Tre quarti del 2012 e parecchi nomi che gareggeranno per la top a fine anno.
Secret Affair, Martha High, Slim Moore and the Mar Kays, Patti Smith, Garland Jeffreys, Jack White, Paul Weller, Motorpsycho, JImmy Cliff, Quantic+Alice Russell, Leonard Cohen, Dojo Cuts, Micatone , Mark Lanegan, Fay Hallam, Off! , Neneh Cherry and the Thing, Men of north country, Movement, Jon Spencer Blues Explosion.
Tra gli italiani Julie’s Haircut, Mr.T-Bone & Young Lions, Infernal Quinlan, Giardini di Mirò, Mike Painter/Viola Road, Redska, Lo.Mo, Sir Frankie Crisp, Glincolti, Rookies, Guignol, Liars, B.E.S.T., Umberto Maria Giardini, Xabier Iriondo, Deaf Players, Kaams.
ASCOLTATO
SECRET AFFAIR - Soho Dreams
Atteso da 30 anni.
Sarà l’affetto, sarà il cuore, sarà quello che volete ma questo è un piccolo capolavoro in cui convergono i classici S.A. a base di soul, rabbia giovanile e una nuova visione artistica, matura, attuale, con arrangiamenti stupendi, canzoni bellissime, la voce di Ian Page a livelli di eccellenza, una band a livelli altissimi.
Qualità, freschezza, dinamicità, disco ambizioso ma perfetto.
Top 5 del 2012.
THE MOVEMENT - Fools like you
Tra i miei gruppi preferiti in assoluto ci sono i danesi Movement, mod band da tempo sulla scena.
Il nuovo ”Fools like you” mischia come sempre, in 10 bellissimi, brevi, fulminanti brani la rabbia dei primi Jam, lo stile soulpunk dei Redskins, canzoni d’amore e dichiaratamente politiche (“We got Marx” su tutte), 60‘s pop nelle melodie, rock n roll.
Meno di mezzora, tirato, diretto, rabbioso e romantico allo stesso tempo.
Favoloso.
MARTHA HIGH & the SPEEDOMETERS - Soul overdue
Lei cantava con James Brown (successivamente con Maceo Parker), ha realizzato un album solista funk disco nel 1979 e torna ora con uno spettacolare nuovo album a base di soul e rhythm and blues di caratura eccelsa.
Voce spaziale, brani tirati ed esplosiva, grandi la ritmica e la sezione fiati.
Excellent !!
HANNAH WILLIAMS and the TESTMAKERS - A hill of feathers
Vengono da Londra e sono all’esordio per la “nostra” preziosissima e infallibile RecordKicks.
Giovani, freschi, sound pieno e diretto, eccellente uso della sezione fiati, ritmica che segue le orme del Curtis Mayfield dei primi 70’s, voce impressionante per potenza e “negritudine”.
Deep soul, 70’s funk, lente ballate di sapore Otis e Aretha, groove incredibile.
Album di altissima qualità.
JON SPENCER BLUES EXPLOSION - Meat and bone
Dopo otto anni di assenza ritorno con il botto la JSBE.
Explosione di rock n roll, blues, garage con secchiate di Cramps, Stooges, elettricità a volontà.
Belle canzoni ed energia. Bentornati !
BETTYE LAVETTE - Thankful and thoughtful
Betty festeggia i 50 anni nella scena musicale con un ottimo album di southern soul e blues in cui coverizza Dylan, Neil Young, Black Keys, Tom Waits e altri.
Voce immensa, buoni gli arrangiamenti, disco sincero e genuino.
KID KOALA - 12 bit blues
Improbabile il connubio hip hop/blues.
E invece questo DJ canadese riesce nell’intento di lasciare intatto il fascino crudo e intenso del blues originario mischiandolo con ritmiche hip hop dall’incedere lento e rispettoso per i vari campionamenti.
L’effetto è efficace e intrigante.
BOB DYLAN - Tempest
Dylan ha imbroccato l’affascinante strada di un sound datato (rhythm and blues, blues, country) e scontatissimo corroborato da una voce ormai roca al punto giusto per il genere.
Il tutto suona comunque ancora abbastanza fresco e tiene buona compagnia con classe e dignità e lui sembra divertirsi molto.
E’ sufficiente.
VAN MORRISON - Born to sing
Un altro vecchio che strappa la sufficienza.
Soft soul, blues, jazzy, la solita voce immensa.
Il tutto con classe, raffinatezza, buon gusto, intelligenza, la riconosciuta capacità. Un ottimo sottofondo ma poche emozioni.
DEAF PLAYERS - Deaf Players
Terzetto trentino di brillante power pop (Romantics, Paul Collins Beat, Nerves) con influenze soul, garage e mod (“quel” suono 79 di Lambrettas, Circles, Squire), all’esordio a 33 giri (già un vinile scintillante e frusciante !) con energia, la giusta dose di elettricità giovanile, freschezza, convinzione e belle songs.
Da avere !
KAAMS - Uwaga!
Pubblicato dalla benemerita coppia Area Pirata/Boss Hoss records il primo album dei bergamaschi è un condensato esplosivo di rhythm and blues bianco, 60’s garage, sferzate tra Morlocks, Gravedigger V e Fuzztones.
Formidabili, album garage dell’anno.
UMBERTO MARIA GIARDINI - La dieta dell’imperatrice
Lasciata alle spalle l’identità Moltheni, il nuovo corso con un nuovo nome si espande in altre direzioni, assimilando una vena prog, la migliore canzone d’autore italiana e una grande personalità.
Notevole.
XABIER IRIONDO - Irrintzi
Chitarrista di Afterhours e tanto altro arriva solo ora all’esordio con un album difficile, complesso, sperimentale in cui converge di tutto (dai Motorhead a John Lennon quest’ultimo coverizzato con “Cold turkey” con Manuel Agnelli alla voce).
Album “avanti”, unico, coraggioso, che riporta a tratti alla mente gli Area più ostici.
HOLLY COLE - Night
Canadese, da oltre 20 anni sulla scena, molto famosa in patria, nel nuovo album sfodera una deliziosa serie di brani tra cool jazz, blues, dalle tinte soft tra cover di Tom Waits e del tema di James Bond “You only live twice”.
Il mood è quello di Norah Jones ma con più nerbo, blues ed energia
DINOSAUR JR - I bet on sky
Non cambia la ricetta della zuppa che ha reso famosi i Dinsoaur Jr dai tempi di “Freak scene”. Chitarre fragorose al servizio di melodie dolenti e brani trascinati (quasi mai trascinanti).
Però J.Mascis continua a fare tutto per bene e alla fine a raccogliere un’abbondante sufficienza.
SOFT PACK - Strapped
Ho amato tantissimo i Soft Pack del primo album. Guitar pop veloce, tirato, elettrico, fresco.
Il secondo lavoro è invece molto più elaborato, influenzato dal pop funk, da certa new wave e da un mood poco incisivo, raggomitolato su sè stesso.
Una delusione.
ASCOLTATO ANCHE:
LARRY GRAHAM (funk soul in salsa Prince, presente in tre brani. Ottimo) SOULJAZZ ORCHESTRA (dal Canada un travolgente mix di afrojazz, soul, salsa, latin soul, ethio jazz e blackness in generale. Bello e particolare), LOS INFIERNO (dal Messico una dose rauca di selvaggio rock n roll, punk, garage fuzz. Lo-fi, grezzo, minimale),THEE ATTACKS (dalla Danimarca a base di rock n roll, Hives e J.Spencer B.Explosion. Ottimi), WILD EVIL feat LOS INFIERNO (4 brani 60‘s garage beat ben fatti e con la giusta attitudine), GRIZZLY BEAR (alt/indie/wave/rock. Non so come si chiama ma non mi piace granchè nonostante qualche buono spunto), BAND OF HORSES (tra Fleet Foxes, tardi Byrds, CSN&Y, niente di che), MACEO PARKER (Rivisitazione un po’ stucchevole ma sostanzialmente dignitosa di una serie di classici soul. Classe e tecnica), CHRIS ROBINSON BROTHERHOOD (con uno dei Black Crowes si sa dove si va a parare: 70‘s rock, The Band, Stones, Almann Bros Band ma anche blues, gospel. Un bell’album), CALEXICO (lasciano alle spalle tex mex e strade polverose e deviano verso certo alt country, occhiate al Dylan 70‘s/80‘s, a tratti sembrano i Dire Straits...), AA.VV. Lawless SOUNDTRACK (Nick Cave compone e partecipa alla colonna sonora chiamando Mark Lanegan in un paio di brani, Wille Nelson, Emmylou Harris e Ralph Stanley. Belle cose ma risultato discontinuo tra country e blues “malati”), ORB/LEE SCRATCH PERRY (ipnotico connubio di dub ed elettronica, riuscito e psichdelico), VACCINES (molto spinti in UK ma poca consistenza, solito guitar brit rock), AUDACITY (trito e ritrito punk rock dalla California. Revival), BEVEL EMBOSS (dall’Olanda un gradevole album di surf moderno, con tutti i limiti del genere), BRAHAMAN (divisi tra sud Italia e Milano, viaggiano dalle parti degli Afterhours (Agnelli ospite in un brano) ma con discreta personalità tanto da permetter loro una riuscita versione de “La ballata dell’amore cieco” di DeAndrè), TWO GALLANTS (dalle parti di White Stripes e Black Keys, un po’ più roots), WOODS (psichedelia, 60’s beat, freakbeat dalla California, non male), CHAINS OF LOVE (beat, garage e yè yè, carini)
LETTO
PAOLO SORRENTINO - Tony Pagoda e i suoi amici
Dopo il notevole “Hanno tutti ragione” il regista Paolo Sorrentino prosegue la saga del cantante Tony Pagoda alle prese qusta volta con una serie di amici interessanti, da Pippo Baudo al Pocho Lavezzi, via Fabietto (leggi il Silvietto della Ruby) a Carmen Russo.
Esilarante, profondo, divertente. Top 2012.
BRET EASTON ELLIS - American psycho
Eccellente Ellis in un inquietante e agghiacciante horror nella New York yuppie degli 80s.
Psicologicamente devastante, scrittura notevole, debole la trama e eccessivamente prolisso ma convincente.
VISTO
“Rischiose abitudini”di Stephen Frears
Thriller un po’ sanguinante, trama nebulosa e poco convincente.
"Happy family" di Gabriele Salvatores
Commedia esile esile con un ottimo Fabio De Luigi e un sempre immenso Abatantuono.
Niente di che ma gradevole.
COSE & SUONI
Un po’ di pausa nell’attività di Lilith and the Sinnersaints dopo una quindicina di date promozionali del nuovo album “A kind of blues”. Si riprende in novembre.
www.tonyface.it
www.lilithandthesinnersaints.com
News sui Beatles su www.pepperland.it by me
CALCIO E SPORT
Campionato decisamente (e prevedibilmente) sottotono, giocato male e noioso dove segna gente come Gilardino, Boriello, Luca Toni etc .
Sempre peggio.
IN CANTIERE
A metà percorso il libro sugli Statuto.
Partito anche quello di stampo calcistico.
Si torna a suonare con Lilith in autunno (Aosta, Torino, Brescia, Milano, Piacenza già confermate).
lunedì, ottobre 01, 2012
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A me "Rischiose abitudini" ("The grifters" l' originale) era piaciuto parecchio: l' ho rivisto recentemente e l' ho trovato sempre una black comedy riuscita (poi a me piace molto il genere).
RispondiEliminaAnche la sceneggiatura tratta dal romanzo di Jim Thompson mi pare buona. Una grande Anjelica Houston, questo è certo!
AndBot
Non è brutto ma alla fine la storia è davvero poco credibile
RispondiEliminaBe', ma credo sia una cosa voluta: è tutto poco credibile, anche i personaggi hanno un taglio fumettistico. Non sono "persone", sono proprio "personaggi": il "mafioso", la "squilibrata", eccetera.
RispondiEliminaUn po' come in certe storie di Tarantino che però, quando era in forma, sapeva buttarci dentro dialoghi che entravano nella storia.
Però deve piacere il genere, questo si.
AndBot
Il commento lapidario di mio padre è stato: "che rasa d' un film at me fat vod?"
RispondiEliminaEd io ho pensato: mmhh...meglio no farti mai leggere quello che scrivo io...
AndBot
Ottimo mese..
RispondiEliminaZeman non parla piu?
ha perso la lingua?
C
Ma sto cazzo de disco dei Movement dove si trova????? Su Amazon fino alla scorsa settimana non era in vendita. Maledizione! (che fa tanto cartoon come esclamazione) :-)
RispondiEliminaCharlie
dove si trovano i secret affair?
RispondiEliminaC
è un secret affair...
RispondiEliminaW
Wite..espulso!
RispondiEliminaC
I Secret Affair verranno a breve stampati da AreaPirata (www.areapirata.com) in CD e successivamente anche in vinile.
RispondiEliminaI Movement è meglio richiederli direttamente al loro sito http://themovement.dk/
Ma figa, arbitro...
RispondiEliminaW
Cris, siccome ci suono il basso, potevi chiederlo a me...
RispondiEliminaW
Ah no era nei movement...come non detto (stretta di mano ed esco dal campo)
RispondiElimina(controlla se ti ha fregato qualche dito...)
RispondiEliminaAhahaahahaahahah! C'è rimasto quello in mezzo!
RispondiEliminaW
Pibio E Wite..sapete dove andare.......ahaha!
RispondiEliminaMiddle Findger "C"
Yoko per una volta l'avevo anche fatta passare...ma questo ressurrezione Giuve, ODDIO!!!
RispondiElimina(ah ah ah!!!)
RESSURREZIONE GIUVEEEEEEEEEEEEEE!!!!!!!!!!!!
RispondiEliminaPibio smetti di fumare MS come Zeman..ahaha!
C
'questo ressurrezione': 2 errori in un centimetro! troppo casula...
RispondiEliminaW sempre Zeman e abbasso Giuve!!
Puoi sempre rimourignare ad oltranza..vi aspettiamo in quota. torna alle canne.
RispondiEliminaCasula!
c