In un'afosissima serata padana è andato in scena, nello stupendo scenario di Palazzo Farnese a Piacenza, lo spettacolo di Ezio Guaitamacchi, coadiuvato da Davide Van De Sfroos, Andrea Mirò e Brunella Boschetti, dedicato a BOB DYLAN.
Un excursus che parte dai primi passi del cantautore e arriva fino alla fine degli anni 70, per poi, dopo un'ora e mezza, riassumere velocemente l'ultimo (pur intenso e molto interessante) periodo.
La rappresentazione è molto interessante, intensa, perfettamente costruita intorno alla narrazione di Guaitamacchi, ricca di aneddoti e curiosità e alle reinterpretazioni raffinate e coinvolgenti dei principali successi (spesso magistralmente riarrangiati, vedi "Like a rolling stone") di Dylan di Davide Van De Sfroos, Andrea Mirò e Brunella Boschetti con l'apporto chitarristico dello stesso Ezio.
I puristi si potrebbero lamentare delle parti cantate in italiano in certi brani e la versione in dialetto lombardo di Van der Sfroos di “A Hard Rain’s Gonna Fall”, che diventa “Un gran brött tempuraal”.
Ma non inficia la qualità di uno spettacolo curatissimo, ricco di immagini video e di quelle canzoni che Dylan non canta più.
Pubblico numeroso, attento e soddisfatto.
mercoledì, luglio 12, 2023
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