lunedì, dicembre 31, 2012

Dicembre 2012. Il meglio.



Le classifiche di fine anno le trovate, numerose e dettagliate, nei giorni precedenti.
Mancava il meglio di dicembre 2012.
Domani un po' di bilanci e di progetti.

ASCOLTATO
ANTHONY JOSEPH and the SPASM BAND
Da Trinidad a Londra con tutta la blckness che sta in mezzo. Un album strepitoso dove finiscono funk, blues, James Brown, ethi jazz, Gil Scott Heron, Funkadelic, lo Stevie Wonder mid 70’s, Caraibi, Linton Kwesi Johnson.
Miscela ultra, groove nerissimo, testi impegnati, tono minaccioso.
Grande album.

VV.AA. - Santa’s Funk & Soul Christmas Party
Ho sempre odiato i dischi natalizi (e anche il Natale non è tra le mie più gradite simpatie) ma se in questi giorni avete bisogno di una colonna sonora adatta questo album della Tramp records è stupefacente.
Niente jingle bells e solite melodie con le renne in sottofondo ma 13 brani di torrido rhythm and blues , funk e soul che di natalizio hanno solo il titolo (a partire dall’irresistibile “Santa’s got a brand new bag” di Gary Walker) ma che sparano invece brani con un tiro micidiale e che riassumono bene il concetto alla base dell’album con un altro azzeccatissimo titolo, questa volta di Rose Graham: “Black Christmas”.
Non ci sono grandi nomi (eccetto Jimmy Reed che spara un funk blues da paura e Vernon Garrett con due brani di cui il funk blaxploitation “Christmas groove” è una delle vette dell’album).

THE SOUL SAILOR & the FUCKERS - The effects of gettin wilder
Italiani , al quarto album, una miscela prodigiosa di soul, funk, rock, atmosfere blaxploitation mid 70’s, psichedelia, onde Welleriane.
Gran bel disco !

JEFF HERSHEY & THE HEARTBEATS - Soul music vol. 1
Freschezza soul e norther nsoul in questo saltellante esordio.
Siamo dalle parti di Jackie Wilson , Sam Cooke, Otis ma con un tiro da dancefloor del Wigan Casino o il Twisted Wheel nei primi 70’s.
Talvolta i brani sono un po‘ scontati prevedibili ma l’atmosfera è sempre perfetta !

GOAT - World music
Dall’estremo nord della Svezia un inedito mix di afro beat, free jazz, psichedelia, voodoo sounds, heavy funk.
Voce femminile, ritmi ipnotici, grooves frenetici e minimali, tastiere no wave. Sorprendenti.

BRUCE FOXTON - Back in the room
Comprimario da sempre (Jam e Stiff Little Fingers) Bruce Foxton non ha mai brillato per capacità compositive nè può vantare particolari meriti a livello solista.
Il nuovo album è una piacevole fresca ventata di belle canzoni, gradevoli, piacevoli, dove qua e là spunta il fantasma Jam ma che in genere si muove su un buon pop rock chitarristico. Ci sono anche Paul Weller e Steve Cropper.
Difficile ricordarsi di “Back in the room” nei top 2012 ma “Find my way home” suona come farebbero i Jam nel 2012 e questo già basta.

AFTERHOURS - Padania
Della maturità e dello spessore della band di Agnelli penso non ci sia più bisogno di discutere. Sono tra i leader indiscussi della scena rock italiana e con merito.
“Padania” li conferma al top, aspri e determinati, talvolta eccessivamente oscuri ma sempre un gradino più in alto della maggioranza nostrana.

FLOWERS - Monna Lisa store
Vengono dalla provincia di Piacenza, portano le stigmate degli Oasis ma hanno saputo sviluppare un gradevolissimo sound che attinge dalla più fresca tradizione brit pop (Supergrass, Ash, Gallagher’s, Fratellis) ma anche da quel grande power pop rock di cui erano maestri gli australiani Jet.
Le canzoni scorrono via piacevolissime, energiche, piene di forza adolescenziale, ben suonate e perfettamente registrate.
Un lavoro maturo e dalle potenzialità enormi !

DRIFTING MINES - s/t
Da Roma un album di intenso rock n roll sporchissimo e grezzo in cui finiscono i classici del genere, dai primi Stones, al garage Cramps, Gun Club, Raunch Hands, Blasters e compagnia urlante. Da annotare.

ASCOLTATO ANCHE:
SUPERTEMPO (Garage e power pop da Venezia. Ottimi) REPETITOR (Garage sonico dalla Slovenia. Qualcosa di buono), BRIAN FERRY ORCHESTRA (carina l’idea di rifare alcuni classici di Brian Ferry in versione dixieland, jazz, ragtime. Dopo un po’ du balle però), VERACRASH (Stoner violentissimo e potente), SWEET CATERINA (dalla Irma un godibile album di cover italiane in versione lounge soul), THE MALDIVES (roots rock in odore di Neil Young mid 70’s), M-JO (band olandese tra Barrett, Fugs, Velevet U., Lo-fi. Interessanti), TRACEY THORN (l’ex voe degli Everyhthing But The Girl in un album natalizio molto noioso. Molto)

LETTO
Emanuel Carrere - Limonov
L’incredibile storia di Eduard Limonov, scrittore, poeta, protagonista dell’underground sovietico e poi della politica estrema della Russia (è il leader dei Nazional Bolscevichi).
Una storia borderline che si intreccia con quella di Urss e Russia, tra eccessi inimmaginabili, violenza, sesso, alcool, politica, religione.
Da conoscere !

LUIS SEPULVEDA - Storia di un gatto e del topo che diventò suo amico
Sepulveda mi entusiasma per ogni riga che scrive.
Anche quando entra nel mondo delle fiabe con la delicatezza, la profondità, la grazia e lo spessore che lo hanno sempre contraddistinto.
E’ di nuovo un piccolo capolavoro, un gioiello, poche pagine ma che riassumono una vita, un modo di pensare, un approccio all’esistenza.

Moreno Spirogi - Larry Arabia - Avvoltoi. Storia di un gruppo ridicolo.
Un libro che ripercorre la storia del gruppo e dove si sprecano aneddoti e ricordi con testimonianze aggiuntive di vari protagonisti e spettatori dell’epoca (sottoscritto incluso).
Il tutto corredato da un CD con il Meglio degli Avvoltoi. In poche parole un perfetto regalo natalizio, godibilissimo, fresco , divertente, importante per un gruppo che , per primo, seppe dare la giusta importanza al dimenticato e disprezzato beat italiano in epoche (metà degli ’80) in cui a tenere banco c’erano hardcore, garage e new wave.

AA.VV. - Dizionario biografico fantastico dei Piacentini illustri
Riservato ovviamente ai soli abitanti della provincia di Piacenza che ne possono cogliere gli infiniti riferimenti a luoghi e persone a noi familiari ma ugualmente geniale nell’idea di scrivere la nostra storia attraverso una serie di biografie inventate e fantastiche.

Giovanna Zangrandi - Giorni veri
Una toccante, cruda, lucida testimonianza dei giorni della Resistenza.
Sono storie che molti di noi hanno letto, sentito, riletto, mille volte ma quei GIORNI VERI è necessario continuare a ricordarli.

COSE & SUONI
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1 commento:

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