lunedì, maggio 09, 2016
Autogrill
Per chi da una vita è abituato a fare su e giù per l'Italia, spinto da sogni, ambizioni, aspirazioni, sputando anima, sangue e sudore, esiste un luogo, un "porto sicuro".
L'Autogrill, aperto sempre, 24 ore su 24, per 365 giorni l'anno, uguale (o quasi) ovunque, ti concede ristoro e pausa nel ritorno verso casa, dove intercetti tutta la gamma dell'umanità, dove incroci altri sguardi febbrili spenti dal sonno e dalla stanchezza, di ritorno da qualche altro locale dove, anche loro, hanno consumato il rituale tanto amato.
E' una sicurezza, anche intima, una mezza casa.
Sai distinguere e scegliere i preferiti, scansare quelli da evitare, trovare peculiarità e motivi per fermarti in questo piuttosto che in quello.
Il primo nacque nel 1947 grazie a Mario Pavesi che fece costruire all'ingresso di Veveri, vicino al casello di Novara della Milano-Torino, un piccolo punto di ristoro, una sorta di spaccio avanzato dei suoi prodotti dolciari lungo l'autostrada, con tanto di arco pubblicitario, voluto dall’industriale novarese e disegnato dall’architetto Angelo Bianchetti.
Un'idea futurista che ben si accoppiava con il boom economico in arrivo, la rete autostradale (tra quelle più all'avanguardia in Europa), la progressiva motorizzazione
Gli architetti Angelo Bianchetti, Melchiorre Bega e Carlo Casati crearono successivamente gli Autogrill a ponte ma molte delle costruzioni erano piccole opere d'arte.
Motta e Alemagna seguirono l'esempio di Pavesi e crearono strutture simili.
Nel 1977, dalla fusione dei rami di ristorazione autostradale di Alemagna, Motta e Pavesi, vide la luce il marchio Autogrill. Le tre aziende si lanciarono sul mercato della ristorazione autostradale inaugurando nuovi negozi e autogrill in tutta Italia e in altri Paesi europei.
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Praticabili quando sono vuoti, cioè quasi mai
RispondiEliminaIo li pratico quasi sempre di notte, unico momento in cui sono liberi e tranquilli (a parte certi personaggi...)
RispondiEliminaposti romanticissimi..
RispondiEliminaC
ma da quando non dan più da bere di notte non sono più lo stesso
RispondiEliminaPost veramente casula :-)
RispondiEliminaCharlie