venerdì, febbraio 03, 2012
David Letterman
Si parlava ieri di musica in TV.
Un esempio di come funzionano le cose altrove:
DAVID LETTERMAN ha celebrato i suoi primi 30 anni da conduttore.
«Late Night With David Letterman» ha debuttato sulla NBC nel 1982 ed ha poi proseguito con una formula simile sulla CBS con il titolo «Late Show with David Letterman » nel 1993, anno in cui la NBC ha deciso di affidare la conduzione di «The Tonight Show» di Johnny Carson a Jay Leno, suo storico rivale. David Letterman è uno dei personaggi più influenti della storia del piccolo schermo.
Il suo programma è pietra miliare del talk show d’intrattenimento, l’appuntamento cui ogni personaggio dello showbiz ha sognato di partecipare.
Letterman è un presentatore divertente, sfacciato, ironico, imprevedibile, un po' irriverente ma non troppo.
Non sempre comprensibile al pubblico italiano a causa dei riferimenti alla cultura, gossip, tradizione, attualità esclusivamente americana.
Non sempre divertente o irresistibile come spesso troppo enfaticamente descritto.
Ma un'occhiata vale la pena dargliela
(In Italia è visibile, sottotitolato, su Rai 5, dal martedì al sabato, ore 23)
In ogni puntata ci sono ospiti musicali: da super star come Madonna, Paul McCartney o Courtney Love (vedi foto sopra) Lou Reed, Aretha Franklin, Elvis Costello, Burt Bacharach, Al Green, Van Morrison, Rod Stewart, Patti Smith a outsiders come X o Soft Pack
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Grande e piccolo schermo
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Bello, altra classe ma spesso noioso con certi ospiti sconosciuti qua.
RispondiEliminaPerò vale la pena dare un occhio ogni tanto.
la band "di casa" del programma è cazzuta...
RispondiEliminaE spesso passano gruppi che rasentano la scena indie.
Non male, noi abbiamo Vespa a quell'ora circa...
Tra l'altro in Italia ci hanno provato in tutti i modi a fare il Letterman italiano (da Costanzo a Chiambretti) coprendosi di ridicolo
RispondiEliminaOrmai lo seguo da anni, dai tempi di rai sat extra. Gli ospiti musicali meritano quasi sempre e le gag a volte sono irresistibili e feroci verso i politici. L'unico (forse) che poteva ambire a qualcosa di simile era Luttazzi, ma l'hanno esiliato.
RispondiEliminaLuttazzi era un po' troppo "spinto" ed estremo.
RispondiEliminaIn ogni caso stracopiava le battute da Letterman e da un saco di altri autori americani spacciandole per sue...
Un paio di mesi fa c'era Noel Gallagher e la sua band. L'avete vista la puntata? Dopo la canzone è andato là e gli ha detto: mmmm, neanche male, dovreste provare ad andare ad 'American Idol'...
RispondiEliminaLetterman lo guardavo spesso quando lo davano sulla piattaforma Sky, ora non so se sui canali Sky sia ancora visibile. Comunque: programma divertente, presentatore bonariamente paraculo quanto basta ma senza le zerbinate tipiche di qualche show italiano, band in studio fantastica (Paul Shaffer è molto bravo), ospiti importanti che stanno al gioco e raramente se la tirano e band ospiti di livello. Ricordo che la prima volta che vidi il Letterman Show beccai come ospiti musicali i They Might Be Giants che fecero una versione tiratissima di Boss of me. Se penso che, come giustamente ricordato da latri, a quell'ora in Rai c'è il Vespone con i suoi plastici del cazzo mi prende male...troppo male.
RispondiEliminaCharlie
lo vedrei bene imitato da Marco Mazzocca
RispondiEliminaC
c'era proprio bisogno di scopiazzare l'articolo di grasso dal corriere?
RispondiEliminaSi c'era proprio bisogno.
RispondiEliminaIn realtà Letterman era da tempo in lista per un post sul blog.
Oggi l'ho trovato sul Corriere e l'ho scopiazzato.
Problemi ?
no nessun problema. continua così
EliminaBeh dai Tony, ha ragione l'anonimo: bastava mettere "come scrive Grasso sul Corriere" prima delle frasi citate... :)
RispondiEliminaAh bè potevo anche metterlo ma cambiava poco.
RispondiEliminaAnche perchè dall'articolo ho preso i dati più tecnici.
In ogni caso continuo così come faceva d'altronde Luttazzi con lo stesso Letterman.
C'è proprio bisogno di intervenire sempre nel totale anonimato?
RispondiEliminaW
Ci sta anche l'anonimato. Questo blog ha sempre lasciato totale libertà d'espressione senza filtro alcuno e spazio anche all'anonimato anche quando, talvolta, è stato offensivo o fuori dalle righe.
RispondiEliminaL'appunto è corretto.
Questo post è preso dal Corriere ma volutamente e senza menarmela troppo.
Volevo semplicemente parlare di David Letterman.
Ovviamente buona parte dei post sono "presi" dal web per quel che concerne le informazioni, spesso anche per i concetti di fondo che mi sento di condividere.
Questo non vuole essere uno spazio particolarmente serio o con particolari regole ma solo un luogo di discussione e di propagazione di un certo tipo di cultura e di conoscenza in base ai MIEI gusti e alle MIE modalità.
In cu ici sta anche prendere un tot di cose dal Corriere e da Aldo Grasso (che seguo quotidianamente).
Devo dire che mi sono molto affezionato allo stile LIBERO di questo blog. Vale tutto,chi ha o si fa dei problemi son cazzi suoi..al massimo ci si sfida a duello, casula Wite (in passato alcune schermaglie furono particolarmete accese!).
RispondiEliminaBravo Tony che prendi ispirazioni in giro, proponi argomenti Casula e soprattutto fai quello che vuoi.
Oltretutto ci sono anonimi (uno in particolare,Casula della prima ora,che rimane anonimo ma riconoscibilissimo..e parla spesso del suo gruppo Soul).
vale tutto.
Evviva
C (ovvero Cristiano)
Ricevuto...
RispondiEliminaW
Rimane che se uno si firma è comunque MOOOLTO MEGLIO !!!
RispondiEliminaBasta una sigla, un nome e siamo tutti più contenti.
8=====> cosi?
RispondiEliminaSiamo tutti più contenti anche perchè poi si rischia di fare confusione. Io sono l'anonimo (per pigrizia, non avevo voglia di loggarmi) che ha criticato la scelta di copia-incollare l'articolo di Grasso e NON SONO l'anonimo degli ultimi commenti.
RispondiEliminaLeggo il blog da un anno circa e so che contiene quasi interamente materiale originale. A maggior ragione ci rimango male quando trovo materiale riciclato perchè qualcuno potrebbe pensare che anche tutto il resto sia di dubbia provenienza.
In casi come questo avrei preferito magari una segnalazione alla pagina del corriere. Poi lo so anche io che è un blog e non una pubblicazione ufficiale e che tu sei libero di fare quello che preferisci. Non a caso ti avevo risposto "nessun problema, continua così (non voleva essere ironico)
Bene, grazie Root per esserti manifestato.
RispondiEliminaIn gran parte il materiale di questo blog è farina del mio sacco, a volte prendo, citando la fonte, cose da altri blog o da Facebook (vedi ad esempio il recente post sul rock indie italiano preso da Umberto Palazzo).
Altre volte prendo e rubo senza farmi troppi problemi privilegiando l'argomento di (eventuale) discussione.
In quest caso l'articolo di Grasso andava in un'altra direzione ma conteneva una serie di dati che avrei potuto anche rielaborare con "parole mie" ma quelli restavano.
Ho fatto un copia incolla e aggiunto un po' di mie impressioni.
Ad esempio che a me Letterman NON FA IMPAZZIRE, non lo trovo così esaltante ma ad un livello sufficiente a cancellare buonissima parte di quell oche troviamo sulla tv italiana.
IN OGNI CASO: benvenuto Root
hahahah debacle Cremonini-Grasso!
RispondiEliminaadesso mi leggo tutto quanto sopra che non ho avuto tempo :) (tony tu sei fin troppo comprensivo con gli anonimi, se avessi io un blog segherei di principio chi non è "riconoscibile" anche in caso di lodi al blog...
Ma noo... così ci si diverte di più
RispondiEliminaComunque credo che anche gli "amministratori" di un blog su blogspot dovrebbero essere in grado di identificare gli ID (o IP?) di provenienza di chi risponde, tramite le pagine di amministrazione e statistiche, e da lì identificare il mittente. L'anonimato non esiste cari utenti internauti... (Dico "credo" perchè non ho un blog su blogspot)
RispondiEliminaVediamo in diretta se trovi chi sono io.
mm l'ip non si può vedere già da un bel pezzo, credo per questioni di privacy. In ogni caso basta un semplice mirror che ti maschera l'ip, e sembra che uno scriva ad es. dall'università della California quando magari è Poggibonsi (anche un 12enni lo saprebbe usare)
RispondiEliminaE non credo che Tony abbia tutta sta voglia di fare la caccia alle streghe
centra un benemerito cazzo... ma mi sono ri-accorto adesso che il concerto di Nick Pride & The Pimptones a Milano è domani sera. Io ci sarò col Tarkus, qualcuno di voi della anonima casula viene? fatevi riconoscere almeno lì!
RispondiEliminaL'ip lo posso beccare e anche la provenienza non è difficile da identificare ma , appunto, me ne frego.
RispondiEliminaPs Cpt. Ricevuto il CD di Mike & Viola, davvero molto, molto bello.
Ultra cool ! Domani recensione qua !
hahaha sai che io non ce l'ho ancora? incredibile! (ho solo il "promo")
RispondiEliminafra l'altro a prop di promo, il CD del paolino è già circolante tra stampa ed addetti, pochi, nominativi, watermarkati e numerati. ieri ho letto la prima recensione track-by-track
E cosa se ne dice ?
RispondiEliminaTrovata la rece. Si parla di sperimentalismi, sbandata per il krautrock anni 70, qualche ritorno agli Style Council, un po' di pischedelia e di elettronica...uhmmm....
RispondiEliminaWeller tenta di copiarci...mò gli farò causa :-)
RispondiEliminaBeh, questo dimostra come negli US anche un conduttore di questo livello gradisca un po' di intrattenimento a sua volta, i programmi della tivvù invece sono fatti da gente depressa per gente depressa.
RispondiEliminaComunque molto meglio quelli inglesi del venerdì sera dove capita spesso di beccarci gente interessante. Di recente ho visto Noel da Graham Norton (grandissima checca isterica, ma il programma si guarda), spigliato, insieme ad altri ospiti ha raccontato di quando si è trovato col Re di Tonga unico ospite dello stesso albergo a LA poi ha cantato una bella canzone (sempre live, tutti, col suo gruppo e via).
Jools Holland resta comunque il mio preferito, anche perchè nel suo programma si parla veramente poco, ma l'ultima volta ha cantato e conversato con Tony Bennett,grandi!!
Ho sempre pensato che Aldo Grasso fosse un gran coglione, e nonostante tu lo segua continuo a pensarlo, però forse sbaglio perchè lo ignoro da un quindicennio. Come si fa a fare il critico televisivo? Io lo butteri dal 10° piano insieme alla fottuta televisione di merda.E' uguale a Vespa e fa credere agli altri di essere diverso,ma capando sulle stesse miserie è uguale.
Hey Stax come si fa a farsi riconoscere al concerto di Nick Pride? Non metterò niente di nerazzurro,intendiamoci.
La polemica di anonimo è assolutamente fuori luogo, uno legge il giornale, prende spunto e poi blogga, 'mmbè?
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RispondiEliminaSempre elegante e spiritoso l'anonimo...un gran signore !
RispondiEliminaLetterman, a noi Schettino a voi il Cermis!! Merda!!
RispondiEliminaMi raccomando ricorda al Presidente Obama che poi alla fine saranno i tuoi cugini ebrei d'Israele a fare il lavoro sporco col nucleare iraniano, boom boom!!
Sarebbe auspicabile che fosse il popolo iraniano a liberarsi di certi elementi,ma forse è chiedere troppo...nel frattempo in Siria continuano a massacrare civili,nel quasi totale silenzio dell'opinione pubblica occidentale.
RispondiEliminaMolto meglio farsi le seghe (o farsele fare dalle pornostar) come diceva Guccini,ne "L'avvelenata"...
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RispondiEliminaQuesto blog era bello,prima che arrivasse certa gente...
RispondiEliminapazienza,andrò a cercare qualcosa di meglio pure io
bimbiminkia ? NO,grazie !
Ursus..lascia perdere!
RispondiEliminaC (questo blog non sarebbe lo stesso senza di te)