giovedì, novembre 10, 2011
Calcio Pulito: Zdenek Zeman
Ha diviso generazioni di appassionati: c’è chi lo adora (io) e chi lo odia.
Sicuramente non è mai passato inosservato.
Personalità al limite della cocciutaggine e dell’autolesionismo ma puntualmente icona dei supporters.
Dove è passato ha lasciato un segno: nelle squadra e nei tifosi.
A conti fatti nella trentennale carriera di allenatore non ha combinato molto.
Ha “fatto sognare” Foggia, sta facendo esplodere Pescara, ha lanciato talenti, praticato un calcio senza limiti e coraggioso (nei campionati degli 0 a 0), è stato esonerato a destra e a manca, ha girato dalla Sicilia alla Turchia alla Stella Rossa di Belgrado, alle due romane (dove ha lasciato ricordi, come sempre, contrastanti).
Parla chiaro e senza giri di parole, il nipote del mitico Vicapalek (zio materno), allenatore della Juve negli anni 70 e sollevò per primo il problema doping nel calcio italiano.
Gli costò ostracismo, denunce, il bando dai salotti televisivi e dal “giro che conta”.
Comunque un grande, sincero e che si è sempre assunto le proprie responsabilità.
Rarissimo nel calcio italiano.
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Calcio e sport
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Anche a me è sempre stato simpatico. Come zio Vycpalek, che chiuse la carriera a Parma credo nel 58 o 59, anche Zdenek è passato nel Ducato: Stagione 87-88 in B. Nel precampionato al Tardini arrivò nientemno il Real Madrid di Butragueno, che alla fine di un'azione prese a calci un cartellone pubblicitario. Motivo del nervosismo? Parma in vantaggio 2-1, che poi sarà risultato finale. Nonostante le premesse fantasmagoriche fu esonerato presto. D'altra parte, come fai a fare il fuorigioco con due "centometristi" come Apolloni e Dondoni?...Grande Zdenek, sguardo da duro, mpermeabile e 'cicca' sempre in mano: che sia un Casula?
RispondiEliminaWite
Senza dubbio un grande... non lo vorrei MAI come allenatore ma è un grande. Cheers Tony!
RispondiEliminaZeman lo vedo molto Casula.
RispondiEliminaAverlo come allenatore credo sia una sofferenza unica ma anche un gran divertimento andare a vedere una partita che magari perdi ma in cui minimo ti vedi sei o sette gol....
Mi ricordo la storia di Parma-Real.
Un grande anche lì
Ha sicuramente distrutto il fegato e i nervi dei tifosi delle sue squadre ma suppongo che a Licata, Foggia, Pescara, Roma ed in tantissimi "altrove" difficilmente si sono divertiti tanto come con Zeman. Di lui ricordo un duetto esilarante con Antonio Albanese che faceva il dj foggiano Frengo E Stop a Mai dire Gol. Un grande personaggio Zdenek!!
RispondiEliminaCharlie
Il suo "segreto" è sempre stato forse quello di non arrivare mai in alto (a parte le parentesi Roma e Lazio) e potersi muovere a suo piacimento snza troppe rotture di coglioni.
RispondiEliminaQuest'anno, nel calcio effimero d'agosto, era saltata fuori la possibilita' di allenare l'Inter. Giuro, dopo trentanni sarei tornato, qualche volta, a S.Siro. Poi l'intelligentone del nostro presidente,consigliato da mostri come Branca (39 partite nell'inter, o quasi...lo sapete, no, perche' sta li'?), tale Ausilio, Paolillo, Ghelfi (cazzo, tutta gente che mastica calcio!) ha pensato a Gasperini e poi il resto lo conosciamo. E quindi, addio al divertimento. Comunque un vero maestro e uno senza peli sulla lingua (come diceva Nanni Svampa: "non essendo abituato a leccare il culo a nessuno, non ho peli sulla lingua").
RispondiEliminaPerchè Branca sta lì ?
RispondiEliminaPerche' "pare" si trombi la...............dai, completatelo voi.
RispondiElimina...e, comunque, i giocatori che ha allenato hanno, ancora adesso, un'alta considerazione dell'allenatore e dell'uomo. Secondo Lele Speranza, di Pieve Porto Morone, che' e' stato con lui a Salerno, ti faceva divertire faticando come maiali, e ti insegnava a stare in campo. Mica poco...
RispondiEliminaSi trombi chi (???) che il parentame del mio presidente sembra il Muppet Show?
RispondiEliminaRivoglio ORIALI!!!
Zeman Casula!
RispondiEliminaMi associo a Tarkus nelle sue due esternazioni:
grande ma mai come allenatore e la domanda: chi si tromba branca?
Suvvia..
C
"rigore è quando arbitro fischia". definitivo.
RispondiEliminaMarco MODS Trieste
Quello è Boskov, che disse anche testa di giocatori buona solo per portare cappello. altro idolo
RispondiEliminaW
'Rigore è quando arbitro fischia' è quell'altro scienziato di Boskov!
RispondiEliminaZeman grandissimo, a me ricorda sempre Clint Eastwood-Dirty Harry!
Per non dire dell'eroe Osvaldo Bagnoli
"Ruben Sosa di tattica el capìss nient, ma se continua a far gol, mi sta benissimo" e per certi versi anche il Trap col suo corollario di stronzate era un grande...(una volta Marocchino, che era un bon vivant, se lo trovò sottocasa: "si presentò a casa mia alle nove e trenta del mattino...c' era il pullman con la squadra che doveva andare in trasferta ad Ascoli e all' appello delle otto ero mancato solo io. Apro e mi vedo davanti il mister. Buongiorno, gli dico, che ore sono? E lui: è l' ora che se non scendi subito in tre minuti ti prendo a calci nel sedere da qui fino Ascoli!".
Anche se il mio preferito di tutti i tempi resta Giovanni Galeone.
Cassio, ragass.....Quante donne ci sono nella galassia morattiana? Uno e' la moglie, l'altra.....e ha avuto un passato da attrice televisiva (la madonna!!!). Il Sandokan televisivo. Che gnoccona, eh?
RispondiElimina...oppsss...una e' la moglie.
RispondiEliminaOsvaldo era un mito (oltre che una brava persona) e ne sparava a milioni. Una volta, in ritiro a Cavalese con l'Inter sparo' un: "..ma questo qui non e' ne acqua ne pesce". Pero' che Verona aveva cavato dal cilindro?
RispondiEliminaun gran bell'Hellas Verona tricolore!
RispondiEliminacon Briegel, Galderisi, Larsen, Tricella, Di Gennaro, Fanna e Fontolan.
E alla Federazione il sorteggio integrale degli arbitri...
"Io senza calcio non sto bene. Fosse per me arriverei a morire in tuta, a novant' anni, all' aria aperta, a insegnare pallone a qualche ragazzo che avesse ancora voglia di starmi a sentire." Zeman
RispondiEliminaUna citazione piu' bella dell'altra,complimenti a tutti
RispondiEliminaQuella di W del cappello di Boskov sempre spassosa..
W condizionato dal post precedente hai pure scritto "mp-ermeabile"!
Moolto positivooo
C
OT: oi Pibio ho creato poi la pagine FB degli IntJet perl'IPO (messaggio in ultracodice eh !).
RispondiEliminaC'è già su qualcosina, poi la completo meglio
OTtimo Tony.
RispondiEliminaCharlie, invio effettuato. La perfida postina non ha + alibi, ora.
:-
Tony Pibio ho visto che passerete ad Aosta anche se in periodi diversi
RispondiEliminaC
Yes, più che passeremo andremo fin lassù.
RispondiEliminaHo già preparato i Doc Martens chiodati e il piccone cromato
Non dimenticate lo mpermeabile che fa freddo lassù!
RispondiEliminaW
Noi andremo il 24/3. mi piacerebbe fare tappa a Torino la sera prima o quella dopo. ma con quei forros de mierda dei miei complici sembra di giocare a nascondino.
RispondiEliminaTony, i Doc sul ghiaccio hanno arricchito generazioni di ortopedici, non ti fidare.
Chiedo venia, forse sono troppo gggggiovane, io......
RispondiEliminaMartens sul ghiacchio assolutamente bocciati, ho rischiato l'osso sacro e svariati polsi in più occasioni.
Marco MODS Trieste
Bel casula davvero Zeman, personaggio senza compromessi. Chiara ormai la sua collocazione, squadra provinciale del centro-sud con velleità di promozione, preferibilmente dalla B alla A. Bravo coi giovani, coi quali riesce ad esprimere e mettere in pratica le sue indiscusse doti di profeta/predicatore del calcio totale italo-danubiano. Ultimo esponente di un certo livello di quello che fu il calcio in quei posti ai tempi d'oro, grazie allo zio, indiscusso maestro di calcio, anche vincente al timone della signora. Se non avesse praticato in questo paese di buzzurri dedito al gretto campanile, avrebbe potuto essere apprezzato solo per le sue mirabolanti squadre e non solo per le sue esternazioni (ancorchè condivisibili) contro certi estabilishment.
RispondiEliminaHo visto all'opera le sue squadre 4/5 volte, sempre memorabili, anche quando furono sotterrati in contropiede, memorabile un pari del Foggia a S.Siro contro i bauscia che rischiarono un imbarcata memorabile Kolyvanov fece a pezzi la loro 2° e £à linea, purtroppo Baiano si mangiò le opportunità di trionfare.
La Lazio 94-95 seconda dietro la stellare Juve di Lippi-Vialli è stata una delle squadre più formidabili del dopoguerra. Resuscitò Rambaudi che a Pavia ci impressionò ma a me è sempre sembrato un po' pavido. Boksic era un iradiddio!! Il giorno che vedrò il Genoa in un edizione così sarro davvero (calcisticamente) felice e soddisfatto, e magari pure vincente.
A proposito io son stato a S.Siro non più di due sabati fa e mi son divertito un mondo! ha ha ha ha ha ha, Branca chi? Branca menta? ha ha ha ha con tanto ghiaccio please, che fa male!!! ha ha ha ha ha ha ha
A.G.
Zeman per me è The Face, potrebbe essere un attore di serie tv tipo ispettore Derrik, un giusto umanamente e professionalmente, flemma mitteleuropea difficile da accettare qui da noi abituati ad esternare l'impossibile
RispondiEliminail suo calcio diverte e promuove, giovani e società, ha dato spettacolo con Baiano e Signori prima e con Casiraghi, Signori e Boksic poi, ad un gioco devastante in avanti corrispondeva spesso una difesa colabrodo non tanto per lo scarso tasso tecnico dei giocatori quanto per lo sbilanciamento del gioco
un casula, refrattario al calcio moderno nei valori di facciata ma assolutamente modern groove, massimo rispetto
cortez
"..anche vincente al timone della signora.."
RispondiEliminaGalletti sei insuperabile!
Branca menta con ghiaccio OK
ma ghiaccio con Martens mooolto pericoloso,
meglio direttamente le racchette (e lo mpermeabile di W naturalmente)
C
Casulissimo Zeman, che ha dato spettacolo come dite con Baiano, Signori, Boksic ma ha dato pure spettacolo con Campanella, Giacomarro, Consagra e compagnia e direi che forse a Licata emergere era un pò più difficile. Comunque avete citato una carrellata di Casula mica da ridere, Bagnoli, Boskov, il profeta Galeone (che quando allenava il Perugia spedì Materazzi in prestito a Trapani perchè disse "con quel fisico potrebbe fare tanti sport, perchè proprio il calcio?")...manca solo forse il Sor Magara, il grande Mazzone della squadra Casula per eccellenza degli anni '80 il Catanzaro di Palanca!
RispondiElimina@ Pibio: ora aizzo il cane alla postina!
Charlie
Avevo scritto Doc chiodati !
RispondiEliminaSul ghiaccio sono letali (come un po' tutte le scarpe non chiodate del resto).
Credo che Zeman, da persona intelligente, sappia gestire molto bene sè stesso e la sua immagine.
Non credo accetterebbe mai di andare in una grande squadra dove tutti gli rompono i maroni ogni due secondi.
Finchè resta a Pescara o a Foggia, comunque in situazioni minori, se la cava sempre anche senza grandi risultati.
E a tutto poi supplisce con il suo modo di fare inimitabile e ultracool.
Un grande e basta.
OT:
RispondiEliminasportivo, non c'entra un cazzo,ma se ne era parlato, nel primo test match (cricket)della serie South Africa v Australia a Città del Capo i padroni di casa hanno inflitto all'ormai ex-squadra più forte del mondo degli ultimi 30 anni una terribile sconfitta, costringendoli ad un all-out nel 2° innings per soli 47 runs, la peggior performance Aussies in battuta dal 1896. Non mi dilungo in incomprensibili spiegazioni ma è come se il Barcellona giocando comunque contro una grossa squadra (Real,Milan,MUFC etc) fosse andato su 2-0 e sotto 3-2 poi ancora su 4-3 per poi venir definitivamente rovinato 8-4 il tutto a 20 minuti dalla fine (la partita è finita al 3° dei 5 giorni previsti). Trattandosi dell'autentico sport nazionale,immagino la catastrofe, ha ha ha, gli inglesi si pisceranno sotto dalle risate e io pure pensando che quando vado a casa lo dirò alla moglie.
Non si era mai visto!
AG
a pint of Foster's please! ha ha ha ha h a
OT Calcistico: non c'entra nulla con Zeman come filosofia di calcio ma è un SuperCasula pure lui, John O'Trap ha portato i ragazzi in verde adun passettino dall'Europeo ed in conferenza stampa si è commosso come un bimbo....fantastico
RispondiEliminaCharlie
E' da sempre il nostro numero uno!
RispondiEliminae c'entra eccome...
A.G.