venerdì, luglio 17, 2020
The Beatles - No Pakistanis
Nel gennaio del 1969 i BEATLES realizzarono 59 versioni di "Get Back", il brano che avrebbe dovuto dare il titolo al nuovo album che, nell'idea di Paul, poteva riportare la band alle origini, a un sound grezzo, diretto, live in studio, senza orpelli e sovraincisioni.
Andò tutto male, il progetto si sfaldò e ne vennero recuperati i cocci nell'ultimo album "Let it be".
In una delle prime versioni del brano Paul (l'autore) inserisce alcuni versi "sinistri", in particolare:
"don't dig no Pakistanis taking all the people's jobs"
"Non ci piacciono i pakistani che vengono qui a portare via il lavoro alla gente.
La frase fu ispirata da un'improvvisazione in studio, intitolata su bootleg "Commonwaealth" in cui cantava:
"fareste meglio a tornare alle vostre case nel Commonwealth".
In realtà, OVVIAMENTE, non c'era alcun intento razzista ma era una parodia del famoso discorso del leader di estrema destra Enoch Powell che nel 1968 preconizzava "fiumi di sangue" se non si fosse messo un argine all'immigrazione in Inghilterra.
Discorso appoggiato poco tempo dopo da un Eric Clapton ubriaco, in un concerto. Successivamente si scusò, mortificato.
La reazione a questa affermazione fu incentivo a creare il movimento Rock Against Racism.
La questione fu portata alla luce dal solito "Sun" a metà degli anni 80 quando in un bootleg comparve il brano intitolato "No Pakistanis". Il "giornale" scandalistico inglese mise in evidenza un potenziale razzismo latente nei Beatles, tanto che Paul si sentì in dovere di specificare:
Giornalismo sensazionalistico.
Il Sun non è un giornale con una grande reputazione.
Penso che questa cosa sia che quando stavamo facendo Let It Be, c'erano un paio di versi per "Get Back" che in realtà non erano affatto razzisti - erano, anzi, antirazzisti.
C'erano molte storie sui giornali sui pakistani che affollavano gli appartamenti - sai, vivono in sedici in una stanza.
Quindi in uno dei versi di "Get Back" uno degli outtakes ha qualcosa a proposito di "troppi pakistani che vivono in un appartamento popolare".
Il che, a mio avviso, era in realtà contro il sovraffollamento dei pakistani.
Il Sun desidera vederlo come un'osservazione razzista.
Ma ti dirò, se c'era un gruppo che non era razzista, erano i Beatles.
Voglio dire, tutte le nostre persone preferite erano sempre nere.
Siamo stati i primi a fare conoscere la Motown nel mondo.
Ogni volta che andavamo negli Stati Uniti domandavano:
"Chi sono i tuoi artisti preferiti?"
E rispondevamo:
"Beh, sono principalmente neri e americani - Motown, amico.
Non credo che i Beatles abbiano mai avuto problemi con queste cose.
Il brano è una versione primitiva di "Get Back", molto dura, hard e tirata.
THE BEATLES - No Pakistanis
https://www.youtube.com/watch?v=6UZUpqEZgi8&feature=emb_logo
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Yes Pakistano
RispondiEliminaAccusare i Beatles di esser stati razzisti equivale a tacciare S. Francesco di esser stato un sostenitore delle Crociate!
RispondiEliminaMi chiedo come si possa essere così sciocchi... per non dire di peggio.
A quanto pare, c'è gente che ha la testa solo per ospitarci la forfora... e mi dispiace per la forfora!
Il Sun semplicemente può essere utilizzato per incartare il pesce. È così da sempre
RispondiEliminaCharlie