martedì, gennaio 28, 2014

The Animals



Una delle band più sottovalutate dell’era BEAT, ingiustamente spesso relegata in secondo piano (dovendosi confrontare con colossi come Beatles, Stones, Who e Kinks) ma tra le più creative, crude, genuine degli interi 60’s forti di un approccio violentemente punk ma che conservava un approccio puro alle radici blues, jazz, rhythm and blues.
Raffinati musicisti come Alan Price alle tastiere, il preciso basso di Chas Chandler, la chitarra acida di Hilton Valentine, il drumming cool di John Steele che supportavano alla perfezione la nerissima voce di Eric Burdon.
Raccolsero una buona manciata di successi, sparsi in una discografia caotica e schizofrenica che, attentamente valutata, conferma l’altissima qualità della proposta.
Di seguito il difficile tentativo di dare un senso agli album usciti tra Usa e Inghilterra, il più delle volte diversi per metà dei brani, usciti a pochi mesi di distanza, talvolta con versioni differenti degli stessi brani.

In questo senso per avere una visione esaustiva sono sufficienti un paio di compilation ma volendosi addentrare in pieno nel mondo degli ANIMALS ecco il dettaglio.

The Animals (Usa)- Settembre 1964 - 8
Esce nel settembre 1964 in USA e contiene 12 brani che condensano al meglio il primo periodo della band, intriso di ruvido blues (“House of the rising sun”, “Right time”, la “Iim mad again” di John Lee Hooker), selvaggi rock n roll/rhythm and blues dall’incedere jazzato (“The girl can’t help it”, “Memphis Tennesse”, “Around and around”, “Blue feeling”, “Gonna send back to you Walker”), beat blues and roll travolgenti come “Baby let me take you home” e una pazzesca, velocissima, versione di “Talking about you” (che sull’album compare in una versione di 1,34 ma che in realtà durava 7 minuti (e fu ripubblicata in “Complete Animals” del 1990) e che dimostra l’incredibile energia e versatilità del gruppo.

The Animals (Uk) - Ottobre 1964 - 8
Ad un mese dall’uscita americana la versione inglese differisce per ben 5 brani su 12.
Non c’è la hit “House of the rising sun” e nemmeno “Baby let me take you home” ma entrano la stupenda “The story of Bo Diddley” in cui Burdon sulla base del brano “Bo Didley” (dello stesso autore) per quasi 6 minuti di indiavolato jungle rock retto da una splendida tastiera snocciola la lunga storia del nostro in cui entrano citazioni di Beatles (“A hard day’s night”) e Rolling Stones (“I wanna be your man”) in una sorta di geniale canzone cabaret.
Capolavoro.
Ma ci sono anche “Dimples” e “Boom boom” di John Lee Hooker, una tiratissima “She said yeah” di Larry Williams e un brano di Price firmato con Al Kooper, un veloce blues in 7/4, “Bury my body” che esplode in un infuocato rhythm and blues.

The Animals on tour (Usa) - Febbraio 1965 - 8
Album uscito solo in Usa che raccoglie alcuni brani già presenti sull’edizione inglese del primo album e alcuni singoli già pubblicati oltre all’intensissimo blues di Chuck Berry “How you’ve changed”, “Mess around” di Ray Charles, una bellissima versione del classico di Jimmy Reed “Bright light big city” e una delle migliori interpretazione in assoluto di Eric, una “I believe to my soul” di Ray Charles da brividi che fa il paio con un altro blues nerissimo come “Worried life blues”.
A completare la saltellante “I’m crying” firmata Burdon/Price, uscito nel settembre del 1964 ed uno dei migliori brani della band.

Animal tracks (Uk) - Maggio 1965 - 7
E’ il secondo album inglese. raccoglie una serie di brani già sparsi su “Animals on tour” e aggiunge il boogie “Roberta”, una discreta versione di “Ain’t got you” (inferiore a quella degli Yardbirds), una buona di “Roadrunner” di Bo Diddley e il blues firmato da Burdon “For Miss Caulker”.

Animal Tracks (Usa) - Settembre 1965 - 7
Stesso titolo ma scaletta decisamente diversa.
11 brani con i due super classici “We gotta get out of this place” e “Don’t let me be misunderstood”, la già citata “Story of Bo Diddley”, una serie di altri brani già pubblicati in Inghilterra e alcuni gioielli firmati da Burdon e Alan Price come la frizzante “Club a Go go”, il boogie di “Take it easy baby” , il divertente blues “I can’t believe it” e “Bring on home to me” toccante versione del classico di Sam Cooke.

Animalisms (Uk) - Giugno 1966 - 6
Terzo album inglese e cambio determinante di formazione con l’uscita di Alan Price rimpiazzato dal buon ma più modesto Dave Rowberry. I lgruppo ha trovato nuovo successo con il singolo “It’s my life”, destinato a diventare un classico dei 60’s ma che non trova posto sull’album che conferma la predilizione per il consueto repertorio blues e rhythm and blues tra brani di Joe Tex (la discreta “On moneky don’t stop no show”), una versione acida di “Maudie” di John Lee Hooker (dove Hilton Valentine anticipa di un paio di anni lo stile poi caro a Robbie Krieger dei Doors), una “Outcast” distorta e caotica, un omaggio scontato a Chuck Berry con “Sweet little sixteen”.
Due brani firmati Rowberry/Burdon l’uno (la buona ballada melodica “You’re on my mind” e la scherzosa e inutile “Clapping” di Rowberry (brano di soli clap) chiudono la facciata A.
In “Gin house blues” di Bessie Smith Burdon raggiunge uno dei suoi vertici assoluti, più banali il rhythm and blues di “Squeeze her treat her” e il blues anonimo di “What am I living for” mentre non brilla troppo la versione di “Put a spell on you” e scorre via indolore “That’s all I am to you” di Otis Blackwell (quello di “Great balls of fire”. Un’altra composizione di Rowberry/Burdon , “She’ll return it”, copia carbone di “Memphis Tennesse” non solleva la debolezza dell’album, assai confuso, poco incisivo e senz auna precisa direzione.

Animalization (Usa) - Luglio 1966 - 7
Consueta stampa americana diversa piuttosto radicalmente da quella inglese.
Nel frattempo la band cambia anche il batterista ed entra Barry Jenkins dei Nashville Teens che compare in alcuni brani.
Cambiano anche, come consuetudine 5 brani rispetto alla versione inglese.
La stupenda “Inside looking out” è un torrido garage blues distorto di grandissimo effetto molto vicina come atmosfere a “Cheating” firmata Burdon/Chandler mentre “See see rider” è il consueto classico rhythm and blues eseguito con feeling e gran tiro.
Il resto sono brani recuperati da altri dischi e singoli.

Animalism (Usa) - Novembre 1966 - 5.5
Non contenti dell’assurda serie di uscite che si sovrappongono (in mezzo alle quali non mancano due Greatest Hits, “The best of Animals” del febbraio 1966, uscito in Usa e “The most of Animals” dello stesso anno ma inglese con brani più o meno simili) in America esce a novembre del 1966 “Animalism” (titolo pressochè uguale all’album inglese di giugno ma con una S in meno !!??!?!!).
Il gruppo è sull’orlo dello scioglimento e i 12 brani sono il consueto tributo alle radici blues and roll con l’eccezione dell’introduttiva più elaborata “All night long” firmata e prodotta da Frank Zappa !
C’è una bella versione di “Shake” di Sam Cooke, un’anonima “The other side of the line” (scritta da Fred Neil che sarà famoso con “Verybody’s talkin” che porterà al successo Harry Nilsson nella colonna sonora di “Un uomo da marciapiede”, un blues prevedibile come “Rock me baby” dal bel solo di chitarra, due riempitivi come “Lucille” e “Smokestack lightning” , una stiracchiata “Hey gip” di Donovan, sofisticata e bluesy quella di “Hit the road Jack”, irrilevante la pur bella “Goin down slow” di Howlin Wolf.
Un album stanco, suonato senza convinzione con brani apparentemente presi a caso dal cestone infinito del bues e dintorni.

La band si dissolve, Eric Burdon prosegue la carriera solista come Eric Burdon and the Animals con album in chiave psichedelica, poi i War e infine con un classico blues rock sempre a buoni livelli, Chas Chandler va a scoprire e produrre Jimi Hendrix prima, gli Slade poi, Alan Price inizia una discreta carriera solista (anche in copia con Georgie Fame), Alan Steel e Hilton Valentine scompaiono nel sottobosco.

Before we were so rudely interrupted - 1977 - 5.5
Gli Orginal Animals (così si fanno chiamare) tornano insieme dieci anni dopo con un discreto album, dignitoso quanto inutile, soprattutto nel momento in cui ovunque esplodono punk e new wave e i pur ottimi blues di Ray Charles (“Lonely avenue”) e le reinterpretazioni di “It’s all over now baby blue” di Dylan e “Many rivers to cross” di Jimmy Cliff risultano terribilmente fuori tempo.

Ark - 1983 - 4.5
Dopo lo scarso interesse suscitato dalla precedente reunion ci riprovano nel 1983, sempre con la formazione originale e Zoot Money in aggiunta alle tastiere.
Il risultato è purtroppo di scarsa qualità. Rock che prova a stare al “passo con i tempi” con movenze da FM, un brano reggae, qualche synth (...). scarsa vena compositiva, voglia di compiacere i gusti del momento.
Da dimenticare.

77 commenti:

  1. a proposito di animals vorrei citare lo sfavillante inizio dell'album "live it up" (1982) di david johansen con il medley "we gotta get out of this place/don't bring me down/it's my life"

    gli album originali del gruppo invece, come molti altri del periodo (them e yardbirds, ad esempio, ma anche i primi who o i primi kinks) li trovo terribilmente datati.

    The Real WC

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  2. Per gli Animals l'ideale è una compilation.
    Tra i primi album in assoluto che acquistai (a fianco di vari Beatles, "Rolled gold" degli Stones, "Quadrophenia" e vari Area ci fu una doppia compilation con copertina nera della Patheè Marconi, sufficiente per avere un quadro esaustivo con il meglio della band. Il resto è un po' inutile se non per completisti.

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  3. yess..concordo con Boss e WC..come per altri gruppi dalla discografia a dir poco incasinata una bella raccoltona (credo di averne tra vinili e posteriori in cd 4 o 5) sia la cosa migliore. Poi c'e' la questione dei singoli inclusi o non negli Album..Tipo Don't Bring Me Down..
    Per il resto capisco che come altri siano stati "relegati" un pelo piu sotto a Beatles e Stones...ma sul podio i posti sono per forza tre (a chi il terzo posto?)..Discorso analogo per SDG Yardbirds Manfred Mann Pretty Things ecc ecc ecc
    Le copertine di Animalization e Animalism sono fantastiche..Burdon sempre "lazy" come piace al Galletts vero? ahah!

    Quando usci The Ark rimasi colpito da questi dinosauri di nuovo in pista..suoni ruffiani tutto cio che volete ma la voce di Burdon rimane emozionante..e poi adoro The Night

    C

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    1. The Night piace da morire anche a me ..... gran pezzo
      Burdon ha pubblicato qualcosa di recente, credo, l'avete ascoltato ?

      GMV

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  4. Vi ricordate quando dicevamo che We Gotta Get Out Of This Place salta all'inizio in ogni raccolta in vinile..? ahaha!
    C

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  5. Burdon è ancora in formissima. "Soul of a man" de l2006 è un vero e proprio gioiello e anche il recente "Til Your River Runs Dry" dello scorso anno è un ottimo disco.

    Gli Animals hanno pagato una concorrenza spaventosa: Beatles, Stones, Who, Kinks, Small Faces, Pretty Things, tutta gente che componeva brani suoi e faceva capolavori a valanga. Gi Animals hanno sempre composto poco, troppe cover, pur se bellissime

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    1. Uh Tony scusa, avevo fatto una domanda a C. su Burdon senza leggere i commenti successivi....

      GMV

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  6. lui rimane una delle più grandi voci della storia del rock,....il meglio che ho è una comp in cd di singoli a-sides/b-sides del primo periodo...poi fece lovely chansons tipo SF Nights,....'Ark' concordo era scarso,.....but , by the way di Pretty Things del periodo psych,...grandissimi...discettavo 1-2 mesi fa con un signore Inglese dell'argùmént S.F. Sorrow è un gran disco,...anche se non ebbe (anzi Ebba (....Gron),...anzi 'avette':)(lol) grandi riscontri commerciali,....

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  7. cmq il Burdon (io conosco anche tipi che si chiamano Burdùn in dialét,...che strano:) )...è un Grandissimo cantante r'n'b penso

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  8. Michele quando il mix tra idiomi dialetti passato presente si fa grande e' il momento di Bibendum
    here he comes
    C

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  9. you better watch your steps

    Bibendum

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  10. mai capita la differenza tra Old e new Idioms , visto che, a differenza del baybe-dumb,...li studio da anni:) .

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  11. neanche mai capita la differenza tra Old e New Idiots, a dir la verità:),...ma io sono gnurant:)

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  12. michele mio, ma cosa ne sai tu di quale sia la mia preparazione su lingue e dialetti? non è che chi si sborona a destra e a manca che studia e legge libri ed è un intellettuale lo diventa in virtù dell'averlo detto, e tutti gli altri automaticamente ignoranti...

    comunque sempre interessante vedere come il tuo cervello metta insieme a caso le parole che legge senza capire: C stava parlando di IDIOMI e DIALETTI, di PASSATO e PRESENTE, e tu hai capito IDIOMI PASSATI e IDIOMI PRESENTI, rispondendo al solito a cazzo...
    e non hai neppure colto la mia fantastica citazione di "femme fatale" dei velvet, ahimè :-(

    Bibendum

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  13. mai detto che tutti siano ignoranti:),...a me semplicemente stai sul cazzo te :)..e cmq chi se ne strafrega delle tue citazioni da sartino acculturato dal 1997:)

    Search & Destroy:)

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  14. ehh ahimè,...so sad di non aprezare la dua imensa guldura (da guldùn lol) argotique:),....va bén,..barlerò con gi-ente (con la i:),...che saPPi mejo aprezare)

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  15. ma questo qui è letteralmente ossessionato dal mio mélange linguistico,....:)...incredibile,....io se non fosse che mi cita OSSESSIVAMENTE ogni 2 secondi neanche leggerei i suoi comments, ...va BEN!!:)

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  16. idiota, guarda che il commento originale non è mio, è di C
    imparare a leggere no, eh?

    Bibendum

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  17. tsk:)listen Real W o B.o etc. (6 personaggiucoli in cerca d'autore):
    1)non sono tenuto a rispondere a un Anonimo spaccamar***))
    2) sono talmente attratto dallo stile lett. dei tuoi commenti che neanche li leggo per intero, ne estraggo 'dadaisticamente' un frammento a caso:) e te lo rimando:)
    3)ecco , Bravo,ora che m'hai dato dell'idiota sarai contento immagino,...bravo;)

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  18. Ue ragass ora non cioaccate x causa mia neh..se no la prox volta non scivo un casso a nessuno e "amici" come prima..era solo una battuta dedicata a tutti e due visto che vi scrivete e rispondete appassionatamente in ogni occasione..

    Ora insieme fate bene il coro...

    cause everybody knows (she's a femme fatale)
    the things she does to please (she's a femme fatale)
    she's just a little tease (she's a femme fatale)....

    Bravi ecco.. Bibendum non anticipare la strofa..Mich vai a tempo col phrasing.....

    (bella la versione dei REM su Document, Mich)

    C

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    1. non ti preoccupare, è che michele deve essere come un toro: se vede rosso gli prendono i cinque minuti e ragiona meno del solito.

      rosso per lui sono gli anonimi, tra i quali non riesce a fare differenze: tutti gli anonimi per lui sono io :-)

      anche qui: io ho scritto solo "you better watch your steps" e lui ha capito che quello che avevi scritto tu l'avevo scritto io (?) e ha reagito di conseguenza...

      lo amo lo stesso, perchè spero sempre che un giorno o l'altro cominci a ricambiarmi.

      The Real WC

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  19. Document saranno anni che non l'ascolto,ma ce 'ho...ma covers velvettiane tipo 'Pale Blue Eyes ' etc. le ricordo su una compilation:),....però io preferisco i Nerves:)o i Records:),...


    anche

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  20. Mi piacevano gli Animals oltre vent'anni fa, mi stancarono in fretta però.
    Dimples gran pezzo!

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  21. 'Strange' poi era meglio quella dei WIRE ,DIREI:)...che comprammo a 13-14 anni:)(154??,..great disc)....quando eravamo ancora all'Asilo:));...perchè eravamo stati bocciati 7-8 anni di fila (alle materne),...non conosc(i)endo perfe-demente:) l'dtaliano a diferenza del tipo anonni mo...eh vabeh:)

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  22. come han fatto a stancarti sir?
    vuoi forse dire che i New Animals o EB&the Animals con quei capolavori di rock psichedelico te li sei persi? ahiahiahiahi....

    C

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  23. sorry..PYLON!
    Non ho niente (cassette) ma..grandi vero? e compaesani dei REM
    C

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  24. Ma no, e che il blues riesco ad assumerlo solo un pochino alla volta.
    Comunque buona idea, li riascolterò, dall'ultima volta saran passati almeno 15 anni

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    1. Idem...allora arrivo subito al consiglioi definitivo
      Vai con LOVE IS !
      Una river deep stratosferica,una To Love somebody che l'originalke sparisce, una Ring of Fire che levati, I'm An Animal, I'm Dying fantastiche, Coloured rain dei traffic mitica..l'inno psycho-rock Gemini...e solo un pezzaccio blue ma bello bello..se non sbaglio gia con Andy Summers,il futuro poliziotto, alla guitar..
      Poi mi dici
      cheers

      C

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    2. ma anche quelli prima eh......
      C

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  25. sì, Pylon,giusto,ho il 2° ,credo,...poi ricordo un 12" dei Love Tractor sempre dalla stessa città.

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  26. e un lp di una band chiamata Dreams so Real,...facevano jangle-pop,decente, ma niente di 'trascendentale'

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  27. rieccolo:),...io 'ragiono meno del solito'? :) peccato avessi 9 in filosofia:),...vabeh ma è lo stesso,..adieu::):

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  28. ma michele, per avere nove in filosofia bastava studiare, cosa c'entra col ragionamento?

    The Real WC

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  29. seèè va bén:) pensala come vuoi:);..risponditi da solo da ora:)

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  30. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  31. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  32. a proposito di tori e vedere rosso: c.v.d. (o q.e.d. a scelta)
    :-)

    The Real WC

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  33. michele, giusto un appunto sul nove in filosofia: avendola anch'io indegnamente studiata a scuola, ti ricordo che al liceo si studia storia della filosofia.
    ovvero, per prendere un bel voto si ripete, più o meno a pappagallo, il pensiero di filosofi così come riportato sul libro di testo.
    nè più nè meno di quello che si fa per tutte le altre materie di studio: non è che il nove in storia della filosofia testimoni di chissà quali doti di ragionamento filosofiche in chi l'ha ottenuto. ohibò.

    The Real WC

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  34. ma real ,mentecatt , mai avuto tu un 9 in filosofia??..:).

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  35. prima prova,..poi vai a sputare veleno :) .

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  36. vabeh , sarà:) io ricordo persone che se la studiavano a 'pappagallo' 30 ore più di me ,ma poi mi pagavano in dischi perchè gliela spiegassi meglio,...evidentemente erano dei 'geniacci' come te , Real :),...

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  37. E basta, rompere il c...o,...posso cortesemente andare a parlare di linguaggi con una fanciulla estera????

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  38. michele, evito di rispondere sulle mie performances scolastiche di trent'anni fa, tanto, esattamente come le tue, non sono verificabili qui sul web.
    però non ti ho mai sentito parlare dell'università, tu in che cosa ti sei laureato? io, in lettere moderne.

    ti farei pure notare che non stavo spiegando come studiavo io, ma come sia ben diverso prendere un 9 in storia della filosofia dall'essere un filosofo.

    vai pure a parlare di quello che vuoi con chi ti pare, non mi sembra di averti mai impedito di fare alcunchè.
    d'altra parte, mai una volta che tu risponda nel merito a una domanda scomoda, eh :-)

    The Real WC

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  39. bravo, mi fa proprio piacere tu sia laureato:) io idem , ma non sono tenuto a dirti in che disciplina, o Anonimo Inquisitore:),...ora scusami ma sto disquisendo online delle analogie tra l'oil dell'XI sec.(siècle) adob e il dialettale adòb :) o dòb:)

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  40. Risposte
    1. il bello è che io lo so, michele no: lui è mortalmente serio quando discute con me...
      :-)

      The Real WC

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  41. no scusa michele, tu puoi domandarmi se ho mai preso un nove in filosofia e io non posso chiederti in quale disciplina ti sei laureato?
    e perchè?
    sai che non ci arrivo proprio?

    The Real WC

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  42. Risposte
    1. e ma ciusca, non mi risponde mai...
      la mia ipotesi è che sia un trombone asimmetrico.
      :-)

      The Real WC

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  43. sì ok ,...se penso che nel 1848 certi miei antenati venivano 'attenzionati' dalla Polizei perchè erano 'Democratici',...avessero letto certi 'soggetti' che starnazzano ora online avrebbero cambiato idea va bén:)

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  44. rimane inspiegato il fatto che a te sia lecito domandare dei miei voti in filosofia e a me non lo sia chiedere della tua laurea.
    ohibò e boh.

    The Real WC

    ps - esatto, per fortuna i tuoi antenati del 1848 non possono leggere le tue starnazzate online, per una volta siamo perfettamente d'accordo, hai visto?
    :-)

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  45. ah ohibò e bah:): well, un certo talentaccio nell'écrire me l'han sempre riconosciuto:), peccato un 'luminare'della 'sciensa' come 'ti' non sappia aprésar:),....me ne farò na rasùn,...anzi, ti dirò,non me ne frega absolutely nada:)

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  46. sono laureato in 'Straca**acci Miei' :)all'Univ. di Coimbra con una tesi intitolata' La Figura 'Rettorica' dello Anonimo Rompica**o in tre Esperienze (Quasi) Parallele: Anassimandro ,Lucrezio e the Real WC: L'Histoire d'une DE-VOlution'

    the Real Akron...imo:)

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  47. tra l'l altro la mia era semplice 'domanda retorica' :),..non so se ti è chiara la differenza :),.ah beh sì beh:)

    da ora in poi evito di perdere tempo in digitazioni con te eh? :) ADIEU:)

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  48. michè, ti riconosco anch'io un certo talentaccio nel nascondere qualsiasi tipo di talento per la scrittura: scrivere peggio di quanto tu faccia non è per nulla facile :-)

    e comunque di cosa ti vergogni?
    qual è il problema nel dire "io sono laureato in..."?
    mica ti ho chiesto per chi voti o quali sono le tue preferenze sessuali,
    boh

    The Real WC

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  49. ...dalla nascita mi dicono che scrivo benissimo,..non sarà certo un povero risentito online come te a farci cambiare parere:)
    io sono laureato con 110 e lode,...tu millanti soltanto I BET:) ,...che pena.

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  50. Miché ??...anyways la tua indeligenza la si è arguita bien da quando hai scrito che bròch derivava dall' Italiano brocco:),...ti recuerdo che da svariati secoli qui si è esperti di cavalli,..quindi secondo la tua 'mente historica' te il termine bròch per 'cavallo scarso'deriva dall'Italiano insegnato dall'école fascista brocco:)? :)non lo sapevano prima eh?? :)...vedo da questo particolare tutta la tua preparazione storica:),...ma chi ti paga??,..Gasparro? :)

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  51. 'scrito' l'ho scritto volutamente con una t eh?per mettermi al tuo squallidissimo livello eh? :),...è mesi che mi rompi il cazzo online,..ti faccio scovare troll

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  52. michele, stavamo parlando dell'origine del nome dell'ispettore brock, personaggio di max bunker. io avevo detto che forse bunker più che al proto-indoeuropeo o al sanscrito bunker si era ispirato direttamente all'italiano brocco.
    la tua versione qui sopra, completamente inventata, non ti rende molto onore: attribuire a me inventate nel tentativo di mettermi in cattiva luce dice molte più cose di te che di me.
    e nessuna di queste è positiva...

    The Real WC

    ps - stai arrivando a livelli di trombonaggine inenarrabili.
    scrivi bene "dalla nascita"?
    non magari dal concepimento?

    tutto questo tuo continuo autodefinirti intellettuale, studioso, intelligente, colto etc. denota un preoccupantemente basso livello di autostima: lascia semmai che siano gli altri a tessere le tue lodi...

    The Real WC

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  53. io parlavo di bròch,...,:) poi tu scrivi:, testualmente (copio e incollo) ' attribuire a me inventate ' (???EHHH?? mai sentito in Italiano,..linguaggio del quale ti compiaci di essere paladino:) ),..

    well, you know,...nell'Italietta dei furbastri da tastiera come te,..sarà pur permesso a noi pochi intellettuali rimasti di apprezzare la nostra rettitudine e le letture fatte:),...sennò poi diventiamo tutte risentite nullità comme toi!! :)

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  54. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  55. you wrote: 'attribuire a me inventate nel tentativo ' ....eh??? :),..what?? :)


    che falso che sei,anyways, vergognati:)..mai parlato del'etimologia di Bunker ,..just of bròch:),...sei l'emblema dell'Italia cheater ,...vedo!!:)


    . FINE DELLA DISCUSSIONE:)

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  56. ohè pirletti, manca un "cose" nella frase, succede quando si scrive senza rileggere prima di pubblicare.
    nessun problema: ho sbagliato, mica ho problemi ad ammetterlo eh :-)

    frase corretta: "attribuire a me COSE inventate".

    The Real WC

    RispondiElimina
  57. la discussione originale è nel post su "teddy bob", copio e incollo qui quello che hai scritto tu e quello che ho scritto io:

    Michele: bròch:
    3) persona poco scaltra,..adesso capisco da dove il great Bunker ha preso il nome per il Leggendario Ispettore Brok:)

    ma magari dall'italiano "brocco" no?
    troppo semplice per i tuoi gusti raffinatissimi?

    The Real WC

    perchè a me sta bene che tu sia un sedicente intellettuale e che ti dia piacere dare a me dell'ignorante, chi legge può giudicare da sè cosa sia vero e cosa no.
    ma disonesto qui ci sei solo tu, che attribuisci a me cose diverse da quelle che ho detto e - per tua sfortuna - scritto: basta leggere e verificare.

    The Real WC

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  58. ma petula e sbava castronerie quanto ti pare:) me ne frego altamente:),..stammi bene eh? :)adieu:)

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  59. per chiudere cortesemente,conoscendo lo stile di Bunker (spesso infarcito di cosiddetti 'dialettismi') io sarei più propenso a ritenere, a differenza Sua di Lei, Esimio Glottologo WC:),...che Brok derivi da bròch:),....anche tenuto conto del fatto che, cronologicamete, Bunker fa parte di una generazione che usava con estrema perizia il Glorioso Idioma del Porta :),...basta:),..FINE:) ,...adios.

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  60. come al solito, sono perfettamente d'accordo con te: che pena.

    The Real WC

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  61. ehhh dabùn:),..meglio tu vada a scrivere a Amigos e non a me:),...magari un posto da figurante te lo raccattano:)

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  62. michele, sei incredibile: a te la realtà non ti fa un baffo.
    sei il mio idolo assoluto e per sempre.

    con amore
    The Real WC

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