sabato, ottobre 12, 2013

Clash: il nome è l'attitudine e l'attitudine è nel nome



Un articolo scritto da Jon Savage, scrittore e studioso delle sottoculture giovanili (sua una bellissima bio dei Kinks e libri seminali come “Il grande sogno inglese” o “L’invenzione dei giovani”) per il “Guardian” (grazie a Paul 67 per la segnalazione), sui CLASH e la loro importanza.
L’ho tradotto, come ho potuto e ve lo offro.
Prendetene tutti, questo è sangue del mio sangue, offerto per voi i nremissione dei Vostri Peccati, Amen !


Quando si formarono giocarono a chiamarsi Weak Heartdrops, the Psychotic Negatives o the Outsiders.
Ma dopo aver visto quante volte il nome ricorreva sulle pagine dell'Evening Standard , Paul Simonon se ne uscì con THE CLASH, lo scontro.
Un nome preso dall'attualità che piazzava il gruppo nel vissuto, nel momento ma che allo stesso tempo significava aggressione e sfida artistica, uno scontro tra forze opposte e stili diversi.
Il pop  non svolgeva il suo lavoro di riflettere e rappresentare ciò che accadeva.
nata tra il 1952 e il 1958 la genrazione punk aveva vissuto i 60's con gli occhi di bambino.
Una volta cresciuti tutta quella speranza ed eccitazione era evaporata.
Il pop commerciale era uno scherzo offensivo e per quanto riguarda il pop "bianco" c'erano poche alternative: solo i vecchi dischi restituivano una genuina ed eccitantge freschezza oppure quello che rimaneva del pub rock con bands come Dr.Feelgood o Eddie and the Hod Rods.
Sembrava non ci fosse nulla di altro.

I Clash, come i Sex Pistols,Damned e i Buzzcocks erano il prodotto di questa mancanza.
La differenza la fecero prendendo ispirazione da quelle zone di Londra in cui vivevano, quella "piazza" delimitata tra Holland Park Avenue,  Westway Spur,  Westway e Paddington.
Un'area in decadenza, piena di fatiscenti case di epoca Vittoriana, sorvolate da pezzi di tangenziale e circondate da mostruosi grattacieli.  Provando in una gabbia per conigli in un vecchiodeposito della British rail a nord di Camden i Clash piazzarono la zona di Londratra W10 e W11 al centro del loro sound e della loro iconografia.
Fecero il primo concerto di fronte a quel panorama e il primo brano, "White riot", gettava l'ascoltatore nel centro della rivolta che concluse il carnevale di Notting Hill nel 1976.
Le news parlavano di CLASHes tra polizia e partecipanti al Carnevale.
Il primo album dei Ramones cambiò tutto.
Era e rimane PERFETTO.
Fece scattare il British Rock: tutti i gruppi punk che si formarono dopo l'aprile 1976 assunsero quell'accelerazione e quella sintesi compositiva.

Solo i Sex Pistols conservarono la tensione e l'influenza della generazione precedente, quella degli Who e dei Faces. Anche i primi Clash erano nell'onda della tradizione londinese (Kinks, Who) ma si gettarono in questo nuovo vortice di velocità e rabbia. Era il sound di fine 1976.
La differenza tra i Clash e i gruppi filo Ramones si delineò nel 1977.
Londra è sempre stata una grande città di black music eil reggae e il dub in particolare si potevano ascoltare ovunque in quei giorni nella capitale.
Brani come l'inedito How Can I Understand the flies usava il concetto del dub dove tutti gli strumenti restano in secondo piano lasciando spazio solo alla ritmica.
L'inseto in Give em enough rope raffigurava i Clashvestiti in pelle e con simboli "radicali" con alle spalle una mappa dei luoghi "caldi" nel mondo.
Sembrava un'iperboliva visione dei conflitti in corso nel mondo ma con il senno di poi guardava al futuro:
dimentichiamo la ristretta visuale della Londra punk rock del 1978, loro diventeranno viaggiatori globali.
Suoneranno Londra in tutto il mondo allo stesso tempo in cui assorbiranno il mondo nel loro sound e nel loro percorso.

I Clash erano un'opera d'arte totale, ricavata dalla strada, fatta di abbigliamento, pittura, copertine di dischi, mischiata a concerti, dischi perfettamente arrangiati, potenti melodie, e un carismatico, umanista , un mix che ha contribuito a creare lo standard che i grupopi vorrebbero e dovrebbero essere.
Per essere sicuro che non ci fossero follie e incongruenze.
Ma la prova è nella musica, che si diletta nella potenza di chitarre elettriche e il principio utopico - ci potrebbe essere un altro modo! - Che tali strumenti una volta trasmessi, forte e chiaro.

9 commenti:

  1. bello, sottoscriviamo un appello per aprire un museo dei clash

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  2. per favore no, nei musei ci stanno le cose morte.
    la musica dei clash è ancora viva.

    The Real WC

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  3. Come disse il saggio L'UNICA BAND CHE CONTA

    Charlie

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  4. well ma io ricordo quando presi il 45 'White Riot' o uscì quel numero del mucchio selvaggio nell'edicola del mio paese (era un sabato pomeriggio) con Sandinista in copertina ( e i testi tradotti all'interno), fantastico ...io penso che se molti tra noi di quell'epoca sono cresciuti con gusti musicali 'open minded' e progressivi ( e non stolidi ) questo lo si debba essenzialmente ai Clash ,...in London Calling e Sandinista c'era praticamente l'intera storia del pop-rock,...noi ci siam cresciuti con quei dischi e abbiamo ritagliato/incollato articoli su quadernoni su quelle bands,....quei 2 album (uno doppio e uno triplo) erano veramente la summa 'philosofica' del rock,...chi cerca di santificarli ora non avendo vissuto l'epoca non ha capito

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  5. mi riferisco a certi 'universitari rivoluzionari' ( de sti cazzi)che vidi tempo fa ,....o pseudo-alternativi da assemblea studentesca di quart'ordine che sbavavano discorsi sui Clash etc. senza capire un cazzo di Clash,...o neanche di Crisis o Adverts,...vabeh:) ,...in pratica degli 'inautentici',...anche se con altra capigliatura rispetti al loro padre baciapile da secoli:)

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  6. La scelta del Nome di una band è la seconda importantissima cosa. La prima è la Musica,la terza il Look..

    Per Attitudine chi le imbrocca tutte 3 sarà nell'olimpo della Musica Popolare,come un riff o una melodia.
    Per Tutti per sempre.
    Love&Respect

    C



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  7. l'hai detta giusta Cris ,bella,...io 'd'estate waiting la partitella sul campino del prete o qualche torneo notturno mi 'caricavo' con Revolution Rock o If I Should Fall from Grace with God o If The Kids are United degli Sham 69 o Jah War dei Ruts,..o No More Heroes,...o qualche country-punk dei Jason & the Scorchers:)

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  8. Ma dopo la vincevi la partita spero!

    Charlie

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  9. e beh caricato cosi la vinceva sicuramente!!!
    Sandinista! e via di goal di rapina eh Mich?

    C

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