Nelle foto:
Redskins, Bellrays, Clash ai tempi di "Sandinista", Mitch Ryder and rge Detroit Wheels, ancora Redskins.
Do you like good music ?
That sweet soul music<
Un viaggio periodico alla scoperta di tutti i filoni della SOUL MUSIC dal Chicago Soul allo Pychedelic Soul, via Northern, Country Soul, Blue Eyed Soul, Memphis Soul, Smooth, Southern etc.
Dopo Philly sound, Blue eyed soul e country soul tocca al SOUL PUNK.
Ambito inesistente “ufficialmente” (difficilmente se ne trova menzione) si intende per SOUL PUNK quella miscela di suoni esplicitamente punk ma che assorbono una forte influenza soul negli arrangiamenti e nell’approccio compositivo.
Uno dei primi esempi in tal senso è da ricercare negli album dei mid 60’s di MITCH RYDER and the DETROIT WHEELS che univa ad un rock n roll aspro, duro, distorto e veloce, la voce soul bianca di Mitch, cover black e un’attitudine tipicamete rhythm and blues alla Wilson Pickett.
Ma se quelle sono l vaghe radici 60’s il primo esempio di espllicito connubio tra soul e punk è stato quello dei CLASH del periodo “London calling” /”Sandinista”.
Pur avendo Joe e soci privilegiato sempre reggae e funk tra le sonorità black, il soul aleggia ben presente in “London calling” ma soprattutto in “Sandinista” tra le movenze gospel di ”Sound of sinners” o in quello che può essere un prototipo perfetto di soul punk come “Police on my back”.
Di influenze soul non è immune nemmeno “Go fot it” terzo album del 1981 degli STIFF LITTLE FINGERS, mentre “The sin of pride” degli UNDERTONES (quarto album del 1983) è un esplicito omaggio al black sound pur se filtrato attraverso ritmiche ed elettricità ancora debitrici agli esordi punk rock.
EDDIE AND THE HOT RODS nel primo album “Teenage depression” del 1976 coverizzarono in chiave punk/pub rock “Shake” di Sam Cooke e “Show me” di Joe Tex.
Nella scena MOD post 79 è facile trovare numerose connessioni tra retaggi punk e marcate influenze soul (Secret Affair, gli stessi Jam in tutta la discografia, i primi STATUTO che in brani come “Borghesi” o “Ghetto” non risparmiavano rabbia e furore sonori pur con un marcato accento black).
Ma la band che meglio ha saputo incarnare il concetto di cui parliamo visse tra il 1982 e il 1986 lasciando un solo album, alcuni singoli, un ricordo indelebile e un motto che riassume alla perfezione l’essenza SOUL PUNK : “Walk like the Clash ,sing like the Supremes”.
Si chiamavano REDSKINS e il loro LP “Neither Washington nor Moscow”, singoli come “Keep on keepin on” o “Kick over the statues” sono la quintessenza della fusione tra punk e soul (con condimento di testi improntati alla sinistra estrema).
Il loro discorso è stato ripreso con più furore e maggior estremismo (sia sonoro che politico) recentemente dai danesi THE MOVEMENT.
Negli anni 90 il soul ha spesso filtrato con sonorità dure (dette allora cross over) parenti lontane del punk ma con il quale qualche affinità c’era e gruppi come i primi Red Hot Chili Peppers, Living Colour, Fishbone non sono lontani dall’ambito di cui stiamo trattando.
Da annotare anche le esperienze di OBLIVANS, DIRTBOMBS, DELTA 5, MAKE UP, dei primi INTERNATIONAL NOISE COSPIRACY, DETROIT COBRAS, NOW TIME DELEGATION, i THE SOLUTION di Scott Morgan e GORIES.
Al pari dei REDSKINS il gruppo più fedele al termine SOUL PUNK è quello dei BELLRAYS, esplosivo, pazzesco, quartetto americano, guidato dalla voce ultra black di Lisa Kekaula che attraverso 14 album in 22 anni di attività si sono lentamente ritagliati un ruolo personalissimo, riconoscibile ed originale nella scena mondiale.
Un’ultima annotazione per i THE HEAVY, fragorosi nell'accostare voce e fiati soul ad un sound rock ma dall’andatura che talvolta riporta al buon vecchio punk rock.
DISCOGRAFIA CONSIGLIATA
MITCH RYDER AND THE DETROIT WHEELS - Sock it to me (1967)
CLASH - Sandinista (1980)
REDSKINS - Neither Washington nor Moscow” (1986)
BELLRAYS - Have a little faith (2006)
BELLRAYS - Black lightning (2010)
THE MOVEMENT - Fools like you (2012)
mercoledì, settembre 26, 2012
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Concordo pienamente, Tony. I Redskins netta mente al numero uno. Peccato siano durati poco, ma avevano il sacro fuoco del soul dentro, misto al furore punk. Sa il cazzo dove sono finiti....D'accordo anche sui Bellrays. Lisa ha una voce della madonna. Bello anche il pezzo che canta sul dischetto di Dennis Coffey. I Clash? Categoria a parte, fuori competizione. Qualcosa anche negli Housemartins degli inizi? Piu' puliti, meno incazzosi, ma ci potrebbero stare. O no?
RispondiEliminaIo farei partire tutto da certi pezzi soul-rock di Hendrix.
RispondiEliminaE fra le contaminazioni black-music-punk/hc/metal aggiungerei:
Bad Brains, Fishbone, Faith No More: si, sono diversi, ma possono anche essere visti un po' come l' evoluzione di quell' approccio, secondo me.
AndBot
Fishbone già messi. Bad Brains prettamente reggae le influenze black ma in effetti anche un po 'di soul c'è qua e là e anche , sotto sotto nei Faith No More ma un po' alla lontana.
RispondiEliminaHousemartins con il punk avevano poco a che spartire ma in effetti anche lì qualche aggancio c'è.
REDSKINS dopo lo scioglimento non hanno fatto più nulla. Il bassista ha suonato ancora da qualche parte mentre XMoore voce e chitarra ha fatto un demo (molto bello e non lontano dai suoni di "The gift" dei Jam, thanx Cpt) con il nome di P-MOD ma poi si è completamente ritirato dalla scena.
Sorry, non li avevo visti.
RispondiEliminaNon so, per me i Red Hot Chili Peppers e i Living Colour stanno sullo stesso piano di Fear e Faith No More, però è vero che è difficile districarsi nelle influenze black: più soul, più funk, più reggae, più rap, eccetera. Poi più rock, più punk, più metal...
Io, ad esempio, "Sandinista!" lo sento più come una fusione fra ritmi latini e pink-rock: seminale ma diverso ancora dalle cose citate.
Cioè, per me, è l' album che ha partorito i Mano Negra, i Los Fabulosos Cadillacs, i Maldita Vecindad, quelle cose lì, anche i primi Casino Royale.
AndBot
"pink" rock è bellssimo...
RispondiEliminaAndBot
mammamia i Redskins ,che band,fantastici tra i miei preferiti.per non parlare dei Clash,e degli Stiff Little Fingers.
RispondiEliminadei Living Colour ricordo un concerto al velvet durato 3/4 canzoni poi se ne sono andati incazzatissimi.
nei Fishbone c'è un po' di tutto ,il 17 novembre sono al Voodoo di Comacchio per gli interessati.
forse di striscio ci può stare qualcosa degli Afghan Wigs,bella la loro 'the dark end of the street' di James Carr
ciao
aldo
Pink rock è eccellente !
RispondiElimina"Sandinista" è di un'importanza epocale.
Ai tempi quando lo comprai era qualcosa di INCREDIBILE !
C'era tutta quella musica mai sentita (o comunque raramente ascoltata), suonata e cantata dai Clash che passavano per 36 abrani dal funk al jazz al calypso al folk al gospel al punk al pop al rock al soul al rockabilly al reggae al dub alla disco e poi li incrociavano, sovrapponevano, tornavano indietro, c'erano i testi incredibili.
una roba MAI SENTITA !!
Non mi piaceva tantissimo ma sentivi che era un disco IMPORTANTE, importantissimo, decisivo, monumentale.
Impressionante !
Si, l' unico difetto, secondo me, è la durata.
RispondiEliminaO meglio, il fatto di ripetere un bel po' di intuizioni: cioè va bene che hai scoperto gli effetti dub, ma cinque brani praticamente uguali, forse è un po' troppo...
Cis tava, capisco che erano "presi" al massimo grado, però tagliando certe cose...ecco, mi piacerebbe molto di più. Ma è un punto di vista, chiaro.
Invece mi sembra ottima la citazione degli Afghan Whigs: soul-grunge!
AndBot
i redskins all'epoca mi piacevano un sacco. li vidi anche dal vivo. i bell rays penso incarnino alla perfezione il concetto di soul punk. dal vivo in particolare sono travolgenti. lisa non solo ha una gran voce ma ha l'attitudine soul.
RispondiEliminaaggiungerei molte cose della blues explosion.
m.
anche i fleshtones hanno a tratti caratteristiche soul punk. roman gods ha pezzi che potrebbero essere catalogati come tali
RispondiEliminam.
Infatti avevo pensato anche ai Fleshtones e a Jon in questo senso...
RispondiEliminaIn effetti la definizione è difficile, ma quando ti imbatti nel soul punk te ne accorgi...io ci accosterei arditamente (e probabilmente sbagliando...) anche certi MC5...
RispondiEliminaLa roba garage/punk/rock che viene da Detroit ha spesso un certo afflato black (Motown, d' altra parte), quindi per me ci stanno.
RispondiEliminaMagari anche qualche band ska-core/punk, tipo i primi Voodoo Glow Skulls, che però aggiunsero la sezione fiati solo qualche anno dopo...
AndBot
e i dexy's non ce li vogliamo far rientrare?
RispondiEliminaJeanpaul
Uhm nooo i Dexy's erano proprio soul
RispondiEliminaConcordo con AndBot sul discorso black detroit
RispondiEliminaSu tutti i Dirtbombs,cantante voce pazzesca,attitudine punk lofi e soprattutto,in questo caso di soul, un album di cover e originali "Ultraglide in Black".
Definitivo
Sulla stessa onda di BBrains e per evoluzione Living Colour c'erano anche i neworkesi 24/7 Spyz..visti dal vivo nei primi 90 e devastanti
C
Giusto , anche Dirtbombs, in parte Oblivians e i 24/7 Spyz di cui ho un album e che avevo completamente rimosso !
RispondiEliminaDirtbombs!
RispondiEliminaE Gories!
AndBot
e Blacktop!
RispondiEliminatanto sono sempre Mick Collins e banda..
C
Beh negli anni 90 mi vengono in mente anche Delta '72, Make-Up e i primi International Noise Conspiracy
RispondiEliminaferruccio
Religiosamente devoto ai Redskins e al loro unico e fantastico disco! Concordo con chi ha messo dentro anche gli Housemartins versione più incazzosa(anche se mai punkeggiante), sui Clash non c'è altro da dire SONO STATI SEMINALI ed i semi che hanno lanciato hanno germogliato ovunque, dalla Argentina dei LFC, alla Francia della Mano etc etc. I Bellrays non li conosco quindi mi metterò giù a studiarli.
RispondiElimina@ Gallo: siamo una squadra indecifrabile, alti e bassi come nelle montagne russe tuttavia il Mancio dopo lo show a fine gara contro Lambo può andare in culo, solito bambino viziato.
Charlie
Ah Tony ma che tu sappia il disco nuovo dei Movement si trova solo nel loro sito? Su Amazon fino a qualche giorno fa non c'era nulla.
RispondiEliminaCharlie
Detroit Cobras e Now Time Delegation (un solo album con Lisa dei Bell Rays alla voce) valgono?
RispondiEliminaFerruccio
un altro nome e poi chiudo: The Solution del vecchio leone Scott Morgan. Communicate e Will Not Televised sono due album bellissimi in cui rock and roll stradaiolo e soul convivono alla grande. Forse più soul/rock che soul/punk ma visto il pedigree del personaggio, il tiro della musica e la qualità degli album ci tenevo a ricordarli..
RispondiEliminaferruccio
Ferruccio: ottimi nomi! valgono tutti secondo me..e un plauso per aver citato i Solution!
RispondiEliminaC
Ferruccio: valgono in effetti tutti...in particolae International Noise Cospiracy e Detroit Cobras...grazie per il contributo !
RispondiEliminaStand up per i Solution e per Ferruccio che li ha citati!
RispondiEliminaCharlie