mercoledì, luglio 16, 2014

Intervista a GRAHAM DAY - seconda parte



Nelle foto: Graham Day and the Forefathers, Graham Day and the Gaolers, Buff Medways e Mighty Caesars.

Uno dei miei artisti, cantanti, compositori, chitarristi PREFERITI in assoluto sia con i Prisoners che con Prime Movers, Planet, Solarflares, Gaolers, Forefathers.
GRAHAM DAY è semplicemente un grande.

Ho avuto il gentile permesso di tradurre questa intervista rilasciata al blog
http://monkey-picks.blogspot.gr

L'intervista in inglese è qui:
http://monkey-picks.blogspot.gr/2014/07/if-you-try-and-do-something-completely.html
Spero che la traduzione non risulti troppo approssimativa.
Sono le domande che avrei fatto a Graham…..
Oggi la seconda parte, ieri la prima: enjoy !!


Le altre interviste del blog sono qui:
http://tonyface.blogspot.it/search/label/Le%20interviste

Oltre ad essere sempre stato front man nelle tue bands hai suonato con Buff Medways e Mighty Caesars.
Com’è stato essere in secondo piano rispetto a Billy Childish ?


Ho incominciato a suonare la batteria nei Mighty Caesars nel 1986 mentre i Prisoners erano ancora in attività e mi piacque. Mi ero rotto dei Prisoners e amavo la libertà di mettermi nelle retrovie a suonare la batteria in una deragliante rock n roll band senza la responsabilità di dover cantare.
Alcuni si incazzarono a morte per questo. Una sera dopo lo scioglimento dei Prisoners uno del pubblico mi prese e mi urlò di smetterla con quella merda e di riformare i Prisoners. Non avevo mai suonato la batteria prima ma mi piacque e continuo a farlo. Lo stesso a suonare il basso nei Buff Medways, mi piaceva per gli stessi motivi. Non sono sicuro che mi piacerebbe suonare la chitarra per qualcunaltro, sicuramente non cantare, ma uno strumento diverso è davvero divertente.

In che cosa sei simile o diverso da Billy ?

Siamo davvero diversi. Vivevamo nella stessa casa durante il periodo dei Prisoners e siamo sempre stati bene.
Lui è più diretto di me, sempre a fare qualcosa siamo canzoni, dipingere o scrivere, io sono l’opposto e faccio qualcosa solo se sono pronto a farlo.
Lui registra ogni canzone che scrive, io sono molto più auto critico e butto via una sacco di cose prima di suonarle a chiunque altro.
La sua vita è pubblica e lui è un living breathing artist e un commentatore sociale, io sono solo un normale ragazzo con niente da dire a cui capita di suonare in un gruppo per hobby.

Chi ti ha indotto a suonare la chitarra ?

Ho incominciato con il basso, suonando brani di Stranglers e Rezillos nella mia camera.
Quando io e Allan Crockford fondammo una band nel 1978 ho verificato che non andavo bene per il basso e lui era un ottimo chitarrista ritimico ma che non andava bene con gli assoli così ci siamo scambiati.
Quando ho sentito Syd Barret suonare la chitarra in The piper at the gates of dawn mi aprì la mente. Scoprii come fare un sound di chitarra così potente senza essere rock con montagne di note inutiuli e cambiò l’approcci oallo strmento.
Come il modo di suonare di Steve Marriott mi fece scoprire che tipo di chitarrista volevo essere.

E scrivere canzoni ?

Ho scoperto abbastanza presto che avevo qualche abilità nello scrivere canzoni.
Penso sia iniziato nel voler copiare o imitare altra gente. Ho scoperto negli anni che se cerchi di creare qualcosa di completamente originale sarà una merda totale e questo è il motivo per cui non l’ho mai fatto.
I Prsioners erano abbastanza plagiaristi, qualche volta imbarazzanti. Qualche volta l’ho fatto perchè pensavo che qualche canzone avesse un grande ritornello ma strofe schifose o viceversa e volevo migliorare la canzone.
“Midnight to six man” dei Pretty Things è un buon esempio di quello che dico.
Mi è sempre piaciuta la canzone ma ho sempre odiato il ritornello così ne ho scritta una diversa e lo intitolata “Be on your way” (da “In from the cold” dei Prisoners).
In genere le canzone mi arrivano quando sto cercando di dormire la sera. Mi immagino su un palco a suonare la canzone e realizzo che non l’ho ancora scritta. Così mi devo alzare e buttarla su un registratore perchè la mattina dopo me ne sarei dimenticato.
Se una canzone non esce in dieci minuti di solito la butto.
In questi giorni ho trovato divertente, ora che ho 50 anni, suonare qualcuna di quelle canzoni che ho scritto quando ero un incazzato teenager, cantando quelle parole misogine.

Ti sei sempre visto come cantante?

Mi sono sforzato vocalmente per un sacco di tempo.
Non ho mai pensato a me come cantante e tutti quelli che amo che ho cercato di emulare hanno sortito un effetto disastroso.
Phil May, Steve Marriott tutti quei grandi cantanti, ho presto realizzato che non sarei mai stato come loro e ho dovuto cercare di trovare una mia voce.
Penso di averla trovata qualche volta durante i periodo dei Solarflares e sono felice della mia voce solo negli ultimi anni.
Ascolto solo la voce di Thewisermiserdemelza e avrai una delle principali ragioni del perchè odio quell’album.

Hai parlato di alcune delle canzoni che hai scritto da teenager.
Quanti anni avevi qundo hai scritto A taste of pink ?
Come ti senti riascoltandolo ?


Credo che le prime canzoni che abbia scritto siano state Save you prayers e Don’t call my name e avevo sedici anni. Mi continuano a piacere alcune di quelle canzoni, hanno una bellissima ingenuità e semplicità che non potrà mai più essere ricreata.
Sono molto ristretto di mente musicalmente e credo sia questa la ragione per cui continuo a comporre con tre o quattro accordi, un riff di chitarra e una melodia semplice, registrandolo nella maniera più basica possibile come ho fatto con l’ultimo album.

Il tuo modo di comporre è ora più facile o hai bisogno di molto sforzo ? Qual’è il tuo metodo abituale ?

Continuo a non capire come compongo le canzoni..
Come detto vengono loro da me. Se mi siedo con una chitarra e dico “adesso compongo una canzone” non succederà mai.
Non sono mai stato un oche scrive canzoni per divertimento e l’ho sempre fatto solo se ispirato se avevo un album da fare o una band che mi desse energia. Forse perchè sono essenzialmente un pigro. Detto questo se registrassimo un nuovo album probabilmente comporrei una serie di spazzatura, poi lascerei uscire il superfluo e me ne uscirei con la musica alla svelta.
Le parole sono tutt’altra cosa e odio scriverle. Spesso le suonavo dal vivo buttando su parole a caso sperando che funzionassero.
L’unica vera eccezione è stata con l’ultimo album dei Gaolers. Mi sono così divertito a scrivere quelle parole, sull’ andare in tour e su esperienze passate, tra le cose migliori che abbia mai scritto.
Detesto assolutamente alcune delle parole di merda che ho scritto in passato sulla conservazione o cercando di dire qualcosa senza senso.

I Forefathers ti inducono all’urgenza di scrivere nuovo materiale ?

Non ancora.
Ho un po ‘di cose scritte prima per un possibile nuovo album dei Goalers e ho anche iniziato a scrivere un album strumentale ma nessuna chance per i Gaolers di suonarle.

Che cosa vi ha fatto scegliere Love me lies come primo singolo dei Forefathers ?

Nessuna ragione particolare.
Abbiamo registrato tutto il set delle canzoni che facciamo dal vivo e quando è venuta l’ora di scegliere un brano è saltato fuori quello.

Ho capito che non eri contento di Wisermiserdemelza.
Mi piace tantissimo quel disco ma tu sei molto critico su quello. Perchè ?


Si odio Thewisermiserdemelza per molte ragioni.
Una è la delusione per il sound. Avevamo Phil Chevron come produttore era la prima volta che ne avevamo uno e avevamo idee davvero diverse sull’album. Giusto ma, ma erail nostro album così lui doveva ascoltare noi. Ho già detto che al tempo che i fonici volevano cercare di importi il suono allora moderno ed era l’ultima cosa che volevamo.
Così fin dall’inizio abbiamo combattuto contro fonico e produttore. certi conflitti posson oportare a battaglie dure ma a risultati buoni. Questo fece l’opposto. In secondo luogo odio la voce. Ho provato a fare qualche stupida voce roca che suona completamente falsa.
Phil da parte sua cercò di farmi cantare nel giusto modo ma non volli ascoltarlo. Era il mio ventesimo compleanno durante le registrazioni ed ero ubriaco per la maggior parte del tempo che ho passato là. Stavo passando nel periodo delle ballate psichedeliche e non mi piace per niente.

Com’è cambiato/sviluppato il tuo gusto musicale negli anni ? Cosa ascolti adesso che non facevi quando hai iniziato ?

Non ascolto molta musica al di fuori dei dischi che ho e non mi piace la musica moderna.
Sono maledetto dall’amore per un certo tipo di suono e trovo incredibilmente difficile farmi piacere qualcosaltro che non suoni così.
Non mi è piaciuta un sacco di musica fin dall’era punk anche se la qualità della musica punk è povera è quella con cui sono cresciuto.

Quali sono i tre dischi che ti hanno impressionato di più e perchè ?

Piper at the gates of dawn perchè Syd Barrett ispirò il mio modo di suonare la chitarra agli inizi, i Pretty Things perchè mi introdussero al blues, con un grande cantato e il definitivo sound rock n roll e Kinks Krontroversy perchè mi mostrò come devono essere le canzoni.

Se devi scegliere tre dei tuoi album che rappresentano meglio la tua carriera ?

The last fourfathers perchè è il migliore e il più rappresentativo dei Prisoners, That was then and so is this dei Solarflares perchè eravamo al nostro picco, suonando in giro e perchè ci piaceva tantissimo e Triple distilled dei Gaolers perchè è il miglior album che io abbia mai fatto.

16 commenti:

  1. Eccoci! Confesso che ieri sera me la sono letta tutta nell'originale perchè non stavo più nella pelle..
    GDay conferma tutta la sua onestà intellettuale dell'artista VERO,come sottolinea Pibio nel precedente post.

    Alcune cose meritano menzione e forse sono sfuggite anche ai fans più caldi forse per la leggendaria ritrosia del Nostro a parlare così apertamente di sè (e in rete!)..
    Ho apprezzato le sue Roots da chitarrista in erba (Syd Barret e la semplicità del suo unico sound psichedelico così come l'ambizione al chitarrismo Power di Steve Marriott. La passione per i Pretty Things e per Phil May che condivido alla grande e l'onesta confessione che il "plagio" (tra virgolette) appartiene al suo songwriting..
    (to be continued)

    C

    RispondiElimina
    Risposte
    1. E dulcis in fundo l'apprezzamento al lavoro di stesura delle canzoni dei Kinks! che in effetti è a tutt'oggi insuperato (secondo me)...

      Elimina
    2. OT
      Cris, ma che cazzo vi combina Conte???

      Elimina
    3. ma checcazzo ne so Pibio..
      Chiederò a Nedved appena lo incontro per Ciriè..
      Parafrasando i Beatnik "never trust a ..transplanted man!!"

      C

      Elimina
    4. Vinci tre scudetti e questi non ti comprano nessun oe ti vendono Vidal e magari Pogba..girano un po' le balle eh.
      E poi mi sa che c'è la Nazionale.

      Elimina
    5. Si Boss..infatti..era una battuta. Mi sa che gliela buttavano li un pò sporca..
      Gli "intoccabili" ultra corteggiati e con offerte da capogiro che se ne andranno, le parole al vento (e la faccia di m..di marchionne in conferenza stampa) fanno il resto..
      C

      Elimina
    6. Buon divertimento con il nuovo allenatore, un educatissimo gentleman, brillante, dotato di immenso appeal, straordinaria eloquenza trasmessa da una pronuncia altresì accattivante, idee sempre nuove originali e sorprendenti, argomenti sempre persuasivi in ogni occasione soprattutto nella sconfitta, ma soprattutto un finissimo esperto e competente di calcio oltre ogni dire, nonché un vero sportivo..........

      Elimina
    7. Hai ragione Albe..un nonsense a tutto tondo..non ci capisco piu una mazza 8o non voglio capire..)
      Shit
      C

      Elimina
  2. Infatti questa intervista lo ha reso DEFINITIVO.
    Oltre a grandi canzoni e ad avere segnato la mia adolescenza ora ritrovo un uomo maturo con idee bellissime, un approccio pulito, modernista, lucido e spietato nei confronti di una carriera splendida (pur se così poco ricca di soddisfazioni economiche).
    Un GRANDE !!!

    RispondiElimina
  3. Infatti Boss.. con questa intervista ho raccolto piu informazioni su di lui che non in 30 anni di dedizione..
    E aggiungo che ora sappiamo finalmente che ha 50 anni..che sottovaluta, a mio parere, la sua voce..che odia Wiser lo sanno anche i sassi (Phil Chevron-rest his soul) ma la voce e' un motivo in piu..guardacaso la apprezza coi Solarflares (dove secondo me risulta un poco piu "affilata") e guardacaso se sentiamo la nuova versione di Love Me Lies mi sembra che i conti tornino.
    Da fan aggiungo che nei credits dei Mighty Caesars il Nostro figura anche come clarinettista (basso!)..check it out!

    Grazie ancora Boss
    Forever GDay!

    C

    RispondiElimina
  4. A me sapere che odia Thewisrmiserdemelza lascia davvero stupito. L'ho riascoltato subito ed in effetti la voce è sforzata alla ricerca del tono rauco ma rimane un grandissimo album.
    Tra l'altro bello grezzo, ruvido e vintage. Non si avvertono le influenze New Romantic a cui li avrebbero costretti fonico e produttore. Almeno io no. :)

    RispondiElimina
  5. A me pure ma in qualche modo lo capisco pure..anche i pezzi sono un po stiracchiati tra atmosfere psych e la loro consueta verve,come sostiene Graham (vedi Tonight o Dream is Gone).
    Quello che a me sconcerta e' il loro odio per In From The Cold..parlarono di suono eccessivamente ripulito (nel senso di "piacione") dalla produzione Stiff ma..a parte il fatto che a me non sembra cosi leccato,i pezzi sono straordinari uno dopo l'altro..mah!

    C

    RispondiElimina
  6. In from the cold è quello che preferisco dope A taste of pink. Non ho mai compress la sua avversione per quell disco bellissimo.
    A me ad esempio non piace The last of fourfathers (a parte alcuni gioielli)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Io pure. Secondo me è l'attitudine modernista che ci "falsa" il giudizio.

      Fabio T.

      Elimina
  7. Idem..pero se vai a vedere e' spesso citato come il loro migliore (anche da Day stesso)..ha dei piccoli gioielli ma il primo e l'ultimo per me sono i definitivi.
    L'ultimo Gaolers ad es lo conosco pochissimo..e a questo punto me lo prendo subito!
    C

    RispondiElimina
  8. great band,..riguardo ai Prisoners,un 'episodio' ...ho un'amica neozelandese,..questa a sia volta ha un'amica(inglese , credo) che si chiama Melanie,..quando ho sentito il nome ho scritto:' ah, really??,..listen this!!' e le ho mandato lo utube link a 'Melanie' dei Prisoners (band che loro ovviamente non conoscevano, ..a loro piace roba più 'mainstream'(dalle loro parti, of course) tipo DEF LEPPARD etc.),....l'hanno ascoltata(la canzone dei Prisoners) e han detto .'wow,catchy!" ,..ho detto 'brave!"

    RispondiElimina

Related Posts with Thumbnails