mercoledì, febbraio 10, 2016
Radio Alice
Quarantanni fa (ieri) prendevano il via le trasmissioni dell'emittente bolognese RADIO ALICE, sulla frequenza fm 100.6, utilizzando un trasmettitore militare in precedenza usato su di un carro armato statunitense, reperto della seconda guerra mondiale.
La radio aveva sede in una soffitta in via del Pratello 41 nel centro di Bologna e prese il nome dal libro di Lewis Carroll.
Fu il megafono dell'ala creativa del MOVIMENTO lasciando il microfono aperto a chiunque e rendendo la radio strumento di produzione culturale anche con l'organizzazione di concerti e di raduni giovanili.
Venne chiusa (con le fasi drammaticamente descritte in diretta) dalla polizia che irruppe in sede (distruggendo tutto e arrestando i presenti, poi malmenati in questura) con l'accusa, rilevatasi infondata, di avere diretto i violenti scontri all'indomani della morte dello studente Francesco Lorusso, ucciso dai carabinieri.
La radio riaprì un mese dopo e proseguì per un paio d'anni, ma senza i fondatori originali prima che la frequenza fosse poi ceduta a Radio Radicale.
La cosiddetta "Radio degli Autonomi" fu un esperimento pressochè unico di comunicazione attraverso l'uso continuo della diretta telefonica tra politica, arte, surrealismo, provocazione, senza pubblicità, trasmissioni fisse, palinsesto.
Per la prima volta ci si poteva esprimere liberamente in diretta (inaudito ai tempi).
Si passava da letture di libri, musica (di tutti i tipi dal rock alla classica), informazione.
Le trasmissioni si aprivano e si chiudevano sempre col brano Lavorare con lentezza di Enzo Del Re, mentre il primo brano trasmesso su "White rabbit" dei Jefferson Airplane.
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Cultura 70's
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Ne ho parlato anch'io. Ero giovanissimo, ero agli ultimi anni di liceo. Simpatizzavo per gli indiani metropolitani e si respirava un'aria di libertà inimmaginabile, purtroppo rovinata dalle violenze, ma ancor prima dalla repressione e in seguito dalle droghe e dall'omologazione.
RispondiEliminamolto suggestiva la fine della diretta con la polizia che irrompe..
RispondiEliminaC