lunedì, luglio 21, 2014

Cosa succede in città



E’ abitudine diffusa che ognuno della propria città dica che “non c’è mai un cazzo” (trad: non succede nulla di interessante a livello culturale o che stimoli la volontà di uscire la sera per usufruire di spettacoli culturali o meno).
Avendo raggiunto una ceta età che da qualche anno ha superato il mezzo secolo, ricordo con disappunto quando, da giovane, VERAMENTE, nelle città non succedeva nulla.
Pochissimi locali, rarissimi concerti, rari spettacoli, rassegne, iniziative.
Unici baluardi certi circoli di sinistra più o meno estrema che propinavano polpettoni a base di mattonate ideologiche ma sul cui spessore culturale c’era e c’ sarebbe tuttora da discutere.
Una città come Piacenza (non il centro del mondo, New York o Londra) propone un’infinità di proposte cinematografiche di ogni tipo, rassegne teatrali, concerti a iosa in ogni ambito e molto spesso di prima qualità, mostre, eventi.
L’offerta ora c’è, quello che sembra mancare è (molto spesso) il pubblico.

14 commenti:

  1. Verissimo, Tony. E' un classico del provincialismo nel quale sguazziamo. Anche qui a Pavia, la frase "qui non si muove nulla" vola su tutte le bocche. Per me, che arrivo dal paesello, invece, mi sembra che ci sia di tutto e di piu'! Due/tre locali che propongono musica di qualita' (Spaziomusica e da Trapani su tutti), un Uffico Cultura del comune che viaggia abbastanza bene (nell'ultimo mese, vado a memoria, Motel Connection, Olly Riva, un fantastico Nanni Svampa, Claudio Sanfilippo, prossimamamente Phil Cody in piazza della Vittoria....tutti aggratis). Poi Teatro, Cinema, ottime rassegne, mostre...). Cazzo si vuole di piu'..Hai toccato il tasto giusto: manca il pubblico. Siamo e rimarremo sempre dei gran lamentoni.

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  2. http://www.statuto.net/images/foto/celebrita/F_Cele6.jpg

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  3. perfettamente d'accordo. sono di milano, e d'estate in città o nei vari festival della provincia si sono decine e decina di concerti. tanto per dire nella stessa sera c'era a milano giuliano palma gratis in piazza, levante (che dal vivo mi piace molto) a 5 euro al carroponte, sicuramente qualcosa al magnolia, etc
    io alla fine sono andato a vedere gentleman in provincia di varese, comunque a solo mezz'ora di strada
    alberto

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  4. Quelli che si lamentano sempre non li sopporto più...in genere sono personaggi ridicoli che passano ore al computer,senza mettere il naso fuori di casa,ma pontificano e giudicano su tutto,pure di quello che non hanno mai visto nè sentito.

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  5. E' verissimo! ma anche la provincia pullula di manifestazioni culturali: per esempio ieri sera ad Agazzino (vicinissimo a casa del ns boss) c'era una gara di pulling coi trattori.

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  6. ahahahaha! IMPERDIBILE Pibio!!!
    C

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  7. ahahaha! IMPERDIBILE Pibio!
    C

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  8. La corrente di pensiero del LAMENTISMO colpisce in maniera indiscriminata in ogni territorio. Da me in estate ci sono rassegne teatrali, musica dal vivo di buon livello (specie alla Darsena Live) ogni weekend, cinema all'aperto e diversi locali lungolago che organizzavo eventi eppure anche adesso che nel giro di due settimane e nel raggio di 30 km c'è Umbria Jazz, Arezzo Wave, Rock for Life Beer Festival, Trasimeno Blues e Umbria Rock i LAMENTISTI rompono i coglioni. Secondo me gli serve un piano B modello Ian Curtis.....

    Charlie

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  9. Ci sono sempre stati quelli che si lamentano....anche magari dopo anni: nel senso che spesso leggo e sento, in ricostruzioni fatte in questi anni, che negli anni '80 Torino era una città morta, solo lavoro in fabbrica e basta....io nel 1980 avevo sedici anni, ed invece mi ricordo una città viva, piena di musica (punk, mod, metal, jazz, folk, ecc...ecc...) ma non solo, anche cinema e teatro, con un sacco di iniziative decentrate nei quartieri e per nulla "morta".....eppure quanti si lamentano di quegli anni.
    Sul pubblico: è vero che negli ultimi anni c'è stato un calo notevole, e la mia impressione è che i giovani abbiano perso interesse ad uscire, stanno più in casa davanti ai vari facebook e cazzate simili....
    Saluti,

    Vito Vita

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    1. Mi trovo d'accordo con Vito dei Powerillusi,come al solito...
      ma quella di Torino città dei "bugianen" è sempre stata una falsa mitologia,che ci hanno appiccicato addosso da sempre : io ricordo che nel 1979 ero a militare in Friuli e l'unica cosa che veniva nominata nei nostri confronti era la FIAT...ed i commilitoni di altre città erano tutti convinti che noi andassimo a dormire al tramonto,per svegliarci all'alba al suono delle sirene di fabbrica.
      Ci sono voluti un po' di anni e di SUDORE per scrollarci di dosso questa immagine ridicola e stereotipata (stile Togliattigrad),ma ciò che è più fastidioso oggigiorno è che certi pregiudizi risorgano dal web e da molti che se ne stanno a casa a guardare facebook,twitter o nel migliore dei casi la televisione.
      I giovanissimi hanno ormai l'abitudine di uscire solo dopo mezzanotte,ma quello sarebbe tutto un altro discorso...fatto sta che la città sta andando in controtendenza anche sugli orari (molti concerti,grandi o piccoli che siano,iniziano prima delle 23) e probabilmente è proprio perchè noi "vecchietti" non ce la facciamo più a vivere di notte...son cose che si fanno da ragazzi ! :-))))))))
      Orari a parte...è sempre meglio partecipare e rendersi conto di cosa accade intorno a noi,ma se poi ci si vuole lamentare per forza,che lo si faccia almeno per qualcosa di più importante e soprattutto di REALE,non le bufale mediatiche che si diffondono a macchia d'olio dappertutto.

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  10. e tutti alla Pellerina! offre ursus

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  11. davvero????? quando?????

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  12. A carnevale,quando ci sono le giostre.

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  13. OT: io sono tornato a Torino (in età della ragione) nel 2010, quando andai a vedere Paolino a Venaria, e ho soggiornato in città per 3 giorni e ho trovato Torino davvero affascinante come poche città sanno esserlo tanto che quando ci son tornato per lavoro due anni dopo ho completato le visite che avevo cannato due anni prima (tipo Palazzo Carignano e Palazzo Reale). Insomma c'è da vedere e da divertirsi quantomeno durante un soggiorno medio....viverci non so ma a me non dava l'idea di una città loffia.

    Ps: quando ci son le giostre vengono pure io :-)

    Charlie

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