mercoledì, luglio 04, 2018

Matteo B.Bianchi - Yoko Ono



"E' l'artista sconosciuta più famosa del mondo.
Tutti sanno il suo nome ma nessuno sa cosa faccia"

(John Lennon)

E YOKO ONO è stata anche la più odiata.
Per decenni derisa, insultata, bastonata (artisticamente e verbalmente), ritenuta la responsabile della fine dei Beatles (tesi sempre ampiamente smentita da ognuno di loro).
Un odio gratuito e sguaiato, che anticipa di molto quello all'ordine del giorno sui social attuali.

Un linciaggio insensato per un'ARTISTA totale, d'avanguardia, sperimentale, provocatoria, raramente comprensibile per i canoni abituali dell'appassionato rock.
Una donna con una storia particolarissima (nata ricchissima, finita poverissima durante la guerra, ritornata a testa alta, le prime opere nei 60's, il rapimento della figlia Kyoko da parte del primo marito, l'incontro con John, la tragica morte del compagno e la prosecuzione di una carriera che solo negli ultimi anni ha trovato un equilibrio con giudizi di pubblico e critica esenti da pregiudizi vecchi e stantii).

Matteo B.Bianchi è un fan di Yoko, ne ripercorre vita e carriera con affetto e (auto) ironia, il libro è fresco e frizzante.
E consigliatissimo.

2 commenti:

  1. W Yoko la Musa per eccellenza (aldilà della sua propria arte)
    C

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  2. Christ! You know it ain't easy
    You know how hard it can be
    The way things are going
    They're going to crucify me

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