mercoledì, marzo 29, 2017
Sam Cooke di Alex Righi
Sam Cooke era bello, figo, talentuoso, intelligente, uno dei primi neri a volere (e a riuscire) gestire la propria carriera anche da un punto di vista manageriale (attraverso la sua etichetta, SAR Records che fece incidere parecchie band e artisti di soul e gospel).
Scomparso tragicamente troppo presto (con annessi presunti complotti), nel 1964, è uno dei tanti nomi che avrebbe potuto dare un enorme contributo artistico alla soul music e al movimento per i diritti per i neri (a cui era parecchio vicino).
Il libro di Alex Righi per Volo Libero, nella collana Soul Books, ci ripropone la sua storia, interessantissima e piena di particolari non sempre conosciuti che ne testimoniano la complessità umana e l'enorme caratura artistica.
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Che voce e che classe
RispondiEliminaUna brutta fine però. Ubriaco in un motel con una prostituta, ucciso in una collutazione con la proprietaria. Ci sono state un po' di ipotesi complottare ma la faccenda sembra più squallida.
RispondiEliminac'est la vie..
EliminaC
Reverendo e puttaniere, un classico del soul
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Eliminama non mi sembra che fosse lui un reverendo (il padre)
RispondiEliminaC
Mi sa che hai ragione, non ho fatto i compiti
Eliminail rev e' al green
RispondiEliminaC
Grande prof!
EliminaQuesto commento è stato eliminato dall'autore.
Eliminail puttaniere invece era cooke..
EliminaC
Giusto a metà...
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