domenica, ottobre 07, 2012
The Time of Wine and Roses: il Pistòn
Ritorna la fortunata rubrica domenicale di Madame Lilith.
Nella foto: salsa con i pomodori del nostro orto ovvero la cucina in tempi di crisi.
Di una estate estranea, faticosa, abbastanza calda¸ rilevo con piacere alcune serate al fresco, sui miei monti…..al circolo “LA CENTENA" si mangia molto bene, si comincia con salumi vari, tra cui la mariola, una sorta di salame tipico da tagliare rigorosamente col coltello, sottaceti appetitosi, torta di patate alla maniera dei nostri vecchi, tris di tortelli: ortiche, ricotta ed erbette, zucca….senza amaretti,…….non sono mai arrivata al secondo……….il tutto annaffiato da un superbo barbera doc del Poggiarello …Il Piston.
Questo nome significa bottiglione in dialetto………favola fatta vino…………colore rubino, brillante……pieno, profumato …come le mele messe in cantina per l’inverno, morbido, duraturo senza i retrogusti legnosi che ci si aspettano da una simil potenza di 13 gradi………una scoperta………delle rose per oggi niente………sembra stiano vivendo un secondo maggio…………buon per loro………………yes
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Tony, mi perdonerai..
RispondiEliminaMa questa domenica, sorretta dal "solito" e "becero" cannonau..ci regala(finalmente) un sorriso pomeridiano.
Lode al duo, Lopulgaz.
Un plauso ai nostri guerrieri rossoblù!
Chiedo venia, per questo intervento.
Che goduria! ;-)
Sentivo molto la mancanza di questa rubrica,alleluia !
RispondiEliminaOggi è stata una domenica all'insegna della carta stampata,con il centro di TO invaso dalle bancarelle di libri e riviste varie...
un piacevole proseguimento dell'estate,anche se siamo già oltre.
Quindi PISTON è l'equivalente del nostro PINTUN...
Oh yes madame mi unisco a Voi in questo ideale brindisi avendo già seccsto una bottiglia di Gran Barbera.
RispondiEliminaCiao anonimo mi perdonerai: ragazzini '98 Cremonese 2-1 Cagliari
ha ha ha ha ha aha
seccsto=seccato
RispondiEliminaOpterei per un piatto della superba minestra per i miei sforzi congiunti col boss,
RispondiEliminas'ilt vousz plait
lol ottimo Ursus,..invece noi pistùùn ,da noi i pistùùn sono di lambreusk e si accompagnano ottimamente al kisoeul rustìj (aka gnocco fritto) e all'homemade salàm naturalmente:)
RispondiEliminaCaro Mauri , fratello cagliaritano (e membro dei GRANDI Emotionz), è una grande giornata. E la conferma che con il cuore si vince (Lopez e Pulga rossblu nell'anima) e con i mercenari si fanno le figure degli sfigati.
RispondiEliminaCAGLIARI OLE'.
E ben tornata a Madame Lilith che qui mancava assai.
Evviva il Pintun! Forza cagliari Ciao mauri!
RispondiEliminae bentornata Miss Lilith
Io sono andato di Arneis
C
Un gradito ritorno!
RispondiEliminaPer me ieri birra per Catania-Parma (sic) e Gutturnione in attesa di (a proposito di graditi ritorni) Brian Auger live nella incantevole cornice del teatro verdi di Busseto! Sempre in camicione acrilico e braghe della tutta bello comodo alla faccia dell'icona mod ahahahahah! E' sempre il numero uno! IL Casula!
W
Brian Auger è esteticamente inguardabile (anche nei 60's ci stava malamente nei completi a tre bottoni...poi quando se ne è liberato è diventato ancora di più inpresentabile)
RispondiEliminaMuscialmente com'è stato ?
Musicalmente una bomba, Tony! C'erano lui, i figli e un bassista black più black edl black. Concerto lungo con buona parte dei pezzi forti sixties (Save me, Season of the witch, ecc), una bellissima Cry me a River (visto il contesto hanno fatto anche pezzi più d'atmosfera)...Una lunga Indian Rope man con jam mozzafiato il punto più alto, per me...nell'intervallo poi Brian e figlio si sono affabilmente intrattenuti col pubblico (smazzando cd)...poi seconda parte con ovazione finale, doveroso encore con This Wheel's on Fire in chiusura...altra ovazione finale...
RispondiEliminaLui è esteticamente inguardabile, ma può anche permetterselo, direi!
W
grande reportage Double-U, tanx!
RispondiEliminaahaha! e' vero..nei 60s in completo stava malissimo! er mascella
C
Ci avevo suonato insieme al Fillmore con il Link Quartet anni fa.
RispondiEliminaMolto affabile, simpatico e disponibile ma se lo metti in un bar della periferia di Fidenza con davanti un bianco non lo distingui da nessun muratore in pausa pranzo.
E per me è un po' il suo bello!...Diciamo che gli basta far andar ele dita e ogni tanto fissare l'audience con sguardo ammiccante per essere il migliore!
RispondiEliminaA proposito di L4, ieri ho avvistato il bass player sempre in formissima...
Nei '60 sembrava indossare i famosi modelli compact di fantozziana memoria!
W
Ma quando ci hai suonato era sempre con i figli?...Non sai quanto vi invidio!...
RispondiEliminaW
Si con Savannah alla voce equalche altro figlio sparso per il palco
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