lunedì, dicembre 17, 2012
Mio figlio erediterà un mondo
Mio figlio erediterà un mondo.
Enea ha quasi 14 anni ed erediterà migliaia di dischi, cd, libri, scatoloni di giornali, riviste,fanzines, tonnellate di foto dei genitori con abbigliamenti particolari e improbabili, lo sguardo stralunato su un palco di chissàdove, storie, una piccola storia oscura.
Nel pacchetto anche quelle decine e decine di pomeriggi in cui il papà e la mamma si fanno febbrili, agitati, caricano l’auto con la batteria, i piatti, le aste, le bacchette, la borsa con il ricambio post concerto, quella con i dischi e i cd da vendere al banchetto, la cartina per arrivare al locale, le scalette, i “dai che fra un’ora dobbiamo essere al cimitero” (ci si trova sempre là).
E anche le telefonate “siete arrivati? / com’è il posto ? / a che ora tornate ?”
E anche i “giorno dopo” assonnati, le borse, la batteria etc da scaricare, le cose da rimettere a posto, qualche racconto da aggiungere all’eredità.
Al concerto di Lilith and the Sinnersaints nel Tributo a Joe Strummer a Parma l’altra sera abbiamo portato anche Enea.
Il “Mu” nei nostri canoni è un bel posto, buoni il palco e l'impianto, adatto ai concerti.
E l’atmosfera era delle migliori per i nostri gusti: punks, skinheads, mods, rude boys riempivano le sale, sul palco si alternavano le bands e la musica dei Clash scorreva a fiumi.
I banchetti rigurgitavano di T shirts, dischi, libri e in ogni momento un abbraccio, un saluto, una foto ricordo, anche qualche autografo, perfino.
Si parla con tanta “gente di Facebook”, con vecchi amici e tanti nuovi, con Mauro e Fulvio che hanno organizzato tutto, con Marino Severini dei Gang si sprecano ricordi, strette di mano e pacche sulle spalle, con Mauro Codeluppi dei Raw Power si parla dei comuni albori nel giro hardcore (roba del 1980/81 intendo…), con Mez dei Ratoblanco complimenti reciproci, con Marco dei Klasse Kriminale calorose strette di mano (“siamo ancora e sempre qui”).
Per noi vale tanto.
E’ la nostra storia e un pezzo (importante) di vita.
Enea si guarda intorno incuriosito.
E’ un po’ smarrito quando dal palco piovono proclami anti fascisti e un po’ di bestemmie.
In parrocchia, che frequenta assiduamente (unico luogo di socializzazione nei piccoli paesi,dove bambini, giovani, anziani si aggregano intorno ad un’idea, una fede e un ideale.
Non è un mio posto ma apprezzo molto), non sarebbero felici di sentire certe cose.
E’ perplesso quando i suoi genitori (quasi 100 anni in due) si lasciano andare nel backstage ad un ballo spontaneo sulle note di una travolgente versione ska di “White riot” dei Redska.
In mente gli gira probabilmente l’interrogazione di storia che lo attende lunedì.
Lo osservo con la coda dell’occhio seguirci a fianco del palco mentre spariamo tra sudore, energia, elettricità la nostra (applaudita, lasciatemelo dire) mezzora con due brani dei Nostri in scaletta.
Ma lui sta pensando che l’Inter le ha prese dalla Lazio e lo scudetto si allontana.
Sorride educato e di circostanza quando qualcuno gli stringe la mano e parla dei suoi genitori, gli chiede qualcosa, lo incoraggia a seguire “le orme dei genitori” (Marino dei Gang lo esorta invece con un "Fai l'ingegnere !!").
Le stesse orme che noi a nostro tempo ci siamo rifiutati di seguire prendendo altre strade poco battute.
Questa è la nostra eredità.
Ma IL FUTURO NON E' SCRITTO, Enea.
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mi avete commosso anche stavolta, con questo ricordo di una giornata speciale, e sono sicuro che Enea, quel futuro lo scriverà giorno dopo giorno, e sarà vita Vera, come la vostra... un abbraccio bonfo
RispondiEliminabellissimo post, casomai passaste in zona pisana a suonare mi presenterò come amico di facebook, ciao
RispondiEliminaCome "amico" va benissimo :)
EliminaChe bel post.
RispondiEliminaScusa la banalitá del commento ma questo ho pensato mentre leggendoti, sorridevo.
Si arriva ad un certo punto della vita in cui ci si rende conto di quanto abbiamo accumulato e non solo materialmente. Il primo istinto, di conservazione, è quello di tramandare purchè nulla si perda.
Mia figlia guarda incantata ai vinili. Io cerco di spiegarle "cosa fossero" così come, a lei che è nata nell'era dell'e-book, cerco di trasmettere il piacere della lettura attraverso i libri di carta e le centinaia di volumi infilati ovunque in casa...
questi sono pezzi della nostra vita che vorremmo i nostri figli portassero con loro.
Ma come hai ben detto (e come è giá stato per noi) nulla è scritto.
Auguri a noi ma, soprattutto a loro.
Mi unisco al coro e anche io dico: Che bel post!
RispondiEliminaNon sarà necessario che Enea ripercorra le orme dei genitori. Lui crescerà bene perché tu e Rita avete saputo dirgli che il futuro (sia pure unwritten) dipende lui. E se porterà dal robivecchi tutta la vostra robaccia di plastica nera o di carta ingiallita non sarà grave.
"Le generalità sono, dal punto di vista intellettuale, dei mali inevitabili. Non i filosofi, ma i taglialegna e i collezionisti di francobolli compongono l'ossatura della società" (Aldous Huxley, "Il mondo nuovo")
Infatti, a conti fatti, mi piacerebbe di più vedere mio figlio percorrere altre strade.
RispondiEliminaSono più curioso di quello.
Forse troverei banale vederlo su un palco con la maglietta dei Clash o dei Jam.
Probabilmente sarebbe più stimolante sentirmi raccontare qualcosa di fisica nucleare, informatica o ingegneria (o come mungere una mucca nel modo corretto, fare il formaggio, piantare l'orzo, scalare una parete rocciosa, pescare in apnea).
e così sará, caro Tony. Noi, come giá i nostri genitori, tentiamo di segnare una via. Ma (detto da figlia, non da madre...e non ditelo alla mia piccola Belva) il bello stará tutto nello.scoprire, scegliere e decidere (prendendo anche tramvate pazzesche) da soli: e noi, stavolta saremo il pubblico :-)
EliminaChe sara' Enea...!
RispondiEliminaRagazzo fortunato..e l'Inter le ha prese dalla Lazio!
La testa piena di cose ed i piedi ben piantati per terra
Un abbraccione
C
Volevo starmene un po' fuori dalle balle, leggere il blog e lasciare la scrittura a voi. ma di fronte a questo atto di amore (e gia', questo e') verso tuo figlio..beh, mi inchino. punto e basta. Grande Antonio!
RispondiEliminama che nome e' BELVA?
RispondiEliminaAh ah non è un nome. Si chiama Beatrice. Simpaticamente soprannominata Belva...
EliminaCommovente. E divertente il fatto di un ragazzo tranquillo e posato alle prese con due genitori sciammannati, fantastico ribaltamento di ruoli a' la Boris Vian.
RispondiEliminaFabio T.
Splendido post Boss. Noi siamo questi, ai nostri figli trasmettiamo quel fardello di cose e suoni che ci siamo conquistati in una vita, poi è giusto che prendano la loro strada.
RispondiEliminaPer la cronaca, i due figli di Fay Hallam studiano all'università uno giornalismo e l'altro storia . Poi, Sam fa i musicals e Josh si è dato al jazz (date un'occhiata al suo progetto Jazz On the Covers su Soundcloud, se volete). Evidentemente percorrere le medesime strade di mamma e di papà Graham Day era troppo.
RispondiEliminaFabio T.
Lascia che sia se stesso, dimostra interesse per ciò che gli piace e se riesci (a volte è dura) appassionatici un po. Lascia stare quello che siamo noi, non avrebbe senso.Vive nell'oggi eD (nel bene e nel male) è una creatura del domani.
RispondiEliminaAiutalo a stare 'cui pe in téra'.
FAI L'INGEGNERE ENEA!!!
PS: Grande post, e grandi voi. Grande anche la serata a quanto pare.
e l'inter che busca dalla lazio e' una realta oggettiva
RispondiElimina"Fai l'ingegnere Enea" è un ottimo consiglio :)
RispondiEliminaLa parte sulla parrocchia è invece molto "coraggiosa", bravo Tony.
haha un Interista? :) great
RispondiEliminaingegnere? manco morto.....
RispondiEliminama pensa te!
il musicista deve fare!!!
ahaha!
un saluto!
Sono certo che Enea ereditera'un patrimonio culturale e morale di alto valore che gli permettera'di scegliere la sua strada e il suo stile di vita senza pressioni esterne. Un giorno si rendera'conto della fortuna di avere avuto genitori dalla mente aperta e creativa ,lontano dal provincialismo assillante tipico della zona di Piacenza. Paul67.
RispondiEliminaPost dell'anno senza dubbio. Che il ragazzo dal nome del figlio di Venere faccia la sua strada...come l'altro Enea compia il suo viaggio a quanto pare le basi per far qualcosa di buono le ha già. Certo che magari se nel viaggio lascerà qualcosa fuori dalla valigia (che so tipo l'Inter...) male non farà, anyway stand up per Enea e per i suoi genitori.
RispondiEliminaPs: ho bucato il tributo a Strummer per andare ad un funerale di un leggendario viaggiatore, collega e compagno di quelli tosti come non ce ne sono più al giro, pare comunque che lo Strimpellatore è stato celebrato in modo degno. Bene cosi.
UTV
Charlie
Ingegnere,impiegato,scrittore o quant'altro : purchè faccia quello che piace e gli dia soddisfazione.
RispondiEliminaMio nipote sta imparando le canzoni dei Beatles alla chitarra,ma visti i trascorsi in famiglia non consiglierei mai la carriera musicale...in effetti ci sono cose più redditizie :-)
Sicuramente di cose più redditizie è pieno il mondo :)) anzi :((
RispondiEliminaQuesto commento è stato eliminato da un amministratore del blog.
RispondiEliminapensa te i RP mi ricordo trasmettevano un demo in radio quando c'avrò avuto boh... 13 anni??,.forse c'ho un vecchio volantino NO JAP? ,..o era scritto su qualche muro
RispondiEliminainvece nel caso di Ursus oltre al resto il rampollo si beccava anche un discreto numero di filmetti 'autoriali' cecoslovacchi tipo 'Il Convento delle Torture' o 'a Juliette piace la Baguette':),..haha grande Ursus,....
RispondiEliminabut a proposito di 'miti cinematografici',.ma quello che si firmava 'Catenacci' tempo fa ,.dov'è?? una Leggenda::),...
PATROCLOOOOOOOOOOOOOOOO!!!!!!!
RispondiEliminaghiappala ghiappala
RispondiEliminabellissimo post, tony, chapeau.
RispondiEliminathanx!!
EliminaGiovinezzaaaaaa!!!!! GIOVINEZZAAA!!!!!!! UE'COMPAGNI E CAMERATI, vi sono mancato,eh?? GERARCA CATENACCI DI PREDAPPIO.
RispondiEliminaMi raccomando Tony! Quando volete venire a suonare a Predappio fatemi sapere che vi organizzo il tutto,a patto che fate una cover di Vorrei la pelle neraaaa! E a fine concerto una bella bevuta di Sangiovese all'Osteria del Camerata Speranzani Terenzio!! GERARCA CATENACCI DI PREDAPPIO
RispondiEliminaHa ha ha ha ha bella Mich, com'è che riesci a riesumare dal dimenticatoio? Questo me lo ero scordato completamente. Ma Giorgio Bracardi è ancora vivo? potrebbe essere lui in persona...
RispondiEliminaE' lui senza dubbio !
RispondiEliminaMa ricordiamo anche Max Vinella,protagonista del cult-movie "Vinella e don Pezzotta" (1976) che oscurò per anni la fama di "Via col vento" e "Ben Hur",nella classifica dei colossal di ogni epoca.
Film da rivedere in famiglia,sotto natale è consigliatissimo.
bentornato Catenacci..e' un pezzo ehhh??
RispondiEliminaC
voglio anche lo Scarpantibus!
noooooooooooo,...non ci credo ,..è uno scherzo:)
RispondiEliminae anche Bracardi...FANGAALAAAA!!!!!!!!
RispondiEliminaC
Che te frega,che te fregaaaa????
RispondiEliminahahahahahahaha non è uno scherzo, è un incubo!
RispondiEliminaAccidenti al Komehino!!!!!!
RispondiEliminaENEAAAA!!! SULL'ATTENTI !!! PETTO IN FUORI E MENTO ALL'INSU'!! ALTRO CHE ROCKANDROLL,QUANDO C'ERA LUI SI ANDAVA TUTTI A LAVORARE E IN ORARIO,MICA COME QUESTI BIGHELLONI ! EIA EIA EIA ALALA'!!! GERARCA CATENACCI DI PREDAPPIO
RispondiEliminae al ZZabato la grande fezta,..tutti al sabato fassista a far flessioni agli ordini del Gerarca catenacci :)
RispondiEliminaPerche' non sei venuttttta tiiiiiiin! Featuring Giorgio Bracardi . Charlie
RispondiEliminaGrande, grandissimo post Tony, non ho parole...
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