giovedì, marzo 31, 2005

Discografia completa Not Moving (1982 / 1988)

La discografia completa dei Not Moving
(periodo 1982 /1988 prima della separazione del nucleo originario)

1982 : "Strange dolls " E.P. 7" (Electric Eye)
L'esordio con Paolo Molinari alla chitarra.
Quattro brani molto poveri e grezzi , Crampsiani e con influenze ancora wave
1983 : "Movin' Over" E.P. 7" (Electric Eye)
Il primo lavoro con Dome alla chitarra.
Ancora quattro brani , durissimi influenzati dal punk californiano e da riffs surf
1985 : "Black 'n' wild" MLP 12" (Spittle)
Probabilmente il migliore episodio della nostra storia , prodotto da Federico Guglielmi e con , ancora una volta 4 brani (più la brevissima ghost track "Sinnerman") , pienamente rappresentativi del sound Not Moving
1986 : "Sinnermen" L.P. (Spittle)
Doveva essere la consacrazione , ma venne rimixato malamente dalla label , senza la nostra approvazione e risentì di un' eccessiva autoindulgenza.
In ogni caso tre quarti d'ora di buona musica che spazia nei più ampi meandri del rock n roll
1987 : "Jesus loves his children" MLP (Spitlle)
L'altro vertice della produzione Not Moving , molto vicino alle atmosfere rock n roll di stampo australiano (Hoodoo Gurus , Celibate Rifles , Lime Spiders)
1988 : "Flash on you" L.P. (Electric Eye)
L'ultimo album con Milo al basso al posto di Dany. Molto più pop e con brani eccellenti ma poco valorizzati dalla ormai imminente fine. Comunque ottimo
2003 : "Land of nothing" (Area Pirata) LP
La ristampa del mini con 6 brani mai uscito e previsto nel 1984.
Eccellente per i tempi

Compilations

1982 : "Baron Samedi" su "Gathered" LP
Mitica compilation curata da "Rockerilla" , versione ultra povera
1983 : "So far from heaven" live su "Faith fear" tape
Registrazione live di un brano alla Siouxie del primissimo periodo
1986 : MAD STRIPPERS "You gotta move" su "Pluto" L.P.
Brano registrato malamente (cover di un brano degli Stones) e perciò uscito sotto falso nome
1987 : "Spider" , "Break on through" live su "Rockbeef" LP
Eccellenti versioni live , che riproducono perfettamente il sound dal vivo dei tempi
1987 : "Spider" su "Spittle free compilation" LP
Compilation gratuita distribuita dalla Spittle ad un Meeting delle etichette indipendenti
1988 : "Stupid girl" su "This is Europe" tape
Compilation su cassetta uscita in Irlanda

Dopo la separazione i Not Moving con una nuova formazione completamente rinnovata fecero uscire il mini LP "Song of myself" (con vari ospiti , da Ferretti allora CCCP a Luca Re dei Sick Rose e altri) contenente brani già incisi dalla formazione originaria e destinati ad un nuovo album , ma poi completamente riregistrati dalla nuova line up.
Qualche anno dopo è uscito il CD "Home coming"

martedì, marzo 22, 2005

Not Moving ??

da http://stefanomassa.splinder.com
Stasera vi racconto di uno dei locali + belli della storia del rock e dei Not Moving, e mi son concesso in cuffia un "The best" dei Velvet underground.
L'argomento merita una colonna sonora doc.
Il Diamond Dogs è stato un locale fondamentale nell'underground napoletano della metà degli anni '80.

Ma la band + garage che si è esibita sul palco erano i grandi, grandissimi Not Moving: dal vivo erano aggressivi, ce la mettevano tutta, era rock puro.
Alla chitarra avevano Dome la Muerte, personaggio quantomeno inquietante (ex Cheeta Chrome Motherfuckers), alla voce la fascinosa Lilith e poi c'erano Tony D., Maria Severine alla tastiera e non ricodo chi al basso.
I loro concerti erano sempre pienissimi, perchè dal vivo erano semplicemente selvaggi, e succedeva di tutto. Ricordo che uNAVOLTA DURANTE UN CONCERTO VOLò SULLA SPECIE DI PALCO UNA BOTTIGLIA CHE SI FRACASSò IN MILLE PEZZI.
IL BASSISTA, NELLA FOGA DEL CONCERTO SI DISTESE A SUONARE PER TERRA, CON GLI EFFETTI CHE IMMAGINERETE... E NONOSTANTE IL SANGUE CONTINUò A SUOnare (scusate nella foga son partite le maiuscole).
Ieri notte ricercando loro notizie su google ho scoperto che recentemente hanno pubblicato un loro inedito.
Lo comprerò: su vinile non rendevano moltissimo, però dal vivo che band.....
Le loro canzoni che adoravo erano Going Down (stupenda) Stop Yawning (bellissiam la voce di lilith) ed un rifacimento di Ohio (compare anche la voce di Giovanni Lindo Ferretti.. vi dice qualcosa costui?).


da Passionealternativa.com
"Land of Nothing", doveva uscire ben vent'anni fa, poi per vari problemi di produzione, è stato rimandato tutto, fino ad oggi.
I Not Moving, non sono mai stati uno dei tanti gruppi convenzionali da commercio, erano diversi, volevano essere diversi.
Ragazzi questi hanno suonato con gruppi di altissimo livello nella loro carriera, (uno su tutti i Clash), questo gruppo rappresenta la storia dell'underground nostrano, rappresentano degnamente il rock degli anni '80, questi non sono dei semplici ragazzini da spilla e blue jeans.
Nonostante la loro scomparsa dai circuiti musicali (il gruppo si è sciolto alla fine degli anni '80), sono rimasti vivi nei tanti cuori della gente, forse oggi sono in pochi a conoscerli, ma loro nonostante ciò, continuano a far scatenare i loro fan's attraverso la loro vecchia, acida musica.
Il loro rock'n'roll era mescolato, miscelato da vari generi e sotto generi, come il blues e il punk dell'epoca, erano molto cupi nelle loro scelte, amavano essere liberi nella loro libertà filosofica, erano complicati, proprio come la loro musica, proprio come la loro mentalità da quattro soldi. Attraverso i loro testi, sconvolgevano il paese, attraverso i loro suoni distruggevano le illusione e le falsità, attraverso tutto si limitavano a far musica e basta.
Questo disco è senz'altro il miglior testamento che potevano lasciarci, in questo disco sono sempre loro, con la loro solita voglia di stupire e di stupirsi. 6 pezzi, sei storie, 6 grandi passione da condividere con tutti..La storia non si ferma mai, ma proprio mai!!

Voto:10
Febbraio 2004

a cura di Eugenio Nesci


DA www.erbadellastrega.it
Avete presente quei dischi entrati nella storia sotto forma di leggende metropolitane? Ecco, appunto. Questo era uno di essi. Se ne parlava, se ne immaginavano i contenuti... ma ci sono voluti vent'anni prima che divenisse patrimonio pubblico. Ed era ora. Ad opera dell'attivissima Area pirata, specializzata in generi diversi dai nostri, esce finalmente "Land of Nothing", il mitico mini
Lp dei grandissimi Not Moving che per vari motivi non vide la luce nel 1984. Averlo ora tra le mani non può non procurarmi un brivido di piacer lungo tutta la schiena. Sporco, grezzo, vitale, il rock and roll tinto di scuro dei cinque loschi figuri ritratti in copertina in una delle loro immagini più celebri non può lasciare indifferenti.

E stupisce quanto siano attuali, in un momento storico in cui non si fa altro che parlare di gothabilly e cazzate varie cercando la new sensation a tutti i costi, questi sei brani scritti e registrati quando molti cosiddetti deathrockettari e simpatizzanti non erano ancora nati o ciucciavano ancora il latte, polverizzano tutto e tutti. L’irresistibile "Lights of the night", la sorniona "In the batland", la grigia "A wonderful night to die"... dio mio ma quanto erano grandi!!!!
Niente lustrini, niente crestoni e calze a rete e teschietti e cazzate varie. Solo rock and roll (perché si chiamava così, sbaglio?) diretto, sangue sudore e lacrime per un platter che se fosse uscito all'epoca avrebbe distrutto tutto e tutti.
La chitarra acida di Dome La Muerte, la batteria zombesca di Tony Face Bacciocchi, le tastiere sulfuree di Maria Severine, il basso cadenzato ed energico di Dany D. e soprattutto la voce sexy e malata della sempre splendida Lilith sono di nuovo tra noi. Grande band. Grande. [Max 13-34]

lunedì, marzo 21, 2005

Il caffè di Sindona

Il 20 marzo del 1986, alle 14 e 12 del pomeriggio, in una cella del carcere di Voghera, il detenuto Michele Sindona, anni 66, assaggiò un caffè che gli era stato portato dai secondini, sentì un bruciore allo stomaco, si accasciò a terra e gridò: "Mi hanno avvelenato". Poi entrò in coma. Morì qualche ora dopo.
Ci fu un processo e la sentenza fu: "suicidio con simulazione di omicidio".
Caso rarissimo di simulazione di reato.
Sindona era un banchiere molto vicino al potere politico, era un bancarottiere, un uomo legato alla Dc e si dice che non fosse inviso alla mafia italiana e americana.
Fu condannato in America e in Italia.
Si sapeva di lui che possedeva un tabulato con i nomi di 500 clienti ai quali aveva fatto donazioni e piaceri economici.
Pare che fossero nomi importanti.
Dopo la sua morte sparì anche il tabulato.

martedì, marzo 15, 2005

Le vene aperte di Bolzaneto

Le vene aperte di Bolzaneto (da www.indymedia.it)

A tre anni dal G8 di Genova, cominciano a venir fuori le verità sui pestaggi e le torture subite dai manifestanti nella caserma di Bolzaneto.
Il 21 gennaio 2004 è stato reso noto dal quotidiano genovese Il Secolo XIX, che un agente ed un sottufficiale della polizia penitenziaria hanno raccontato al Procuratore Francesco Lalla [che stava per chiudere l'inchiesta], abusi e violenze sui manifestanti arrestati.
Le dichiarazioni hanno tirato in ballo le alte sfere, come il generale della polizia penitenziaria Oronzo Doria e Alfonso Sabella, il magistrato che dirigeva la «spedizione» genovese del Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria (Dap).
Il magistrato Sabella, ex pm antimafia a Palermo, era stato finora considerato uno dei testi chiave dell'indagine sulle violenze nella caserma-carcere di Bolzaneto. Ora è anche indagato. Testimonianze inedite, che hanno aperto uno spiraglio nel muro dell´omertà.
Gli agenti hanno affermato di avere all´epoca informato i propri superiori e le nuove testimonianze hanno indotto i magistrati ad allargare il numero degli indagati.

venerdì, marzo 11, 2005

MORIRE PER DELLE IDEE (Fabrizio De Andrè)

Estratto da :
MORIRE PER DELLE IDEE - FABRIZIO DE ANDRE'
da "Canzoni" 1974 - Testo originale di George Brassens

E voi gli sputafuoco,
e voi i nuovi santi crepate pure per primi
noi vi cediamo il passo
però per gentilezza lasciate vivere gli altri
la vita è grosso modo il loro unico lusso
tanto più che la carogna è già abbastanza attenta
non c'è nessun bisogno di reggerle la falce
basta con le garrote in nome della pace
moriamo per delle idee,
va bè, ma di morte lenta,
ma di morte lenta.

giovedì, marzo 03, 2005

La gioventù

Che cos'è la gioventù ?
Il filosofo francese Roger Garaudy sostiene che mentre la maggior parte delle persone crede che un individuo nasca giovane e poi invecchi e muoia.
In realtà l'acquisizione della gioventù in senso profondo è un processo lungo e impegnativo.
La gioventù di cui egli parla è la forza spirituale per non ristagnare e resistere al cambiamento per sentirsi aperti a nuove possibilità.
E' il potere dello spirito che rifiuta di soccombere all'autocompiacimento e continua a lottare.
Daisaku Ikeda

martedì, marzo 01, 2005

Eversione in corso

Da "Il Manifesto" di ieri
Dall' articolo in prima di Gianni Ferrara

....Sorprende l'attacco del presidente del consiglio al presidente della Repubblica perché non ha precedenti nella storia costituzionale italiana. E non ha precedenti perché, questo paese è governato per la prima volta da un governo eversore dell'ordine costituzionale. Prenderne atto è un dovere civico di tutti.

lunedì, febbraio 28, 2005

Agota Kristof

Agota Kristof è uno dei personaggi meno conosciuti , ma dalla scrittura più intensa e geniale attualmente in circolazioni.
I suoi libri sono spesso cupi e oscuri ,ma sempre intensi e densi come raramente si riesce a leggere.
Ha scritto i romanzi" Il grande quaderno" (uscito da Guanda nel 1988 con il titolo "Quello che resta"), "La prova " , i lsuo capolavoro , (Guanda 1989), e "La terza menzogna", pubblicato insieme ai due libri precedenti da Einaudi nella "Trilogia di K.," 1998. Nel 1996 Marco Lodoli ha tradotto, sempre per Einaudi, "Ieri", portato sullo schermo da Silvio Soldini con il titolo Brucio nel vento.

A distanza di dieci anni dal suo ultimo libro, Agota Kristof rompe il silenzio con un racconto autobiografico: undici capitoli per undici episodi della sua vita, dalla bambina che divora i libri in Ungheria alla scrittura dei primi libri in francese. Accolta con grande favore da critica e pubblico francesi, quella che Agota Kristof ci racconta in questo "Quaderno ritrovato" è una storia tenera e essenziale che si riallaccia a quel "filo d`argento dell`infanzia" spezzato da tante separazioni.

venerdì, febbraio 25, 2005

Passa la tramontana

Enea è felicissimo in questi giorni.
Si vede e si sente e rende tutti più contenti.
La Rita sta guarendo perchè ha ricominciato a pulire per casa e a incazzarsi con me.
Il nonno è in lenta ripresa , la nonna non esce mai.
Cagno è in trepida attesa per l'operazione di lunedì.
C'è la neve e fa freddo.

da "Vento dal nulla" - Francesco De Gregori ("Miramare 19-4-89" - 1989)

Passa la tramontana,
spazza la terra,
passa la tramontana,
viene la guerra.
Si fermano le finestre,
si parla un pò più piano,
quando passa la tramontana ti prenderò la mano.
Quando passa la tramontana, sotto al ponte,
non c'è una nuvola in tutto il cielo, per tutto l'orizzonte.
Si chiudono le finestre, si accende una sirena,
sarà di ali di passerotto la nostra cena.
E insieme si farà la notte forse meno scura
e leveremo dal fondo agli occhi un filo di paura.

mercoledì, febbraio 23, 2005

Tiziano Terzani

Tiziano Terzani da "Lettere contro la guerra"

"Ancor più che fuori, le cause della guerra sono dentro di noi.
Sono passioni come il desiderio, la paura, l'insicurezza, l'ingordigia, l'orgoglio, la vanità. Lentamente bisogna liberarcene.
Dobbiamo cambiare atteggiamento.
Cominciamo a prendere le decisioni che ci riguardano e riguardano gli altri sulla base di più moralità e meno interesse.
È il momento di uscire allo scoperto.
Il cammino è lungo e spesso ancora tutto da inventare.
Ma preferiamo quello dell'abbruttimento che ci sta dinanzi?
O quello, più breve, della nostra estinzione?"

lunedì, febbraio 21, 2005

Autocelebrazioni o il ritorno dell'ultrasega

Dal supplemento de "La Stampa" di venerdì 18 febbraio "Torino Sette"

MOD-MANIA I MODS NEL 2005!
di Tony Face Bacciocchi
Non è improbabile che qualcuno consideri anacronistica la cultura mod nel 2005 , visto che è ricorrente il fermarsi alle apparenze estetiche ed esteriori (Vespe , Lambrette , mods & rockers , Quadrophenia etc.). Ma non a caso ho scritto di "cultura mod" , perché di cultura si tratta , accogliendo in sé un bagaglio immenso di esperienze musicali che attingonoda un patrimonio immenso (il jazz dei 50's e 60's , il soul , il blues , il rythm & blues , il beat , lo ska , e tutta l'evoluzione rock da 45 anni a questa parte , dagli Who attraverso i Jam fino a Blur e Oasis per citare i nomi più appariscenti) ma soprattutto uno stile di vita che nel corso del tempo ha superato gli schemi dello sterile revivalismo didascalico per diventare un modo di porsi e di vivere unico ed assolutamente originale.
Lo stile mod è al di fuori dalle mode , all'interno della società , ma al di sopra dei compromessi a cui la società stessa ci costringe , e non per un atto snobistico o elitario , ma semplicemente come scelta di vita , personale , originale .La massificazione , l'omologazione uccidono lo spirito giovanile , sfruttano e devastano ogni movimento "dal basso" (vedi il punk o l'hip hop , ad esempio , ormai ridicole parodie di quello che era lo spirito originario).
La cultura mod si è preservata pulita , non è mai scesa a compromessi , è rimasta fedele allo spirito originario di "vivere in maniera pulita sotto le difficoltà circostanti".
E come disse Paul Weller nello scritto "Total look" : "Loro, i mods, nonvolevano alcun patto fottuto, hanno sempre seguito le regole che loro stessihanno inventato; se non ti piacevano queste idee, potevi sempre sparire".
Nel 2005 la cultura mod è viva , si è evoluta , mantenendo intatto lospirito originale.
Ci sono bands , clubs , serate , riviste , siti internet , ma soprattutto sempre più giovani che si affiancano ai "vecchi" nella scena.
Ed è questa la miglior garanzia che la cultura mod è ben lungi dallo sparire.

mercoledì, febbraio 16, 2005

Pagherete caro pagherete tutto !!!

Sono sedici gli italiani che, in divisa tedesca, hanno militato tra il 1943 e il 1945 nella divisione SS Panzergrenadier Reichsfurher.
I suoi uomini spararono alle donne e ai bambini di Sant’Anna di Stazzema il 12 agosto 1944.
La legge in discussione in Senato adesso li dichiarerà uguali alle loro vittime e a tutti i combattenti delle guerre italiane.

Giorgio Bocca dall' "Unità"
"Se lo approveranno, e lo possono fare visto che sono maggioranza e se ne fregano di tutto il resto, salteranno fuori un bel po’ di pensioni, e questi sono voti.
Ma dal punto di vista concettuale è un’assurdità: come si fa a equiparare tra loro due cose tanto opposte come Salò e la Resistenza?
Come si fa a riconoscere la pensione a gente che, se avesse vinto, avrebbe costruito l’Europa nazista delle leggi razziali?".

lunedì, febbraio 14, 2005

Comunicazione Globale di Beppe Grillo

I nostri defunti si ribaltano nella tomba per la sfiga che li ha
colpiti: quella di non poter partecipare a questa Grande Era.

La Grande Comunicazione Globale, poi c'e un terremoto da 200.000 vittime e dalle Hawaii dicono: "Mah, noi lo avevamo previsto con qualche ora di anticipo, solo che non sapevamo a chi telefonare...".
Cazzo! In compenso, si sono salvati gli animali.
Probabilmente dalle Hawaii hanno telefonato a loro.
Nell'Era della Grande Comunicazione Globale, ci sara pure un bufalo d'acqua con un cellulare trendy, no?
E si sono salvati gli indigeni, quelli che vanno a caccia con arco e frecce, quelli dati per estinti, perche poveracci sono fuori dalla comunicazione globale... ma hanno visto la marea che si ritirava e se ne sono andati verso l'alto, con gli animali.
Nell'Era della Comunicazione Globale sessanta canali televisivi mi parlano dello tsunami e mi dicono le cose piu allucinanti. L'isola di Sumatra si e spostata di trenta metri, poi trenta centimetri, poi cinque, otto, ventinove, e piu alta, piu bassa, piu larga, piu stretta, si e girata su stessa e alla fine se n'e andata completamente, l'han vista ad Alassio, vicino alla Gallinara.

L'asse terrestre si e inclinato un po'...Un po' quanto?! Beh, c'e chi dice qualche chilometro, chi dice qualche centimetro...
Cazzo, ma cosa accadra?! Faremo la fine dei dinosauri? Si, no, forse?
Nell'Era della Comunicazione Globale ti mettono in mano notizie del genere e fatti tuoi. Vedi tu se tenere da parte i soldi per comprarti un'Arca di Noe 4x4 turbo diesel con 800 cv e raggiungere mondi migliori o aspettare la morte per glaciazione.
Nell'Era della Comunicazione Globale possiamo parlare con il mondo intero.

Mandiamo sms, ems, mms, mail, chattiamo tutta la notte con una cicciona del Maine che fa la collezione di colesterolo e ci ha mandato la foto di una figa presa sul web, parliamo, comunichiamo, comunichiamo, comunichiamo... poi per una precedenza non data ci si spara in faccia!
Se telefoni a un call center ne sanno quanto te. A volte, meno di te. Ammesso che risponda qualcuno. Ammesso che non ti sbattano il telefono in faccia. Siamo nell'Era della Comunicazione Globale e non riusciamo piu a parlare con nessuno.
Una volta andavi da chi ti aveva venduto un prodotto e gli dicevi: "Oh, ciccio, sta roba non mi funziona...". Adesso devi telefonare a un numero. Verde, quando va bene. Quando non va bene paghi. Hai un problema dovuto a un loro prodotto e paghi per dirglielo. Poi paghi per stare in attesa e infine ti fanno girare cosi tante persone che alla fine se non hanno gia messo giu loro metti giu tu. Ti hanno venduto un prodotto o un servizio che non funziona o che ha dei problemi e paghi per restare nella merda!
Si è capovolto il mondo, altro che spostamento di qualche centimentro...
Nell'Era della Comunicazione Globale le comunicazioni ci arrivano anche quando non le vogliamo. Ci sommergono. Ogni giorno scarico dieci tonnellate di spam nella mia mailbox. Quotidianamente, almeno cento mail con soggetto "ENLARGE YOUR PENIS".

Vogliono vendermi un metodo per ingrandire il bigolo.
Le credenziali in effetti sono ottime: mi hanno gia fatto venire due coglioni cosi.
Adesso mandano le mail non richieste con questa premessa: Ai sensi della Legge 675/96 sulla Privacy, la informiamo che il suo indirizzo E-Mail e stato rintracciato sui motori di ricerca. E quindi? Mi avete mandato una mail per restituirmelo?
Nell'Era della Comunicazione Globale ci sono quasi un miliardo di analfabeti nel mondo. Siamo tutti depressi. Le coppie si lasciano perche non c'e dialogo. I figli e i genitori non comunicano piu e se comunicano e pure peggio.

Papa, mi servono 300 sacchi che devo comprarmi un hard disk, ho troppi pochi giga. Eh?! ma che cazzo dici? Ma non puoi andare ad ubriacarti in discoteca come tutti?
Abbiamo smesso di parlarci e abbiamo iniziato a telefonarci solo col cellulare, piu fico...poi un cell non basta, due , tre... l'importante e pagarlo almeno 500 euro ed avere quattro orecchie. Poi abbiamo smesso di telefonarci e abbiamo iniziato a mandarci gli sms. Quelli normali, quelli colorati, quelli con il disegnino, quelli con le foto e quelli con il filmato.
Ciao, ti mando un filmato di me stesso mentre ti dico ciao! Ma brutto coglione, fai due passi e vieni a dirmelo in faccia che ci facciamo una birra. Siamo impazziti. Abbonati oggi e avrai 5000 sms in omaggio! 5000?! Ma che cazzo devo dire con 5000 sms?
Ma a chi cazzo li mando? Gratis, ovviamente. A noi qualcuno regala sempre qualcosa. Gratis, gratis, gratis. Questa e la comunicazione: fallo subito, e gratis! Abbonati, e gratis.
Clicca qui, è gratis. E' tutto gratis! Ma voi, tranne a cari amici e parenti, avete mai regalato qualcosa a qualcuno? Non parlo di beneficenza. Parlo di prendere una cosa, magari frutto del vostro lavoro, e regalarla a un perfetto sconosciuto che passa di li. Cosi, per il gusto di regalarla. Magari, non so, c'e un idraulico fra di voi. A te idraulico che stai leggendo, ti e mai successo di alzare il telefono, fare un numero a caso e dire: "Buongiorno, sono un idraulico, vuole che venga a casa sua a rinnovare i tubi del cesso gratis"?
E nell'Era della Comunicazione Globale comunichi anche quando stai zitto. Con il silenzio assenso. Una mattina ti svegli, per esempio, e scopri di avere un servizio di segreteria telefonica. E l'hai chiesto tu stando zitto! Se parlavi, magari non te lo mettevano. Ma siccome sei stato zitto... cazzo vuoi? Ti riempiono di questi servizi. Sei circondato.
Anzi: e tutto intorno a te. Quando vedo la Gale ormai ho piu voglia di scuoiarla che ciularmela.

La Grande Comunicazione Globale e l'unica speranza che hai di comunicare con questi qui e che il Gabibbo si prenda compassione di te.
Nell'Era della Comunicazione Globale abbiamo perso il senso delle parole.

Se non sei di destra sei comunista. Ma io non sono comunista! A me non piace il comunismo.
Non mi piace nemmeno la sinistra, a dire il vero.
Sono un lavoratore precario, non mi danno il mutuo per la casa, e il co-co-co se l'e inventato la sinistra! Allora sei un anarchico. Macche anarchico, cazzo! Ah, bene, sei irrascibile, eh? Allora sei un anarco-insurrezionalista. E allora la comunicazione globale cos'e? Chi comunica cosa? Non lo so piu, non mi interessa piu. Io da ora in poi mi occupero solo della comunicazione specifica, parziale, particolare, nella mia vita. Le uniche certezze che avro saranno quelle che potro dimostrare.
Non mi interessano i pareri di nessuno, se li sento in televisione.
Se mi fa male il culo, non mi faccio dire da un programma televisivo come devo posizionarmi allo specchio, verificare se ho o meno le emorroidi e come curarle.
Vado dal caro e vecchio medico e gli dico: "Buongiorno dottore, mi fa male il culo". Sapra lui cosa fare.
Il problema e che, in questa epoca di grande comunicazione globale, quando ti fa male il culo non è per le emorroidi...

venerdì, febbraio 11, 2005

Soundtrack for the weekend

ROBA (quasi) NUOVA

Bloc Party – She’s hearing voices
Suona come i Public Image di “Flowers of romance” e “Album” ma più cattivo .
Un brano bellissimo.
Il resto dell’album “Silent alarm” è buono anche se non eccezionale.


Futureheads – Hounds of love
Mischiano gli XTC , i Jam , i Gang of Four e tutto quel sotto bosco pop new wave inglese dei primi anni 80.E’ la moda di adesso Oltremanica , non sempre piacevole ed entusiasmante perché gli originali erano meglio , ma qualcosa di buono salta fuori come questa cover di una brano di Kate Bush (il video è strabello)

A Perfect Circle – Imagine
Ci vuole del fegato a rifare “Imagine” di Lennon , ma tanto talento a farla così. Stupefacente ! E il testo suona ancora attuale dopo 30 anni sotto l’impero a stelle e strisce. E poi James Iha è il chitarrista più figo e cool da anni a questa parte

U2 – All because of you
Mai piaciuti gli U2 ma ‘sto pezzo è talmente ignorante da essere perfetto. Rock con tutti i suoi cliches ma un gran pezzo (il resto dell’album , solita roba)

Donnas - "I Don't Want to Know"
Le Go Go’’s e le Runaways erano tuttaltra cosa , ma le Donnas sono gustosissime (anche se un po’ racchie) . “I don’t want to know” è l’esaltazione dell’ignoranza rock n roll e power pop . Delizioso.
E il video spacca


Yo Yo Mundi – La Banda Tom e altre storie Partigiane
Cinque brani intensi e densi dedicati alla lotta partigiana.
La musica è talvolta un po’ pesa ma quello che dicono , in questi tempi in cui si vogliono dare riconoscimenti ai fasci criminali di Salò , qualcuno che ci ricordi com’è andata la Storia fa sempre bene.


ROBA VECCHIA

Angelic Upstarts - “I'm an Upstart/Leave Me Alone”
Del 79 (I brani sono anche sull’esplosivo esordio a 33 giri “Teenage warning” ) , uno dei singoli di punk oi più belli di sempre. Mensi e compagni sono ancora in giro e sono dei grandi

Screamers – 78 tape
Me la tiro un po’ con questi perché non li conosce nessuno , ma sono stati tra i più innovativi punk rockers della scena americana , guidati da Tomata Du Plenty (RIP) , erano quanto di più psicotico , cattivo ed estremo c’era in giro allora. Punk rock senza chitarre , solo sintetizzatori , piano , batteria e la voce di Tomata : “Be punished or be damned” . “Troppo in là” anche per dei giovini alla ricerca di esperienze estreme. Facevano davvero paura e la tape è sempre inquietante anche se Tomata non c’è più.

Bad Brains – Bad Brains tape
La prima tape su Roir Records , tutta gialla è quanto di più estremo l’hardcore abbia prodotto assieme a Germs e Black Flag.
Quattro negri rastafari che urlano ai 100 all’ora l’hardcore metal più perverso mai sentito.
Cambiarono la vita a molti. Cambiarono l’attitudine , diventammo tutti un po’ più cattivi ed estremi.
Straight edge rules ok !

FALCE E MARTELLO E' un'altra storia

di ROSSANA ROSSANDA da "Il Manifesto" di ieri

Sull'interdizione delle svastiche e della falce e martello richiesta al ministro Frattini da una trentina di parlamentari del Partito Popolare europeo, si misurano molte cose.
La sfacciataggine di Vytautas Landsberghis, che minimizza come il suo paese abbia accolto l'arrivo della Wehrmacht con una delle più paurose stragi di ebrei della guerra.
Si misura lo spessore storico del ministro Frattini, che sembra accogliere la richiesta poiché, scrive, comunismo e nazismo, pur diversi, erano retti da identica spinta distruttiva, l'uno voleva lo sterminio degli ebrei e l'altro lo sterminio (sic) della borghesia come classe.
E aggiunge, dopo l'inevitabile uso improprio del concetto arendtiano di totalitarismo, che mentre dall'immediato dopoguerra di Hitler si sapeva tutto, di Stalin si seppe pochissimo fino al 1989.
Avrà saputo pochissimo lui. Ma sarebbe inutile chiedere conto delle sue letture al ministro d'un governo il cui premier parla come neanche il defunto senatore Mc Carthy, sostenendo che tutta l'opposizione è comunista e porterebbe all'Italia «miseria terrore e morte».
Che vale discutere con chi ignora o oscura che l'idea del comunismo nasceva per rendere effettiva l'eguaglianza fra gli uomini, quella del fascismo e del nazismo per affermare il superuomo e la razza, e ogni ricerca sulle colpe e degenerazioni dell'uno e dell'altro ha un senso soltanto se parte di qui?
Piuttosto è da chiedersi come mai sia così debole la reazione, giacché soltanto due articoli restituiscono la serietà del metodo storico, quello di Piero Sansonetti per Liberazione e quello di Davide Bidussa, ospitato (forse con fatica) sul Riformista.
E perché l'anticomunismo non è mai stato così rozzo come oggi, quando l'Urss è implosa e di partiti comunisti non ce n'è che due, forse uno e mezzo in Italia e pochissimi in Europa, e molto meno estesi di quanto sia la destra razzista?
Sembra che per il comunismo valga quello che vale per l'antisemitismo in Polonia: di ebrei non ce n'è più, l'antisemitismo prospera
.I motivi, credo, sono due. Il comunismo è stato la denuncia dell'ineguaglianza fra gli uomini costitutiva del meccanismo del capitale, ha animato più d'un secolo di conflitti sociali e ne restano da distruggerne le tracce nell'idea di società che ha dominato l'Europa keynesiana del dopoguerra.
E' questo che muove le uscite della destra; per Berlusconi il Bene è la proprietà privata e il Male qualsiasi, non dico sua contestazione, ma limitazione. Per gli Stati Uniti, dove neanche Keynes fece breccia salvo per breve tempo nel modello rooseveltiano, la libertà è inseparabile dalla assoluta libertà dell'impresa e dalla fungibilità del lavoro come merce. Obiettivo ancora da raggiungere del tutto nella vecchia Europa.
Una seconda causa è il rifiuto del marxismo da parte della vecchia e delle nuove sinistre. E' un fenomeno non solo generazionale - quello per cui le vangate di merda gettate sulle vite e il senso dei più vecchi fra noi neppure toccano i più giovani. Esso indica una cesura culturale avvenuta anche con il 1968, che aveva ragione di avvertire ostili i partiti comunisti, ma per qualche tempo fece propri i paradigmi marxisti estendendoli all'insieme di quel che chiamava «sistema».
Questa origine se l'è scrollata di dosso, come l'ha rigettata, con motivi più consistenti, il movimento delle donne.
Perché, se non una poderosa rimozione, mette nello stesso sacco l'esperienza sovietica, per di più ridotta ai gulag, Stalin, Lenin e Marx?
Quest'ultimo citato ormai di regola non senza le nefandezze che avrebbe provocato? Il conflitto sociale sparisce o trasmuta in forme diverse dallo scontro capitale-lavoro (l'altro giorno uno stimato amico definiva comica sul nostro giornale la questione della classe operaia).
Fa parte dell'attuale «ideologia italiana» questa mutazione, che isola quelli di noi che criticarono l'Urss oltre trent'anni fa, mentre molti leader che allora su questo tacevano tumultuavano alla nostra sinistra. E oggi sono insediati nell'establishment in veste di storici e moralizzatori.
(rossana rossanda)

venerdì, febbraio 04, 2005

Per il weekend

Un po' di roba nuova

Charlotte Hatherley – Kim Wilde
La chitarrista degli Ash con un album carinissimo e un brano da antologia

Mars Volta – The widow
Un blues moderno prog sperimentale spaziale

Beat Up - Black Rays Defence
L’album è un concentrato di Dead Boys (l’immensa punk band di Stiv Bators) , Sonics (ultra garage punk 60’s) e Libertines , il tutto incazzoso e ruvido. Eccellenti !

Queens of the stone age – Little sister
Sempre su un altro pianeta. Se tutto l’album è così , nuovo capolavoro.

Joe Leaman – Truly goin fishin
Sono di Reggio Emilia e suonano come gli Husker Du , i Replacements , gli Screaming Trees mesi tutti insieme.Questo album è un capolavoro

Mark Lanegan Band – Hit the city
Super brano con PJ Harvey . Splendido !

Chemical Brothers – The Boxer
I fratelli chimici hanno tirato fuori un grande album di dance evoluta e ‘sto pezzo con Tim Burgess dei Charlatans è fantastico

Un po’ di roba vecchia

Germs – We must bleed
La più grande hardcore band di tutti i tempi , l’urlo di Darby Crash , il suono più saturo della storia

Ruts – Babylon’s burning
Tra i quattro o cinque brani punk più belli di sempre

Redskins – Keep on keepin on
Punk soul con la stella rossa. Una potenza dal vivo , fantastici in studio

Godfathers . Cause I said so
Immensa hardbeat band degli 80’s.Antipaticissimi e spocchiosi , ma la musica….

martedì, febbraio 01, 2005

Coda di lupo - De Andrè da "Rimini" 1978

Quando ero piccolo m'innamoravo di tutto correvo dietro ai cani e da marzo a febbraio mio nonno vegliava sulla corrente di cavalli e di buoi sui fatti miei sui fatti tuoi
e al dio degli inglesi non credere mai.
E quando avevo duecento lune e forse qualcuna è di troppo rubai il primo cavallo e mi fecero uomo cambiai il mio nome in "Coda di lupo" cambiai il mio pony con un cavallo muto
e al loro dio perdente non credere mai
E fu nella notte della lunga stella con la coda che trovammo mio nonno crocifisso sulla chiesa crocifisso con forchette che si usano a cena era sporco e pulito di sangue e di crema
e al loro dio goloso non credere mai.
E forse avevo diciott'anni e non puzzavo più di serpente possedevo una spranga un cappello e una fionda e una notte di gala con un sasso a punta uccisi uno smoking e glielo rubai
e al dio della scala non credere mai.
Poi tornammo in Brianza per l'apertura della caccia al bisonte ci fecero l'esame dell'alito e delle urine ci spiegò il meccanismo un poeta andaluso - Per la caccia al bisonte - disse - Il numero è chiuso.
E a un Dio a lieto fine non credere mai.
Ed ero già vecchio quando vicino a Roma a Little Big Horn capelli corti generale ci parlò all'università dei fratelli tutte blu che seppellirono le asce ma non fumammo con lui non era venuto in pace
e a un dio fatti il culo non credere mai.
E adesso che ho bruciato venti figli sul mio letto di sposo che ho scaricato la mia rabbia in un teatro di posa che ho imparato a pescare con le bombe a mano che mi hanno scolpito in lacrime sull'arco di Traiano con un cucchiaio di vetro scavo nella mia storia ma colpisco un po' a casaccio perché non ho più memoria
e a un dio senza fiato non credere mai.

venerdì, gennaio 28, 2005

FEVER !!!!

Dopo una settimana di febbre qualche canzone ad hoc per il weekend:

Fever - Elvis Presley
E' la migliore , anche se quelle dei Cramps , di Peggy Lee , di Mina (sul nuovo album) e dei Jam tutta swingata non sono male

Dear Doctor - Rolling Stones
Da Beggar's Banquet un mezzo country carino

Doctor Jimmy - The Who
There's a doctor -The Who
Doctor Doctor - The Who
Beh , gli Who ce l'avevano un po' con sti dottori .
Il primo da "Quadrophenia" è un signor brano , gli altri due si possono evitare

Doctor Robert - Beatles
Da "Revolver" . In realtà il dottore a cui si riferiva John curava altre malattie con un certo tipo di pastiglie

Medicine Show - Dream Sindycate
I Dream Syndicate di Steve Wynn e Kendra Smith erano una grande band , il secondo album dell'84 con "John Coltrane Stereo Blues" e "Medicine show" un grande album , tanto quanto il primo "Days of wine and roses".

Pills - New York Dolls
Anche questi parlavano di altre pillole ....



venerdì, gennaio 21, 2005

Mod sound : lo spirito del 79

Nel 1979 iniziava "ufficialmente" il mod revival.
Decine e decine di bands ne ripresero , interpretarono , portarono avanti lo spirito , lasciandoci preziose testimonianze di un sound che prendeva dall'energia punk e lo mischiava con le suggestioni 60's , l'urgenza giovanilista e uno stile unico.
10 brani rappresentativi per un immaginaria compilation dello spirito del 79 (senza pretese di completezza....solo quelli che piacciono a me...)

JAM "This is modern world"
Dall'omonimo album del 78.Tutta la rabbia e la tensione giovanilista del primo Weller

SECRET AFFAIR "Time for action"
Dal capolavoro mod assoluto "Glory boys" del 1979 , l'inno simbolo della generazione mod 1979

PURPLE HEARTS "Million like us"
Grande 45 del 1979 , inno generazionale per una band sottovalutata , con un eccezionale album all'attivo come "Beat that!"

LONG TALL SHORTY "If I was you"
Molto vicini al punk sound (vennero prodotti da Jimmy Pursey degli Sham 69 e Tony Perfect finì negli Angelic Upstars) ma tremendi dal vivo , con una carica incredibile.
Poche le fonti sonore , sparse su 45 e compilations , raccolti per fortuna in un CD pochi anni fa.

CHORDS "Maybe tomorrow"
Eccezionale singolo per una band spettacolare che ha lasciato lo stupendo album "So far away" (e un live postumo) oltre ad una lunga serie di 45 uno più bello dell'altro.

JOLT "Maybe tonight"
Mod band scozzese , poco conosciuta , supportarono spesso i Jam e lasciarono uno spettacolare album nel 1978 , oltre all'EP "Maybe tonight" del 79 con cui chiusero la carriera.
Bellissima la cover di "Watcha gonna do" degli Small Faces uscita su singolo (e anche sull'album)

MERTON PARKAS "Face in the crowd"
Sound molto pulito e più vicino al pop e al rythm and blues , un ottimo album di cui la title track è il brano più rappresentativo.
Mick Talbot poi finirà nei Bureau e con Weller negli Style Council , Simon Smith con i Times di Ed Ball.

LAMBRETTAS "Beat boys in the jet age"
Non sempre ben considerati all'interno della scena (a cui apparentemente si erano legati non troppo genuinamente per sfruttare il momento) ma il concerto che vidi nell'80 a Milano con i B52 fu molto bello ed intenso.
Tre album di cui il primo "Beat boys in the jet age" è comunque bellissimo , un po' meno gli altri successivi.

SQUIRE "It's a mod mod mod world"
Facciata B dell'altretrtanto eccellente "Down on the King's Road" del 1979.
Anthony Meynell si tenne sempre in una zona parallela alla scena mod , molto più sul versante beat/pop/beatlesiano ma con risultati comunque ottimi , sparsi in cinque album e numerosi singoli.

CIRCLES "Angry voices"
Uno dei nomi minori della scena come Killermeters , Back to zero , Crooks , Mods , Samll Hours etc etc.
Magari un solo 45 o rare apparizioni su compilations , ma con lo spirito giusto.
"Angry voices" è un altro di quegli inni indimenticabili




mercoledì, gennaio 19, 2005

Piero Ciampi

Venticinque anni fa Piero Ciampi se ne andava lasciando alcune belle canzoni , alcune rotture di coglioni (anche se è morto ha fatto delle canzoni brutte e noiose) e una leggenda dell'artista "born to lose" che beve e allora scrive per forza cose ispirate.
Questa però è bella (anche "Andare camminare lavorare" e "Il vino") ed è per la Muggna

Fra cent'anni

Gira la ruota e la fune del tempo
ci fa far l'altalena
e un bel giorno si spezza
Fra cent'anni sotto il cielo qualcuno baciera' due occhi come i tuoi
per mef ra cent'anni la' nel cielo il mare finira' il sole morira' in mezzo ai fiori
quel giorno tutti piangeranno laggiu' sul grande lago
dove le nostre illusioni saranno cose perdute
ma stasera vieni amore andiam a passeggiar tra ulivi e oscurita' senza pensar
Quel giorno tutti piangeranno laggiu' sul grande lago
dove le nostre illusioni saranno cose perdute
ma stasera vieni amore andiam a passeggiar
tra ulivi e oscurita' senza pensar
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