricordare che I MORTI NON SONO TUTTI UGUALI.
C'è chi è morto per la LIBERTA' e chi per difendere fascismo e nazismo (e non ci sono buona fede o "ideali" che tengano).
Per me rimane sempre una cosa profondamente diversa.
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Povera Italia
mercoledì, aprile 21, 2010
Antifa - Chasseurs de Skins
Negli anni 80 un gruppo di Anti Fascisti parigini, denominatisi Red Warriors, che come simbolo portava la falce e la mazza da baseball, decise di "ripulire" la capitale dalla feccia nazi, attaccandola direttamente nei suoi ritrovi.
La cosa riuscì abbastanza bene e il loro operato viene ricordato in un documentario uscito da poco: "Antifa - Chasseurs de Skins" (peraltro reperibile anche su YouTube).
ISTRUTTIVO.
lunedì, aprile 19, 2010
I dischi più rari e costosi
Da una valutazione della rivista "Record Collector" pare che i vinili inglesi più costosi siano più o meno questi:
1) The Quarrymen, 'That'll Be The Day/In Spite Of All The Danger'
Esiste una sola copia registrata nel 1958 da McCartney, Lennon, Harrison il batterista Colin Hanton e il piansta John Duff Lowe
E' valutata 100.000 sterline.
Lo stesso singolo è stato ristampato in 25 copie nel 1981 (vale 10.000 sterline)
2) Sex Pistols, 'God Save The Queen/No Feelings'
Stampato in sole 300 copie (senza copertina, solo con un cartoncino marrone) e poi ritirato. 8.000 sterline
3) Beatles "White Album"
La primissima stampa con il numero di serie scritto sul retro. 7.000 sterline
4) Queen, 'Bohemian Rhapsody/I'm In Love With My Car', 7 Inch Single, 1978
Edizione speciale della EMI del 1978 che include fiammiferi, biro, portafoglio e altre facezie
5000 sterline
5) 6. John's Children, 'Midsummer Night's Scene/Sara Crazy Child'
45 del 1967 della band con Marc Bolan ma che non fu mai pubblicato.
4.000 sterline
E poi ancora Beatles con la prima (e pure la seconda) edizione dell'album "Please please me", alcune copie senza tracklist dell'album di John & Yoko "Two virgins" del 1968, l'album di Billy Nichols con gli Small Faces del 1968 "Would you believe", le 250 copie di "Love me do" dei Beatles con Paul accreditato come Mc Artney, le tre copie ancora esistenti della primissima versione del singolo "Space oddity" di Bowie, e le 200 copie stampate nel 1969 dagli Stones di un album promo inviato in 100 copie in USA e in 100 in Inghilterra alle radio.
venerdì, aprile 16, 2010
Mod Heroes: Paul Weller e Statuto
L’uno, Weller, il primo singolo lo ha stampato nel 1977, con i Jam, gli altri, gli Statuto, nel 1986.
Ora tornano entrambi con i nuovi lavori, l’uno più bello dell’altro, sunto di maturità, classe, personalità, stile e rabbia.
PAUL WELLER in “Wake up the nation” si lascia alle spalle le smanie da “Album bianco” di ”22 dreams” e scrive uno dei suoi migliori episodi dai tempi dei Jam.
Sedici brani brevi, diretti, minimali, solo apparentemente scarni, in realtà ricchi di sapienti arrangiamenti, mai invasivi, ma determinanti nel personalizzare ogni episodio.
Se “Moonshine” e la title track aprono all’insegna del rock più sanguigno, “No tears to cry” ci porta in pieno clima Northern soul e il basso di B.Foxton riporta inevitabilmente ai Jam in “Fast car..”
Il trio “Andromeda”, “In Amstedam” , “She speaks” parla linguaggi psichedelici, mentre “Find the torch burn the plans” è un commovente inno dall’incedere mid tempo che merita di entrare tra le migliori cose scritte da Paul nei tempi.
“Aim high” è puro Curtis Mayfield, mentre in “Trees” scrive una mini opera in cinque atti di grande fascino e spessore compositivo spaziando in varie atmosfere.
Riempiono un po’ di spazio senza lasciare il segno “Grasp and still connect” e lo strumentale “Wahtever next” che riprende il tema melodico di “Find the torch”.
Il discreto singolo “7+3” introduce ad una sorta di escursione in certa disco-wave evoluta fine 70 (presente Blondie ?) e lascia spazio all’unica ballad semi acustica, l’immensa e psichedelica “Pieces of a dream”, prima del fragore finale nella tiratissima “Two fat ladies” con i Little Barrie.
Tutto bello.
Gli STATUTO invece scrivono il loro miglior album di sempre.
Eccellente sound, canzoni superbe, mature, personalità e riconoscibilità ancora più marcate , perfetta fusione di stili in un unico: quello degli Statuto.
Dalla bellissima intro tra pop e inserti reggae di “Amici (Davvero)” al primo singolo dallo stiloso incedere soul ska di “Bella come il sole” a “Controcalcio” di Ruggeri dal piglio 79 che si stempera nelle atmosfere Beatles/Oasis di “E’ già domenica”, uno dei vertici dell’album, tanto quanto la successiva, splendida rilettura di “Una città per cantare” (di e con Ron alla voce). Si parla di Subbuteo nel mod soul rock di “Un elegante gioco da salotto” mentre è puro ska “O fortuna”.
“Rabbia&stile” ci riporta agli Statuto dei primi singoli, di “Io Dio” o “Ghetto” e il titolo riassume tutto. Uno degli episodi migliori.
Irresistibile il ritornello “Canterai canterò” , tiratissima “Io salgo”, si torna dalle parti giamaicane con “Per non fare male” e Un ragazzo come me” ed è invece dalla Motown che arriva il tempo di “Pupazzo di neve” la “A town called malice” italiana, mentre chiude una versione in chiave rocksteady del classico dei Righeira “Vamos a la playa”.
Il meglio degli Statuto è tutto qua.
Di loro si è già parlato su questo blog in dettaglio:
Statuto (3 aprile 2009), Paul Weller (27 mag 08)
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Heroes
giovedì, aprile 15, 2010
Records Store Day
Si celebra sabato 17 aprile in tutto il mondo il Records Store Day che accomuna oltre 700 negozi indipendenti di dischi negli Stati Uniti e centinaia in tutto il mondo, Italia compresa.
Da noi quest'anno sono stati oltre 60 negozi ad aderire all'iniziativa
Aggiungo il testo di uno scritto che compare nell'edizione in vinile di "I'm new here" di GIL SCOTT HERON, scritto da lui stesso.
In inglese ma abbastanza comprensibile:
There is a proper procedure for taking advantage of any investment
Music for example
LITEN TO IT FOR THE FIRST TIME UNDER OPTIMUM CONDITIONS
Not in your car or in your portable player through a headset
Take it home
Ged rid of all distractions (even him or her)
Turn off your cell phone
Turn off everything that rings or beeps or rattles or whistles
Make yourself confortable
PLAY YOUR LP
Listen all the way through
Think about what you got
Think about who would appreciate this investment
Decide If there is someone to share this whit
Turn it on again
Enjoy yourself
GIL SCOTT HERON
martedì, aprile 13, 2010
Supergrass
Ho già parlato di un po’ dei miei artisti preferiti: Iggy Pop (17 marzo 2010), Secret Affair (11 novembre 2009), Kinks (15 settembre 2009) The X (24 giugno 2009), Area (11 giugno 2009),Statuto (3 aprile 2009) ,Clash (13 marzo 2009) Small Faces (6 feb 2009) , Rolling Stones (23 genn 2009) De Andrè (8 genn 09) Beatles (9 dic 08), Graham Day (27 ott 08), Oasis (7 ott 08), Paul Weller (27 mag 08) Prisoners (6 giu 06), , Ruts (23 sett 06), Who (22 mag 06), Monkees (28 giu 06).
I SUPERGRASS hanno annunciato il loro scioglimento dopo 15 anni di onorabilissima carriera che culminerà con un breve tour estivo tra Inghilterra e Francia, mentre poco si sa del destino del nuovo album “Release the drones” atteso tra la fine dell’anno e il 2011.
Una sorta di Monkees moderni, sono stati tra i più freschi, evoluti, personali e creativi gruppi usciti dalla scena inglese dei mid 90’s.
I Should Coco (1995) 7
L’esordio fresco, diretto, ingenuo e immediato che riporta alle atmosfere dei primi Undertones, Jam, Buzzcocks, di Monkees e Beatles
In It for the Money (1997) 6.5
Album più ambizioso e curato dell’esordio, viaggia verso atmosfere più psichedeliche e dilatate e occhieggia agli Stones dei mid 60s’. “Going out” e “Sun hits the sky” i vertici.
Supergrass (1999) 7.5
Un piccolo gioiello di grandi songs, arrangiamenti superbi, brani eterei come “Moving” o psichedelicamente cattivi come “Mary”, glam come “Pumping on my stereo”, portano la band dalle parti degli Stones dei primi 70’s, mischiati al Bowie più rock.
Life on Other Planets (2002) 6.5
Un buon album ma dalla direzione indefinita, meno incisivo del capolavoro precedente e che risente di alcuni “momenti riempitivi”
Road to Rouen (2005) 6.5
Il lavoro più complesso della band, intriso di malinconia e che risente di alcuni problemi interni, spesso (ben) orchestrato, molto maturo e personale, anche se spesso non sembrano più i Supergrass
Diamond Hoo Ha (2008) 6.5
Tornano a graffiare e a rivolgersi al classico Supergrass sound con brani rockeggianti, pop e di gusto 60’s in un buon album, energico e concreto, pur se non al top della creatività
Gaz Coombes e il batterista Danny Goffey utilizzeranno il nome dell’album per girare piccoli clubs, in attesa che il bassista Mick Quinn si riprendesse da un grave incidente alla schiena.
Recentemente i due sono tornati a suonare e ad incidere un buon e divertente album di covers (“Turn ons” ) con il nome di HOT RATS
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Heroes
lunedì, aprile 12, 2010
Heroes: Emergency
Emergency è una ONG italiana, fondata nel 1994 a Milano da Gino Strada e dalla moglie Teresa Sarti.
Emergency si dichiara neutrale rispetto alle parti in causa di qualsiasi conflitto: secondo la sua filosofia tutti hanno diritto a cure qualificate e gratuite.
Emergency è presente in Iraq, Repubblica Centroafricana, Sri Lanka, Cambogia[1], Afghanistan[2], Sierra Leone[3] costruendo e gestendo ospedali per i feriti di guerra e per emergenze chirurgiche, centri per la riabilitazione fisica e sociale delle vittime di mine antiuomo e altri traumi di guerra, un centro per la maternità, posti di primo soccorso per il trattamento immediato dei feriti, centri sanitari per l'assistenza medica di base.
Emergency è indipendente e neutrale. Dal 1999 a oggi EMERGENCY ha curato gratuitamente oltre 2.500.000 cittadini afgani e costruito tre ospedali, un centro di maternità e una rete di 28 posti di primo soccorso.
www.emergency.it
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Heroes
venerdì, aprile 09, 2010
Addio a Malcom Mc Laren
Ormai PURTROPPO i necrologi dei NOSTRI si sprecano.
Addio anche a MALCOM MC LAREN, che se ne è andato a 64 anni per una rara forma di cancro.
Per metà imbonitore e faccendiere del pop e per metà geniale scultore di materia "rock" rimane nella storia come il sapiente "inventore" dei SEX PISTOLS, dopo il fallimento del tentativo di (ri)proporre i New York Dolls in chiave politico provocatoria con le bandiere sovietiche lle spalle e lo slogan "Better Red than Dead".
Ebbe alcune geniali intuizioni con Duck Rock nel 1983 dove mischiò (anticipando i tempi) hip hop, country, world music, folk africano e sudamericano.
In "Fans" dell'anno successivo rivisita "Carmen", "Madame Butterfly" e "Turandot"in chiave hip hop
In "Waltz Darling" dell'89 si fa affiancare da Jeff Beck, Bootsy Collins e un'orchestra sinfonica per poi esplorare house ed ethno pop.
Non male per uno che non sapeva suonare nulla.
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Adieu
mercoledì, aprile 07, 2010
Tifosi
Un breve giro (incompleto e approssimativo) delle squadre per cui, chi più chi meno, tifano un po' di nostre conoscenze
Nelle foto Steve Jones dei Pistols, i Cockney Rejects, Bob Marley, Rog Daltrey, Noel Gallagher.
Ah, io tifo per il CAGLIARI con forti simpatie per il Piacenza, squadra della mia città. Per il WEST HAM in UK, il Sainkt Pauli in Germania, Atletico Bilbao e Deportivo La Coruna in Spagna, Limerick in Irlanda, Hearts of Midlothian in Scozia. In Francia il calcio non esiste.
ARSENAL
Johnny “Rotten” Lydon, Roger Daltrey, Spike Lee, Nick Hornby, Roger Waters, Ray Davies, Ringo Starr e Zak Starkey
WEST HAM
Bill Bragg, Cockney Rejects, Steve Harris (Iron Maiden), Obama (!), Dave Grohl
CHELSEA
Paul Weller, Damon Albarn, Suggs, Paul Cook e Steve Jones (Sex Pistols), Jimmy Page Alan McGee, Billy Idol, Ed Ball (Times) Ben Watt e Tracey Thorn (Everything but the Girl ) Charlie Harper (UK Subs )
MANCHESTER CITY
Gallaghers, Johnny Marr
TOTTENHAM HOTSPUR
Bruce Foxton, Jude Law, Bob Marley, Baby Spice, Jeff Beck, Phil Collins , Status Quo
LIVERPOOL
Elvis Costello, John Lennon
EVERTON
Paul Mc Cartney Ian Astbury
Robbie Williams (Port Vale).
Fatboy Slim (Brighton).
Elton John (Watford).
Simon Le Bon (Manchester United).
Newcastle – Tony Blair, and Sting.
Pete Doherty , Robert Smith (Queens Park Rangers)
Rod Stewart (Celtic)
Pulp (Sheffield Wednesday)
Jon Anderson (Yes) Accrington Stanley
In Italia, tra gli altri, in ordine sparso:
INTER
Ligabue, Manuel Agnelli, Celentano, Califano, Fabio De Luigi, Elio, Fiorello, Mina, Max pezzali, Paolo Rossi, Gabriele Salvatores, Gino Strada e Vecchioni
MILAN
Jo Squillo, Gene Gnocchi, Diego Abatantuono, Enzo Jannacci, Ugo Conti, Dario Fo, Leone Di Lernia, Ugo Tognazzi, Teocoli
JUVE
Eros Ramazzotti,Luciana Littizzetto, Salvatore Accardo, Ezio Greggio, Fred Buscaglione.
TORINO
STATUTO, Alioscia (Casinò Royale), Alessandro Baricco, Piero Chiambretti, Fausto Coppi, Giuseppe Culicchia
Boosta, Cristiano Godano (Marlene Kuntz), Gianni Minà, Umberto Tozzi, Simona Ventura
CAGLIARI
Maria Teresa Ruta (......), Benito Urgu (..........)
FIORENTINA
Pupo, Irene Grandi, Paolo Poli, Franco Zeffirelli, Piero Pelù, Roberto Benigni, Carlo Conti, Leonardo Pieraccioni
ROMA
Sordi, Gassman,Anna Magnani, Venditti, D.Silvestri, Ennio Morricone
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Calcio e sport
martedì, aprile 06, 2010
Presentazione "Mod generations" a Pordenone
GIOVEDI' 8 APRILE alle 21.30 al PN BOX STUDIOS di PORDENONE presentazione di "Mod Generations" (grazie a Giuseppe Miceli di "Solid Bond Agency").
Siateci. Sia per il libro che anche per "Old Soul Rebel" della Tony Face Big Roll Band (sempre disponibile).
Il tutto a:
Pnbox Studios
Bastia del Castello di Torre
via Vittorio Veneto, 23
33170 Pordenone
tel: 0434.551.781
www.pnboxstudios.it
Ma l'8 aprile tornano in concerto anche i NO STRANGE a TORINO al Caffè Basaglia in via mantova 34.
Doveroso segnalarlo !
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Cose mie
venerdì, aprile 02, 2010
giovedì, aprile 01, 2010
50 anni di Dr. Martens
Nelle foto Pete Townshend nei primi 70's, un paio di skins del 1969, i Madness, due precoci.
Il primo aprile del 1960 in una fabbrica di Wollaston, villaggio sperduto nel Northamptonshire, nasce il prototipo dell'anfibio civile.
Il proprietario William Griggs, che fino a quel punto ha prodotto scarpe per l’esercito, adatta lo stile militare alle suole ortopediche del dottore tedesco Klaus Maertens.
In un decennio , senza la minima strategia di marketing, le Dr Martens nere e color ciliegia si moltiplicano e diventano simbolo di lavoro, controcultura e ribellione.
Nel 2003 l'aumento dei costi e il calo delle vendite hanno convinto i Griggs a spostate il grosso della produzione in Cina e Thailandia ma rimane sempre la fabbrica di Wollaston che continua a confezionare la linea vintage come nel 1960, sfidando la crisi della manifattura con l’entusiasmo dei cinquant’anni.
Il mio paio è del 1981 e da allora mi accompagna in ogni inverno, immarcescibile.
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