venerdì, aprile 28, 2006

Andiamo via !!

We've gotta get out of this place
if it's the last thing we ever do
We've gotta get out of this place
Girl there's a better life for me and you
(Animals)

mercoledì, aprile 26, 2006

Vennt'anni da Chernobyl


Per chi vaneggia di ritorno al nucleare...
Io c'ero e non voglio che si ripeta MAI PIU'.

Da unita.it

Nella notte del 26 aprile 1986, per l'esattezza all'1 e 23, due esplosioni successive nel reattore numero quattro della centrale nucleare di Chernobyl, in Ucraina, rilasciano 11 miliardi di miliardi di baquerel di radioattività.
Per capire: un valore circa 30 miliardi di volte superiore alla dose massima utilizzata per terapie radiologiche di tumori.
Le radiazioni contaminano un'area tra Russia, Birlorussia ed Ucraina grande circa il doppio dell'Irlanda.
Nei primi giorni dopo le esplosioni muoiono 6 pompieri, 24 dipendenti, 4 piloti di elicotteri e 31 “liquidatori”. Ossia gli uomini delle squadre di soccorso che, una volta domato l'incendio (e ci vollero 10 giorni) si occuparono di raccogliere le macerie radioattive, radunarle sopra ciò che era rimasto del reattore esploso e coprire tutto il più in fretta possibile.

Si trattava soprattutto di militari chiamati in servizio un po' da tutte le Repubbliche dell'Urss.
Ma anche contadini, operai, studenti e chiunque fosse abile: dai 300mila agli 800mila uomini.
Nel frattempo, nel raggio di 30 chilometri dalla centrale, venivano evacuate circa 130mila persone.

Fra queste i 50mila abitanti della cittadina di Pripjat che non sono più potuti tornare nelle loro case.
E che comunque, benché la cittadina si trovasse a soli 18 km dalla centrale e fosse stata letteralmente avvolta dalla nube radioattiva, vennero allontani solo due giorni dopo l'esplosione.
Ma le vittime di Chernobyl non si fermano qui.

Si calcola che dall'86 il disastro di abbia causato la morte di circa 150mila persone.
Ad uccidere, di anno in anno, è quello che in gergo viene chiamato il fall-out radioattivo, la contaminazione della terra, del cibo, dell'acqua causata dall'eplosione che ha interessato oltre 1500 chilometri quadrati di territorio dell'ex Unione Sovietica.
In primis la Bielorussia. Qui la ricaduta radioattiva (il 70% del totale) ha contaminato il 23% del territorio. «Se nell'86 ci fu una enorme responsabilità del governo dell'ex Urss che non avvertì la popolazione di quello che stava accadendo e mandò a morire senza nessuna precauzione migliaia di liquidatori - spiega all'Unità on line Angelo Gentili responsabile del “Progetto Cernobyl” di Legambiente - oggi ci sono altrettante responsabilità del governo Bielorusso, ma anche della comunità internazionale, che non fa niente per queste popolazioni».
Ancora oggi circa 7 milioni di persone sono infatte esposte al rischio delle radiazini.

La maggiore fonte di pericolo, allora come oggi, viene dal cibo e le principali vittime sono i bambini. L'Aiea (Agenzia Onu per l'energia atomica) ha ufficialmente censito 1800 casi di cancro alla tiroide nei bambini che all'epoca dell'incidente avevano un'età compresa tra i 0 e 14 anni.
«La popolazione vive letteralmente ai limiti della decenza- spiega ancora Gentili - continua a mangiare cibi radioattivi e a vivere in zone altamente contaminate.
Nonostante questo il governo bielorusso pensa addirittura di ripopolare le zone che vennero evaquate subito dopo l'esplosione mentre quello di cui ci sarebbe bisogno sono investimenti per la prevenzione e il monitoraggio della salute di queste persone. Senza dimenticare che, come Hiroshima e Nagasaki insegnano, gli effetti maggiori dell'esplosione nucleare si vederenno soprattutto nei prossimi anni».
Anche se la centrale è stata definitivamente chiusa il 15 dicembre del 2000, a 20 anni da quella tragedia Chernobyl è ancora una vera e propria bomba ad orologeria.

«La situazione più grave è quella del “sarcofago”, la struttura protettiva con cui è stata ricoperto il reattore esploso - spiega Gentili - Ci sono buchi e crepe un po' ovunque e il tetto rischia letteralmente di crollare».
Secondo il rapporto di Legambeinte Chernobyl, trent'anni dopo, il sarcofago (costruito in tutta fretta nei mesi sucessivi all'incidente e destinata a durare per circa 30 anni) oggi presenta circa 100 metri quadri di crepe e fessure dalle quali, ogni anno, si infiltrano circa 2200 metri cubi di acqua piovana.

All'interno si trovano ancora circa 180 tonnellate di combustibile radioattivo.

martedì, aprile 25, 2006

25 aprile : non dimenticare

Sono passati sessantunanni dal 25 aprile del 1945, data che segna la Liberazione delle principali città del Nord Italia dal dominio nazifascista e la fine di fatto della seconda guerra mondiale in Italia.
Quella data segna un discrimine tra gli anni della dittatura e la costruzione di un paese democratico.

25 Aprile 1945

Non maledire questo nostro tempo
Non invidiare chi nascerà domani
Chi potrà vivere in un mondo felice
Senza sporcarsi l’anima e le mani.
Noi siam vissuti come abbiam potuto
Negli anni oscuri senza libertà.
Siamo passati tra le forche ed i cannoni
Chiudendo gli occhi e il cuore alla pietà.
Ma anche dopo il più freddo degli inverni
Ritorna sempre la dolce primavera,
La nuova vita che comincia stamattina,
In queste mani sporche ha una bandiera.
Non siamo più né carne da cannone
Né voci vuote che dicono di sì.
A chi è caduto per la strada noi giuriamo
Pei loro figli non sarà così.
Vogliamo un mondo fatto per la gente
Di cui ciascuno possa dire “è mio”,
Dove sia bello lavorare e far l’amore,
Dove il morire sia volontà di dio.
Vogliamo un mondo senza patrie in armi
Senza confini tracciati coi coltelli.
L’uomo ha due patrie, una è la sua casa,
E l’altro è il mondo, e tutti siam’fratelli.
Vogliamo un mondo senza ingiusti sprechi,
Quando c’è ancora chi di fame muore.
Vogliamo un mondo in cui chi ruba va in galera,
Anche se ruba in nome del signore.
Vogliamo un mondo senza più crociate
Contro chi vive come gli piace.
Vogliamo un mondo in cui chi uccide è un assassino,
Anche se uccide in nome della pace.


Tradizionale inciso da Milva e ripreso da Lilith nell'album "Lady sings love songs" del 1992 (Face Records)

venerdì, aprile 21, 2006

Mods e politica

Nella foto del 1984 Roberto degli Undergrouund Arrows , Clelia , il sottoscritto , Eddie Piller (futuro boss dell'Acid Jazz) , un austriaco e John Wratten degli Small World

E' stato sollevato in maniera un po' polemica ma sostanzialmente corretta nel precedente post il rapporto tra mods e politica , che , tra l'altro , ha contribuito , almeno in parte, alle divisioni degli ultimi anni all'interno della scena italiana.

Premesso che quello che segue è una mia personalissima e opinabilissima idea e che personalmente non rappresento niente e nessuno , soltanto me stesso , credo sia utile chiarire qualcosa in più sulle posizioni politiche dei mods .

Ebbene il movimento mod non si è mai collocato politicamente da nessuna parte.
E' sostanzialmente apolitico e apartitico , nel senso che non c'è nulla che faccia intendere che si debba posizionare a destra e a sinistra ( inteso in senso assolutamente generico).

E' altrettanto opportuno sottolineare allo stesso modo che per definizione i mods sono sempre stati
anti razzisti e assolutamente favorevoli all'integrazione multiculturale e multirazziale , su cui , peraltro si fonda l'aspetto musicale.
Sia nei primi 60's , in cui il mod-ism fu la prima scena ad avere in sè ragazzi neri e ad ascoltate musica quasi esclusivamente black (dal soul allo ska giamaicano) , sia nel 1979 con l'ondata ska che propose , per la prima volta dalla nascita del punk , bands con all'interno ragazzi di colore (Specials , Selecter , Akrylicz , futuri Fine Young Cannibals ad esempio...e non a caso l'etichetta di riferimento era la Two Tone , basata sull'unione dei colori bianco e nero , in funzione dichiarata della miscela delle due culture.
Dove il punk - bianco - aveva attinto dal raggae e dalla cultura rasta , lo ska e la prima ondata mod assorbirono in sè l'aspetto black senza alcun problema)

In Italia fino ad almeno la metà degli 80's , se non oltre, non si parlò mai di politica.
Si era mods , punto e basta.
Per molti di noi , di animo ribelle e non omologato, adolescenti , teenagers o poco più , l'alternativa era di stare o con l'estrema destra o con l'estrema sinistra , in anni in cui ci si sparava per le strade e in cui le sprangate non erano rare solo per un sospetto di appartenenza ad una parte o all'altra.
Con il punk prima e subito dopo con il mod c'era un'alternativa , la possibilità di un'identità "diversa" , "contro" , non omologata , ma nemmeno schierata in trincea con P38 o chiavi inglesi.

Pur provenendo da esperienze di estrema sinistra personalmente non ho mai avuto problemi (e con me la quasi totalità dei mods di allora) a trascorrere serate , raduni , bevute con mods di dichiarata fede fascista o comunque di destra.
I mods si ponevano comunque tendenzialmente a sinistra , vuoi per l'aspetto antirazzista , vuoi per le parole di Paul Weller di quegli anni , molto schierato con il movimento dei minatori anti Tatcher , vuoi perchè gli stessi Who , per bocca di Pete Townshend e Roger Daltrey non hanno mai nascosto simpatie "socialiste".

L'aspetto politico veniva sempre vissuto quasi al pari di una fede calcistica , a cui al massimo veniva affidato qualche parola di sfottimento.

Successivamente un po' con l'avanzare dell'età e con l'acquisizione di una maggiore consapevolezza sociale , un po' perchè alcuni mods si accodarono a frange skinheads locali sempre più politicizzate a destra e piuttosto aggressive , un po' perchè la politica talvolta incominciò a diventare un invadente segno distintivo (una toppa con il sinbolo delle SS sul parka dà fastidio e basta !) , le divisioni si acuirono e finirono per sfociare in rivalità , scontri e definitive separazioni.

Per quanto mi riguarda non ho mai sentito mods cantare "Bandiera rossa" nè visto ostentare falci e martello , purtroppo ho visto molti saluti romani e simboli inequivocabili , segno che da una parte palesare l'appartenenza politica ad un certo punto divenne un segno distintivo che travalicava l'essere mod.

Personalmente mantengo forti pregiudizi nei confronti delle persone di destra ma l'età moderatamente avanzata mi porta a dire che ho incontrato anche tanti compagni stronzi e tanti fascisti galantuomini.

L'auspicio è che si riescano a superare anche queste divisioni e che le manifestazioni politiche uno se le tenga per sè o nei luoghi opportuni , evitando provocazioni inutili.
La storia di ognuno sarà il miglior giudice.


Nella foto sotto Piazza Mercanti 1985 .
Tra i presenti mods storici come Eligio e Darietto , Filippo dei FB Art e Mike Painter
In mezzo dietro Derwent Jaconelli dei Long Tall Shorty , a sinistra io e Davide , davanti Jeff Shadbolt dei Purple Hearts , nascosto a destra Buddy Ascott dei Chords

venerdì, aprile 14, 2006

Raduno Mod

I Raduni Mod nascono nei 60's in Inghilterra quando durante i fine settimana i mods incominciarono a ritrovarsi nelle stazioni balneari (Brighton , Hastings , Margate) , che raggiungevano in scooter dove si poteva ballare fino all'alba nelle apposite ballrooms.
Da lì poi nacquero i famosi scontri con i rockers , ma ormai il fenomeno mod era massificato , era moda e gli original mods ne presero le dovute distanze.

In Italia si codificò il Raduno come il momento fulcro dell'attività mod , soprattutto in una situazione , come quella dei primi 80's (periodo in cui non esisteva internet) dove i contatti erano ben più complessi di ora.
I giorni di Pasqua divennero così il momento in cui TUTTI i mods italiani si ritrovavano , incontravano , scambiavano indirizzi , fanzines , esperienze , contatti etc.
Il primo raduno in assoluto si svolse nel 1981 a Viareggio con l'adesione di pochi mods milanesi e romani.
La cosa si ripetè , sempre a Viareggio , a Pasqua 1982 con parecchia più gente , ma che si risolse in alcuni scontri con la popolazione locale.
Nel settembre del 1982 a Gabicce Mare vicino a Rimini ci fu il primo Raduno in qualche modo organizzato , con serata in discoteca e musica da ballare (selezione ancora rozza tra mod 79 , qualche cosa 60's - Who , Small FAces , Kinks , Spencer Davis G , poco altro , ska Two Tone e la quasi totale assenza di soul e rythm and blues).
Fu solo nella primavera 83 che si tenne ancora a Viareggio il primo vero Raduno con concerti (Underground Arrows , Coys , OO Cash ) e selezione musicale accurata.
Un successo.
A quel periodo si riferiscono le foto del sottoscritto.
1983....

Successivamente la scena , gestita dalla DeltaTau Kay , si allargò ed stabilizzò sempre di più , organizzando regolarmente due raduni all'anno , a Pasqua e in settembre , spostandosi a Rimini e solo ccasionalmente tornando ad ovest , sulla Riviera Ligure prevalentemente.
Nel corso degli anni la scena mod si è sempre più frammentata , divisa , contaminata con influenze e riferimenti alieni allo spirito originale.
Spirito originale che una parte della scena porta avanti con stile e adesione alla cultura da cui è nato il modernismo.
Allo stato attuale le correnti sono diverse e difficilmente conciliabili
Cio' nonostante il periodo pasquale rimane da sempre il momento per ogni mod di ritrovarsi con gli altri , nella speranza che prima o poi il Raduno ritorni ad essere uno e solo UNO e con TUTTI
Keep the faith !!!






















martedì, aprile 11, 2006

E' finita....

Se non ci sono colpi di mano o stravolgimenti ....è finita....notte insonne e di incubi.
Rimane la delusione per un'Italia imbelle , serva , con la mano sul portafoglio , il ghigno degli alleati fascisti , l'espressione degli affaristi , il retrogusto di chi è più furbo tra i furbi.

Quando i cieli diventano più scuri e in bocca hai solo rabbia
e piove solo sabbia sulle strade e sui muri,
c'è bisogno di gente molto forte per fare assieme il viaggio
che inizia non sai dove e passa cento porte.
(da "Noi" - I Nomadi cantano Guccini )

giovedì, aprile 06, 2006

Noi voteremo a sinistra


Noi voteremo a sinistra

Perché detestiamo la destra

Perchè ha ridotto l’Italia a un paese che si vuole arricchire e basta , a qualunque costo , dove i valori passano sempre e comunque in secondo piano rispetto ai soldi , al potere , all’apparire , all’arrivismo sfrenato che calpesta tutto e tutti

Perché ha portato l’Italia in guerra , complice di un massacro senza fine che ha raso al suolo l’Irak facendo decine di migliaia di vittime innocenti , tollerando la tortura e ogni iniquità , scodinzolanti ai piedi dell’alleato forte a cui si perdona tutto in cambio di un avanzo del pranzo.

Perché ha creato un paese di furbi , dove è da furbi evadere le tasse , fregare gli altri , farsi giustizia per sé e non rispettarla mai.

Perchè ha voluto omologare tutto , ridurci ad ignavi spettatori del Grande Fratello ,
Perché ci vogliono mediocri , asserviti , sudditi , in ginocchio e in silenzio.

Perché ha tagliato i fondi per la cultura
Perché ha tagliato i fondi per la ricerca
Perché tratta chi viene in Italia a cercare speranza peggio delle bestie
Perché non ha rispetto per le culture diverse , non ha rispetto per chi non è come loro vogliono che noi siamo.
Perché ha ridotto la scuola pubblica ad una barzelletta

Ma non siamo come ci vogliono , non lo saremo mai.
Noi non siamo mediocri.

Noi voteremo a sinistra

Tony e Rita



martedì, aprile 04, 2006

Marzo 2006 . Il meglio

Il ( MIO) meglio del marzo 2006

Ascoltato (il meglio)

Mark Lanegan e Isobel Campbell “Ballad of broken sea” (Ballate blues un po’ soft un po’ inquietanti) Graham Coxon “Love travels at illegal speed” (Sorprendetemente sulla Jam side , bello , tirato , essenziale)
Circo Fantasma “I knew Jeffrey Lee Pierce”(Ottimo omaggio alla scena trado 80’s del blues deviato dai Gun Club a Nick Cave ai Beasts of Bourbon)

ascoltato anche
Rosolina Mar
(soprendenti , innovativi !) Be Your Own Pet (devastanti , tirati , si faranno) , Screamin Retro (funk soul all’ennesima potenza) , Vines (buono , non eccezionale , ben tirato) Yards (fusion jazz soul ben fatto) , Baron famedi ESQ (discreto funk jazz) , Special Agents (surf beat , discreto) , Danko Jones (rock hard ignorante ma ad alta energia) , Adam Green (alcune ottime cose , buono) , Beauty Shop (Violent Femmes un po’ inquietanti) , The Like (pop “femminile” gradevole) , Flaming Lips (buono ma non il loro top) , Skin (un paio di brani veri punk garage , il resto trascurabile) , Archie Bronson Outfit (interessante) , Yeah Yeah Yeahs (più morbido un po’ deludente) , Lou Rhodes (minimalismo acustico , yawn) , David Gilmour (fatto da dio ma noioso e vecchio) , Donald Fagen (le solite classe e raffinatezza ma un po’ noioso) , Umprhey’s Mc Gee (noia) , Mistery Jets (mediocri) , Concretes (acqua fresca , inconsistenti) , Secret Machines (inutili) , White Rose Movement (penosi) , My Latest Novel (piacevoli a tratti noiosini ma discreto) , Corrine Bailey Mae (rythm and soul abbastanza noioso) , Morning Runner (pallosi) , Kill the Young (uno schifo new wave) , Pink (orrore !) , L’Enfance Rouge (terrorismo sonoro) , Studio Davoli (vintage pop stiloso) , Elia (il buon ritorno di Lalli ) , Stefano Giaccone (ottimo anche Stefano in acustico) , Guido Foddis (buon combat rock) , Fine Before You Came (pesante) , Montefiori Cocktail (un doppio best of) , Kaal (geniali e particolari) , Lele Battista (trascurabile) , Mau Mau (solita solfa) , Sux! (non lascia traccia) , Guignol (ottimi sulla strada di Waits/Cave) , Cut (spaccano e per bene!) , Marco Parente (pesante…) , Not Right (MC 5 + Stooges) , Pedro Ximenex (né carne né pesce) …48 album in un mese

Letto
”Say goodbye” di Delfina Rattazzi (splendido , tragico , drammatico affresco sulla New York dei 70’s. Da leggere)
“Da Salò ad Arcore” di Saverio Ferrari (agghiacciante saggio sull’estrema destra italiana dal dopoguerra ad oggi)
“La pensione Eva” di Andrea Camilleri (lieve e gradevole romanzetto , un po ‘divertente , un po’ agrodolce)
“La fine è il mio inizio” di Tiziano Terzani (l’ennesimo , ultimo , capolavoro del Migliore)


Films
Usciti in edicola i primi cinque volumi in DVD dell’opera omnia di Kubrick.
Fondamentali come “Odissea 2001 nello spazio” , “Arancia meccanica” , “Eyes wide shut” , “Shining” e “Full Metal Jacket” …essenziali


Visto
Speak Low (funk jazz di buona levatura)
STP (punk n roll alla massima potenza)
Hormonauts (spaziali !!) Pinna è entrato nella mia top five di batteristi preferiti IN ASSOLUTO dopo Keith Moon , Ringo Starr , Topper Headon e Zak Starkey (o Bill Bruford o Simon Philipps)
Legendary Kid Combo (ultra billy ! bravissimi e divertentissimi !)


Belle cose
E’ arrivata la primavera

Persone
Se ne è andato Angelo D’Arrigo recordman di deltaplano che volava con le aquile…mi è rimasto molto impresso.

Suoni
* Iniziate le registrazioni del nuovo album di Lilith..5 brani finiti e un tot di altri da chiudere…wow !!
* DJ con Rita al Madly il 31 marzo con gli STP : excellent !
* Concerto d’addio al Link Quartet il 10 marzo al Madly


Calcio
La Juve quasi fuori dalla Champions , il Piace che batte la Cremonese , 4 gol ai tedeschi , il Cagliari forse ce la fa. Wome è sempre il migliore.

In cantiere
Liberarci del neoduce (manca poco…) , Capossela il 12 aprile a Brescia , i Surfaris il 20 al Madly , Disneyland Parigi a fine aprile , a piedi da Monterosso a Riomaggiore , la Val Codera e la Val Boreca , andare a vedere dove nasce il Po , il nuovo album di Lilith , le date estive dei Not Moving , vincere i Mondiali , gli Who dal vivo (niente Stones né Motorhead , troppo costoso….ma per gli Who ci vuole la carta di credito e non ce l’ho..vacca…)

lunedì, aprile 03, 2006

News e aggiornamenti

Su www.umbertopalazzo.splinder.com una lunga polemica su rock italiano e non con intervento del sottoscritto e un po' di bordello da web ...

Nel post precedente la scaletta del DJ set di venerdì.

In quello su Terzani ho aggiunto un link ad un bellissimo video su Tiziano..5 minuti e tante cose...

Domani il (mio) best di marzo 2006
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