Credo che in pochi immaginino la presenza di una scena “beat” o vagamente rock nell’Europa dell’est comunista degli anni 60, in cui il controllo sulla società (e la cultura) era particolarmente rigido ed ottuso e le uscite discografiche erano consentite SOLO attraverso le etichette di stato.
Dopo l'UNIONE SOVIETICA
http://tonyface.blogspot.it/2012/11/i-60s-dietro-la-cortina-di-ferro-unione.html
e la BULGARIA
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si parla oggi della DDR, la GERMANIA EST.
Altro paese particolarmente rigido nei confronti della propria gioventù, la Germania Est fu ancora più restrittiva rispetto alla “madre” Urss, dovendo gestire la vicinanza con la Germania Ovest, la presenza di Berlino Ovest nel proprio territorio e una campagna socio culturale di “disturbo” da di là del Muro, reso nel tempo sempre più impermeabile e invalicabile.
Prima della costruzione del Muro di Berlino e relativo inasprimento dei controlli su eventuali contatti con l’Ovest, la Germania Est produsse un notevole numero (si parla di circa 4.500 “orchestre” da ballo di cui solo 300 a Berlino) di situazioni musicali che attingevano dalla tradizione popolare ma inserendo anche elementi occidentali come blues, country, il solito Shadows sound strumentale, twist.
I primi gruppi di estrazione beat compaiono tra il 1964 e il 1965 con gli SPUTNIKS , i BUTLERS, Il FRANKE ECHO QUINTETT e il DIANA MOSTRA QUARTETT tutti indirizzati verso il surf strumentale.
Gli SPUTNIKS nascono nel 1963 dallo scioglimento dei Telstars e dei Magdeburg Big Town Boys, incidono 4 singoli come “Gitarenn twist” , “Shazam”, “Mich hat noch keiner beim Twist geküßt” e “Leila” , prima di subire le restrizioni del regime.
Il THEO SCHUMANN COMBO fu attivo per tutti i 60’s realizzando numerosi 45, tra cui versioni in tedesco di “I should known better” dei Beatles e “Last time” degli Stones (nel 1965) proseguendo fino agli anni 70 inoltrati.
Più orientato a sonorità jazzistiche il MICAHEL FRITZEN QUARTETT e al surf beat il FRANKE ECHO QUINTETT.
Tutti gruppi che comparvero nei due volumi che l’etichetta di Stato AMIGA dedicò alla scena beat nazionale nel 1965, “Big Beat 1” e “Big Beat 2”.
Nel 1965 i disordini scoppiati a Berlino Ovest ad un concerto dei Rolling Stones indusse il governo a stringere drasticamente i cordoni intorno alla libera espressione giovanile e a chiudere il programma radiofonico “DT64” che trasmetteva parecchia musica occidentale.
Solo nel 1967 ripresero alcune pubblicazioni di bands DDR con connotati beat come la THEO SCHUMANN BAND, il GUNTHER FISCHER QUINTET, , Gerhard-Stein-Combo, Günther Fischer Quintett, Manfred Ludwig Sextett, Ulrich Gumpert Quintett, Horst Krüger Sextett, Die Alexanders, Joco Dev Sextett, Dresden-Sextett, Reinhard Lakomy Combo, Music-Stromers e Thomas Natschinski.
Si sviluppò però parallelamente al bando del beat una scena di cantanti femminili che si richiamavano al beat, al twist e a forme di rock n roll leggero.
La figura femminile non veniva considerata foriera di rivolte giovanili ed era tollerata anche se non conforme con le direttive artistiche della SED (il Partito Comunista della DDR).
In particolare RUTH BRANDIN (già nel gruppo vocale delle KOLIBRI) definita “La regina del twist” che realizzò l’album “Teenager-Party mit Ruth” nel 1964 (prima che le parole americane venissero proibite !!) oltre ad una lunga serie di singoli per poi cadere in disgrazia per essersi rifiutata di collaborare con la Stasi per spiare i colleghi.
Lasciò successivamente l’est e si trasferì a Berlino Ovest.
INA MARTELL incise tantissimi singoli, collaborando anche con il Thomas Natschinski & seine Gruppe (considerati i Beatles della DDR), già TEAM 4, prima di dover cambiare nome (troppo “inglese”...) tra cui “Wenn du Hochzeit hast/Helle Nächte und Küsse” con il Theo Schumann Combo
Ina alla fine dei 70’s lascia la carriera e diventa impresaria di pompe funebri (...).
BRITT KERSTEN arrivò al successo nel 1964 con Santa Lucia Twist, continuò con altri singoli pop fino al 1972 con änner müssen Männer sein (un brano di glam rock) e al ritiro nel 1977.
Da segnalare anche il duo alla Sonny & Cher CHRIS DOERK/FRANK SCHOBEL e PETRA, la prima a cantare e ballare il twist alla televisione nazionale nel 1962.
GABRIELE KLUGE partì nel 1965 con i CONNYS per intraprendere poi una discreta carriera solista.
HELGA BRAUER fu la promotrice di un rock n roll autarchico promosso dal Partito alla fine degli anni 50 per combattere quello originale che furoreggiava all’Ovest, battezzato LIPSI con brani come Heute tanzen alle jungen Leute im Lipsi Schritt e Mister Brown aus USA.
KARIN PROHASKA si segnalò con due hit nel 1965, Bis zur Hochzeit wird alles wieder gut (il disco più venduto in DDR quell’anno) e Ich such’ mir meinen Bräutigam all eine aus (coverizzati per il mercato dell’ovest da Helen Shapiro)
martedì, novembre 20, 2012
I 60's dietro la Cortina di Ferro: Germania Est - DDR
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I 60's dietro la Cortina di Ferro
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Come testimoniano le raccolte Between Or Beyond The Iron Curtain, improntate al jazz, mi ero fatto l'idea che comunque in germania est proprio per la vicinanza con i fratelli dell'ovest, attraverso il muro qualcosa riuscisse comunque a passare seppur filtrata. Ho ricordo di persone affascinate dall'est che negli anni '80 preferivano la berlino est a quella ovest, non per turismo sessuale, preciso.
RispondiEliminaEvidentemente negli anni 60 le cose erano ancora di la da venire.
Interessante come sempre..e magone come sempre
RispondiEliminaC
Alla fine non so QUANTO si stesse "male" "di là".
RispondiEliminaVoglio dire che è ovvio che la mancanza di libertà di espressione, censure, restrizioni, non piacciono a nessuno ma nemmeno è detto che fosse così terribile. Non avevano i Beatles nè gli Stones, dovevano accontentarsi degli Sputniks, delle 300 bands che facevano ballare a Berlino est nei mid 60's, delle 4.500 orchestre da ballo che giravano il paese.
E si bevevano la loro birra/e tanto quanto noi
Yesss..Tonyy non ti sembri retorica (ripetuta) la mia..solo una sensazione. Poi ci si abitua a qualsiasi cosa..con birra o senza birra
RispondiEliminaC
Karin Prohaska cugina di Herbert?
RispondiEliminaC'ho pensato pure io....ah ah
RispondiEliminaCharlie