venerdì, novembre 11, 2011
A me l'inglese l'hanno insegnato i Beatles
All’inizio fu “Il libro delle canzoni dei Beatles” con le illustrazioni di Alan Aldridge, pubblicato nei 70’s da Mondadori.
C’erano un centinaio di testi dei BEATLES tradotti in italiano.
A scuola avevo studiato francese e fu quel libro, unito all’ascolto quotidiano, ripetuto, ossessivo, di tonnellate di Beatles che mi insegnò i primi rudimenti di inglese.
“I feel fine” si contrapponeva a “I’m down”.
E confrontando “We can work it out” con “Can’t buy me love” imparai il negativo del verbo “potere”.
“I’ll follow the sun” e “I’ll be back” m’indicarono il futuro del verbo essere e “Tomorrow never knows” divenne un ottimo modo per chiudere qualsiasi frase.
Più complesso utilizzare “Obladi Oblada” o le parole di “I’m the walrus” come “semolina pilchards” cercando di inserire in un dialogo “sitting on a cornflake” o “yellow matter custard”.
E neanche convincere qualcuno dell’utilità di restare in qualche “Strawberry fields forever”.
Più facile destreggiarsi con un “I wanna be your man” o “I want to hold your hand” (con scarsi risultati...).
Poi vennero gli Who con “Hope I die before I get old”, “Why don’t you all fade away” e “Can you see the real me”, gli Stones, il punk, i Clash, i Jam e anche l’ora di salire a Londra.
Comunque per chi vuole partire ancora da John e Paul in edicola arriva ‘Music for my English’, un corso inedito per imparare l’inglese con 10 DVD in cui sono raccolte le 100 canzoni più famose del repertorio siglato ‘Lennon/McCartney’: ogni DVD-video ha 10 brani, traduzioni ed esercizi e da un fascicolo di 32 pagine con i testi delle canzoni in lingua originale e in italiano.
Semolina pilchards a tutti, cari expert texpert choking smokers
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Questa è una cosa bellissima! Colleziono libri dei fab4 da più di 30 anni e quello di Alan Aldridge (poi ricomprato in versione gigante) è stato uno dei miei primissimi!
RispondiEliminaQuello di Aldridge il mio primo in assoluto!
RispondiEliminal'insegnante di inglese delle medie ce l'aveva e ci aveva fatto imparare Yellow Submarine in classe. la scuola aveva uno stereo ma mancava il disco. Lo portai io (la raccolta rossa).
La musica mi ha insegnato l'inglese senza dubbio e molto meglio di tutta la scuola fatta. Sempre detto, esempi a migliaia (idem x quanto riguarda la semplice conoscenza di cose,posti,persone).
Tanx!!!
C
Io davvero ho imparato i rudimenti di inglese in prima media con Hello Goodbye dei Fab Four. Avevo una professoressa di inglese giovane e alternativa che oltre alle regole di grammatica ci insegnava pure i rudimenti dell'inglese parlato spesso usato nei testi delle canzoni, e ci faceva tradurre piccoli articoli di giornale che spesso parlavano di footie(ne ricordo uno su una giovane promessa di Chester appena acquistato dal Liverpool tal Ian Rush). Bei ricordi.
RispondiElimina"i don't know why you say hello, i say goodbye..."
Ps: la prof era una fan dei Deep Purple e quindi presumo che proporci un pezzo dei Beatles le debba esser costato caro.
Charlie
In prima media i Deep Purple sarebbe stato abuso infantile !
RispondiEliminaIn prima media (quindi 1971 - 72)
RispondiEliminaavevamo in classe due fazioni in lotta,tra i fans dei Deep Purple e quelli dei Pink Floyd
(era guerra)
ascoltando la musica che facciAMO da anni (anche A. Ezzu era in quella stessa classe) è facile dedurre di quale delle 2 fazioni eravamo parte.
I Beatles per me vennero un po' prima,attraverso la radio ed i mangiadischi...e molti aspetti delle loro canzoni li ho riscoperti e rivalutati col tempo.
Io ho imparato l'itagliano con i Rokes e Mal dei Primitives
RispondiEliminaSvariati anni dopo, per me il discorso è stato lo stesso, seppur non con i Beatles. Lezioni di inglese a scuola, poi a casa a metter su un cd dei blur, degli oasis, degli ocs, dei clash, dei jam, e seguire il testo cantato con il booklet.
RispondiEliminaAlle superiori (credo in seconda o in terza) avevo provato a proporre alla prof The Snake, testo facile facile da seguire, ben scandito, ma mi fu bocciato dalla prof stessa, continuo a pensare risentita per quel "oh shut up, silly woman"...
Marco MODS Trieste
....crescendo poi mi son fatto le ossa con i fantastici volumetti dell'Arcana di testi tradotti di Clash, Style Council, Smiths e Joy Division
RispondiEliminaCharlie
Ursus: mazzate dovevate dare a quelli li e la loro smoke on de waters di m....
RispondiEliminaCharlie: grande! ma una ripassata al testo ci starebbe bene (i don't know why you say goodbye and i say hello..!)
C
English-Trap nuovissima: No say the cat is in the sac
RispondiEliminaC
Anche a me!
RispondiEliminaA.G.
belin che coincidenze, libro di Aldridge comprato 30 anni fa in una libreria di Sampe che resiste ancora nonostante i megastore, internet e la crisi
RispondiEliminablog di nostalgici
cortez
Altro che filastrocche, mio babbo mi faceva sentire The Beatles 1 quando avevo cinque anni. Devo aver rimasto il loro ritmo nel sangue, li ho (ri)scoperti l'anno scorso e ritengo ormai di essere affetta da una forma incurabile di Beatlemania :D
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