domenica, maggio 01, 2016

Le piramidi nubiane e Giuseppe Ferlini



La fine del mondo è la rubrica domenicale che va ad esplorare i luoghi abbandonati dalla storia, particolari o estremi.
I precedenti post:

http://tonyface.blogspot.it/search/label/La%20fine%20del%20mondo

Situate in Sudan, le piramidi nubiane furono costruite da vari re dei regni Kush ed egizio, oltre 500 anni dopo che in Egitto e nella valle del Nilo ne era cessata la costruzione.

Furono circa 220 le piramidi costruite nei tre siti nubiani nell'arco di pochi secoli, utilizzate come tombe dai re e dalle regine di Napata e Meroë.
Tutte le tombe delle piramidi nubiane furono saccheggiate in tempi antichi ma più recentemente un ITALIANO, il medico, avventuriero e geografo Giuseppe Ferlini (nella foto), a metà dell'800, dopo aver fatto saltare con la dinamite la sommità di una di esse e avendovi trovato oggetti d'oro ne fece esplodere altre 40 !!!!

Provò a vendere gli oggetti a svariati musei europei, ma all'epoca nessuno credeva possibile che gioielli di tale fattura potessero essere stati fabbricati nell'Africa Nera.
Riuscì a venderli alla fine ai musei di Monaco e Berlino.

Nelle foto è evidente il danno procurato da Ferlini alle sommità delle piramidi.

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