venerdì, novembre 20, 2015
Il calcio che (non) conta
Rubrica periodica che va a visitare i campionati meno seguiti e noti in giro per il mondo.
In precedenza se ne è parlato qui:
http://tonyface.blogspot.it/search/label/Il%20calcio%20che%20%28non%29%20conta
Inevitabile uno sguardo alle qualificazioni ai prossimi Europei del 2016.
Torna prepotentemente alla ribalta il calcio brit che, a parte la ormai cronica assenza della Scozia, porta Inghilterra, Galles e le due Irlande.
Anche da Est ritroviamo, oltre alla gradita sorpresa dell'Albania, un bel mazzo di squadre, dall'Ungheria alla Romania, Ucraina, Polonia, Russia, Croazia, Slovacchia, Rep. Ceca.
Interessante il ritorno dell'Austria e l'arrivo dell'Islanda, clamorosa l'assenza dell'Olanda.
La Turchia sempre più islamista stona in un contesto "europeo" ma qui si entra nella politica...
Rimanendo in Europa un primo sguardo ai campionati con il nostro molto incerto (Roma e Napoli favorite), quello inglese con il Chelsea flop e City e Arsenal a guidare la Premier League, quello spagnolo con i solito Barca e Real, il noiosissimo tedesco con solo il Bayern, l'altrettanto prevedibile francese con il PSG.
In Grecia domina l'Olympiacos a punteggio pieno (10 su 10) e +8 sul Panathinaikos, in Portogallo invece lo Sporting Lisbona.
In Olanda avanti di poco l' Ajax su Psv e Feyenoord.
In Russia alla grande il Cska con lo Zenit a -10 mentre in Turchia in testa il Besiktas su Fenebahce e Galatasaray e in Belgio Ostenda, Gent e Anderlecht a guidare.
In Ucraina Shakhtar e Dinamo Kiev appaiate a 34 punti.
In Bosnia se la stanno giocando Siroki Brijeg, Sloboda Tuzla e HSK Zrinjski, il Moldavia è il solito Sheriff Tiraspol dalla Trasnistria al vertice.
In Australia in testa i Brisbane Roar davanti al Sydney FC e al Melbourne Victory.
In Malawi, dove il campionato esiste dal 1986, i Big Bulletts sono sulla buona strada per confermare il titolo dello scorso anno dopo un dominio di quattro anni dei Silver Strikers, ormai staccatissismi.
Si gioca a calcio anche in Laos dove il Lao Toyota ha appena vinto il suo primo scudetto.
La nazionale intanto sta rimediando legnate ovunque nelle qualificazioni ai Mondiali del 2018, con un solo pareggio con Myanmar (dopo un 7-0 dal Libano e un 8-0 dalla Corea del Sud).
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RispondiEliminaGrande Gallo as usual (ma lo scudetto lo RIvinciamo noi..you better you bet..uuuuh)
C
Cosa centra il Gallo?.
RispondiEliminaGrandissimo pezzo quello, actually il primo loro mai sentito da me, alla radio nell'80
RispondiEliminaLa Scozia era nel girone con Germania, Polonia e Irlanda, tutte e tre qualificate.
RispondiEliminaL'Inghilterra devo averla vista in un'oratorio qua intorno....
Se avessero avuto i gironi scambiati la Scozia si sarebbe qualificata e l'Inghilterra no.
RispondiEliminaContento per l'Ungheria (in virtù del suo lontano e glorioso passato), le squadre dell'Rst non valgono un ca**o comunque.
RispondiElimina24 squadre qualificate, 24! Chiaro che ci arriva anche parecchia rumenta.
RispondiEliminaLogica screditante, 12 erano più che sufficienti.
concordo
EliminaClodoaldo
Contento per l'Ungheria?
EliminaCi vorrebbe un Niylasi!
Elimina..certo!!..almeno un Niylasi ..visto che i tenpi dell'Aranycsapat..son tramontati da millenni ( e comunque non aveva vinto nulla , come tu già sottolineasti)
EliminaClodoaldo
Oramai è un baraccone televisivo, svuotato di contenuti sportivi qualitativamente elevati.
RispondiEliminaLe squadre davvero forti sono 5, e le altre?
ri-concordo
EliminaClodoaldo
Siamo al livello di quando dalle mie parti fondarono un giornale (Il Lunedì), che usciva solamente in quel giorno perché allora La provincia il lunedì non usciva (i giornalisti in gran parte part-timers la domenica non lavoravano) e pubblicava tutti i risultati più articoli delle partite dalla C (Pavia e Vogherese) fino alla terza categoria. Vendeva tantissimo perché tutti quelli che giocavano o ci avevano a che fare lo compravano per leggerci sopra.
RispondiEliminaEcco adesso l'UEFA fa la stessa cosa con la TV, li facciam giocare tutti così tutti guardano le partite e guardan la tv.:
degradante.
leggervisi sopra, sorry.
EliminaLa Turchia, calcisticamente parlando è una realtà europea fin dall'inizio.
RispondiEliminaTra l'altro è l'unico paese (Germania a parte), che economicamente tira e tesserano un mucchio di 'nomi famosi'.
Nell'Albania ci giocherà uno che due anni fa giocava con mio figlio!
RispondiEliminaOra questo è bravo, ma suvvia........
E poi il più grande giocatore europeo in circolazione rischia di stare a casa (e ci sarebbe rimasto secondo i miei canoni di strutturazione del torneo), ecco l'unico motivo positivo riguardo le 24 partecipanti è che ci ssarà Zlatan Ibrahimovic.E' come il Barbaresco migliora col tempo (è sempre stato buono comunque).
RispondiEliminaPeccato si andato ad auto-seppellirsi al PSG dove nessuno lo caga mai salvo rari mercoledì. La sua destinazione finale ideale era l'Arsenal.
Ma nelle due partite di spareggio è stato immenso.
RispondiEliminaAndai a vedere il Melbourne Victory nel 1997 quando ancora giocavano in un parco pubblico su un campo da cricket 'adattato'. Si doveva adattare la striscia del wicket per evitare di rovinerla e/o farsi male, poca erba comunque.
RispondiEliminaPer lo Sporting CP son contento spero che arrivi fino in fondo.
RispondiEliminaBelgio, realtà tri-terremotata nel giro di 15anni. L'Ostenda (maglie come la Ternana), ha sempre fatto fatica a fare più di due campionati di serie A di fila.......nessuna notizia dei grandi (relativamente al Belgio) RFC Liege, Royal Antwerpen, Beerschot (tristemente fuso due volte),bah..
RispondiEliminaSi potrebbe andare a vedere un bel Laos- Malawi
RispondiEliminaLo Sloboda Tuzla fece già la Serie A della ex-Jugoslavia, che ne é di Zelijeznicar e FK Sarajevo dove giocava il grande Safet Susic?
RispondiEliminaIl campionato tedesco è noiosissimo se si guardda solo la classifica e chi vince alla fine, ma ci giocano delle gran partite, gli stadi sono pieni fino a scoppiare e il pubblico (ovviamente) si diverte un mucchio.
RispondiEliminaSorry e' che appena vedo un pallone su questo blog ti associo con entusiasmo! Ovvio che c'e' la mano di Boss in queste rubriche..
RispondiEliminaC
Diamo a Tony quel che è di Tony.....
RispondiEliminaIo ci starei attento a definire l'EIRE una squadra britannica.
RispondiElimina...molto attento !! ahahahah!!!
EliminaClodoaldo
Eire "britannica" per intenderci. Ovvio che non va detto a loro...
RispondiEliminaIn effetti qualificare 24 squadre su 53 (di cui una decina almeno inclassificabili, da San Marino a Gibilterra più "infiltrate" asiatiche come Azerbaijan o Kazakistan) è abbastanza assurdo.
Alla fine di nomi rilevanti sono fuori solo Olanda, Norvegia e Danimarca oltre alla distrutta Grecia.
Noiosissimo il campionato tedesco perchè già si sa chi vince dopo due giornate. Un po' come se la Catalogna otterrà l'indipendenza e farà un campionato con il Barcellona ...stessa cosa in Bielorussia dove vince sempre il Bate.
RispondiEliminaEire "britannica" per intenderci. Ovvio che non va detto a loro...
RispondiEliminaIn effetti qualificare 24 squadre su 53 (di cui una decina almeno inclassificabili, da San Marino a Gibilterra più "infiltrate" asiatiche come Azerbaijan o Kazakistan) è abbastanza assurdo.
Alla fine di nomi rilevanti sono fuori solo Olanda, Norvegia e Danimarca oltre alla distrutta Grecia.
Io agli irlandesi non lo direi, anche se nel rugby c'è una federazione sola della quale l'Ulster fa parte con una squadra parecchio forte.
RispondiEliminaLa Germania non è come la futuribile Catalogna, 95 milioni di abitanti, una potenza industriale ed economica da far spavento, 40 città con più di 200mila abitanti, almeno 20 piazze calcistiche di dimensioni europee, il fatto che il Bayern vinca quasi sempre è contingente, 5 anni fa non era così scontato, magari fra altri cinque non lo sarà di nuovo.
E poi scusa, non si può tralasciare il livello delle partite che ivi si giocano.
Il Borussia Mönchengladbach ha tenuto testa alla Juventus (e meritava di vincere), la quarta classificata della Bielorussia (ma anche la prima) se viene a Pavia perde.
Riguardo l'europeo, è un torneo che non mi ha mai beccato, ci ho visto delle gran partite è vero ma non molte e parecchio tempo addietro. Per me l'interesse è inversamente proporzionale al numero di partecipanti. Chiaro che il nuovo teleutente calcistico rimbambito dall'imbonimento tivvu non si pone il problema, anzi pensa che vada bene, se lo possono tenere e guardare.
RispondiEliminaNomi rilevanti fuori direi solo Olanda. Menzione per Danimarca e Grecia già vincitrici in passato ma si trattò ovviamente di un 'fluke' in entrambi i casi.
RispondiEliminaLa Dynamo Dresden è in terza serie città da 530mila abitanti, fa registrare una media di spettatori a partita superiore alle 25mila unità. Di sicuro più dell'Espanol seconda squadra di Barcellona (quasi 2milioni di abitanti), la terza cos'è il Sabadell FC? una manciata di presenze in serie A un campo da 11mila posti e una media spettatori inferiorre ai 5mila a partita?
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