martedì, maggio 03, 2022

Fontaines D.C. - I love you


Ho chiesto all'amico MICHELE SAVINI, che vive da tempo a DUBLINO di parlarci di "I love you", il brano di spicco del nuovo album "Skinty Fia" dei FONTAINES DC.
Brano molto "politico" e ricchissimo di spunti "irlandesi", comprensibili appieno solo se si conoscono particolari retroscena della vita nell'isola.


Fontaines D.C. - I love you
https://www.youtube.com/watch?v=Ty9Pcg3qrmU

Prendendo spunto da una conversazione avuta con il buon Antonio, sempre disponibile allo scambio di opinioni, mi prendo la liberta (leggi si arroganza) di scrivere due righe sull’album dei Fontaines DC (maledetti …sempre loro!!!), uscito la settimana scorsa.
Sebbene si parli di un disco di musica rock ( o post-punk se preferiamo) ha suscitato parecchie discussioni e un inaspettato dualismo tra chi li ama e chi ne è rimasto deluso.

Musicalmente è già stato detto tanto su questo disco e non trovo la necessita di aggiungere altro ma mi sembrava interessante fare una parentesi sui testi scritti dal cantante Grian Chatten, che racchiudono alcuni spunti interessanti sulla situazione della Repubblica d’Irlanda al momento, a patto che si esca all’idea da cartolina che ci si può fare del paese.
Già dalla simbologia celtica del disco, appunto il Cervo irlandese (Megaloceros giganteus) animale imponente ed enorme ormai estinto perché incapace di adattarsi ai cambiamenti nel tardo Olocene, si capisce il senso di disagio dell’ intero disco.
Il titolo Skinty Fia, come già spiegato un po’ dappertutto, è un’ imprecazione in Gaelico usata dalla zia del batterista, che suona un po’ come “Mannaggia al cervo”.
Negli ultimi decenni, con la progressiva integrazione dell’Irlanda all’interno del sistema britannico, il gaelico è progressivamente sparito e oggi è di fatto parlato solo dalle generazioni più anziane e quasi unicamente nelle zone rurali e fuori dai centri citta come Dublino.
La traccia di apertura del disco ci fa capire subito che aria tira.

In ár gCroíthe go deo è ispirata alla storia reale della famiglia di Margaret Keane, una donna irlandese deceduta a Coventry (Inghilterra), a cui Il giudice della Corte del Concistoro della Chiesa d'Inghilterra (un tribunale ecclesiastico) ha negato di mettere la scritta in Gaelico “In ár gCroíthe go de” ( In our hearts for ever / Per sempre nei nostri cuori) sulla lapide, a meno che non fosse inclusa anche la traduzione in Inglese.
Il tutto perché “C'é il triste rischio che la sua inclusione senza traduzione potrebbe essere vista come uno slogan o una dichiarazione politica” (???) …
La parte più scioccante della storia è che questo sia successo solamente nel 2020, non negli anni 70 o negli 80.

Ma la vera gemma, per lo meno in termini di liriche è la stupenda “I Love You”, lettera d’amore a Dublino e all’ Irlanda, che si apre con una strofa che in realtà è quasi un ritornello, e un ritornello dove Mr. Chatten vomita fuori tutta la sua ira senza risparmiare accuse a Chiesa e Stato, rendendola a tutti gli effetti la prima canzone “politica” della band.
Da “ I sucked the ring off every hand” ( ho succhiato anelli da ogni mano) che simboleggia la genuflessione dei Capi di stato, nel gesto di “baciare l’anello” , all'arcivescovo d'Irlanda, John Charles McQuaid, anello baciato per dimostrare rispetto e sottomissione.
McQuaid è una figura famigerata in Irlanda a causa del potere non democratico che esercitava nella nascente Repubblica irlandese dopo la Guerra d'Indipendenza e uno dei principali responsabili di quello di cui andremo a parlare ora.

Nel seguente verso con “But this island's run by sharks with children's bones stuck in their jaws” (ma quest’ isola è governata da squali, con ossa di bambini incastrate tra le fauci”) , Grain cita uno degli episodi più cupi della storia della Repubblica d’ Irlanda, le “Magdalene Laundries” ( o Magdalene asylums).
Le istituzioni, gestite da suore per conto della Chiesa Cattolica, prendono il nome dalla figura biblica di Maria Maddalena, caratterizzata nei secoli precedenti appunto come una prostituta riformata e erano istituti femminili, creati apparentemente per ospitare giovani donne “immoralmente” preparate alla vita , per via della loro condotta considerata peccaminosa o in contrasto con i pregiudizi della società benpensante.
Attive in Irlanda dal 1765 fino a circa il 1996, ospitavano prostitute, ragazze promiscue, vittime di stupri e principalmente giovani ragazzine rimaste incinta senza essere sposate, venendo trattenute spesso contro la loro volontà e fatte lavorare nelle lavanderie senza paga (a parte le scarse provviste alimentari) anche grazie alla complicità dei familiari delle ragazze, preoccupati di mantenere integro l'onore e la reputazione della loro famiglia.
Il profitto di questi Istituti veniva generato dal lavoro delle ragazze per la lavanderia e spesso anche dalla “vendita” dei bambini a genitori adottivi americani, vendita che avveniva in strettissimo segreto senza che le madri scoprissero mai che fine avessero fatto i lori figli.
Le giovani madri infatti venivano separate dai loro figli che venivano poi assegnati ad Istituti chiamati “ Mother and Baby Homes” e venivano tenuti li fino all’ adozione ….se ci arrivavano. Le Mother and Baby Homes infatti erano estremamente sovraffollate, con condizioni igieniche discutibili e i ragazzini erano spesso maltrattati e mal nutriti.
Questo porterà il tasso di mortalità di questi istituti al 75%.
La più famosa, scoperta solamente nel 2014, è la “Bon Secours Mother and Baby Home” a Tuam, nella contea di Galway, dove la storica irlandese Catherine Corless, ha ritrovato più di 800 resti di bambini, in cui si rilevava che le cause di morte più comunemente registrate erano debilitazioni congenite, malattie infettive e malnutrizione.
Dal 2001, il governo irlandese ha riconosciuto che le donne in questi istituti sono state vittime di abusi.
Tuttavia, il governo irlandese ha resistito alle richieste di indagine e alle proposte di risarcimento, sostenendo che le lavanderie erano gestite privatamente.
In contrasto con queste affermazioni, esistono prove del fatto che i tribunali irlandesi inviavano regolarmente donne condannate per piccoli reati alle lavanderie.
La cantante Irlandese Sinéad O'Connor è stata da ragazzina rinchiusa per 18 mesi in una lavanderia Magdalena, a causa di piccoli furti nel suo quartiere.
Nel caso qualcuno si chiedesse perché’ è sempre cosi incazzata….

E siccome il binomio “vincente” Stato-chiesa non è mai da sottovalutare ecco che viene anche la stoccata ai chi governa:
“Now the morning's filled with cokeys tryna talk you through it all, Is their mammy Fine Gael and is their daddy Fianna Fáil?” (Le mattine sono pieni di cocainomani che cercano di spiegarti tutto, è sua madre una Fine Gael e su padre un Fianna Fail?)
Fianna Fail e Fina Gael sono i due principali partiti di centro/centro destra che governano in Irlanda dalla fine della guerra civile Irlandese.
Il verso sembra faccia riferimento ad un noto giornalista radiofonico di un programma mattutino ( di cui ometto il nome), spesso criticato per il suo sermoneggiare saccente riguardo alla situazione irlandese (e apparentemente amante della cocaina).

Seguito da “ Makes flowers read like broadsheets, every young man wants to die” ( fanno sì che i fiori si leggano come fogli di giornale) riferimento all’ alto tasso di suicidio di giovani maschi in Irlanda, aumentato drasticamente negli ultimi 10-15 anni e alla prassi molto Irlandese (e non solo) di portare composizioni floreali ai funerali con le scritte come “Figlio” , “ Fratello”, “Nipote” e che appunto assomigliano quasi titoli di giornale.

E ancora, “ and I love you like a penny loves the pocket of a priest” ( Ti amo come una moneta ama la tasca di un prete) chiaro riferimento alla prassi storica dei sacerdoti irlandesi che bussavano alle porte delle famiglie cattoliche per le “quote”, donazioni “volontarie” alla chiesa da parte del pubblico, prima di tornare dai “cokeys” e con un brillante gioco di parole urlargli della “Fiele” dei Fine Gael (GALL of FINE GAEL) e del “fallimento” dei Fianna Fail (FAIL OF FIANNA FAIL), i partiti responsabili della situazione attuale del paese dove ad oggi i giovani hanno grossissime difficolta ad diventare autonomi.
Affitti improponibili ( non meno di 1500 Euro per una singola e circa 2000-2200 Euro per una doppia a distanze neanche troppo limitrofe dal centro), prezzi delle case in vendita di gran lunga superiore al prezzo al metro quadro delle case nel sud Europa e basicamente pochissima disponibilità di case in vendita , giochino che permette agli affitti di rimanere a quel livello.
Senza contare il numero sempre più crescente di “Senzatetto” (quasi 10.000 in Irlanda ad oggi, di cui un terzo sono bambini) aumentato di quasi il 50% negli ultimi 10 anni anche a causa della crisi immobiliare citata sopra.
Chiudo qui, perché non vorrei risultare noioso o ripetitivo, ma per lo meno un innocuo “Mannaggia al cervo” lasciatemelo dire.

I LOVE YOU
I love you, I love you, I told you I do
It's all I've ever felt, I've never felt so well
And if you don't know it, I wrote you this tune
To be here loving you when I'm in the tomb
I've eddied the heart now, from Dublin to Paris
And if there was sunshine, it was never on me
So close, the rain, so pronounced is the pain
Yeah
Well, I love you, imagine a world without you
It's only ever you, I only think of you
And if it's a blessing, I want it for you
If I must have a future, I want it with you
System in our hearts, you only had it before
You only open the window, never open up the door
And I love you, I love you, told you I do
Selling genocide and half-cut pride, I understand
I had to be there from the start, I had to be the fucking man
It was a clamber of the life, I sucked the ring off every hand
Had 'em plying me with drink, even met with their demands
When the cherries lined up, I kept the spoilings for myself
'Til I had thirty ways of dying looking at me from the shelf
Cloud-parting smile I had, a real good child I was
But this island's run by sharks with children's bones stuck in their jaws
Now the morning's filled with cokeys tryna talk you through it all
Is their mammy Fine Gael and is their daddy Fianna Fáil?
And they say they love the land, but they don't feel it go to waste
Hold a mirror to the youth and they will only see their face
Makes flowers read like broadsheets, every young man wants to die
Say it to the man who profits, and the bastard walks by
And the bastard walks by, and the bastard walks by
Say it to him fifty times and still the bastard won't cry
Would I lie?
I love you, I love you, I told you I do
It's all I've ever felt, I've never felt so well
And if you don't know it, I wrote you this tune
To be here loving you when I'm in the tomb
System in our hearts, you only had it before
Echo, echo, echo, the lights, they go
The lights, they go, the lights, they go
Echo, echo
Selling genocide and half-cut pride, I understand
I had to be there from the start, I had to be the fucking man
It was a clamber of the life, I sucked the ring off every hand
Had 'em plying me with drink, even met with their demands
And I loved you like a penny loves the pocket of a priest
And I'll love you 'til the grass around my gravestone is deceased
And I'm heading for the cokeys, I will tell 'em 'bout it all
About the gall of Fine Gael and the fail of Fianna Fáil
And now the flowers read like broadsheets, every young man wants to die
Say it to the man who profits, and the bastard walks by
And the bastard walks by, and the bastard walks by
Say it to him fifty times and still the bastard won't cry
Would I lie?


3 commenti:

  1. Complimenti! Questo si che è un Articolo! Ho l'album e lo ascolterò domani, tenendo sottomano il post. Sono curioso perché ho il primo album e non il secondo

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  2. Pezzo molto bello, disco promettente. Band interessante da vedere live. Li attendo con impazienza.

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