sabato, luglio 28, 2018
Intervista a Ramon Brazzarola
Intervista a Ramon Brazzarola, musicista e organizzatore di eventi.
Scopriamone di più.
Hai avuto un passato di attività musicale importante. Ce ne parli?
Beh, diciamo che mi sono dato da fare (ahahahah).
Tralasciando la parte della gavetta, di come ho iniziato a mettere i dischi (1992) e di come ho iniziato ad organizzare piccoli eventi, posso dire ..
Ho militato in tre band "Minori" THE LOOSERS; poi (senza di me) diventati THEE PSYCHOTONES, I RADIONOISE E I PRAGMA (queste ultime due formazioni fondate da me) con un totale di tre demo e due EP in attivo.
Poi una sera in un pub fumosissimo della ridente, Como Middle/Upper Class, conobbi Garbo, entrammo subito in sintonia, da li a breve diventai suo bassista prima, e subito dopo suo manager live e coeditore.
Garbo trovò in me una risorsa con tanta voglia di fare, ed era bellissimo dedicarsi a lui, lasciai una ditta con un contratto a tempo indeterminato per fare "il musicista".
Una storia musicale e di amicizia oserei dire romanzesca, durata tre anni, un disco in attivo un EP live, e quasi 50 concerti (organizzati dal sottoscritto) sparsi sul territorio nazionale, durante questo periodo, ho avuto il piacere di collaborare sui palchi e fuori, con Raffaella Destefano (madreblu) Georgeanne Kalwait, ( DeltaV) Alberto Camerini, Ivan Cattaneo, Luca Urbani dei Soerba, Johnson Righeria, e i Krisma; ragazzi dovevate vedere la faccia di mia madre quando, le telefonai e le dissi :"mamma domani prepari pranzo per tre? Sai sono di fretta devo andare a Bologna a suonare al "Made in Bo".
Arrivai con Maurizio e Kristina, mi madre si commosse, eh si, perché mia madre dopo i Beatles, il suo grande "amore" era Maurizio, mi guardava con occhi lucidi e pieni di gioia, credo di aver dato qualche soddisfazione ai miei genitori ;)😉
Mi divertivo un casino, ero il braccio destro e sinistro di Garbo, mi coinvolgeva in tutto e per tutto, chiedendomi molte volte il mio parere, ho imparato molto in breve tempo. Ho capito come relazionarmi con le Majors, ed ho avuto anche il piacere di assistere Renè, durante la registrazione di ICONOCLASH; primo album solista di BOOSTA dei Subsonica, perché ho sempre trovato molto stimolante, aver a che fare con quelli più bravi di me.
Non sono mancati i siparietti!!!
Piuttosto che prima e dopo, i concerti di Garbo, tante fan venivano a chiedere l'autografo o la foto anche a me, io sorridevo in quanto, non ero nessuno, ma capivo la genuinità del pubblico, quando ci si diverte, e quando fai divertire, tutto è concesso!
Poi come tante storie, anche la mia con Renato Abate ebbe un inizio come una fine.
Dopo qualche mese collaborai con Paolo Benvegnù ( Ex Scisma) per la registrazione di Rimmel, totalmente rivisitata da noi, per una compilation del Mucchio.
Questa in pratica è la sintesi della mia storia "Esposta".
Ad un certo punto ti sei avvicinato al mondo mod
Si.
Chiusa la parentesi con Garbo, ribaltai tutta la mia vita, un reset totale.
Conobbi Milena, (mia moglie) che ha vissuto un anno a Londra, e dopo pochi mesi facemmo la Nostra prima vacanza nella city.
Sapevo benissimo chi erano i Mods, ma non avevo mai approfondito, mia moglie iniziò a farmi frequentare Londra e gli UK, a ritmi davvero marcati, ed essendo io molto incline alle sonorità Inglesi da lì … il passo è stato breve, poi ..
Mi sono ritrovato a casa disoccupato, 26 lunghi mesi senza fare nulla, sveglia all'alba per leggere gli annunci di lavoro, ma alle 8:00 ero già libero, oltre ad ascoltare tanta musica iniziai a leggere, prima tante interviste di Liam, poi incuriosito continuai la ricerca, sia musicale che letteraria.
Compreso degli scritti di Oskar Giammarinaro (persona che stimo moltissimo) e TonyFace (conosci? Altro personaggio epico!), e mi riconobbi il questa cultura.
Così che, nel giro di poco tempo, ho ritrovato la carica, e trovai anche lavoro, o meglio, me lo creai, il 13 luglio del 2015 aprii partita iva e il 14 iniziai a lavorare, e ora la mia attività va a gonfie vele!!!
E lo devo a voi tutti! ( Oltre che a Milena) mi avete fatto scattare la molla!
Ti stai occupando ora di alcuni artisti legati al giro mod ..
Ho un rapporto intrigante con Mike Painter e Viola Road, che da poco anno pubblicato il disco nuovo, e mi hanno chiesto di occuparmi dei loro live, con Mike e Viola esiste un rapporto particolare.
Considero Mike un fratello maggiore, e quando ci ritroviamo, anche solo per una semplice cena, mi trovo catapultato in una bolla spazio/temporale decisamente emozionante. Mike e Viola meritano l'esposizione giusta sono dei grandissimi musicisti, ed il mio impegno nei loro confronti sarà massimo.
Se lo meritano!!
Inoltre di recente ho avuto il piacere di conoscere Lauren Fitzpatrick, appartiene al giro Soul, anche se per me certi confini non esistono, posso dire che è una bellissima persona, una straordinaria professionista, oltre che una grande amica!
La voglio aiutare .. come?
Non ho un'idea precisa, lascio alla mia fantasia e alla mia forza di volontà il timone delle direzioni!
Che cosa pensi della scena legata al modernismo italiano essendo tu tra gli organizzatori del MOD DAY e di altre iniziative in questo ambito?
Urca!!
Credo che la scena mod italiana stia vivendo un bel periodo, chiaro, parere soggettivo, vedo entusiasmo, progettualità, spirito di appartenenza (parlo delle serate che frequento). Certo qualcosa da correggere c'è, in particolar modo per ciò che riguarda il mod day, anche se tutti mi dicono che è stato perfetto e tanti inglesi navigati, sono rimasti entusiasti, (alcuni stanno prenotando un anno con l'altro, la conferma è nei numeri, sempre più inglesi vogliono partecipare, hanno preso il mod day come una vera e propria vacanza), per me c'è margine di miglioramento.
Leggo a volte nei social, in riferimento alle iniziative legate alla nostra Subcult, o a serate in generale, come dire .. post un po' troppo nostalgici, secondo me, mio parere da apprendista, se sei una/o che si identificano nella mod culture, l'inclinazione dovrebbe essere nel guardare avanti, a mio modesto parere,"Moving and Learning"! Tanti si limitano a parlare del passato, quando invece, sarebbe più entusiasmante progettare per il futuro, e magari cercare di coinvolgere i giovani, manca un ricambio generazionale, (questo in molti altri ambiti) io tendo a guardare avanti, il passato è passato, un rispettoso bagaglio d'esperienza x migliorare il futuro, e rendere piacevole il presente.
Chiedo a tutti una lista di dischi da portare sulla solita isola deserta
beh.. nella speranza di non fare un volo low cost, quindi non avendo ridicoli vincoli di carico sicuramente, tutti i dischi degli Oasis ;)😉
Cheers!
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