Terry Burns

Terry Burns era il fratellastro maggiore, più vecchio di una decina di anni, di David Bowie, stessa madre ma padre diverso.
Fu molto influente nella sua formazione culturale, grazie alla passione per il jazz e gli autori della Beat Generation, come Jack Kerouac.

Mio fratello Terry ha avuto una grandissima influenza sulla mia vita.
Mi ha fatto conoscere autori che certo non consigliavano a scuola, come J. Kerouac, A. Ginsberg, E.E. Cummings,… e mi ha fatto avvicinare al jazz e al rock’n’roll americani.

Una vita triste e tragica quella di Terry, con gravi problemi psichici di schizofrenia, morto suicida nel 1985.
David gli fu vicino negli anni 70 anche se gran parte della vita adulta di Terry è trascorsa all'ospedale psichiatrico di Cane Hill a sud di Croydon (che appare raffigurato sulla copertina americana di "The man Who Sold The World").

Troviamo la figura di Terry nelle canzoni Bewlay Brothers da Hunky Dory e in Jump They Say in Black Tie White Noise del 1993.

Terry divenne un paziente a tempo pieno a Cane Hill, rimanendo nei reparti di Blake e Ruskin.
Secondo uno dei suoi assistenti Terry era una brava persona che non dava troppi problemi e parlava spesso del suo famoso fratello minore, mentre un'altra ex infermiera ricorda che Terry camminava per i reparti cantando allegramente.

Nell'estate del 1982 Terry si gettò da una finestra dell'ospedale, rompendosi due arti.
Bowie gli fece visita Terry al Mayday Hospital di Croydon, portandogli in regalo uno stereo, album e sigarette.

Terry il 16 gennaio 1985 riuscì a fuggire dall'ospedale di Cane Hill e si sdraiò sui binari alla stazione ferroviaria di Coulsdon South.
Bowie rinunciò al funerale ritenendo che la sua presenza avrebbe trasformato il funerale privato in un circo mediatico.
Inviò un cesto di fiori e una nota ispirata a una frase di Blade Runner: "Hai visto più cose di quante noi potessimo immaginare, ma tutti questi momenti andranno perduti, come lacrime lavate sotto la pioggia".