domenica, maggio 15, 2016

Isole Salomone



La fine del mondo è la rubrica domenicale che va ad esplorare i luoghi abbandonati dalla storia, particolari o estremi.
I precedenti post:

http://tonyface.blogspot.it/search/label/La%20fine%20del%20mondo

Oggi andiamo in un luogo che non esiste più, perchè appena scomparso...
Nel Pacifico meridionale, cinque isole dell’arcipelago delle Salomone sono state sommerse a causa dei cambiamenti climatici.
A questo processo si aggiunge l’erosione costiera, che ha gravemente colpito altre sei isolette.
Le isole Salomone sono state un punto chiave per l’osservazione dei fenomeni di aumento del livello del mare.
Qui l’acqua è salita ad un tasso triplo rispetto alla media globale: circa 7-10 mm l’anno dal 1993.
L’isola Nathambu, che ospitava 25 famiglie, ha perso più della metà della sua superficie, con 11 case sommerse dal 2011 ad oggi.

Questa crescita elevata è in linea, secondo i ricercatori, con ciò che possiamo aspettarci in gran parte del Pacifico a partire dalla seconda metà di questo secolo.

Non c'è alcuna cura della sorte di chi vive alle Isole Salomone: gli abitanti che devono abbandonare le proprie abitazioni lo fanno a proprie spese.
Taro, paese nella provincia di Choiseul, è il primo capoluogo di provincia al mondo a trasferire residenti e servizi in seguito all’aumento del livello del mare indotto dall’uomo.

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