lunedì, marzo 30, 2015
Get Back. Dischi da (ri)scoprire
Ogni mese la rubrica GET BACK ripropone alcuni dischi persi nel tempo e meritevoli di una riscoperta.
Le altre riscoperte sono qui:
http://tonyface.blogspot.it/search/label/Get%20Back
JULIE DRISCOLL, BRIAN AUGER & TRINITY - Streetnoise Uno stupendo doppio album targato 1969 con Auger in una delle sue massime espressioni, la voce della Driscoll all’apice della freschezza e un repertorio di “musica totale” che assimila jazz, beat, proto prog, folk, rock con stupende ed incredibile rielaborazioni di classici come “Light my fire” o “Let the sunshine in” affiancati dalla bellissima accorata “Save the country” di Laura Nyro dall’emozionante ripresa di “All blues” di Miles Davis e da piccoli gioielli autografi come “Ellis island” o il brit folk “Vauxhall to Lameth Bridge”.
Un album classico.
LYMAN WOODARD ORGANIZATION - Saturday night special
Ottimo album soul jazz funk del 1975 dell’organista Lyman Woodard, leggenda di Detroit che suonò con Martha & the Vandellas e altre star della Motown. “Saturday night special” attinge dal classico Hammond sound ma con una forte impronta “black”, tanto funk e piccole dosi di fusion.
JOHNNY LYTLE - I giganti del jazz vol. 93
Un album del 1970, stampato solo in Italia e Spagna, che raccoglie alcune gemme del batterista/vibrafonista (uno che ha suonato con Miles Davis, Louis Armstrong, Roy Ayers tra gli altri) all’insegna di uno stupendo soul funk boogaloo strumentale con Hammond in primo piano (Albert Dailey) e Chester Thompson alla batteria (da Zappa ai Weather Report la lista di sue collaborazioni è lunga e prestigiosa).
Cercate su youtube il brano “Babo” e non smetterete più di ascoltarlo.
CHOCOLATE MILK - Action speaks louder than words
Superbo esordio del 1975 per questa grande band funk soul di New Orleans.
Il riferimento principale è il Gil Scott Heron (spesso anche nell’uso della voce) di quegli anni ma c’è anche molto jazz, un po’ di elettronica, lo Sly Stone più sperimentale, lo Stevie Wonder di “Innervisions”.
Consigliatissimo.
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Quello di Brian Auger è un vero capolavoro !
RispondiEliminaConcordo! Streetnoise me lo porterei sull'isola deserta. Gli altri me li vado a sentire!
RispondiEliminaW
Wite,ma il tuo preferito non era Sookie Sookie?
Eliminaahah
C
Anche per me Streetnoise capolavoro! Let the Sunshine in è il mio pezzo loro preferito in assoluto, peccato per la copertina.....
RispondiEliminaSaturday night special altro discone.
Gli altri due me li vado a cercare.
Siamo su un'ottima lunghezza d'onda eh, Boss?
ehehhe.
RispondiEliminaE' un periodo che sto trovando un sacco di chicche che avevo perso di viste o mai conosciuto (tipo Marlena Shaw). Anche Streetnoise è un disco che avevo ascoltato a pezzi e mai approfondito troppo bene.
Bravo!
RispondiEliminaOpen però è meglio
Strepitoso di Marlena Shaw anche 'Out of different bags'
RispondiEliminaGrande anche Nture's baby di Lena Horne con una versione strepitosa di Maybe I'm amazed dei Wings
RispondiEliminaNon conosco , cerco subito
EliminaJulie Driscoll è, con Grace Slick, la mia cantante preferita. Solo che sono entrambe vive, al contrario di Janis Joplin
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