lunedì, settembre 20, 2021

McCartney 3, 2, 1



Paul McCartney racconta le canzoni dei Beatles, affiancato da un adorante Rick Rubin, in sei episodi di mezzora l'uno in onda su Disney+.
In rigoroso bianco e nero.

Ascoltano i brani davanti a un mixer, alzano e abbassano i canali, evidenziano parti, ne tolgono altre, in un affascinante gioco arricchito ovviamente da mille aneddoti.
I Beatlesiani li hanno sentiti ripetutamente ma fa sempre piacere sentirseli raccontare da Paul in persona.

Rick Rubin fa qualche domanda e poi si limita a dire "Wow" e "Fantastico" ma è il suo ruolo ed è quello che faremmo tutti.

Paul "svela" che la parte di basso di "Maxwell's Silver hammer" è la sua (a quanto fare tolse quella suonata da George), che in molte canzoni lasciavano deliberatamente gli errori ("se non se ne accorgeva George Martin non se ne sarebbe accorto nessun altro"), di come il loro obiettivo fosse di andare costantemente avanti e come fossero spinti dall'entusiasmo e dalla voglia di sperimentare qualsiasi cosa gli capitasse a tiro in studio, della basilare influenza di James Jamerson dei Funk Brothers sul suo modo di suonare.
Dimostra quanto le sue linee di basso fossero basilari allo sviluppo dei brani dei Beatles, spesso quasi uno strumento solista.

E che finalmente è diventato un fan dei Beatles:
"Col tempo sono diventato un fan dei Beatles. All’epoca ero solo un Beatle. Ora che l’intera opera del gruppo è alle spalle, la riascolto e penso: aspetta un attimo, com’è quella linea di basso?".

Niente di indispensabile ma per chi continua a credere che i Beatles siano la più importante opera d'arte, cultura e spettacolo del '900, la visione è ovviamente imprescindibile.

Il trailer:
https://www.youtube.com/watch?v=KAkqy5QntGQ

Un estratto:
https://www.youtube.com/watch?v=5UT2Pz5eMhA

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