In una fredda sera d'estate ENRICO RUGGERI ha entusiasmato il folto pubblico della piazza principale di Castelsangiovanni (Piacenza), all'interno del ValTidone Festival.
Il repertorio non gli manca, lui stesso parla di una quarantina di album. Nemmeno una lunga serie di brani di primissima qualità assurti a classici della canzone d'autore italiana.
Nell'attesa del concerto un'ottima scelta musicale in sottofondo (da David Bowie a Elvis Costello).
Band solida, rodata, precisa e ricca d'intesa, anche quando si lascia andare a improvvisazioni varie.
Ruggeri con voce roca ma sempre all'altezza, nelle quasi due ore di concerto.
Passano veloci "Il portiere di notte", "Il poeta", "Primavera a Sarajevo", "Quello che le donne non dicono", il capolavoro "Il mare d'inverno", aperto dall'intro di "Firth of Fifth" dei Genesis.
C'è anche un breve cenno a "Space Oddity".
Gran finale con un bis aperto dalla nuova, bellissima "Il cielo di Milano" dal nuovo, egregio, "La caverna di Platone" a cui segue una pompatisisma "Mistero" e una versione di "Contessa" in chiave Balkan/ska/(ba)rock, molto divertente.
Ruggeri parla molto, sottolineando, un po' troppo spesso, la sua "diversità" dal resto dei colleghi, la sua continuamente ribadita alterità ma va bene lo stesso.
mercoledì, luglio 09, 2025
Enrico Ruggeri live a Castelsangiovanni (Piacenza) 8 luglio 2025
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