lunedì, settembre 19, 2011
Pagheremo caro, pagheremo tutto.
Non ne faccio una questione politica di destra sinistra ma di mio portafoglio.
E secondo me anche vostro a meno che non siate sfondati di soldi.
Pagheremo tutto più caro.
Anche se non pagheremo proprio tutti (come sempre).
Con la manovra economica la vera mazzata arriverà dall’Iva che passerà dal 20 al 21 per cento, il che vuol dire un rincaro di quasi tutto: i due terzi dei generi alimentari, le calzature, l'abbigliamento, i prodotti per la pulizia della casa e quelli per l’igiene personale, gli elettrodomestici, il parrucchiere, l’automobile, e via elencando.
Li tireremo fuori tutti noi.
Anche la benzina dovrà subire un ennesimo rincaro di almeno 1,2 o 1,3 centesimi al litro (80 euro in più all'anno pro capite)
Il pane continuerà a godere di un’aliquota Iva del 4%. Ma solo il «pane tipo comune», cioè quello che la maggioranza degli italiani non mangia.
Il Centro studi degli artigiani di Mestre ha calcolato che «sommando gli effetti delle manovre di luglio e Ferragosto, il costo medio a carico di ciascuna famiglia italiana sarà di oltre 5,700 euro (precisamente 5.766) da qui al 2014.
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Povera Italia
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E che fine ha fatto la tassa di "solidarietà"?...
RispondiEliminaW
se poi ci aggiungi gli stipendi bloccati di alcuni dipendenti statali, vedi gli insegnanti...
RispondiEliminaMarco MODS Trieste
E tutti a pensare alle escort o alla Arcuri...
RispondiEliminaal di là della crisi "mondiale" etc etc io continuo a ribadire che gli italiani sono un popolo di idioti (non che all'estero non lo siano, ma siamo quasi imbattibili quando c'è da votare).
RispondiEliminaSarebbe bello se tutte queste cagate ricadessero solo su chi ha votato le merde che stanno al governo, chissà se prima o poi capiscono. Ma in democrazia funziona così, e i danni ce li becchiamo tutti.
Ergo: ogni popolo ha il governo che si merita, anche se quelli che frequentano questo blog probabilmente non sono fra quel popolo.
Giustissimo Zio, anche a me, per esempio, piacerebbe che i 600 milioni di debiti accumulati dal Comune di Parma dall'odierna morente Giunta (berlusconiana) ricadessero sui parmigiani che hanno votato il sindaco Vignali con grande entusiasmo, in nome della sicurezza e delle opere pubbliche grandiose (che resteranno incompiute)...
RispondiEliminaW
Tony, so come vincere il Festival di San Remo! Chi si sacrifica?...basta un po' di trucco e parrucco...
RispondiEliminaW
uhmmm, non so se basta, il Signore ha altre esigenze...
RispondiEliminaE gia', senza morire di pessimismo, sono in arrivo anni durissimi. Per me, che ho passato i 50 da qualche anno, e' la prima volta che la vedo veramente grigia. Purtroppo l'itaglia e' questa, sempre stato un paese di destra, molto camuffato, ma sempre con un fondo molto fascista. L'alternativa e' inesistente, sono sempre stati e sempre saranno interessati ai propri portafogli e benefici. Una legnata sui denti, a tutti, la potrebbero dare i giovani...ma quali? quelli che sono inebriati dalle balle che racconta il pitturato? Verrebbe voglia di dire che si stava meglio quando si stava peggio, con la prima repubblica spazzata via da tangentopoli...per poi ricrearsi, peggio, nelle vesti di un berlusconismo indecente. Mi sa che, una delle poche cose vere che il signorotto ha detto e' che siamo un paese di merda....
RispondiEliminaQuesto è un paese canaglia travestito da democrazia, abusivo nel G8, che di tanto in tanto, quando è costretto, toglie un attimo la maschera e si svela per quello che è. Poi rimette la maschera e il 'dibatttito' riprende, come nulla fosse.
RispondiEliminaTante cose si potrebbero scrivere qui, ma a me ne vengono in mente sempre e solo 2. Sempre e solo quste 2 cose qui:
Giovanni Falcone che dice: Ci troviamo di fronte a menti raffinatissime ...
Antonino Caponnetto che lasciando Via D'amelio in lacrime dice: E' finito. é tutto finito. non mi faccia dire altro.
La partita è pesantemente truccata, e lo sappiamo tutti. Il paravento di tanto in tanto cambia nome, ma la sostanza è sempre quella e la Via Crucis infinita.
Sennò spiegatemelo voi, come piccolissimo esempio, perchè in Germania e Danimarca agli studenti (indifferentemente dal reddito, provenienza e profitto scolastico) danno 800 euro al mese, mentre quaggiù 800 euro li danno agli operai che rischiano la vita e come regalo una tantum danno al suo padrone la possibilità di licenziarlo senza motivo alcuno su 2 piedi.
Signori, io di anni ne faccio 23 la settimana prossima, se di vuole a novembre mi laureo, e poi dovrei iniziare a lavorare. Dilemma di non poco conto: ha senso restare qui a farsi prendere per il culo?
RispondiEliminaMarco MODS Trieste
Caro Marcomod, tornassi indietro io di 25 anni, non aspetterei un minuto di piu'....via, fuori dalle palle!
RispondiEliminaHai ragione Marcomods, purtroppo il pensiero pragmatico che viene e' proprio quello..
RispondiEliminaC
anche il Milan e' forte quest'anno..jamme jammme
RispondiEliminaMarco Mod se puoi vai altrove, avrai una laurea che attesterà le tue capacità e non ha senso star qua ad elemosinare due euro in nome di una presunta mancanza d'esperienza, che poi come scriveva Culicchia su Tutti giù per Terra "se nessuno mi comincia a far lavorare come cazzo me la faccio l'esperienza!" . Non ho nulla da aggiungere a quanto voi avete già detto se non che sono molto amareggiato dallo stato delle cose e se rileggo il post di Tony sulla "rivoluzione islandese" mi prende ancora più male
RispondiEliminaCharlie
vai all'estreo e diventi un sybarita
RispondiEliminaEstero, nessun dubbio.
RispondiEliminaQua prima di riprenderci passeranno decenni e decenni...
E dici bene Tony. L'euro è l'equivalente della terza guerRa mondiale, ma lo hanno capito i soliti Francia e Germania (per la prima volta insieme dal 1870), Gran Bratagna contro come sempre e come sempre a ragion veduta e USA che come sempre considerano le guerre mondiali (almeno all'inizio) come una questione europea. Il fronte si è spostato dai campi di battaglia alle borse valori, i carri armati rimpiazzati da fondi di investimento e i generali da stockbrockers. L'unica cosa che è rimasta uguale è che le carneficine riguardano sempre la gente comune. Ieri coscrizione obbligatorie, oggi fondi pensione in fumo per i più fortunati e posti di lavoro inceneriti per gli sfigati dei soliti paesi perdenti (in generale l'area mediterranea, Italia compresa), per noi come nel '15 e nel '40 l'aggravante della stupida presunzione di essere come le vere potenze e non saper minimamente provvedere per se stessi neppure per lo stretto necessario. Berlusconi, Prodi,Dini,Amato,Dalema tutti uguali e tutti tristemente uguali a Giolitti,Sonnino, Nitti e Salandra. E ancora come Cadorna fucilava i disertori a vagonate ancora si punisce e si tassa e si vessa fino all'inverosimile chi passa metà della propria esistenza a dover lavorare per non fars cedere il fronte ma se ti ferma c'è sempre un Cadorna di merda pronto a farti fuori
RispondiEliminaVAFFANCULO ITALIA, VAFFANCULO ITALIANI MERDOSI BUONI A NULLA!!! SPREGEVOLI SERVI E PRONI COI POTENTI E SPIETATI COI GIUSTI E I GLI ONESTI
MERDE!!! CODARDI
VAFFANCULO!
A.G.
A.G
verissimo Alberto. merde da sempre, altrochè festeggiare il 150esimo.
RispondiEliminaOttimo esempio il fucilitore figlio di puttana semianalfabeta Cadorna durante la I guerra mondiale.
Per la seconda ne aggiungo uno io: la capitolazione di Roma (e dell'Italia) alle truppe tedesche di Kesselring e Kappler riporta la firma di un tenente colonnello (Il Ten Col Giaccone)...tutti i generali (che erano più dei soldati) avevano una paura fottuta anche solo di andare al QG tedesco a firmare. Mentre il bastardo Savoia se l'era già squagliata, insieme a tutti i fdp dello stato maggiore, lasciando il paese come lo lasciarono (per non dire dei soldati sui vari fronti)
Questa è l'Italia, per dirla con F. Antoni 'cosa pretendi da un paese che ha la forma di una scarpa?"
pibio
La povera Italia e un paese morto, putrescente, con l ostesso spessore politico, sociale e culturale di un qualsiasi paese mediorientale o balcanico.
RispondiEliminaHa ragione Alberto.
Noi crediamo da sempre di essere tra i big del globo, ma invece siamo degli sfigati con le pezze al culo.
Il calcio docet....
Italia declassata in nottata. Berlusconi: "Colpa dei media, la realtà è diversa".
RispondiEliminaE ci sarà chi gli crede. Avanti così.
E meno male che non ho figli..
Big Star - Life is white
Apro una parentesi tra le vostre apocalittiche (x quanto realistiche) affermazioni per augurare BUON COMPLEANNO oggi ad uno dei primi partecipanti di questo blog,maestro tuttologo, titolare del mitico Fardrock Blog e prime mover casula voce e mente della Peluqueria Hernandez:
RispondiEliminaAUGURY JOYELLO!
Cristiano
Grande Joyello ! E augurissimi naturalmente !!!
RispondiEliminaQuoto tutti e su tutti lo Zio quando dice "e meno male che non ho figli"
RispondiEliminaCharlie
Questo è un articolo davvero MOLTO interessante, circa le dinamiche assassine del turbo-capitalismo:
RispondiEliminahttp://mon-dart.blogspot.com/2011/09/perche-il-debito-pubblico-e-illegittimo.html