mercoledì, febbraio 22, 2012

Mod Heroes: Vespa







Nelle foto alcune celebrità (ehm...) in Vespa

La VESPA è uno scooter della Piaggio, brevettato il 23 aprile del 1946, su progetto dell'ingegnere aeronautico Corradino D'Ascanio.

Il nome pare frutto di un'esclamazione di Enrico Piaggio che alla vista del prototipo esclamò: "Sembra una vespa!",

La particolarità che la rese popolare era la presenza di una carrozzeria portante che copriva integralmente il motore e le parti meccaniche principali, con il risultato di una protezione efficace dalle intemperie e del poter utilizzare finalmente una due ruote con l'abbigliamento di tutti i giorni senza pericolo di sporcarsi con l’olio degli ingranaggi o il fango come accadeva con le motociclette.

Questi motivi, uniti all’eleganza e alla raffinatezza del mezzo, alla maneggevolezza, soprattutto in contesti cittadini, all’affidabilità e alla robustezza per i lunghi tragitti, invogliò i primi MODS a farne il loro mezzo di trasporto ufficiale.
Furono i MODS inglesi dei primi 60’s ad introdurre il concetto di personalizzazione del mezzo, aggiungendo componenti (specchietti, fanali), modificandone parti (le selle, schienali, paracolpi etc), ridipingendone (in parte o totalmente) la carrozzeria o togliendone alcune componenti.


La prima Vespa aveva una cilindrata di 98 cm3, motore a due tempi, tre marce,
potenza massima di 3,2 cavalli a 4500 giri al minuto, velocità massima di 60 km/h.
Di un primo lotto di 2.500 esemplari 2.181 furono venduti nel 1946 che divennero oltre 10.00 l'anno successivo
Il prezzo di 68.000 lire equivaleva a diversi mesi di lavoro di un impiegato,

La Vespa rimane uno degli esempi di design industriale più riuscito al mondo e nonostante i recenti modelli abbiano abbondantemente perso fascino rispetto agli originali, talvolta snaturandone l’immagine e omologandosi alle linee degli scooter giapponesi, rimane comunque ben riconoscibile e dall appeal inimitalbile.

16 commenti:

  1. eheh, domani, domani, precedenza a Sua Maesta Vespa

    RispondiElimina
  2. Una delle cose di cui il nostro paese può andar ben fiero....

    charlie

    RispondiElimina
  3. L'unico vero Mod nelle foto è il Boss!
    Viva la Vespa, Viva la Lambretta, Viva i Mods!

    RispondiElimina
  4. Eh no, gli Statuto too....Liam lasciamolo perdere

    RispondiElimina
  5. Piccolo OT: Original Rude Boy a Firenze sta andando benone a giudicare dal fatto che stamani alla libreria Seeber mi hanno detto che hanno finito tutte le copie e che rientreranno la prossima settimana.

    Charlie

    RispondiElimina
  6. Piccolo OT anch'io (scusate):
    i Temponauts cercano un chitarrista x avventure al di là del bene e del male!
    passate parola, denghiu.
    (scusate ancora...)

    RispondiElimina
  7. Vengo io Pibio ! ah cazzo so fare solo cinque accordi . MI, LA, RE, SOL , DO.
    Bastano ?

    RispondiElimina
  8. Vespa Super 125 del 1965. W la Lambretta !

    RispondiElimina
  9. purtroppo Tony ne sai 2 di troppo.
    bastavano i primi 3...

    RispondiElimina
  10. La Vespa 125 l'ho avuta, Aveva pure i doppi sedili e le cromature, un design industriale riuscito ma pure dei gran freni di mer.a

    RispondiElimina
  11. Un mito made in Italy

    Avevo ereditato da mio fratello una 50 R del 69, tre marce, faro tondo, riverniciata bianca, perfettamente funzionante. E' un ricordo dei miei anni 80, ci andavo in giro finchè un giorno un tipo con la Ritmo di suo padre mi tamponò a un semaforo piegando il telaio in modo irreversibile. Rip

    A distanza di 25anni ho preso la 300 S che è una Vespa nel design, il telaio è in acciaio, ma non ha le marce, la pedivella d'avviamento e il motore sul lato destro che conferiva alla due ruote un'andatura sbilanciata, da Vespa appunto.

    RispondiElimina
  12. consiglio la lettura del romanzo Way To Beat del casula C, a sfondo Vespa con appunti di viaggio psichedelici e "colonna sonora", che si trova qui
    http://www.webalice.it/luigibairo/way%20to%20beat.htm

    cortez

    RispondiElimina
  13. Il poster sopra l'ho avuto appeso in birreria per 12 anni, di fianco c'era quello delle Lambrette.
    Giusto Tony, resta la regina degli scooter, guardavo la tua nuova Cortez mentre ti seguivo l'ultima volta che son venuto a trovarti e devo dirti che l'appeal è rimasto.
    E' l'unico motociclo che abbia mai desiderato, ora ho una GT125 (1968)fanale rettangolare e un PX150 (1983)in garage.
    La prima più bassa decisamente più maneggevole e bilanciata, l'altra più alta con qualche problema di equilibrio in più, nonstante tutto cio ho fatto tutti i valichi padano-liguri dalla Cisa al Col di Tenda, partendo da Pavia, uno spettacolo! Freni decisamente di m...a, ma va detto che la velocità è quello che è, ad ogni modo c'è da stare all'occhio.
    Un successo incredibile, a mio parere meritatissimo.
    In scioltezza e cravatta disse una volta il Capitano

    cheers

    RispondiElimina
  14. Inoltre, resta un mezzo "a buon mercato", e soprattutto facile da mantenere, anche un boccia come me riesce a cavarsela con l'ABC della manutenzione, anche se ultimamente il mondo di merda in cui viviamo ha fatto lievitare il costo delle assicurazioni delle vespe a livelli automobilistici, e le autorità (del cazzo) ne abbiano proibito o limitato l'uso in posti come Milano centro ad esempio.
    FANCULO!!!

    Belle foto W i Mods

    RispondiElimina
  15. Posseggo una Vespa 150 Sprint del '65 e una Lambretta 150 Special del '64. Entrambi stilose al cubo. Capisco i mods originali che ne fecero dei simboli.

    Fabio T.

    RispondiElimina

Related Posts with Thumbnails