giovedì, gennaio 17, 2019

Genesis - Turn it on again



Una delle migliori canzoni dei (nuovi, post Gabriel, in tre, votati a sonorità più facili) GENESIS è senza dubbio "TURN IT ON AGAIN", tratto dall'album "Duke" del 1980 e che raggiunse, come singolo, il numero otto delle classifiche inglesi.

Un brano dalla struttura apparentemente facile e scorrevole ma in realtà dal ritmo spezzato e "impossibile" che passa da un tempo in 13 /4 a 9/4 e si attesta sui 13/8.

Come ricorda Phil Collins (il riff è di Mike Rutheford che non si rese nemmeno conto della complessità ritmica fino a quando non glielo svelò Collins):
"Non lo puoi ballare. Vedi la gente che (ignara) ci prova ma perde continuamente il tempo".

Il brano è frutto dell'unione di due brani che Mike Rutheford e Tony Banks avevano composto per i rispettivi album solisti ma che alla fine avevano scartato.
Phil Collins accelerò il tempo del brano, inizialmente molto più lento.

Durante le prove per il concerto di reunion del 1982 per raccogliere fondi per Peter Gabriel rimasto schiacciato dai debiti per la prima edizione del suo festival WOMAD, lo stesso Gabriel si mise alla batteria per suonare "Turn it on again", sicuro che fosse un tempo lineare, rendendosi conto subito che era per lui pressochè impossibile.
Per fortuna c'era Chester Thompson...

https://www.youtube.com/watch?v=2B1ub5g5L0k

18 commenti:

  1. non mi hanno mai imparato la musica (non vado oltre il flauto alle medie e i 3 accordi rock n roll, anzi.... esageriamo, facciamo che ne sapevo 13, alla chitarra) e non sono un fan dei genesis, però turn in on lo sentivi ovunque e l'impressione ad orecchio era ...come se certi blocchi della canzone e del cantato fossero anticipati rispetto al logico fluire... ad esempio "I can show you" ora lo sai che parte lì, ma il tuo cervello musicale lo farebbe iniziare almeno 2 battute dopo.

    vabbè una scusa per augurare a tutti i lettori dell' antoniobacchiocchiextonyfacemaquirimanetonyface blog un buon 2019. f

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    1. tony, non ho sbagliato apposta... caxzo!... ce la farò prima o poi a scriverlo senza rileggere 3 volte...

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    2. E' la mia condanna dalle elementari, don't worry

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  2. ahahah, grazie. A me piacciono più i Genesis "commerciali" (Turni it on again, Abacab etc) che quelli con Gabriel (du palle). Questo pezzo mi è sempre piaciuto molto (ma nel 1980 non si poteva dire !!!!). E, da batterista, mi ha sempre fatto impazzire ascoltarlo.

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  3. una sensazione simile, ma al contrario, e senza tutte le contorsioni di tempi di batteria, accade con "Shout to the top" degli Styele Council: questo è un po da paranoico welleriano, ma sentitevi come la esegue Weller negli ultimi anni e come era l'originale: l'inizio dei versi viene ora posticipato in una struttura più lineare, ma nell'originale partiva d'anticipo (pur non variando il tempo) e secondo me ora che Weller e la band non lo fanno più, il brano ha perso molto della sua "urgenza" (molto meglio la struttura originale)

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  4. E' vero, sono d'accordo. Adesso è un brano "normale", ai tempi aveva un altro fascino.

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  5. La ascoltavo sempre alle medie, un compagno di classe aveva il disco.
    Una della due canzoni dei Genesis che mi piace veramente. Sempre bella, e si, è sempre suonata un po particolare, ecco perché .
    L'attacco è formidabile

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  6. Che bel pezzo (ma come dice il Boss nell'80 non si poteva dire!)..ricordo che c'era nei jukebox e appunto qualche audace tentava di ballarlo con stop&go più simili al manichino "Zed" che a qualsiasi altra cosa..uno spasso!
    Su Genesis pre-con-post Gabriel potremmo aprire un contenzioso infinito (un po' come sui Pink Floyd e altro prog)

    Ciao Cpt augury anche a te..in effetti era una cosa che avevo notato anch'io ma non riuscivo appunto a quagliarla concettualmente..right as usual
    C

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  7. Io un dibattito lo aprirei sul 'Nell'80 non si poteva dire'

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  8. A me piaceva molto anche Owner of my lonely heart degli Yes (ma non si poteva dire nemmeno quello)

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    1. Bella. Anche qui mi facevo prestare il disco. Da Iaia che suonava il basso e ascoltava solo roba impegnata. Ma eravamo troppo amici e tendeva a non smerdarmi.

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  9. a me son sepre piaciute un mucchio di canzoni che non si poteva dire ma io lo dicevo lo stesso e le ho sempre ascoltate, ancora oggi, il che mi costò una sorta di emarginazione da parte di chi ascoltava solo roba che andava ascoltata. mah....non li ho mai capiti

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  10. Poi un giorno incontrai (musicalmente, già ci conoscevamo) un certo Carlo Botteri...

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  11. Un po' in ritardo neh... Non ci si sente da secoli, ma ci siamo sempre vero... Anch'io me ne fottevo bellamente dei soloni, la musica per me era tutto. E in tutto c'era....tutto,bona lì. I genesis mi hanno fatto molto cagare. Però ..so a memoria selling England by the pound, che non riesco più ad ascoltare, mi smarrona dalla prima nota. Però mi bevevo tutto, da Sergio Caputo al grandissimo Stefano rosso, da Otis a Fausto leali. E allora....

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