lunedì, gennaio 20, 2014
Leggere libri in Italia
Da una ricerca ISTAT su libri e lettori italiani nel 2013
http://www.istat.it/it/archivio/108662
si evincono alcune dati sconcertanti o quanto meno preoccupanti.
Nel 2013, oltre 24 milioni di persone di 6 anni e più dichiarano di aver letto, nei 12 mesi precedenti l'intervista, almeno un libro per motivi non strettamente scolastici o professionali.
Rispetto al 2012, la quota di lettori di libri è scesa dal 46% al 43%.
Nel corso dell'anno ha letto almeno un libro il 49,3% della popolazione femminile e solo il 36,4% di quella maschile.
La fascia di età in cui si legge di più è quella tra gli 11 e i 14 anni (57,2%).
Leggono libri il 75% dei ragazzi tra i 6 e i 14 anni con entrambi i genitori lettori, contro il 35,4% di quelli con genitori che non leggono.
Tra i lettori il 46,6% ha letto al massimo tre libri in 12 mesi.
Le persone che leggono in media almeno un libro al mese, sono il 13,9% dei lettori.
Nel 2013 l’89,2% delle famiglie dichiara di possedere almeno un libro in casa: il 28,9% ne possiede non più di 25 e il 64% ha una libreria con al massimo 100 titoli.
Il 10,3% (pari a circa 2 milioni e 578 mila famiglie) dichiara di non possederne affatto.
Una persona su due si definisce “non lettore”.
In media, i libri comparsi sugli scaffali delle librerie nel 2012 hanno un prezzo di copertina pari a 20,29 euro.
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Davvero preoccupante.
RispondiEliminaAnche il dato relativo al prezzo medio !
PS Su tuo consiglio ho letto poco tempo fa il Trans Europe di Rumiz, proprio bello !
GMV
Il prezzo è infatti destabilizzante ma spesso è una scusa visto che ci sono biblioteche fornitissime a cui accedere senza problemi.
RispondiEliminaA Piacenza e provincia trovi tutto (o quasi) quell oche vuou (volendo / potendo leggere)
questa, purtroppo (ma da sempre,..già alla fine del 1500 in Scozia o paesi 'anglosassoni o luterani' c'era una percentuale molto alta di alfabetizzati) è la realtà,...certo,anche qui, è un dato di fatto, rispetto agli anni tra il primo '900 e i 1970-primi 80s c'è stato un'ulteriore 'declino'
RispondiEliminapost ideale per un testa-a-testa Michele vs Bibendum
RispondiEliminai dati sono sconfortanti e ben noti, ahinoi. ma come dice Tony il prezzo medio non dev'essere un alibi, sia perché ovviamente va calcolato che nel prezzo medio sono inseriti anche i libri d'arte e fotografia (che possono arrivare a costare anche 150 euro), sia perché tra i libri "normali" sono soprattutto le major a proporre prezzi alti per poi scontarli permanentemente nella grande distribuzione (avete presente il bollino -25%? che in teoria secondo la legge Levi dovrebbe essere solamente usato una o due volte all'anno per casa editrice): in pratica mettono il prezzo di copertina fisso a 20, poi lo scontano così uno dice "che bello, è in sconto" (godendo del miglior posizionamento in libreria) e se lo compra a 15, contento, pensando di aver fatto un affare quando in realtà è proprio il prezzo a cui te lo volevano vendere loro. Le soluzioni sono tante: biblioteche assolutamente, sono il nostro tesoro nazionale, ma anche informarsi un po' e scoprire ciò che si muove nel sottobosco editoriale indipendente (ma anche lì occhio che non è tutto oro quel che luccica, anzi), che non necessariamente ha dei prezzi esorbitanti.
RispondiEliminaDa fruitore/lettore per me la biblioteca è essenziale, da "scrittore" constato quante copie in meno vendo :).
RispondiEliminaCome dice Silvio è comunque necessario monitorare costantemente il panorama indipendente per scoprire cose eccellente (che nel mio piccolo cerco sempre di segnalare)
Se lo vediamo dal punto di vista della lettura, il dato secondo me diventa meno drastico se conteggiamo tutti quelli che leggono ormai su computer/tablet/smartphone/ebook reader contenuti gratuiti.
RispondiEliminaDal punto di vista dell'editoria, però, l'online è, come per la musica, un ulteriore problema per la propria soppravvivenza.
Secondo me la percentuale di chi utilizza la "tecnologia" per leggere è ancora proporzionalmente molto bassa.
EliminaTeniamo anche conto che in questi dati entrano tonnellate di pubblicazioni quanto meno discutibili (barzellette di Totti, Littizzetto, Volo, libri di cucina etc)
Sono d'accordo con SHRC
Eliminainfatti il discorso "lettura dei libri" è paragonabile a quello dell'ascolto dei dischi (sia in vinile che in cd).
Bisogna capire se quello che viene rilevato è la lettura del LIBRO o la lettura generica : quest'ultima credo che si sia ampliata moltissimo,invece.
Ciò che manca è la garanzia che la cultura si mantenga con le sue stesse forze,perchè attraverso i miseri riscontri del web non può comunque farcela...a meno che le cose non cambino.
Inoltre io,che sono un assiduo frequentatore dei mercatini e delle bancarelle,noto che i libri sono sempre ai primi posti tra gli interessi della massa...anche perchè i prezzi dell'usato (a meno che non si tratti di copie rarissime o storiche) sono molto contenuti e per tutte le tasche...
ancor di più i fumetti e l'illustrazione,che sono le letture che amo maggiormente.URSUS
Michele, ma dove sono i dati statistici sulla lettura "nel primo 900"?
RispondiEliminaIo questo ho trovato:
Popolazione analfabeta assoluta
1861: 77%
1900: 56%
1920: 35%
1950: 13%
1990: 3%
dati successivi non ne ho trovati, se non uno generico del 2005 che parla di un 11% tra analfabeti e privi di titolo di studio che però mi sembra poco significativo.
in sintesi: ma certo, adesso oltre ai libri il tempo libero "casalingo" è diviso tra tv, internet, videogames, musica etc.
e forse (forse) rispetto agli anni '70 si legge di meno, come si ascolta meno musica.
ma rispetto agli anni in cui più della metà della popolazione semplicemente non sapeva leggere perchè non era andata nemmeno alla scuola elementare, beh: va bene la nostalgia per i bei tempi passati, ma non sempre erano così belli 'sti tempi passati...
The Real WC
il dato del prezzo mi sembra irrilevante.
RispondiEliminai libri si possono leggere senza pagare nulla:
1 - prendendoli in prestito in bibiloteca
2 - scaricandoli (più o meno legalmente, proprio come la musica) dal web
The Real WC
Rimarrebbe da capire se chi legge è la solita nicchia (l'alfabetizzazione ha aperto la possibilità ad un maggiore potenziale che però A) non legge B) legge i libri di cucina) che si ripropone di generazione in generazione oppure se si è veramente ampliato il numero di persone che "legge" (saggi, romanzi, racconti, poesie etc)
RispondiEliminatony, qui il discorso si fa scivoloso: se dobbiamo giudicare CHE COSA si legge, siamo alle solite, come per la musica.
RispondiEliminachi decide che il tale libro è "cultura" e l'altro merda?
il numero assoluto delle persone che legge si è sicuramente ampliato, non fosse altro perchè oggi - più o meno - tutti finiscono le scuole medie e quindi sono in grado di farlo. solo cento anni fa non era così.
The Real WC
poi bisogna tenere presente che in italia c'è Michele, che purtroppo ci rovina tutte le statistiche sulla lettura.
RispondiEliminasolo lui, con i suoi 100.000 libri letti già quando era all'asilo, mette in pari le statistiche sui libri letti in un capoluogo di provincia di dimensioni medie.
la realtà, in effetti, è un po' più fosca. che il cielo ce lo conservi in salute per un lunghissimo periodo :-)
The Real WC
nella statistica infatti Michele mangia 5 polli e io 'na capadicazzo
RispondiEliminaVoglio dire: leggere la pagina dei morti (motivo principale per cui molta gente compra il quotidiano locale di Piacenza), leggere il nuovo libro di ricette della Clerici e della Parodi è un po' diverso dal leggere "Guerra e pace".
RispondiEliminaIn mezzo ci sono mille sfumature, ovviamente, ma il distinguo è quello.
Ascoltare la "buona musica" (dalla Pausini a Ramazzotti) è diverso dall'approfondire un certo tipo di musica che ha radici di altro tipo.
Secondo me.
tony, d'accordo.
RispondiEliminaqui però c'è l'effetto sinistra-ultraparlamentare o del polo nord: c'è sempre qualcuno più a sinistra di te, e a meno che non abiti al polo nord sei sempre il terrone di qualcuno che abita più su di te.
voglio dire: rispetto alle ricette va bene leggere un romanzo, ma rispetto a un romanzo qualsiasi va bene leggere un romanzo particolare etc.
e rispetto al non leggere, vanno bene anche le ricette e fabio volo.
The Real WC
Non sono d'accordo.
RispondiEliminaPiuttosto che leggere delle merdate meglio non leggere, piuttosto che andare a vedere Gigi D'Alessio meglio stare a casa, piuttosto che andare a vedere la Juve meglio l'hockey su prato.
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EliminaNooo Fabio Volo no,per favore...
RispondiEliminasono molto tollerante,ma fino a lì non arrivo neppure io...gli Squallor li apprezzo anche,ma Fabio Volo.................
URSUS
Tutti gli animali sono uguali, ma i maiali sono più uguali degli altri
RispondiEliminase uno legge fabio volo, vuol dire che ALMENO
RispondiElimina1 - sa leggere
2 - fa la fatica di prendere in mano un libro e cercare di capire cosa dicono tutte quelle lettere messe in fila lì, che in ogni caso richiede più partecipazione di guardare fabio volo in tv o ascoltarlo alla radio
3 - poi, hai visto mai, cercherà di leggere qualcosa di meglio. anche no, eh, ma magari sì. la possibilità c'è.
chi non legge nemmeno fabio volo, fa parte dell'umanità che in casa non ha NEMMENO UN libro.
(esiste, le ho viste io case senza nemmeno un libro...)
cioè gli analfabeti (o analfabeti di ritorno) che si nutrono di sola tv.
ovvio che è meglio leggere altro che fabio volo, ma tra non leggere del tutto e fabio volo, domando scusa ma preferisco chi legge fabio volo (che non mi piace etc., ma almeno richiede un minimo di sforzo)
per gigi d'alessio, ragionamento identico
l'hockey su prato è noioso quanto le partite di biliardo inglese (snorkel o qualcosa del genere), meglio vedere la juve che perde... :-)
The Real WC
Quoto!
EliminaIl biliardo inglese si chiama snooker e non è affatto noioso.
Meglio vedere il Genoa che vince contro l'Inter
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Eliminaw genoa inter mierda
EliminaA me l'hockey su prato piace (anche perchè è l'unico sport in cui il Cagliari, il grande Amsicora Cagliari ha vinto uno scudetto. Anzi per la precisione VENTUNO ! Siamo campioni i ncarica !)
RispondiEliminaRiva gioca?
EliminaCerto...anzi è probabile che tra 20 o 30 anni qualcuno proverà nostalgia persino per Volo e che venga rivalutato a posteriori,perchè non è mai stato compreso,interpretato corrrettamente etc... così come vengono rivalutate adesso molte cagate degli anni 80 : è la legge che domina tutti i lunguaggi :-))))
RispondiEliminaURSUS
ma anche Flavia Vento ha scritto libri ????
RispondiEliminaNon lo so...ho letto che sta per fondare il partito dei Figli dei Fiori (molto originale come idea) !
RispondiEliminaDiciamo che la Vento,perlomeno,si guarda con piacere... URSUS
1) i 100.000 libri ora potenzialmente li abbiamo tutti, tutti i classici non più sottoposti a diritto d'autore etc. sono consultabili su meritori siti tipo archive.org, caro il mio real 'seriale y compulsivo molester',...riguardo al primo '900 intendevo dire che c'era una lettura 'qualitativamente' migliore,..e anche la scrittura anche se più elitaria era nettamente superiore,...basta paragonare la ricchezza lessicale di un D'Annunzio (che si definiva 'l'estremo de' bibliomanti'),...appunto a quella di autori di 'massa' d'oggi da citati....poi non dico che quando erano analfabeti e rudi agricoltori stessero peggio,...ad es. si risparmiavano i tuoi scritti:)
RispondiEliminascherzavo,...ma la stessa cosa avviene per le lingue, negli alrti paesi tutti sanno l'inglese fin dalla infanzia,..ma non perchè sian più furbi di noi, ma perchè gliela insegnano,...qui fino a pochissimi anni fa vigeva l'impostazione gentiliana autarchica per cui solo la lingua italiana aveva 'dignità',.quelle straniere (e ancor più i 'dialetti') eran 'disprezzati' (o 'vietati') ,...il risultato è che, pur essendo il paese a più alta vocazione turistica del Globo poi molti turisti esteri si lamentano del fatto che gli operatori non sanno l'inglese e magari vanno alle Canarie ecc.:)
RispondiEliminaad es.per l'impostazione 'gentiliana' capolavori come Malafemmena di Totò o Creuza de Ma o 'Scarp de tennis'di Jannacci etc.andrebbero 'vietati' o considerati 'arte si serie C',..assurdo
RispondiEliminapoi non ho capito la storia dei 5 polli,...,...ho qui un vecchio libro di mia madre di Simenon,..costava lire 300,...ma vabeh, è lo stesso.
RispondiEliminamichele, mao diceva: "grande è la confusione sotto il cielo", ma solo perchè non aveva avuto modo di guardare dentro la tua testa.
RispondiEliminamettere insieme il numero di persone che leggono libri con la maniera in cui scriveva d'annunzio, i rudi contadini analfabeti, l'impostazione gentiliana del sistema scolastico italiano, le lingue straniere, i dialetti, i turisti che vanno alle canarie e i libri di tua madre che costavano 300 lire testimonia il funzionamento bizzarro delle tue sinapsi.
The Real WC
Michele la statistica dice: tu magni 5 polli e io un cazzo.
RispondiEliminaQuindi per la statistica entrambi magnamo 2 polli e mezzo
claro?
LIBERTA PER LE SINAPSI!
RispondiEliminaCLORO AL CLERO!
FASISTI APPESI ANCORA POCHI MESI!
E' ORA POTERE A CHI LAVORA!
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RispondiEliminalo faccio appositamente per te:),...per confondere la tua simple mind:),...amo veramente vedere il tuo livore :),...situationism NOW:)
RispondiEliminaet direi che ulltimamente 5 polll li magni interamente tu,..pagato per rompere il cazzo online,..e non certo gli intellettuali,...
RispondiEliminaMichele, sei troppo avanti.
RispondiEliminaBibendum
uh la dècadence de l'intelligence:),..penoso spettacolo:)
RispondiEliminayeh but un mio old relative scriveva su un giornale 'locale' tipo l'Avanti attorno al 1890, sai quei giornali 'attenzionati' dalle 'autorità' e dai loro servants che scrivono cazzate online:)...vabeh, almeno sapeva già scrivere allora:)
RispondiEliminaa differenza di certi rompicazzo 'online',... :) all the best..
RispondiEliminaè sempre un 'piacere' leggere HUNlàin :) il 'pensiero' di certi livorosi individui:),...c'mon insegnaci l'iddagliano:)
RispondiEliminano guarda, per insegnare le lingue ci sei già tu, che tutte le padroneggi (congiuntivi a parte, ma vabbè, cosa vuoi che sia...)
RispondiEliminabella la parte sui tuoi antenati che sapevano leggere e scrivere a differenza dei miei (?)
dopodichè, ohibò! si scherza: l'unico livoroso qui in giro sei tu :)
Bibendum
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RispondiEliminavergogna.
RispondiEliminaincredibile la piccolezza di certi individui:)
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RispondiEliminamai sbagliato un congiuntivo in vita mia :),...ma ti capisco,...:) vai avanti così:),...capisco ,...facce Tarzan:)
RispondiEliminaPost su Teddy Bob:
RispondiEliminaMichele16 gennaio 2014 21:52
,...spero tu abbi capito:)
avevamo previsto un Michele vs Bibendum
RispondiEliminae cosi e' stato
(fantozzi BATTI lei? congiuntivo....)
spero tu 'abbi' capito l'avevo scritto 'ironicamente',...citando 'sottotraccia' per lo appunto una nota frase del Fighini al Fantocci:),...vedo che non sai 'coliere' la subtle ironia:)
RispondiEliminaps: (sopra ho scritto appositamente 'coliere' senza g:) così ti dò sudisfasch'jùn :)
Mick Jokker :)
infatti subito dopo avevo scritto, apposta,...'Abbi' Lane,..in realtà era Abbey:),...jeu de mots:),...va beh:)
RispondiEliminaincredibbbbbbbile:),..questo qui credeva veramente che avessi scritto 'abbi',..per 'gnuransa, haha vabeh:),...
RispondiEliminaSteve Ignurànt:)
ma che hai votttado ale elesioni?? ...Raoul? :)
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RispondiEliminaLike a Virgil:)
RispondiEliminaMichele, ma ti rendi conto di essere ridicolo o no?
RispondiEliminahai sbagliato a scrivere un congiuntivo, poi hai cercato di recuperare con la battuta nel commento seguente.
non fai più bella figura a dire evabbè, ho sbagliato a non rileggere prima di pubblicare o a dare la colpa alla tastiera (?) come fai di solito?
invece di dare dell'ignorante a me (può essere, mica dico di no) impara a scrivere che non è mai troppo tardi: il tentativo patetico di mettere apposta parole scritte sbagliate in ogni commento qui sopra è degno di un bambino dell'asilo
sempre tuo
The Real WC
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RispondiEliminacapishco latua rabia e i tuoi inshulti,.never mind,...ora va a rompere il cazzo altrove:). .
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RispondiEliminaincredibile:)
RispondiEliminamichele, simmer down.
RispondiEliminaper rabbia e insulti, devi leggere quello che scrivi tu, non quello che scrivo io
The Real WC
sì ok, bravo,...ora aria
RispondiEliminaperchè, hai scoreggiato?
Eliminache schifo!
preoccupanti questi dati, e mi ritrovo altamente sopra la media...(un libro a settimana). Quello che stupisce è che i giovani non leggano, soprattutto quelli che non hanno i genitori che leggono...
RispondiEliminaSul prezzo: beh, oltre ai libri in prestito, esistono titoli che hanno prezzi molto inferiori rispetto alla media riportata da te (i classici, gli underground). Si tratta di saper scegliere.
Ma nascondersi dietro al costo dei libri è solo celare la pigrizia!
Notte, E.
eggo abbundo ora ti ignoro perchè sono un Ignorante:),...
RispondiEliminasenti, per chiudere, qui è dai tempi circa nei quali si vinse il Mondiale di calcio 2006 che si disquisisce civilmente di musica,calcio ,libri, mai nessun litigio,..guardacaso arrivi te a provocare in continuazione e zac:),...va bene ti saluto perchè 'abbundo' sono un Ignorante (anzi te lo scrivo 'Iniorante' senza G che così ti senti un Grande 'Inteletuale' (con una L e una T :) e provi satisfaction:),...da ora in poi ti rispondi da solo:),...adieu!!!!!!!:)
incredibile.
se vuoi cmq ti mando un paio di 'saggi' miei dove uso termini ultra-colti:) ma non ne vale la pena :),...incredibile:) e chi sa che mi piace mischiare riferimenti più letterari con altri più 'pop'ha capito che ho volutamente citato il Duca Conte , Filini etc. :) con intenti parodici, ma pensala come vuoi:)eh?:) ...da ora in poi a te non replico:)
RispondiEliminauna donna VERA nel blog????
RispondiElimina