sabato, agosto 02, 2014

Ian McLagan - United States



Di solito a IAN MC LAGAN si pensa, giustamente, come al tastierista degli SMALL FACES, dimenticando che poi è stato con FACES, ROLLING STONES ma anche session man con Bob Dylan, Chuck Berry, Bruce Springsteen e tanti altri oltre ad aver intrapreso una dignitosa carriera solista di una decina di album a base di rock mid tempo, senza lode nè infamia.
Il nuovo "United States" non è un capolavoro ma un pregevole, divertente e godibile condensato delle influenze raccolte nel corso dei decenni, dal blues, al soul, funk, al rock più classico, un pizzico di reggae, una bella voce, rauca e malinconica e le tastiere ovviamente in bella, seppur discreta, evidenza.
Rock sincero, suonato con il cuore e l'anima e una passione che non vuol morire, per fortuna.
Da ascoltare.

Di seguito una parte di intervista che ha rilasciato a: http://ultimateclassicrock.com/ian-mclagan-2014-interview/

Il nuovo album è registrato in analogico?

No, no, ho usato Pro Tools, ma Glyn (Johns) lo ha mixato con una console Neve.
Glyn è un un genio!

Ed è stato registrato a Austin?

Oh sì, a casa mia! Gli ultimi sei o sette album sono stati tutti registrati qui.

L'ultimo album è stato il 2008, perché così tanto tempo?

Beh, l'album è stato completato nel mese di ottobre del 2012, e mixato in Londra, ma non lo volevo fare uscire là.
L'ultimo album ('Never Say Never'), e ne sono orgoglioso, ed è stato pubblicato sulla mia etichetta. Ma per questo volevo aspettare fino a quando ho trovato l'accordo giusto.
Quelli della Yep Roc sono stati amici per lungo tempo, e alla fine abbiamo fatto un buon accordo e io sono così felice di essere con loro.

Qual’è la prima cosa che ti ha spinto a voler fare musica?

Mi è subito piaciuto molto il rock and roll quando è arrivato, Bill Haley, Little Richard, Fats Domino, Buddy Holly, Elvis Presley, tutti quei grandi dischi. Così ho pregato mia mamma e papà di comprarmi una chitarra, che alla fine mi hanno fatto arrivare per Natale, ma si è scordata molto velocemente e mi faceva male alle dita.
Quindi ho perso l'interesse per un po'. Anni dopo ho sentito Muddy Waters una sera, e ha cambiato la mia vita. Volevo solo essere Otis Spann, il suo pianista. Li ho visti quando erano in tour insieme. Ho incominciato ad ascoltare solo blues. Qualcuno mi disse che c'era una band che suonava blues non lontano da casa, non lontano da dove vivevo e così sono andato a vederli, ed erano ottimi.
Erano i Rolling Stones. Non avevano fatto nessun disco ai tempi. Entrai così in una band suonando la chitarra.

I Muleskinners, giusto ?

Giusto! Poi, dopo un po' ho pensato che, se avessi potuto suonare il piano, avrei potuto cambiare il suono della band, perche' tutti suonavano la chitarra. Poi ho sentito 'Green onions' (di Booker T) e fu tutto chiaro! Dovevo avere un Hammond!

E sei finito per sostituire Jimmy Winston negli Small Faces, come hanno fatto a trovarti?

Con i Muleskinners sono andato avanti un po ', poi ho preso un concerto con i Boz People con Boz Burrell alla voce, in seguito al basso con i Bad Company. Ho ricevuto una telefonata dal manager degli Small Faces Don Arden. Ha detto che aveva un lavoro per me. Non sapevo chi fosse (ma avevo visto loro alla TV).
Mi disse: "Quanto guadagni?" E ho mentito. Prendevo 5 sterline alla settimana e ho detto 20 alla settimana, che era quello che prendeva mio padre e lui ha detto, "20? Si inizia alle 30! Sarai in prova per un mese, e se piacerai ai ragazzi ne prenderai di più "Allora ho detto:" Ok, che gruppo è?”
"Ha detto," Small Faces ", ho pensato," Oh, fuckin hell! "Poi disse:« Torna tra un’ora” "perché la ragazza che lavorava alla reception stava dicendo a Jimmy Winston che stavo per sostituirlo. Così sono tornato, e Steve , Ronnie e Kenney mi aspettavano.
Non avevano capito che questo nuovo ragazzo era piccolo come loro e quindi erano doppiamente soddisfatti. Mi vennero incontro e mi abbracciarono.

Come erano i primi giorni della band ?

Ho incontrato i miei fratelli il giorno in cui si affacciarono da quella porta. Siamo andati dritti in albergo, siamo stati svegli tutta la notte, ascoltato musica e chiacchierato e ho scoperto che sia Steve che io amavamo Muddy Waters. Booker T. & the MG piaceva a tutti e non vedevano l’ora di avere il mio Hammond nel loro sound. Il giorno successivo abbiamo fatto un programma radio e il giorno seguente il nostro primo concerto.
Era un non-stop. Letteralmente, ci alzavamo la mattina, facevamo un servizio fotografico, poi in macchina per andare in studio, registrare un paio di brani e poi un concerto. Il giorno dopo, la stessa cosa.

Non è stata una transizione indolore passare dal R&B e soul originari a un sound più pop
Non era 'Sha La La La Lee' la prima cosa che hai registrato con loro?


Sì, sì ... non mi piaceva quello. Pensavo che diavolo ho fatto, sono entrato in una band R & B, e siamo finiti come gruppo pop. Ma una volta che uscì e funzionò Don Arden lasciò Ronnie e Steve a comporre il brano successivo e la porta si è aperta.

Ci sono brani particolari dove avete pensato pensava, "Questo si che è qualcosa di grande !”

Devo dire 'Tin Soldier', soprattutto perché arrivato dopo 'Lazy sunday che non avevamo veramente voluto come singolo, ma fu un’idea di Andrew Loog Oldham. Che grande canzone, grandi suoni, just a winner ! . La posso ascoltare in qualsiasi momento ...
C’è una parte che Booker T & the MG hanno rubato per una canzone chiamata 'Carnaby Street.' Steve e Ronnie non lo hanno mai saputo, sono morti prima che lo scoprissi e anche, stavo parlando con David Crosby, e mi ha detto, "Eravate voi ragazzi!" Dissi, "Che cosa stai parlando?" Ha detto, "in 'Eight Miles High' ... la frase “..in places, Small Faces, unbound...”.
Ogni volta che sentivamo quel disco a quel punto ci guardavamo sempre in faccia.
Mi ha scioccato sto pensando 'Ronnie e Steve non l ohanno mai saputo, ma è stato bello scoprire che è di cosa si trattasse.

È stata una sorpresa quando Marriott vi lasciò?

E 'stato molto triste per tutti noi. Si è rotta la bolla.
Siamo stati felici per quei quattro anni. Voleva cambiare la band e suonare la chitarra meno, e far entrae Pete Frampton alla chitarra. Ci piaceva molto Pete, ma non lo volevamo nella band.

C'è ancora una possibilità per una riunione Faces?

C'è! Sono convinto che Rod ci sta davvero pensando. Mi sono convinto che questa volta lo farà e Ronnie, Kenney e io siamo in trepidante attesa.
E il prossimo anno, è anche il 50° anniversario degli Small Faces, così io e Kenney faremo qualcosa. Forse Ronnie Wood potrebbe essere coinvolto, anche Paul Weller potrebbe esserci. Non siamo ancora sicuri di quello che sarà, forse solo uno spettacolo.

Tu e Ron Wood sembrate avere un legame profondo.

Sì, lui è solo un ragazzo così incantevole, intelligente e un brillante chitarrista. Solo un ragazzo brillante, è in salute e troppo felice! Io lo chiamo il giovane Ron adesso, perché lui sembra più giovane ogni volta che lo vedo!

Hai fatto due tour con gli Stones?

Gia ', '78 e '81.

E anche con i New Barbarians

Dovremmo riesumare i New Barbarians! E’ un sacco di divertimento. Amo Keith, e ovviamente amo Woody! Zigaboo è fantastico, un ragazzo eccezionale. Ho appena visto Stanley Clarke, la scorsa settimana. Non lo avevo visto in come 30 anni! Bobby Keys lo vedo tutte le volte quando vado a Nashville. Penso chedovremmo farlo! Dobbiamo assolutamente farlo! È stato fantastico.

11 commenti:

  1. today is the day......

    charlie

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  2. SMALL FACES grandissima band, ...peccato solo abbiano fatto pochi dischi,...uno in meno dell'Antonazzi e uno in più loro o dei REMAINS di Boston o degli ZOMBIES e ci si divertiva di più, penso

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  3. ..ancora un 'mistero della fede' che Minghi o Biagio abbiano inciso più album degli Small Faces!! mah!!

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  4. beh ma per fortuna i "grandiosi" la bionda hanno fatto più dischi di tutti quelli che hai nomintao qui sopra
    (e dire che quest'anno non c'è nemmeno la scusa dei colpi di sole)

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    1. Michele non ha mica capito l'ironia

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    2. l'Ironia è una questione seria:),..bisognerebbe aver studiato parecchi libri 'colti' sull'argomento prima di citarla ano-nimamente,..mais c'est l'italie dell'anonimo ignorante

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    3. nomintao?? ( e che è?: brasileiro de Manaus?? ),..Klaus Nomi??,..in nomine homen??.-- in Anonnime cretin? :),.

      Mister NO-MI

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    4. ahh Anonnimo,..e una candidatura col Tavecchia no eh? :),..il livello 'indeleduale' mi sembra quello:),..anzi 'quelo'!:),..

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  5. PS: CHARLIE ! Se hai voglia, mi mandi la rece del Weller gig in Perugia che pubblico ?? Thanx

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  6. Grande Ian! Hope see you soon
    C

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  7. Chaaarliiieeeee!!!!!!!!!
    C

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