domenica, marzo 05, 2017
Il muro tra Usa e Messico
La fine del mondo è la rubrica domenicale che va ad esplorare i luoghi abbandonati dalla storia, particolari o estremi.
I precedenti post:
http://tonyface.blogspot.it/search/label/La%20fine%20del%20mondo
Donald Trump ne ha fatto una base per la sua campagne elettorale: costruire un muro tra USA e Messico per impedire agli immigrati di centro e sud America di arrivare negli States.
In realtà pare che in pochi si siano preoccupati di verificare che il muro esiste già e precisamente dal 1990 durante la presidenza di George W. Bush quando la polizia di frontiera iniziò a costruire recinzioni e ostacoli sul confine, in particolare nell'area di San Diego.
Il primo tratto di 22,5 km fu completato nel 1993.
Il lavoro fu proseguito dal Democratico Bill Clinton.
Si tratta di una una recinzione metallica alta poco più di cinque metri che attualmente copre una superficie lunga circa mille chilometri, solo un terzo della lunghezza totale del confine tra Usa e Messico di 3.200 chilometri anche se in alcuni punti è la conformazione del terreno con montagne, scogliere impervie, laghi o fiumi a dividere le due nazioni.
Il muro è presidiato dal Border Patrol Agent un ente federale, composto da circa 21mila agenti, che ha il compito di individuare e prevenire l'ingresso di clandestini nei confini del Paese. La progressiva costruzione della barriera ha causato un numero sempre crescente di persone che hanno cercato di varcare illegalmente il confine attraverso il deserto di Sonora o il monte Baboquivari, in Arizona, zone impervie, pericolose e spesso in mano a deliquenti senza scrupoli.
Dal 1998 al 2004, secondo i dati ufficiali, lungo il confine tra Stati Uniti e Messico sono morte in totale 1.954 persone.
L'ampliamento del muro è in realtà, pare, irrealizzabile.
Il governo ha a disposizione attualmente solo 20 milioni di dollari da destinare al progetto, stimato invece in 26,6 miliardi di dollari.
Non ci sarebbero, dunque, nemmeno i soldi per far partire davvero i lavori.
Propaganda politica e illusoria immagine per i cittadini di provvedere alla loro protezione dall' "invasione" straniera.
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Aggiungo anche la manutenzione: l'accumulo di sabbia. Mah.
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