mercoledì, dicembre 19, 2012
Sweet Soul Music: il Soul in Italia
Un viaggio periodico alla scoperta di tutti i filoni della SOUL MUSIC.
Dopo Philly sound, Blue eyed soul, Country soul, Soul punk, Psychedelic Soul, Soul Jazz, Smooth Soul, Latin Soul, Northern Soul, Southern Soul, Soul Funk, la trasmissione Soul Train, il Pop Soul, la rivista "Blues and Soul", oggi, nella penultima puntata, si parla del SOUL IN ITALIA.
Il SOUL IN ITALIA ha sempre avuto un ruolo marginale.
Moltissime le bands che soprattutto negli anni 60 ne hanno assimilato in abbondanza le sonorità ma pochi i nomi dedicati esclusivamente al sound della “young America”. Anche se sono numerosissimi gli artisti, anche tra i più commerciali (da Mina a Celentano a Little Tony) che hanno avuto nel loro repertorio brani di soul music o con notevoli affinità.
Di seguito un breve, veloce ed incompleto excursus tra alcuni dei nomi che in qualche ne hanno abbracciato i confini sonori.
FOUR KENTS era un gruppo di soldati americani di stanza alla base di Vicenza e uniti agli italiani Submarines girarono dal 1966 ai primi anni 70 con un repertorio di soul e rhythm and blues di prima qualità, con una serie di 45 giri (in italiano) e l’album “Piper Pop Party” (1970) di ottima qualità.
I biellesi UH! attivi dal 1966 nel primo periodo della carriera, prima di passare a sonorità più psichedeliche (e a brani di Faces e perfino “I am the walrus” reintitolata “Non sono solo” ) avevano un approccio molto “black”.
Basti pensare che nel 45 d’esordio, del 1967, ci sono le cover in italiano di I’ve Been Loving You Too Long di Otis Redding (Se ci fossi tu) e “Hold on I’m coming” di Sam And Dave (Oh no non credo).
Lo stesso anno l’altro 45 giri ”Aspetti il mio ritorno” è invece la versione italiana di “Respect”
Anche i piemontesi ROGERS avevano marcate influenze rhythm and blues vedi “Se con me vuoi tornare” , cover di “Walking the dog” di Rufus Thomas o “Non chiederò aiuto” entrambi del 1966.
Il PATRICK SAMSON SET con brani sparsi su vari 45 come la cover di “The midnight hour” (dall’esordio del 1966),l’esplicita “Sono nero”, “Chi può dirmi” (cover di “Keep on running” dello Spencer Davis Group) gravita pesantemente fino ai primi 70’s in ambito soul.
FAUSTO LEALI, soprannominati il "negro bianco" per la sua voce roca, molto adatta al soul e al rhythm and blues in realtà fu dapprima (con i Novelty) più vicino ai Beatles e poi alla musica leggera anche se occorre annotare la partecipazione a SanRemo 1968 in coppia con WILSON PICKETT con il brano "Deborah".
Ma i due personaggi più famosi sono sicuramente ROCKY ROBERTS e LOLA FALANA, star di prima grandezza nei 60’s italiani.
Il primo dopo aver trovato un buon successo in Francia sbarcò nel BelPaese con una fantastica band di rhythm and blues che sciorinava un repertorio di classici eseguiti nel migliore dei modi e con un’energia invidiabile, oltre a brani autografi come i celeberrimi “Stasera mi butto” e “Sono tremendo”.
Proseguì anche nei 70’s con un sound non dissimile.
LOLA FALANA era più ballerina e show girl che cantante ma giova ricordare l’esordio a 45 con una bellissima versione di “Working on a coal mine” di Lee Dorsey (con cuicompare anche nel film “Stasera mi butto” con Rocky Roberts, Nino Taranto e Franco e Ciccio) con sul retro “Coconot groove” di John B Sebastian dei Lovin Spoonful.
Negli anni 70 il soul si diluirà nella disco music, di cui l’Italia fu prolifica produttrice e solo negli 80’s alcuni gruppi recupereranno sonorità affini nei loro dischi a partire dagli Statuto, dai milanesi Investigators (ex FB Art) ai torinesi Wigan Casino, i Ridillo (più funk oriented), una lunga serie di bands che sfrutteranno l’onda del successo del film “Blues Brothers”, AIDA COOPER (che con il compagno Cooper Terry inciderà l’ottimo “Feeling good” nel 1983 con grandi covers di Aretha e nel 1985 il singolo per l’etichetta di Loredana Bertè con “I’ll go crazy” di James Brown e I’ve been loving you..” di Otis e continua tutt’ora a girare con un live act di blues e soul) fino ad arrivare ai nostri giorni con gruppi come i milanesi B.E.S.T. (dediti al Northern Soul), il lavoro di Paolo Apollo Negri o personaggi come Mario Biondi, molto commerciale ma altrettanto competente nelle scelte sonore, Luca Sapio, senza dimenticare che ci sono parecchie cover bands che proseguono un raffinato percorso filologico per conservare e tramandare il giusto sound (vedi i “nostri” Hot Mama di Carlo Botteri).
Non trascurabile, pur con tutti i suoi limiti, l’opera di Zucchero e alcuni album di Drupi, spesso occhieggianti, seppur in maniera del tutto edulcorata, alla soul music.
Il Porretta Soul Festival da 25 anni invece accoglie alcuni tra i personaggi di spicco della soul music mondiale (e italiana) da Rufus & Carla Thomas, Solomon Burke, Isaac Hayes, Wilson Pickett, Percy Sledge, Sam Moore, Irma Thomas, The Memphis Horns, LaVern Baker, Millie Jackson, Otis Clay, Ann Peebles, Mavis Staples, Booker T. & the M.G.'s, The Neville Brothers, Chaka Khan, Sugar Pie DeSanto, Bar-Kays.
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Questi Uh già mi piacciono, MIch come ci si arriva?
RispondiEliminaGrazie, fratello Antonio, del neretto Hot Mama (poche balle, fa' sempre un piacere della madonna!). Se qualcuna capita dalle parti di Pavia, sabato 22 festeggiamo un anno di John Belushi nelle stelle, a Spaziomusica. E, visto quello che ho passato quest'anno, prendero' una di quelle mine da paura. Gallo avvertito!
RispondiEliminaoopss! qualcuna e qualcuno, neh...
RispondiEliminaAnche Mingardone, ai tempi del suo Supercircus, sparava soul a manetta!
Oh, e gli Hot Mama han suonato anche loro a Porretta Terme. Cunta su Carlo.
RispondiEliminaSabato 22 sarò a Londra e, vista l'agenda provvisoria, per l'orario di inizio a Spazio sarò già disintegrato,in più dovrò fare i compiti per il Boss, la vedo bene.....
RispondiEliminac'moooon!
Ad ogni modo una bella secca in periodo pre-natalizio è sempre una gran cosa!
RispondiEliminaho un bottiglione di amarone che mi aspetta. metto insieme la fine terapia della paoletta e il natale e mi distruggo. ale'!
RispondiEliminaCoi miei migliori auguri, alè!
RispondiEliminae i miei , soprattutto a Paola !
RispondiEliminaGrazie ragass, grazie di cuore.
RispondiEliminaSia i ROGERS che gli UH! ebbero una brillante carriera a cavallo tra i 60 e i 70...ma mentre i primi mutarono spesso line-up e stile musicale,i secondo rimasero sempre fedeli alle origini e con la stessa formazione seguitarono,da professionisti fino al 1976 circa...
RispondiEliminapurtroppo anche tra loro si conta un lutto,poichè alcuni anni fa è mancato il cantante e frontman Attilio Gili (R.I.P.)
l'etichetta Kansas,dove incidevano entrambe le formazioni,ha poi lasciato gli studi torinesi alla Pentagramma (collaboratrice della Toast negli anni 80).
Mi sembra che da una settimana a questa parte, gli ultimi post e relativi commenti siano da INCORNICIARE...CASULA!!!
RispondiEliminaw
magari interessa solo a pochi di noi (sicur me l'or al Gallo e Tony), ma il 19 dicembre di vent'anni se ne annava Giuan Brera da Pianariva, il numero uno del giornalismo sportivo e non solo. Celebrato oggi da un libro allegato alla repubblica che mi sembra molto ben fatto.
RispondiEliminaBello anche il libro + cd degli avvoltoi.
Vero, tuo fratello mi ha passato 4 libri negli ultimi 10 giorni (ma li avevo già letti tutti,tranne quello del prufesùr di Lodi), e avendoli comunque sfogliati e ripassati un po, ogni volta mi è andato l'occhio alle note, dove la frase 'morirà a pochi distanza a Codogno la notte del 19 dicembre 1992 in un incidente stradale' mi DISTURBA ogni volta. Comunque vsito che erano appena usciti dal ristorante con il Club del Giovedì, spero e credo fosse abbastanza pieno da non rendersene conto. Ti confesso però che è una fine che mi rabbia ancora oggi. Ci passo al sabato e la domenica portando i ragazzi a giocare e siccome è il pallone il motivo per cui passo di lì ogni volta, dico ogni volta mi torna in mente, e mi vengo colto da un misto di rabbia e rassegnazione.
RispondiEliminaIl cielo ti abbia in gloria Giuàn io porto avanti la palla per quel che posso, da genitore oggi, non più in campo, ma quando si tratta di calcio non dimentico.
Vi lascio con una sua bellissima 'A vent'anni tutti scrivono versi, ma chi lo fa ancora a quaranta è un blockhead, disse GB Shaw, un pirla, in lombardo!', mi si addice a tutto tondo, grazie.
quando esco passo dal giornalaio
Di libri dedicati al soul (monografici e non) ne ho comprati una caterva e di piu'. La bibbia rimane sempre Sweet soul music di Peter Guralnick, al quale si potrebbe affiancare quello dedicato alla Motown di qualche anno fa. Questo per dire cosa? ah, si. Forse qualcuno te l'ha gia' buttata li', Tony. Ma io, fossi in te, tutto questo ben di dio dedicato al soul lo metterei su carta. Troppo ben fatto. e che interventi (Ursus e tu, capo, vere miniere di informazioni). Ci pensiamo?
RispondiEliminaOh, se fate un libro sulla musica soul VOGLIO partecipare.
RispondiEliminaTal chi, Joyello.
RispondiEliminaSe mi mandi un iban su carlo.botteri@sella.it, compro qualche tua quota per il tuo nuovo disco (valgono questi mezzi messaggi commerciali, Antonio?).
Grandi!
RispondiEliminaTony/Cpt o chi sa..piccola bio e formazione degli Investigators?
Tanx
C
Ostia! chiediamo al Geeno... A parte il Pingitore/Painter tastiere e Geppo voce (ex Four By Art) c'era appunto il Gino al basso e Ivan alla tromba (poi finiti con Mike Painter & The Family Shakers), forse anche Roberto "Gato" (poi con Painter e Casino Royale) ma non sono sicuro. Non ricordo gli altri membri adesso.
EliminaUn bell'album su Vox Pop, una sezione fiati imponente (4 elementi), tanti concerti (allora si facevano...) cè su utube una esibizione da videomusic ad arezzo wave.
Tra i miei brano preferiti la loro versione di "Ironside" e "Keep on fighting" (un originale di Gino, ma in stile Redskins, onestamente suonata molto meglio dei Redskins :o)
oh but Aida la vidi live in un locale di Parma province,great soul voice,..mi ricordo che le dissi' complimenti' e lei 'grazie' ,..veramente great voce soul
RispondiEliminaricordo anche l'esordio di Lucio Dalla e Gli Idoli (di cui si è già fatto cenno in passato nel blog) con l'esordio di "1999" che conteneva la cover di J. Brown "Mondo di uomini" e la b-side del suo primo 45' nel 1964 "Ma questa sera" cover di "Hey Little Girl" di C.Mayfield di cui è divertente il video tratto dal film "Questo pazzo pazzo mondo" del 65. Ottima l'idea del libro ... lo aspettiamo !
RispondiEliminaFlavio
oh, ho qui l'album Panini 1970-71 (ristampa veltroniana),..alla Mitropa partecipava, tra le altre, lo SKODA Pilsen,..in Coppa delle Coppe per l'Islanda l'Akureyri,..tsk non c'è più religione, come si fa a eliminare coppe del genere?,..Sanon santo subito:)
RispondiEliminaRicordo l'Akurery. Era un top nei miei tornei di Subbuteo !
EliminaNegli Investigators c'erano Geppo e Michele dei FBArt e mi sembra qualcuno dei Casino Royale. Ho l'album e li vidi qualche volta dal vivo. Grande band. dei mid 80's (mi sembra) ma approfondirò.
RispondiEliminaLIBRO SOUL
RispondiEliminaEra già nei miei progetti.
MA: perchè non facciamo un libro SO(UL)CIALISTA ???
CHI VUOLE PARTECIPARE CON UNO O PIU' SCRITTI PARTECIPA:
OGNUNO OFFRE QUELLO CHE PUO' E CON QUELLO CHE RIESCE E ALLA FINE GLI UTULI VERRANNO REDISTRIBUITI IN PARTI UGUALI.
LA BASE DI PARTENZA SONO I CAPITOLI DELLA RUBRICA "SWEET SOUL MUSIC" DA AMPLIARE A PIACIMENTO (schede dei dischi, aneddoti, informazioni etc)
IO, IL BOSS, COORDINO IL TUTTO.
ALLA FINE: o troviamo un editore oppure ce lo stampiamo noi (con 7 euro a copia si fanno i libri in quante copie si vogliono).
CHI CI STA ?
(poi ufficializzerò la cosa direttamente sul blog)
Presente!
RispondiEliminaIdea rivoluzionaria!
RispondiEliminaPresente!
W
PS: con i sicuri lauti proventi poi produciamo il disco so(ul)cialista del club casula dei cuori so(ul)itari
Presente!!
RispondiEliminaC
Io ci stò, gratis! in mezzo ad una compagnia del genere
RispondiEliminaAh, no, io la pila la voglio, eh!
RispondiEliminaW
Ogni guadagno verrà redistribuito in pinte di birra e grigliate miste
RispondiEliminaRutti di giubilo!
RispondiEliminaW
Subbuteo leggendario:)
RispondiEliminaIndico la Prima 'Subbuteo Casula Cup'!
RispondiEliminaPheega la radio stà passando Demis Roussos quando vado a casa accendo la tele e voglio trovarci Roma-Universitatea Craiova in bianco e nero, telecronista Ennio Vitanza!
RispondiEliminaIo di soul purtroppo non so un cazzo, ma aderisco alla Subbuteo Casula Cup!
RispondiEliminaE sicuramente la vincerai!
RispondiEliminaCi sono anche per il subbuteo, ci mancherebbe. Certo che, nel tempo, abbiamo buttato sul tavolo una paccata di idee, senza realizzarne mica tanto, dalla cena al dischetto. Tanto non costa niente: e se mettessimo in costruzione un Tony Face Blog Festival? Quanti musici ci ballano su questo blog? Presento io (non so' fare altro). Sondo la disponibilita' del palco di Spaziomusica e ve la butto li'?
RispondiEliminaIn che senso ce la butti lì?...
RispondiEliminaW
Subbuteo? Vado a togliere il mio Egitto dalla naftalina!
RispondiEliminaW
degli investigators ho il disco e li vidi dal vivo, sublimi e travolgenti. Ovviamente furono cagati poco o nulla. sic transit gloria mundi.
RispondiEliminaJeanpaul
ce la butti li?!?!?
RispondiEliminaahaha!
dai grande idea!
C
Squadre di club please!
RispondiEliminaL'ideona, minchioni!
RispondiEliminaMagari una due giorni (sabato e domenica).....ci ragiono su, sabato sera ne parlo con i ragazzi del locale e vediamo se e' fattibile o sono solo sogni.
Cazzo.....non sarebbe male, eh...utilizzando anche il cortiletto per esposizioni, merchandising e balle varie....
Regolamento OldSubbuteo e miniature solo '70 e '80 Waddington o Parodi (niente Zeugo o Hasbro). 2 tempi di 15 minuti, ammesso solo portiere di rilancio, niente lanciatori per corner e rimesse.
RispondiEliminané?
:-
Perfetto!
RispondiEliminaCon contromossa?
si!
Eliminacontromossa e gioco al volo, punibili con back e back volante...rock'n'roll insomma. e arbitro con poteri celesti a stabilire il tutto!
io niente Subbuteo ma con Pibio e la casula AllStarsband facciamo un encore "alltogether" di cui si parlava in segreto..
RispondiEliminaC
Ok, allora Hossam Hassan restarà nel sarcofago...
RispondiEliminaW
Vai Carlo! Buttagliela lì!
RispondiEliminaW
Iscrizione all Subbuteo Cup obbligatoria, pena la revoca della Patente Càsula
RispondiEliminanon cominciamo a comandare..
RispondiEliminala patente casula segue un antico criterio detto "nonnismo"
C
Alberto..occhio che non canti una strofa eh
RispondiEliminaC
Già arruolato Andrea Ferrari da Parma come telecronista: mooooolto positivo!
RispondiEliminaW
Cris, QUEL progetto va fatto, io ci sto!
RispondiEliminaGrande Pibio lo faremo!
RispondiEliminaC
Una sarabanda di progettoni casula mica da ridere!!! Quel che mi frega e' la distanza kilometrica, dallo stato Pontificio vi vedo col binocolo. Capo dammi delucidazioni su questi BEST meneghini please. Giovedi ero a Torino x lavoro e durante un break alla Fnac ho trovato Faces dei Sick Roses ristampa cd su Teen Sounds, mi son fatto il regalo di Natale! Stand up 4 Giuan Brera. Charlie
RispondiEliminaCiao. Come membro dei Wigan Casino preciso che la band è attiva dal 1995 in avanti. Ancora oggi ha pubblicato nuove produzioni tra Cover ed originali. Consultare la pagina Facebook. Grazie. Ciao
RispondiElimina