giovedì, novembre 08, 2012
L'Italia e il gioco d'azzardo
Ormai è un’alluvione sotto gli occhi di tutti.
Ne sono pieni i bar e i locali, in ogni città, cittadina, piccolo centro o paese aprono a ritmi ormai forsennati SALE DA GIOCO di tutti i tipi.
Viene chiamata la tassa sulla povertà e le vittime sono sempre le fasce più deboli e impoverite da crisi e capitalismo selvaggio.
Quattro italiani su dieci sono catturati dal gioco d'azzardo. Ovvero un’industria (la quinta industria in Italia dopo Fiat, Telecom, Enel, Ifim) che arriva a 80 miliardi di euro l’anno con 120 mila addetti.
Lo stato incassa il 10%.
A Pavia, la città con la più alta densità di slot machines d’Italia, ce n’è una ogni 136 abitanti e il denaro speso nel gioco equivale al 7,8% del prodotto locale, pari a 2.800 euro all’anno pro capite.
Molte delle società concessionarie sono costituite da personaggi non sempre limpidi e altrettanto spesso tra i soci ci sono, in maniera più o meno occulta, politici e parlamentari, gli stessi che votano le concessioni.
E’ un mercato redditizio, che pulisce agevolmente grandi somme di danaro, colpisce in modo occulto, legale e silenzioso.
L’ennesimo sintomo della progressiva fine del nostro paese.
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Lo stato incassa il 10% e non fa un cazzo,come i migliori strozzini e camorristi dei quali è felicemente complice in questo affare e dai quali ormai non si differenzia più.
RispondiEliminaTassa sui coglioni per me è più appropriato (Cavour dixit ha chi gli chiedeva subito dopo l'unità nazionale se il gioco del lotto di Napoli sarebbe stato mantenuto).
Non me ne fregherebbe un cazzo se non fosse che la maggior parte dei bar sono diventati infrequentabili, per quanto riguarda la gente che si rovina, sono contentissimo maledetti coglioni, affanculo.
Ogni tabaccheria ha la vetrina coperta di fogli che reclamano le vittorie ai vari gratta e vinci, questa è una forma di adescamento per menti fragili. Soffermandosi un attimo a leggere le vincite pubblicizzate ci si rende conto di come siano basse, che non superano i 500/1000 euro, e diluite nel tempo. Uno strumento di cattura che un povero cristo non riesce a razionalizzare.
RispondiEliminaNe avevamo gia' parlato..questo e' il "miglior" esempio di come il nostro Stato sia UNA MERDA.
RispondiEliminaTassa sul gioco ma pubblicita sagge "gioca responsabilmente" checcazzo vuol dire? IPOCRITI.
Oggigiorno si certifica che quella del gioco e' la Nupova Dipendenza ed i SER.T. si vanno riempiendo.
Crei i nuovi dipendenti,malati a tutti gli effetti e poi spendi milioni x curarli..
Vaffanculo
(e poi qualcuno mi rompe i coglioni se non pago il canone rai..)
C
ot: wiggins è stato investito mentre si allenava
RispondiEliminam.
E' vero, Pavia e' uno scandalo. Abitandoci da un annetto, c'e' da prendere paura. Bar, tabaccherie, nuove sale in pieno centro citta'. Uno schifo. E uno schifo chi le frequenta, gente che sputtana la pensione in due ore, per poi finire nelle sgrinfie di usurai per tirare la fine del mese. E poi e' vero, caro Gallo, che i bar sono diventati infrequentabili. Lo spirito del "caffe'" (e si, perche per noi paesani bassaioli non e' mai stato il bar, ma il caffe'), delle due risate e della scopa, se n'e' andato a farsi fottere. Un'oasi, qui a Pavia, e' il bar dell'universita', che, non potendo far entrare le maledette slot machines, e' vivibile. Lo stiamo rovinando (?)noi "vecchietti", con dei giri di scopa d'assi da paura, con la bottiglia di rosso a portata di mano.
RispondiEliminaVero Carlo l'ho notato un mese fa quando sono entrato in un bar del Vallone alle 7 di sera col Rama, eravamo di fretta e ci serviva un tavolo, uno SQUALLORE indicibile. A Pavia comunque ci sono un paio di 'personaggi' che oggi si definiscono imprenditori che spingono da una trentina d'anni con ste storie, uno sappiamo bene chi è. Ti conforto dicendoti che il Caffè Gatti resta potabile nonostante tre macchinette, con la sala fumatori dove i soliti giocano ancora a scopa, quasi è un sollievo sentirli litigare e si guardano le partite in tv. Al bar sport invece li han chiusi dentro in un recinto di zombies, son talmente scimmiati che fan fatica a dirti ciao, che mongoloidi.
RispondiEliminaAggravante a Pavia non c'è neanche più un cinema ma c'è pieno di ste sale qualcosa vorrà dire. Se vuoi spaventarti vai al Bar Lanterna
First of all: Wiggo il MODernista a due ruote è stato arrotato da una signora di Wigan e nell'impatto si dice abbia immolato alla causa qualche costola. Tanto dolore ma nessun pericolo di vita per fortuna.
RispondiEliminaAbout Topic: boh, in effetti è una situazione del cazzo. Il pensionato gioca alle slots, il disoccupato/cassaintegrato è preso da gratta e vinci e giochini del cazzo, lo studentello butta la paghetta nelle scommesse sportive....di tutti questi giocatori forse lo 0,5% riporta qualche spicciolo(perchè di questo si tratta)a casa. Siamo un paese in netto regresso dove tutto ciò che si riesce a fare è dire "gioca responsabilmente"...ma vaffanculo.
Charlie
galletti va al bar col RAMAYA-uh uh uh-RAMAYA
RispondiEliminaSe sei in zona, vieni una sera a vedere la scopa dell'universita'. Ghe' da rid! Fra l'altro, ogni tre per due, il mio socio (per mia sfiga!) e' il Giacomino Beretta, centravanti del Pavia. Ha una passione per la scopaa della madonna.....ma l'e' bon no, porca vacca!
RispondiEliminain breve funziona così:
RispondiElimina- c'è un noleggiatore, che propone il noleggio agli esercizi, con la scusa di incrementare i guadagni. I bar che vanno male 100% che accettano
- il bar si riempie di brutta gente
- il barista sempre preso in mezzo si fa prendere anche lui dalle macchinette (lo so, sembra incredibile ma molte volte il maggior introito delle macchinette lo da il gestore del bar)
- il barista si indebita
- entra in gioco il noleggiatore, che si propone di assorbire i debiti del proprietario acquisendo il bar a prezzo stracciato
- il noleggiarore diventa padrone del bar, e ci mette dentro un uomo di fiducia
- il bar viene rimodernato, fa gli aperitivi e diventa una sala giochi (comunque frequentata da gente di merda)
- poi magari dopo un po' il bar subisce furti/viene incendiato etc....
- e qua entrano in gioco le assicurazioni
E' un INFERNO... se avete amici che gestiscono bar dite loro di NON CASCARCI anche a costo di vivacchiare...
Il problema è che non è più sola prerogativa delle grandi città dove, tra i grandi numeri, ci stanno anche tanti coglionazzi (o semplicemente persone debolissime) ma vivendo in un piccolissimo paesino di un piccol ocomune di una piccola città vedo cose inimmaginabili fino a poco tempo fa.
RispondiEliminaBar del paese con irrepresnsibili vicini di casa che buttano tonnellate di soldi in quella merda.
Gente che si sta rovinando con il poker on line ("ma và gioco al massimo 10 euro al giorno"...sono 300 euro al mese, sono 3.500 euro all'anno !!!).
E lo Stato, pronto a bastonare chi protesta perchè perde il lavoro, sostiene e incentiva in tutti i modi questa merda totale.
Siamo un paese del cazzo !!!
Grazie F per l'ulteriore chiarimento sull'inferno di cui si parla.
RispondiEliminaLa fonte di F (che conosco bene) è affidabilissima e attendibilissima.
Giusto per aggiungere squallore a devastazione.
ah, ecco come si chiama, tuo fratello non riusciva a ricordarsi il nome. Ma almeno l'è bon da giùgaa al balon? Ormai della sfera di cuoio pavese non so più niente, ma di quella del torrazzo si...
RispondiEliminasintetizzando i vostri commenti....la signora di Wigan ha fatto un casino...Wigan Wiggins Casino...anzi casinò...cosi' è citato anche il post precedente sul northern...
RispondiEliminascusate ho festeggiato un po troppo il Colorado e Washington
non l'ho ancora visto. Ne parlano bene, ha fatto tre gol, finora, e' titolare dell'Under 20 di Gigi Di Biagio e, cosa importante, l'e' un brav fioeu. Dovrebbe essere ancora al 50% del Milan e al 50% del tuo Genoa. Mi sembra, pero', che lo stia riscattando tutto il Zena. Mi sembra che, domenica prossima, giochino allo Zini (questa hanno in casa il super Lecce). Magari....
RispondiEliminail vero problema per me deve ancora esplodere. finche' si gioca nei bar , per molti giocatori l'esposizione sociale ai compaesani ,agli amici o ancor peggio ai genitori, rappresenta un deterrente; adesso che la fruibilita' del gioco d'azzardo invade il web i numeri si moltiplicheranno e con loro la patologia sommersa sociale
RispondiEliminaBasta che lo stato li abbandoni e non ci siano piagnistei, una volta che tutti quelli che giocano saranno rovinati dovremmo essere a posto.
RispondiEliminaTornando al calcio, la partita dello Zini è venerdi 16 ore 20,30 ci porto i ragazzi, forse la signora (se fa in tempo), fatti dare un biglietto di tribuna, dai. Brav fieu dovrebbe restare lontano da Genova di questi tempi e non far gol alla Cremo...
RispondiEliminaQuesto commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiEliminaahahaha! Capt Stax sei unico! ahaha!
RispondiEliminaC
'sta cosa del gioco è un gran casino e non solo nella provincia profonda, anche nei baretti dei sobborghi milanesi (lambrate, ad esempio, per non parlare dei paesi subito al di fuori) la musica non cambia. Vi segnalo un'iniziativa che ha lanciato il giornale no-profit Vita, un vero e proprio manifesto No-Slot di cui finalmente qualcuno inizia ad accorgersi
RispondiEliminahttp://www.vita.it/politica/enti-locali/no-slot-i-comuni-italiani-adottano-il-manifesto-di-vita.html
qui il manifesto
http://www.vita.it/static/upload/man/manifestonoslot.pdf
Vi volete incazzare un altro pò per le condizioni di merda in cui si trova sto paese di merda (scusate la ripetizione!)? Andate a fare un giro su "http://odiolacasta.blogspot.it/".
RispondiEliminaEDUCATE i vostri figli: solo in loro possiamo sperare.