martedì, luglio 10, 2012
Husker Du
Una delle più importanti band della storia del rock.
Detto così può stupire e far storcere il naso a qualcuno ma gli HUSKER DU tra il 1982 e il 1987 costruirono le basi per un nuovo sound che fondava le radici nell’hardcore punk e nelle sonorità più estrema ma le traghettava, attraverso melodie struggenti, spesso di sapore 60’s, verso qualcosa di nuovo.
Una specie di risposta hardcore ai loro contemporanei REM ai quali possono essere spesso accostate le linee vocali e la costruzione de ibrani.
Un ibrido, un accostamento di difficile immaginazione ma che influenzò le generazioni successive e cambiò radicalmente una buona parte della scena alternativa.
Gli Husker Du furono tra i primi della scena HC a firmare per una major ma mantennero intatte le loro credenziali e la loro coerenza.
“Warehouse” e “Zen Arcade” rientrano tranquillamente tra i capolavori della musica rock.
Everything fall apart 1983 6.5
L’esordio estremo, furioso, iconoclasta dell’ep “Land speed record” lascia il posto ad una album altrettanto ruvido e violentissimo in cui solo a tratti si riescono ad immaginare le svolte future (vedi la cover di “Sunshine superman” di Donovan).
Zen Arcade 1984 8.5
Doppio album, un’ “opera punk” (“Rolling Stone” la descrisse come...”a kind of trash “Quadrophenia”) dove convergono le classiche folate hardcore ma anche influenze psichedeliche (la band aveva splendidamente coverizzato su singolo “Eight miles high” dei Byrds), jazz, folk.
Un lavoro sorprendente, ancora molto grezzo e acido ma che guarda lontanissimo.
Le due anime compositive del gruppo Hart e Mould si definiscono e separano sempre di più: più “rock tradizionale” il batterista, più cupo, introspettivo e duro Bob Mould.
Il finale, dopo il sorprendente glam rock ”Turn on the news” è nei 14 minuti di “Recourring dreams” un impossibile ma riuscitissimo connubio di prog e punk (!), sperimentale, apocalittico, travolgente.
New day rising 1985 6.5
Flip your wig 1985 7
Candy Apple grey 1986 6.5
I tre successivi album definiscono il nuovo concetto di pop core.
Persa volutamente l’abrasione iniziale si lavora ormai di fino sulle melodie e sulle contrapposizioni vocali.
Inferiori ai precedenti due album rimangono comunque interessanti in particolare “Flip your wig” con uno dei loro brani più significativi “Make no sense at all”.
Warehouse 1987 10
Il capolavoro assoluto.
Se “Zen Arcade” sperimentava ed era kilometri avanti, “Warehouse” è la perfezione artistica in cui l’equilibrio tra potenza sonora, punk e qualità delle composizioni (equamente divise tra Hart e Mould) è impeccabile.
Soprattutto le canzoni sono stupende senza momenti di cedimento pur in un doppio album (ancora un concept).
“Could you be the one” , “Visionary” , “These important years”, “Too much spice” spiccano tra le tante per freschezza, potenza, costruzione armonica.
Il commiato ideale per una storia breve ma intensissima e importantissima.
POST HUSKER DU
BOB MOULD
Ha realizzato una quindicina di album solisti e sotto il nome di SUGAR di qualità alterna ma spesso di ottimo livello (in particolare “Copper Blue” del 1992), si è dedicato alla produzione, scrittura, DJ e decine di collaborazioni (dedicandosi anche ad una delle sue passioni, il wrestling).
GRANT HART
Minato da vari problemi con la droga ha avuto una carriera solista incostante realizzando alcuni album solisti e con i Nova Mob.
“Intolerance” del 1989 e l’EP “All my senses” sono forse i migliori del lotto.
GREG NORTON
Dopo aver lasciato la musica per dedicarsi ad un ristorante è tornato sulle scene ne l2006 con il gruppo Gang Font feat. Interloper.
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Immensi !
RispondiEliminaBuongiorno, mi presento: sono il massimo esperto in materia Huskers... ah ah ah...
RispondiEliminaNo, vabbè, che dire?
D' accordo su tutto, anche se "New Day Rising" lo ritengo il terzo capolavoro della band, nonostante preferisca (a livello di ascolto) i due album successivi e più melodici, "Flip Your Wig" e "Candy Apple Grey".
"Zen Arcade" e "Warehouse" mostruosi.
Fra gli album solisti di Mould: "Black Sheets Of Rain" è il suo capolavoro, ma anche il precedente "Workbook" e i successivi "Bob Mould" e "The Last Dog And Pony Show" non sono affatto male.
Idem "Copper Blue" con gli Sugar (uno dei miei preferiti).
Gli ultimi possono andar bene come musica da sottofondo, ma niente di più.
"Intolerance" di Hart è pure un bel disco.
AndBot
Bob Mould l'ho seguito per un po' dopo gli Husker ma non sempre è stato all'altezza.
RispondiElimina"New day rising" non mi ha mai convinto troppo forse perchè dopo Zen Arcade non si poteva fare di meglio (anche se per me poi lo hanno fatto con "Warehouse")
"New Day Rising" riesce a trasformare "Zen Arcade" in qualcosa di più vicino alla forma-canzone, senza perdere in violenza sonora e visioni da incubo, trovo che sia stato un passo decisivo per le sonorità successive (che però preferisco).
RispondiEliminaMould ha sempre sostenuto che, in fondo, hanno sempre cercato di replicare "Zen Arcade": non so, di certo è incredibile come riuscissero a "mascherare" un sacco di generi differenti in mezzo a quel caos.
Certo che pezzi come "The girl who leaves on heaven hill" e "I apologize" sono fra i loro migliori di sempre, secondo me.
Il Mould solista funziona bene con la sezione ritmica formata da Fier alla batteria e Maimone al basso, alcune cose bellissime, altre pietose...
AndBot
Io ho visto HuskerDu a fine carriera e devo dire che è stato un concerto epocale, di quelli da portare nella tomba assieme ai ricordi migliori.
RispondiEliminaDopo lo scioglimento, ho seguito un po' SUGAR ma mi sono disinteressato quasi subito.
Joyello
(Appaio anonimo, per vedere se così il commento si pubblica.)
Per i "completisti" segnalo anche il postumo "The Living End" (1994), uscito dopo sette anni dall' ultimo tour: 24 brani, fra cui una cover di "Sheena is a punk rocker": disco energico che omaggia, nell' insieme, le loro origini "punk". Qui conta di più l' irruenza e il suono è meno ricercato.
RispondiEliminaAndBot
Io li ho visti a Reggio Emilia al Festival dell'Unità (quando si facevano ancora concerti di un certo tipo: Husker Du, Patti Smith, PIL, the X, 10.000 Maniacs, Housemartins ad esempio).
RispondiEliminaEccezionali. Un tiro pazzesco e un repertorio da brividi.
Grandi! I APOLOGIZE ha avuto un impatto potente sulla mia adolescenza, forse il pezzo perfetto per me quanto meno nell'ambito delle sonorità più dure.
RispondiEliminaPost Huskers ho amato Copper Blue dei Sugar, tra l'altro mi prestò il disco mio cugino che normalmente ascoltava i Pet Shop Boys! Dopo i Sugar mi passò pure i Theraphy quindi direi che aveva cominciato il suo riscatto musicale :-)
Charlie
Ps: avrei dato un braccio per vedere a Reggio gli Huskers...ma anche gli Housemartins purtroppo ero piccoletto all'epoca
Li vidi a Londra al Camden Palace dove suonarono gratuitamente,un'ora e mezza di concerto,Maggio 1985,prima che uscisse Flip your wig.Uno dei miei gruppi preferiti,Bob mould e'forse tra I chiarristi piu'originali mai sentiti.Sonorita'uniche.I tre album degli Sugar rimangono classici,e direi in parte gran parte dei loro brani non avrebbero certo sfigurato negli ultimi album degli Husker Du. Paul67
RispondiEliminaInfatti il rammarico è che mettendo insieme (il solito giochetto) certi brani dei Sugar con quelli dei primi lavori solisti di Grant Hart sarebber osaltati fuori un apio di album degli HuskerDu di grandissimo livello
RispondiEliminaMi ricordo al concerto degli Housemartins dei mods di Reggio e dintorni con un cappio in mano che mostravano al gruppo..non ho mai capito il perchè
RispondiEliminasecondo me perchè suonavano con degli orribili pantaloncini corti da footing e le infradito...(ho visto il video che trasmise all'epoca Videomusic)!
RispondiEliminaCHARLIE
ahahah probabile...infatti uno di loro è poi diventato Fat Boy Slim
RispondiEliminaPer Paul 67, quel concerto di Londra dovrebbe essere lo stesso di cui possiedo una VHS originale!
RispondiEliminaConcerto strepitoso, fanno anche una cover di Ticket To Ride.
Henry Trave
Ah, per me comunque:
RispondiEliminaLand Speed record 6
Everything Falls Apart 7,5
Metal Circus 8
Zen Arcade 9,5
New day rising 8,5
Flip your wig 8,5
Candy Apple grey 8
Warehouse: songs and stories 9
Henry Trave
Io "Warehouse" lo metto sempre tra i 10 migliori dischi della storia del rock.
RispondiElimina"Zen arcade" per importanza e spessore è forse superiore ma quell oè semplicemente fantastico
Anche per me Warehouse da mandare ai posteri. Il vinile e' ormai usurato, ricomprato in cd. Quando mi alzo al mattino con un pelo di incazzatura addosso (raramente, ma capita), con la voglia di arrivare in ufficio, dare un calcione alla scrivania e aspettare un capo area qualsiasi per mettergli in pugno sotto i denti, cosi', senza spiegazione, caccio sul lettore Warehouse. In alternativa London calling e Spanish Bombs, sperando di caricare sullo scooter Joe Strummer, senza caschi e con le facce da matti, e mettere non uno, ma due pugnoni, sotto i denti di quello di cui sopra. Cazzo, che caldo che fa........
RispondiEliminaUN PEZZO DELLA MIA VITA, non ho dubbi su niente e nessuno.
RispondiEliminaComplimentoni ai casula Face e Bot,maximi experti, per aver entrambi dimenticato METAL CIRCUS (quello con DIANE e IT'S NOT FUNNY ANYMORE..),ricordato invece da HenryTrave e premiato con un meritato 8.
Uno dei concerti piu' belli della mia vita: HUSKER DU a Torino 1987. Il gruppo si sciogliera' a breve..ultimo tour..definitivo il Live "The Living End" (una ottima raccolta per chi non li conoscesse)
Il VHS di cui parlano Henry e Paul e' "Make No Sense" ripreso al Camden Palace 1985. Bellissima cover di Ticket To Ride e versione apocalittica di Eight Miles High.
Il concerto si chiude con un'altra cover sconosciutissima.."LOVE IS ALL AROUND" NON quella dei Troggs ma sigla della sitcom americana Mary Tyler Moore degli anni 70.
Semplicemente uno dei pezzi piu' belli degli Husker Du
La trovate qui
http://www.youtube.com/watch?v=zFyy3XB_3Y4
Di B.Mould con gli SUGAR adoro COPPER BLUE
Ho preso di recente un suo bel live "LIVE AT ATP" del 2008
Queste invece le mie notizie piu' recenti..
http://www.popartx.blogspot.it/2010/12/grant-hart-live-torino-by-cristiano.html
Per sempre Husker Du
C
Il mini-album "Metal Circus", fra l' altro, è uno dei loro lavori più importanti: iniziavano a maturare sul serio...
RispondiEliminaMea culpa, mea culpa, mea maxima culpa.
AndBot
ora aspettiamo il mea culpa di face
RispondiEliminaIn realtà Metal Circus non l'ho messo perchè è un Mini LP e qui ho contemplato solo i LP. E anche perchè l'ho ascoltato poche volte e non ce l'ho fisicamente.
RispondiEliminauheilàà grasie Cristiàn,....eh beh grandissima band,.. nel periodo post-hardcore,..o ce l'ho "Land Speed Record" ,..Inascoltabile ora come direbbe Dandy Bestia, grande la loro versione di Ticket to ride che ho su un ep allegato a NME
RispondiEliminaGrandi Husker Du... una delle mie band preferite di sempre!
RispondiEliminami piacciono talmente tanto che ho persino fatto una versione di Makes No Sense At All terrrificante col 4 piste... ma mi piaceva troppo e non ho resistito ;-)
http://www.rockit.it/irobot/canzone/makes-no-sense-at-all-husker-d/144940
Grande Tony Ciaooooooooooo
silvio Lemeleagre
Ottima version !!!
RispondiEliminaIo ho invece coverizzato "Visionary" sul mio album solo e ho in mente una versione di "Never talking to you again" (il mio brano preferito degli Husker) in chiave blaxploitation
Ganzo! "Visionary" è una canzone super. Ho visto che il disco è uscito nel 2009 con Area Pirata... lo devo rimediare... non lo sapevo... c'è una scelta dei brani superlativa!
Eliminae "Never Talking To You Again" è una canzone fica e stranissima.. ha un incedere quasi ehm... "epico"... una canzone senza tempo...chissà che roba vien fuori! ;-)
quella la fa spesso D Grohl
RispondiEliminaC