mercoledì, novembre 21, 2012

Sweet Soul Music: Soul Funk



Un viaggio periodico alla scoperta di tutti i filoni della SOUL MUSIC. Dopo Philly sound, Blue eyed soul, country soul e Soul punk, Psychedelic Soul, Soul Jazz e Smooth Soul, Latin Soul, Northern Soul, Southern Soul è la volta del SOUL FUNK.

PUNTATE PRECEDENTI:
http://tonyface.blogspot.it/2012/09/sweet-soul-music-il-philly-sound.html
http://tonyface.blogspot.it/2012/09/sweet-soul-music-blue-eyed-soul.html
http://tonyface.blogspot.it/2012/09/sweet-soul-music-country-soul.html
http://tonyface.blogspot.it/2012/09/sweet-soul-music-soul-punk.html
http://tonyface.blogspot.it/2012/10/sweet-soul-music-psychedelic-soul.html
http://tonyface.blogspot.it/2012/10/sweet-soul-music-soul-jazz.html
http://tonyface.blogspot.it/2012/10/sweet-soul-music-smooth-soul.html
http://tonyface.blogspot.it/2012/10/do-you-like-good-music-that-sweet-soul.html
http://tonyface.blogspot.it/2012/11/sweet-soul-music-northern-soul.html
http://tonyface.blogspot.it/2012/11/sweet-soul-music-southern-soul.html

Molto labile la possibilità di definire l’ambito SOUL FUNK.
Il funk è un’evoluzione della soul music ed in breve tempo ha affinato uno stile assolutamente ben definito e distinto dalla matrice originaria.
La nascita del funk viene abitualmente accreditata ai dischi dei mid 60’s di JAMES BROWN mentre è “Funky Broadway” di Dyke and the Blazers ad introdurre il termine ufficialmente.
Dalla fine dei 60’s, esplodendo poi nei primi 70’s, il funk diventa un genere a sè stante.
Anche se sono definibili ambiti in un cui la commistione tra sul e funk sono è più netta.
Artisti come James Brown, Wilson Pickett, Meters, il primo Sly and the Family Stone, George Clinton con i primi Funkadelic, Temptations, Isley Brothers, Ike and Tina Turner, BarKays nei 60’s e primi 70’s, O’Jays, George Benson, Commodores nei 70’s inoltrati e Prince successivamente hanno prodotto album in cui il marchio Soul Funk è ben evidente.
Ai nostri giorni artisti come Sharon Jones and the Dap Kings, Martha High, Macy Gray tra i tanti si muovono spesso nella stessa direzione mentre nei 90’s la scena acid jazz ha prodotto parecchio materiale affine.

JAMES BROWN - Papa’s Got a Brand New Bag (1965)
JAMES BROWN - Cold sweat (1967)
CURTIS MAYFIELD - Roots (1971)
SLY AND THE FAMILY STONE - Stand (1969)
GEORGE BENSON - It’s uptown (1966)
MARTHA HIGH & SPEEDOMETER - Soul overdue (2012)



22 commenti:

  1. E' vero, è davvero poco definibile il genere Soul Funk.
    Ma bastano un po' di quei nomi per avere tutto più chiaro

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  2. Boh. Io ci metterei anche qualcosa di Rufus Thomas. E, vista la foto sopra, un tot di Wattstax girava parecchio sul funk.
    Non c'entra un cazzo, ma due belle recensioni di Not Moving e Lilith su Suono di questo mese, mi sembra a cura di Vittorio Amodio. Complimenti, Tony e moglie....

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    1. Grazie già visto !!! E' lui, Amodio quello che faceva "Urlo" negli 80's

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  3. Un universo talmente sono le sfumature..impossibile citare tutti

    Un pezzo
    "God Made Me Funky" HEADHUNTERS

    C

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  4. Quindi c'è qualcuno che COMPRA "Suono" ?

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  5. Così sembra: non per niente il commento è anonimo...
    Per comprare Suono all'edicola, meglio nasconderlo in qualcosa di meno imbarazzante, tipo una copia di Playboy :)

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  6. Cosa faccio, ti mando a cagare, caro allelimo o ti cerco e ti rompo il......
    sei sempre troppo saccente, carissimo. Non rompere troppo i coglioni, va'. Fortunatamente, con i pochi soldini che mi rimangono fra una caterva di spese, compro ancora giornali. E allora? Problemi? Mi sa di si. Divertiti un po', va', che ti passa un po' di piu' la giornata.
    Ah, io sono Carlo Botteri, cosa che, forse, hanno capito anche i sassi. Fra il mio anonimo e il tua allelimo che differenza passa?
    Con questo chiudo le trasmissioni, caro Tony.
    Leggero' sempre il blog, ci mancherebbe, ma mi ritiro nel mio....anonimato.
    av salud.

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  7. Tornando in topic la foto di James Brown pettinato come Marge Simpson è fantastica :-)
    Comunque in sede di presentazione del topic si fanno i nomi di numi tutelari davanti ai quali ogni catalogazione passa in secondissimo piano.
    Due pezzi al volo:
    I wanna take you Higher - Sly and Family Stones
    I'm so proud - The Impressions

    Charlie

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  8. Ops Stone e non Stones......
    ...brutta bestia l'età che avanza!

    Charlie

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  9. Per me il top dei top del soul funk è la versione del Reverendo Brown di Can I get a witness!
    Grandi C & Ch, dov'è W?

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  10. Ci sarebbero anche i Creative Source che hanno un paio di pezzi bomba-

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  11. Oh, ma quello che balla col Reverendo sebra Richard Nixon, o no?

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  12. Indigo: W e' comparso nell'altro post mipare..Noi sempre qui!ahah! casula!

    Carlo:scusa se mi intrometto..Ci stanno anche gli attriti nei blog VERI. Questo non dovrebbe toglierci la possibilita' di leggerci a vicenda e senza di te non e' lo stesso,d'accordo col Gallo.

    Le's Dance!

    Cristiano

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  13. va là Carlo , lassa lè che appena si riesce ci beviamo un robo

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  14. Puoi rimanere, pensa cosa dev'essere costato ad entrambi l'apparazione Brown/Nixon di cui sopra, ha ha ha ha ha ha ha.....

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  15. Eccomi Sir!!! Tornerò a commentare solo quando si parlerà di Pink Floyd ahahahahahah!

    Playboy acquisto imbarazzante? Compro di peggio in edicola by night! E me ne torno a casa dinoccolando a ritmo di Chicken Strut dei Meters nelle orecchie e giornaletto sotto la giacca! Evvai! Funk e pornazzi sono da sempre un connubio felicissimo! Pardòn, casulissimo!

    W

    OT: per il vicinato, 9 dicembre a boschetto di torre d'isola c'è l'annuale lennon night (quest'anno sarà un'edizione particolare) e la combriccola parmigiana sarà presente al gran completo (in tre)...

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  16. il fatto e' che e' sempre sto Allelimo che rompe il cazzo

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  17. Giovanni C. alias Boumbet23 novembre 2012 alle ore 12:56

    Hey tony, seguo sempre il tuo simpatico blog. Mi permetto di inserire nella lista anche Stevie Wonder che ha fatto dei pezzi funk con delle sezioni di fiati molto souleggianti.

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