lunedì, novembre 16, 2015

Moira Orfei



Con tutta l'avversione per il CIRCO con gi ANIMALI (sfruttati e imprigionati per il divertimento degli uomini) non voglio esimermi dal ricordare il personaggio MOIRA ORFEI (scomparsa ieri all'età di 84 anni) icona POP degli anni 60 e entrata con il suo aspetto eccessivo e trash nell'immaginario popolare soprattutto grazie ad un'acconciatura di capelli indimenticabile (fu Dino De Laurentiis a consigliarle di raccogliere i capelli in un turbante e a chiamarsi Moira. Il nome di battesimo era Miranda).

Figlia d’arte (suo padre Riccardo Orfei era un celebre clown mentre la madre Violetta Aratafu protagonista del mondo del circo), famosa per la sua prorompente bellezza mediterranea fondò Il circo di Moira Orfei nel 1960, facendo la cavallerizza, la trapezista, acrobata e addestratrice di diversi animali, dai leoni alle colombe.

Meno conosciuta l'attività cinematografica in ben quaranta film, tra cui ‘Casanova ’70’ insieme a Marcello Mastroianni (“Mastroianni mi ha fatto una corte fine, elegante”), ‘Profumo di donna' con Vittorio Gassmann, ‘Signore & signori’ di Pietro Germi, "Straziami ma di baci saziami" di Dino Risi ma soprattutto i peplum tra Maciste e Ursus (celebre la sua danza del ventre in Ursus nella valle dei leoni) e i film di cappa e spada di serie B.
Ha lavorato con Fellini, Gassman, Nino Manfredi, Tognazzi, Vianello, Totò.
Famosa la foto di Mario De Biasi nel ’53 a Milano mentre "marcia" senza paura contro uno stuolo di "maschi italiani".



«Ho lavorato con Mastroianni ed era un gran signore, Gassman uguale. Erano tutte persone perbene. L’unico che mi ha fatto un po’ di avance è stato Totò, che si era innamorato di me, e mi disse: “Se vieni sul letto con me, io ti accarezzo solo, non ti faccio niente, però ti regalo un appartamento...”. Eh... si era insomma sbilanciato, per cui mi chiesi che cosa potessi dirgli per non offenderlo. “Guardi, principe, se non fossi cosi´ innamorata di mio marito verrei subito con lei...” gli risposi».

«Chi critica la presenza di animali al circo vuole farsi solo pubblicità, perché chi ama gli animali li tiene con sé. Io adoro gli elefanti, hanno l’intelligenza di un bambino di quattro anni. Pensate che uno costa 160 mila euro, perché dovrei trattarlo male?».

Incise un 45 giri "Noi Zingari" nel 1974 (https://www.youtube.com/watch?v=h695iGP3rDA).
Con il Link Quartet incidemmo nel nostro primo 45 giro il brano "Moira" a lei dedicato (https://www.youtube.com/watch?v=sgmcGu82gNc)

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