lunedì, dicembre 15, 2025

Reggae e dintorni. Il meglio del 2025

Essendo poco competente in materia, ho di nuovo chiesto a un luminare dell'ambito, PIER TOSI (che conduce Radio Soul Shakedown Party su Radio Città Fujiko 103.1 fm, in onda dal 1992 - ascoltabile anche in podcast), un elenco di album reggae e affini che vale la pena ascoltare, usciti in questo 2025.

Gaudi – Jazz Gone Dub
L'eclettico ed assai prolifico artista italiano che vive da tanti anni a Londra realizza un capolavoro assoluto fondendo l'attitudine del dub reggae con il jazz che tra l'altro fu un'influenza fondamentale nella genesi del suono giamaicano. Un disco raffinatissimo ma con il groove del grande reggae!

Chronixx – Exile
Dopo essere sparito dalla scena reggae ed essere riemerso come membro effettivo degli inglesi Sault, Chronixx ritorna con un lungo ed assai vario album che fa proprio produrre a Inflo, suo collega nella innovativa band inglese. Il suono va al passato ed è incisivo ed essenziale e questo ancor giovane artista colpisce con la sua vena molto soul e le citazioni della classicità della musica giamaicana.

Yeza – Star Of The East
Una ruspante e genuina nuova voce femminile giamaicana scoperta da Rory Gilligan di Stone Love. Yeza ha una grinta non comune, è in bilico tra deejay style giamaicano, cantato e rimato hip hop e questo lavoro brilla assolutamente per energia e consistenza ed è una novità in sintonia con la tradizione.

Cimarons – Harder Than The Rock Cimarons è la prima band reggae europea fondata da figli di immigrati giamaicani a Londra nel 1967. Sono tornati gloriosamente sulle scene quasi in contemporanea all'uscita di uno struggente documentario a loro dedicato dallo stesso titolo di questo disco. In 'Harder Than The Rock', insieme al geniale produttore spagnolo Roberto Sanchez uniscono nuove versioni di loro cavalli di battaglia a bellissimi brani nuovi.

Nat Birchall – Liberated Sounds
Questo brillantissimo sassofonista jazz inglese è innamorato del suono giamaicano delle origini a cui paga spesso tributo nei suoi lavori. In 'Liberated Sounds' troviamo il suono del jazz giamaicano degli anni sessanta che si univa alle vibrazioni mistiche delle percussioni Rasta. Non si tratta affatto di una sterile rivisitazione ma di un sentito tributo ad una vitale tradizione.

Lutan Fyah – Strength & Resilience
Ispirato inizialmente da personaggi come Sizzla e Capleton, il giamaicano Lutan Fyah ha trovato nel corso della sua lunga carriera una sua vena originale grazie alla sua voce ricca di toni. Il collettivo Zion I Kings garantisce un perfetto contrappunto sonoro alle belle composizioni di questo bell'album.

Keznamdi – Blxxd & Fire
Qui siamo nella Giamaica contemporanea in cui una recente generazione di artisti ha cercato di mediare tra l'importante patrimonio stilistico del roots reggae e la grande influenza stilistica e culturale dell'hip hop e dei suoni urban statunitensi. Nel suo lavoro più ambizioso fino a questo momento Keznamdi ci riesce in modo impeccabile.

Irie Souljah – World Citizen
Dopo le esperienze di Gentleman ed Alborosie sono svariati gli artisti europei che si sono stabiliti in Giamaica per catturare le giuste vibrazioni e realizzare una connessione con la scena locale. Irie Souljah è barcellonese, risiede da parecchi anni a Kingston ed ha sfornato un bellissimo disco ribadendo di essere una voce importante del panorama reggae globale.

Hollie Cook – Shy Girl
Hollie Cook è figlia del batterista dei Sex Pistols Paul Cook e di Jeni, cantante di origini caraibiche che fu corista dei Culture Club. In questo suo quinto album porta ad ulteriore maturazione una sua idea di reggae romantico ed elegante sicuramente imparentato con i suoni dell'UK reggae e del 'lovers rock' degli anni settanta.

De Strangers/Galas – Timeless Bond
I milanesi De Strangers sono uno dei gruppi interessanti dell'ultima ondata reggae italiana e collaborano da sempre con Galas, cantante italiano di origine senegalese che si è messo in luce nella scena europea dei sound systems. Questa loro collaborazione è un vibrante roots album con buon livello compositivo ed ottimi suoni.

Roberto Sanchez – Singers & Players
'Singers & Players' è un album che attualizza l'attitudine del roots reggae del periodo d'oro del reggae giamaicano. Lo spagnolo Roberto Sanchez è un depositario europeo di questa tradizione e stupisce ogni anno per la sua passione e prolificità. Qui utilizza brani strumentali dei due albums del super-gruppo spagnolo Message di cui fa parte per mettere in scena nove sue grandi composizioni che canta con la sua bella voce.

Soothsayers – Fly Higher
Tra reggae, jazz ed afrobeat i Soothsayers di Rob Hopcraft e Idris Rahman sono una realtà londinese che meriterebbero maggiore visibilità. 'Fly Higher' è l'ennesimo tassello della loro discografia contraddistinta da una grande disinvoltura stilistica, un grande interplay e una grande cura negli arrangiamenti vocali.

Quattro ristampe:

In Crowd – Natural Rock 'n' Reggae
Questo cofanetto triplo riporta quasi l'opera omnia degli In Crowd, band giamaicana diretta dal batterista/chitarrista Phil Callender. Sulla scia di altre importanti esperienze come Third World ed Inner Circle, In Crowd hanno sempre proposto un reggae molto ben fatto ed assai influenzato dal soul, si sono tolti parecchie soddisfazioni ed andrebbero sicuramente riascoltati.

Augustus Pablo - King Tubbys Meets Rockers At 5 Cardiff Crescent Washington Garden Kingston
La francese Only Roots propone tredici tracce inedite dal noto catalogo del leggendario tastierista e produttore Augustus Pablo, mixate dal pioniere del dub King Tubby. Il livello è ovviamente molto alto e questo disco appassiona sia i fanatici di Pablo che chi è approdato da poco tempo alle gioie del suono giamaicano classico che però dovrebbe senz'altro procurarsi anche i capisaldi della discografia di questo artista.

Various Artists -Tappa Records Showcase
Famoso anche per la sua amicizia con Patti Smith, Tappa Zukie non è stato solo un toaster ma anche un brillante produttore. Questa compilation realizzata dalla romana Real Rock propone varie chicche di digital reggae del suo catalogo da personaggi come Max Romeo, Yami Bolo, Johnny Clarke tra gli altri.

Jackie Mittoo – Reggae Magic
Tra i tanti geni musicali che la Giamaica ha dato al mondo spicca la stella di Jackie Mittoo, pianista ed organista che ha avuto una stagione straordinaria a Studio One, la madre di tutte le etichette reggae giamaicane. La inglese Soul Jazz propone una abbuffata di strumentali Studio One con Jackie che fa del suo meglio per emulare i suoni statunitensi di Motown e Stax. In una parola, Cruciale!

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