Un racconto commovente e appassionato, dall'infanzia drammatica alla vecchiaia solitaria, della roboante carriera di GIGI RIVA, che riuscì ad andare oltre la figura del calciatore, diventando simbolo (eterno) e riscatto sociale per la "sua" Sardegna, grazie allo scudetto del Cagliari del 1969/70.
Una carriera sfortunata, funestata da tre terribili incidenti di gioco, l'ultimo dei quali, nel febbraio del 1976, sancì l'addio al calcio giocato.
Oltre due ore di filmati, interviste, ricostruzioni, intermezzi, testimonianze (forse eccessive e talvolta troppo enfatiche) a descrivere un personaggio anomalo e unico nelle abituali modalità del mondo calcistico.
Gigi Riva realizzò 156 gol in 289 presenze in Serie e 35 reti in 42 gare disputate con la maglia azzurra (media realizzativa di 0,83 gol per partita), restando tutt'ora il capocannoniere della Nazionale.
Il tratto dominante del docu film è la costante vena malinconica che ha permeato la sua vita, il suo sguardo, la storia recente della Sardegna, costantemente sfruttata e dimenticata.
Un documento esaustivo sul calciatore più affascinante della storia sportiva italiana.
Disponibile su Netflix.
giovedì, ottobre 24, 2024
Nel nostro cielo un rombo di tuono di Riccardo Milani
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento