martedì, luglio 28, 2020

Miyuki-Zoku



I Miyuki-Zoku (nome che deriva da Miyuki Street strada di shopping di lusso nel prestigioso quartiere di Ginza a Tokyo e da Zoku che significa più o meno "gang" o gruppo) apparvero improvvisamente nella suddetta strada nella primavera del 1964.

Erano teenager, vestiti nello stile Ivy league dei college americani che avevano visto nella rivista Heibon Punch e che fu "importata" da Kensuke Ishizu che aveva visitato gli States a fine anni 50 e creato il marchio VAN che ne riprendeva lo stile.
Abitualmente arrivavano sul posto, vestiti con le divise scolastiche, si cambiavano nei bar e diventavano impeccabili modelli di un nuovo stile, inedito in Giappone.

Il Giappone conservatore, ancora a pezzi dopo la recente disfatta della Seconda Guerra Mondiale, non tollerava un'estatica diversa da quella tradizionale e considerava l'amore per uno stile americano qualcosa di assolutamente intollerabile.
Inoltre Tokyo si preparava, ad ottobre, a ospitare le Olimpiadi, primo atto di un ritorno nel consesso internazionale dopo quanto successo nel 1945.
Di conseguenza nulla doveva turbare la normalità, in vista dell'arrivo di migliaia di atleti e ospiti da tutto il mondo.

In settembre le autorità chiesero (imposero?) a Ishizu di organizzare un "Big Ivy Style Meet-up” alla Yamaha Hall, sponsorizzato dalla VAN, aiutandolo ad affiggere centinaia di poster promozionali in Miyuki Street.

Arrivarono in 2000 e a tutti fu dato un "buono" per ritirare una borsa Van all'indirizzo del negozio.
Il 4 settembre 1964 la polizia arrivò in massa arrestando tutti coloro che si erano presentati, ne arrestò 200 e processò e condannò 85, distruggendo per sempre il neo nato "Movimento".

Grazie a Fabio Tintore

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