domenica, settembre 20, 2015
Le fermate dei bus sovietiche
La fine del mondo è la rubrica domenicale (ORMAI , inaspettatamente, SEGUITISSIMA) che va ad esplorare i luoghi abbandonati dalla storia, particolari o estremi.
I precedenti post:
http://tonyface.blogspot.it/search/label/La%20fine%20del%20mondo
Chris Herwig è un fotografo canadese che è andato a lungo alla ricerca delle pensiline degli autobus dell'ex Unione Sovietica.
Ha girato a lungo l'ex impero sovietico, macinando migliaia di kilometri, raccogliendo una grande quantità di materiale fotografico ora pubblicato in un libro.
Un campionario artistico bizzarro e creativo al limite della visione psichedelica.
Come spiega lo stesso Herwig:
In un paese uniforme come l'URSS per qualche strana ragione le pensiline erano una delle poche opzioni a disposizione di un artista per racimolare un po' di soldi, spesso frutto del desiderio della comunità locale di artisti di creare qualcosa.
Penso fosse un'iniziativa di arte pubblica. Un modo attraverso cui gli artisti avrebbero potuto esprimersi.
Erano una cosa talmente piccola e insignificante che la loro creatività non avrebbe costituito un problema.
Alcune promuovono la cultura locale, come in Kirghizistan, dove se ne trovano con la forma del copricapo tradizionale.
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Assurde in un paese assurdo
RispondiEliminabellissime..
RispondiEliminaC