martedì, ottobre 18, 2022
Stiv (No compromise, no regrets) di Danny Garcia
La documentaristica sui personaggi più oscuri della "nostra" musica ci concede abbondanza (bulimìa...) di tributi, talvolta interessanti, altre volte scontati.
Tocca ora a STIV BATORS, ("Stiv. No compromise, no regrets" di Danny Garcia su Netlix) che "oscuro" proprio non è, soprattutto per chi frequenta certe "wild sides" ma che, allo stesso tempo, non è mai stato un faro luminoso nella storia del rock, pur se importante in quella del punk.
Il canovaccio è il solito: un serie di conoscenti e personaggi che ne ricordano la breve vita, con varie immagini più o meno rare, spezzoni di concerti, interviste, con tanto di macabro finale con la confessione degli amici di averne sniffato le ceneri.
Mancano le parole dello stesso STIV e anche le sue canzoni.
Dai Dead Boys, ai Wanderers, le prove soliste, i Lords of the New Church pochi frammenti.
Comunque godibile, un giusto e doveroso omaggio a uno dei più grandi e oltraggiosi frontman del punk.
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