giovedì, settembre 10, 2015
Hollywood Vampires
Gli Hollywood Vampires sono nati nel 1972 a Los Angeles, sulla Sunset Strip, in un bar al piano superiore del Rainbow Bar & Grill, punto di riferimento per le rockstar che vivevano o passavano dalla città californiana.
“Per entrare nel club, bastava bere più di tutti gli altri membri” racconta Alice Cooper, membro fondatore dei Vampires.
In una sera normale potevi trovare John Lennon, Ringo Starr, Harry Nilsson, Keith Moon o Bernie Taupin e Mickey Dolenz dei Monkees.
La ragione per cui andavamo al Rainbow tutte le notti era per vedere come sarebbe arrivato Keith che dedicava molto tempo alla ricerca dei costumi. Un giorno, è arrivato vestito da regina d’Inghilterra. Due settimane dopo, si presenta come Hitler, un’altra volta vestito come una cameriera francese.
John Lennon e Harry Nilsonn, quando bevevano, andavano uno contro l’altro. Se uno diceva nero, l’altro diceva bianco. Se uno diceva democratici, l’altro diceva repubblicano.
Dopo poco, mi mettevo in mezzo e li calmavo. Erano migliori amici, ma quando bevevano si buttavano in discorsi politici e religiosi e alla fine litigavano. Era divertente perché non erano dei lottatori, avevano solo dei momenti di belligeranza ogni tanto. La maggior parte del tempo ridevano».
Uscirà domani un album accreditato agli Hollywood Vampires con Alice Cooper, Johnny Depp, Joe Perry, Dave Grohl, Paul McCartney, Joe Walsh, Slash, Brian Johnson, Perry Farrell, Robbie Krieger, Zak Starkey. I brani sono cover di classici come My Generation, Whole Lotta Love, Break On Through, Come and Get It, Cold Turkey, Manic Depression, Itchycoo Park tutti riletti in chiave hard rock. Il risultato è abbastanza prevedibile e scontato ma godibile. Ci sono signori musicisti che si divertono e ci fanno divertire.
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Cultura 70's
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Telepatia casula..proprio questi giorni mi stavo facendo un bel ripasso di HNilsson,uno dei cantautori americani che preferisco, magari per un post..ed ecco spuntare il suo bel faccione gonfio,l'occhio a mezzasta all'ufficio facce del Lost Weekend..
RispondiEliminaBella la storia del gruppo "aperto" ed evidentemente immortale..
(per chi volesse avere una soundtrack ad hoc segnalo il celebre Pussy Cats di Nilsson/Lennon con Moon e Ringo i n tandem alle batterie..
all'allegra etilica brigata spesso si aggiungeva pure Dennis Wilson dei Beach Boys,un altro celebre astemio)
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